Restauto Appia III serie: si comincia
Re: Restauto Appia III serie: si comincia
Primo lavoro ufficialmente portato a termine: revisione del carburatore!
Il confronto prima e dopo è ciò che mi dà la carica per passare al prossimo step
Il confronto prima e dopo è ciò che mi dà la carica per passare al prossimo step
- Allegati
-
- interno prima e dopo-1.jpg (109.5 KiB) Visto 380 volte
-
- carburatore prima e dopo-1.jpg (96.77 KiB) Visto 380 volte
Re: Restauto Appia III serie: si comincia
Bravo!
solo un appunto che in realtà è un consiglio perchè mi ci sono trovato tante volte anche io: il piano di flangia corpo/coperchio sembra bruttino, forse conveniva una leggera spianata.
In merito alla ventola aggiuntiva: in linea di principio, io sono sempre favorevole alle piccole ottimizzazioni che non stravolgono l'originalità e di conseguenza, se un impianto è rimovibile, non ci vedrei nulla di male. Erano soluzioni adottate anche all'epoca dai roulottisti.
Sull'Appia, però, non so se ci sia lo spazio per realizzare un impianto davvero efficace: il radiatore è alto e stretto, la ventola meccanica piuttosto grande, inoltre dobbiamo ricordare che la ventola deve "tirare" l'aria esterna all'interno e non viceversa.
Per migliorare la capacità di raffreddamento io partirei da un lavoro che ho fatto su quasi tutte le auto che ho avuto: la sostituzione delle masse radianti interne con elementi nuovi, di diverso materiale e moderna concezione, spesso anche più ampi. Il radiatore originale viene smantellato e poi riassemblato, l'estetica esterna rimane esattamente identica. Costo circa 300 euro. Così facendo ho sempre ottenuto un risultato apprezzabile, ad occhio almeno 5°C in meno sul normale regime termico per radiatori che già prima non davano problemi, mentre in un altro caso (Fulvia GT) avevo proprio risolto pesanti fenomeni di innalzamento temperatura.
Volendo affrontare un lavoro di questo genere, aggiungerei senz'altro manicotti nuovi, termostato nuovo e tappo nuovo.
solo un appunto che in realtà è un consiglio perchè mi ci sono trovato tante volte anche io: il piano di flangia corpo/coperchio sembra bruttino, forse conveniva una leggera spianata.
In merito alla ventola aggiuntiva: in linea di principio, io sono sempre favorevole alle piccole ottimizzazioni che non stravolgono l'originalità e di conseguenza, se un impianto è rimovibile, non ci vedrei nulla di male. Erano soluzioni adottate anche all'epoca dai roulottisti.
Sull'Appia, però, non so se ci sia lo spazio per realizzare un impianto davvero efficace: il radiatore è alto e stretto, la ventola meccanica piuttosto grande, inoltre dobbiamo ricordare che la ventola deve "tirare" l'aria esterna all'interno e non viceversa.
Per migliorare la capacità di raffreddamento io partirei da un lavoro che ho fatto su quasi tutte le auto che ho avuto: la sostituzione delle masse radianti interne con elementi nuovi, di diverso materiale e moderna concezione, spesso anche più ampi. Il radiatore originale viene smantellato e poi riassemblato, l'estetica esterna rimane esattamente identica. Costo circa 300 euro. Così facendo ho sempre ottenuto un risultato apprezzabile, ad occhio almeno 5°C in meno sul normale regime termico per radiatori che già prima non davano problemi, mentre in un altro caso (Fulvia GT) avevo proprio risolto pesanti fenomeni di innalzamento temperatura.
Volendo affrontare un lavoro di questo genere, aggiungerei senz'altro manicotti nuovi, termostato nuovo e tappo nuovo.
Re: Restauto Appia III serie: si comincia
Grazie, verificherò meglio (togliere il coperchio è un attimo
)
Devo però dire che nessun bullone è serrato al massimo quindi potrebbe migliorare la situazione già con questa operazione.
Oggi vano tentativo di raggiungere il termostato sul blocco motore... Il raccordo (in ottone?) che lo tiene fermo non vuol saperne di venir via (fra l'altro ho anche un po' sciupato la dentatura del raccordo stesso con una chiave del 36 mentre credo ne occorra una del 35 che non ho...
).
Appena recupero la chiave giusta, riprovo!
Intanto ho smontato la mascherina dove mi aspetta un facile lavoro di pulizia e lucidatura

Devo però dire che nessun bullone è serrato al massimo quindi potrebbe migliorare la situazione già con questa operazione.
Oggi vano tentativo di raggiungere il termostato sul blocco motore... Il raccordo (in ottone?) che lo tiene fermo non vuol saperne di venir via (fra l'altro ho anche un po' sciupato la dentatura del raccordo stesso con una chiave del 36 mentre credo ne occorra una del 35 che non ho...

