Un successo editoriale: ristampato il libro UOMINILANCIA di Lorenzo Calvani
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- Iscritto il: 21 dic 2008, 19:55
Re: Libro UOMINILANCIA
Buon giorno signor. Pinko.
Le ho mandato una mail per aver informazioni sul suo libro!
Le ho mandato una mail per aver informazioni sul suo libro!
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"...La vita è troppo corta per non guidare italiano"
Luca TO '93 (Il grande)
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"...La vita è troppo corta per non guidare italiano"
Luca TO '93 (Il grande)
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Re: Libro UOMINILANCIA
Ciao Lorenzo
per prima cosa (anche se devo ancora leggerlo.. e non vedo l'ora) ancora comunque complimenti per "il lavoro" che hai fatto dedicato alla Lancia
come appassionato ma anche come "lavoratore" del settore (grafica, editoria, comunicazione ecc.) è da secoli che vorrei fare qualcosa di simile (anche con altri del forum) magari anche solo dedicato a modelli, storia o tecnica dedicato la ns marchio ma alla fine non ho mai fatto nulla per i soliti motivi che hai indicato sopra (che conosco avendo gia collaborato per altri libri sull'auto) e per una mancanza di tempo e spinta necessaria per cominciare un lavoro simile: sicuramente comunque quel mondo dell'editoria, dell'auto in particolare, non aiuta. Questo nonostante per il mondo Lancia ci sia spazio nell'editoria e una cronica mancanza di testimonianze su quello che sarebbe una storia unica e purtroppo sconosciuta alla massa: il mio in effetti non voleva essere un consiglio ma solo un "lamento" per questo aspetto, specie se paragonato con altri marchi che non varrebbero piu di Lancia ma su cui invece è stata fatta "cultura" diffusa tanto da farli intendere come qualcosa che ha molto piu valore di quello che effettivamente hanno rispetto a Lancia (potrei citare "modaioli" marchi tedeschi ma anche blasonati italiani..).
Pero' ripeto era solo un lamento, alla fine è anche vero che un opera del genere sia bello che sia qualcosa "solo per noi", credo faccia un po parte delle caratteristiche dei lancisti (quindi anche mie) e in generale della Lancia nella sua storia: il fare cose grandiose ma "intime" che puo capire giusto chi le capisce, chi le ha possedute e chi si è appassionato. Quello che noto pero' è che certo questo aspetto pero' negli anni non ha aiutato in generale la Lancia e chi in generale scrive di lei per esempio anche in riviste di settore (vedi Ruoteclassiche ecc) su cui appaiono strafalcioni e ignoranza che la sminuiscono: io lo dicevo piu che altro x questo.. perche se da un lato sono ben contento di avere e conoscere una Lancia "per pochi esperti" dall'altro mi piacerebbe pero' che una storia unica di tecnologia e innovazione che è anche parte della cultura industriale del paese fosse piu conosciuta e apprezzata come meriterebbe da tutti..
Su Fiat e sull'industria moderna non entro piu di tanto, ha colpe immani e lo sappiamo, ma sappiamo anche che tante altre colpe le abbiamo un po tutti noi che abbiamo fatto di tutto per farci abbindolare (come sempre..) da tutto cio che non è italiano e sputare sulle nostre cose (cosa che facciamo d'abitudine in tanti altri aspetti, non solo automobilistici); dico solo pero' che non penso che quello che fanno altri gruppi automobilisitici di altri paesi è diverso, anzi... ancora oggi francesi, americani e tedeschi (che aggirano pure leggi europee per far entrare soci Land nelle industrie quando non si potrebbe per finanziare VW) ricevono dai loro paesi ben altri supporti dai loro governi rispetto a quanto si fa qui e hanno ben piu modelli prodotti e fabbriche in paesi a loro esteri rispetto a quanto non ha Fiat... ma vabbe.. è un discorso lungo e che qui non ha senso proseguire.. mi limito sol a pensare che una FIat venduta, anche quando prodotta altrove, è un'auto su cui una industria italiana ne paga le tasse nel mio paese, quindi per il mio ospedale, la mia scuola, le mie forze dell'ordine ecc... mentre una tedesca o francese lo fa per il suo paese..
