Per tornare al tema iniziale della discussione,c'e un servizio su "La Manovella",che la dice tutta sulla considerazione con cui in Italia,vengono tenute le auto del passato. Si tratta di un prototipo di 600,mai entrato in produzione. La macchina è una Fiat 600, completamente diversa. E' un bicilindrico raffreddato ad aria,con sedili diversi,con i tubi in vista come molte utilitarie francesi,cambio a 3 marce con giunto idraulico,senza il pedale della frizione ecc. A me la 600 non è mai piaciuta,ognuno ha i suoi gusti,ma questo prototipo è veramente interessante. Il servizio parla di una macchina gelosamente custodita dalla Collezione Fiat. Ma quale Collezione e quale gelosamente! C'è ruggine dappertutto: Nel motore,nei cerchi,perfino nella pedaliera. In questo caso,l'"Uomo col maglione"non c'entra proprio. E' evidente che l'incuria è vecchia di decenni. Chissà quante altre auto saranno nelle stesse condizioni. Dunque,cosa andiamo a pretendere?
tieni presente che non è una vettura scesa dalla catena di montaggio ed entrata nel museo
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è la n°1 e il motore è il n°2 è un prototipo che è stato usato per le prove su strada, aneddoti dell'epoca riportano che ai collaudatori fiat di quegli anni venisse "chiesto " di usare i muletti con poca cura perche le vetture di serie sarebbero andate a gente che non aveva mai guidato e che avrebbe imparato sulle "ossa di quelle macchine"
se hai visto la "proto giulia" a padova avrai notato che anche lei porta i segni del "debugging"
dobbiamo considerarle usate (malamente ) e conservate cosi come erano.
diverso è il caso delle "ultime vetture di linea" conservate nei musei , vedi la fulvia 3 carta da zucchero o la ultima 8.32 "instant museo car " per desiderio del Dott. Masala
anche la 037 museo Lancia su RC porta i segni delle prove su strada dell'epoca.
sono comunque scontento della situazione delle vetture- museo Lancia Alfa (ci sono discussioni a valanga si questo)
però nello specifico caso della proto 600 forse è giusto che sia rimasta "congeleta" così
Mah,ti posso dare ragione solo in parte. Quì si tratta di un esemplare unico,più raro di così? Poi,posso capire qualche ammaccatura, o segno di maltrattamenti voluti, proprio perchè era un prototipo, ma non la ruggine,che significa abbandono e menefreghismo A me risulta che molte case estere,tedesche in particolare, abbiano nei loro musei dei prototipi mai entrati in produzione,ma non credo proprio che siano in quello stato.
Capisco l'amarezza ed in questo momento non si può che condividere la totale ripugnanza di Marchionne &C-
Ma non concordo con i giudizi negativi sulla gestione fino alla Thema ed, aggiungerei, Lybra.
La Golf GTI 1,6 la conoscevo bene, buon motore valorizzato da un peso ridotto, ma assetto assolutamente terrificante ed aspetto generale "duro", tedesco, lontano dai miei gusti.
Era solo a 4 marce; se si chiudeva il gas in curva per rientrare il pendolo, con relativo sovrasterzo controllabile solo dall'angelo custode, era in agguato. Classe zero.
Ricordo invece con infinito piacere la bella guida della Beta coupè 2 l a carburatori, un motore che girava nel burro, tornanti in 3° e comportamento a prova di imbecille anche sul bagnato.
L'eleganza e le finiture della HPE 2° serie, con un panno dei sedili che ricordava il vecchio panno Lancia dell'Appia.
Era un 1,6, ma ad un semaforo letteralmente umiliai una povera 518 che voleva attaccare briga...
E la 2 L a iniezione: una bella grinta.
E la Thema, per favore, non me la toccate! Quale ruggine? Ho avuto una 3 serie blu metallizato con interni in Alcantare beige venduta con oltre 100.000 km ancora in ottimo stato. E quel bel motore 16 V con condotti varaiabili! Non c'era Audi o MB che tenesse.