Appena recupero la chiave giusta, riprovo!
Intanto ho smontato la mascherina dove mi aspetta un facile lavoro di pulizia e lucidatura
Re: Restauto Appia III serie: si comincia
Ho bisogno del vostro aiuto... non riesco in alcun modo a togliere il coperchio che tiene in sede il termostato sulla testa del motore...
Sembra una chiave da 35 (praticamente introvabile) equivalente al limite a 3/8 in pollici... Ho provato con chiavi a pappagallo o regolabili in mille maniere ma si rovina semplicemente l'ottone (credo sia di quel materiale). Data la forma a campana è poi quasi impossibile aiutarsi con dello sbloccante... Scaldarlo con pistola potrebbe aiutare?
Intanto ho estratto il rubinetto del riscaldamento, non potevo mica tornare a mani vuote!
Sembra una chiave da 35 (praticamente introvabile) equivalente al limite a 3/8 in pollici... Ho provato con chiavi a pappagallo o regolabili in mille maniere ma si rovina semplicemente l'ottone (credo sia di quel materiale). Data la forma a campana è poi quasi impossibile aiutarsi con dello sbloccante... Scaldarlo con pistola potrebbe aiutare?
Intanto ho estratto il rubinetto del riscaldamento, non potevo mica tornare a mani vuote!

Re: Restauto Appia III serie: si comincia
In attesa di segnare un punto a mio favore nei confronti del raccordo in ottone che trattiene il termostato... ecco il collettore di aspirazione riportato a nuovo 

- Allegati
-
- 20151205_114526.jpg (186.71 KiB) Visto 380 volte
Re: Restauto Appia III serie: si comincia
Bravo, ma che prodotti usi per tirarli cosi a lucido ?
Re: Restauto Appia III serie: si comincia
Il procedimento più o meno è sempre: bagno di 24h in benzina, spazzolatura a mano con spazzolino a setole metalliche, altro bagno in benzina e altra spazzolatura e poi per parti più delicate come il carburatore spazzolino con setole sintetiche e petrolio bianco, per parti più resistenti come il collettore, spazzolatura a bassi giri con mola da banco.
Poi ho molto molto tempo prima di terminare il lavoro e questo mi consente di potermi dedicare con più cura ai particolari
Prossima puntata: mascherina anteriore e stemma Lancia (in realtà non sono messi male ma ho smontato la griglia dal telaietto per fare un lavoro più rifinito)
Poi ho molto molto tempo prima di terminare il lavoro e questo mi consente di potermi dedicare con più cura ai particolari

Prossima puntata: mascherina anteriore e stemma Lancia (in realtà non sono messi male ma ho smontato la griglia dal telaietto per fare un lavoro più rifinito)
Re: Restauto Appia III serie: si comincia
Al posto della benzina uso una soluzione di diluente nitro e gasolio.
Il primo è sgrassante il secondo impedisce l' evaporazione del nitro. Con un pennello vecchio, corto e duro pulisco le parti, non vengono lucide così, ma il risultato è discreto.
Il primo è sgrassante il secondo impedisce l' evaporazione del nitro. Con un pennello vecchio, corto e duro pulisco le parti, non vengono lucide così, ma il risultato è discreto.
- Allegati
-
- freni rev 2r.jpg (222.15 KiB) Visto 380 volte
Re: Restauto Appia III serie: si comincia
Ecco un'altra parte che presto dovrò revisionare 
Farò anche la prova nitro/gasolio

Farò anche la prova nitro/gasolio
Re: Restauto Appia III serie: si comincia
Mentre il raccordo in ottone che tiene il termostato continua a non volerne sapere di venir via (tentate tutte con calore, fiumi di sbloccante, pali per allungare la leva ecc..) e l'unica soluzione che mi si prospetta è la rottura (con la dovuta attenzione per la parte sottostante) dato che fortunatamente esiste il pezzo di ricambio, oggi ho tolto la cornice della griglia anteriore, i rubinetti del circuito di raffreddamento e di riscaldamento e la portiera guidatore (seguiranno le altre).
Come sempre, pezzo che va, domanda che viene
Il rubinetto (in foto) non mi sembra essere il suo e oltretutto era fissato sul lato sinistro del vano motore, direttamente alla carrozzeria e non al raccordo a 3 vie come dovrebbe essere, sbaglio? * Per il rubinetto credo di essermi risposto da solo: è di una Lancia Fulvia*
La portiera ha fatto ammattire un po' ma tutto sommato una volta capito il meccanismo, per le prossime dovrebbe essere un'impresa pi facile
Onestamente pensavo di trovare più ruggine in zona cerniere... tutto sommato sono contento.
Come sempre, pezzo che va, domanda che viene

Il rubinetto (in foto) non mi sembra essere il suo e oltretutto era fissato sul lato sinistro del vano motore, direttamente alla carrozzeria e non al raccordo a 3 vie come dovrebbe essere, sbaglio? * Per il rubinetto credo di essermi risposto da solo: è di una Lancia Fulvia*
La portiera ha fatto ammattire un po' ma tutto sommato una volta capito il meccanismo, per le prossime dovrebbe essere un'impresa pi facile

- Allegati
-
- 20151210_155130-1.jpg (171.93 KiB) Visto 380 volte
-
- 20151210_155141-1.jpg (155.87 KiB) Visto 380 volte
-
- 20151210_165822.jpg (104.78 KiB) Visto 380 volte