Cmq Intanto ti ringrazio ancora del libro e per quello che hai fatto per tutti noi.. poi certo che se questo diventasse anche un opera riconosciuta da altri credo non guasterebbe a te, a noi e alla Lancia...
ciao
per prima cosa (anche se devo ancora leggerlo.. e non vedo l'ora) ancora comunque complimenti per "il lavoro" che hai fatto dedicato alla Lancia
come appassionato ma anche come "lavoratore" del settore (grafica, editoria, comunicazione ecc.) è da secoli che vorrei fare qualcosa di simile (anche con altri del forum) magari anche solo dedicato a modelli, storia o tecnica dedicato la ns marchio ma alla fine non ho mai fatto nulla per i soliti motivi che hai indicato sopra (che conosco avendo gia collaborato per altri libri sull'auto) e per una mancanza di tempo e spinta necessaria per cominciare un lavoro simile: sicuramente comunque quel mondo dell'editoria, dell'auto in particolare, non aiuta. Questo nonostante per il mondo Lancia ci sia spazio nell'editoria e una cronica mancanza di testimonianze su quello che sarebbe una storia unica e purtroppo sconosciuta alla massa: il mio in effetti non voleva essere un consiglio ma solo un "lamento" per questo aspetto, specie se paragonato con altri marchi che non varrebbero piu di Lancia ma su cui invece è stata fatta "cultura" diffusa tanto da farli intendere come qualcosa che ha molto piu valore di quello che effettivamente hanno rispetto a Lancia (potrei citare "modaioli" marchi tedeschi ma anche blasonati italiani..).
Pero' ripeto era solo un lamento, alla fine è anche vero che un opera del genere sia bello che sia qualcosa "solo per noi", credo faccia un po parte delle caratteristiche dei lancisti (quindi anche mie) e in generale della Lancia nella sua storia: il fare cose grandiose ma "intime" che puo capire giusto chi le capisce, chi le ha possedute e chi si è appassionato. Quello che noto pero' è che certo questo aspetto pero' negli anni non ha aiutato in generale la Lancia e chi in generale scrive di lei per esempio anche in riviste di settore (vedi Ruoteclassiche ecc) su cui appaiono strafalcioni e ignoranza che la sminuiscono: io lo dicevo piu che altro x questo.. perche se da un lato sono ben contento di avere e conoscere una Lancia "per pochi esperti" dall'altro mi piacerebbe pero' che una storia unica di tecnologia e innovazione che è anche parte della cultura industriale del paese fosse piu conosciuta e apprezzata come meriterebbe da tutti..
Su Fiat e sull'industria moderna non entro piu di tanto, ha colpe immani e lo sappiamo, ma sappiamo anche che tante altre colpe le abbiamo un po tutti noi che abbiamo fatto di tutto per farci abbindolare (come sempre..) da tutto cio che non è italiano e sputare sulle nostre cose (cosa che facciamo d'abitudine in tanti altri aspetti, non solo automobilistici); dico solo pero' che non penso che quello che fanno altri gruppi automobilisitici di altri paesi è diverso, anzi... ancora oggi francesi, americani e tedeschi (che aggirano pure leggi europee per far entrare soci Land nelle industrie quando non si potrebbe per finanziare VW) ricevono dai loro paesi ben altri supporti dai loro governi rispetto a quanto si fa qui e hanno ben piu modelli prodotti e fabbriche in paesi a loro esteri rispetto a quanto non ha Fiat... ma vabbe.. è un discorso lungo e che qui non ha senso proseguire.. mi limito sol a pensare che una FIat venduta, anche quando prodotta altrove, è un'auto su cui una industria italiana ne paga le tasse nel mio paese, quindi per il mio ospedale, la mia scuola, le mie forze dell'ordine ecc... mentre una tedesca o francese lo fa per il suo paese..
Cmq Intanto ti ringrazio ancora del libro e per quello che hai fatto per tutti noi.. poi certo che se questo diventasse anche un opera riconosciuta da altri credo non guasterebbe a te, a noi e alla Lancia...
ciao
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- Iscritto il: 04 gen 2009, 22:22
Re: Libro UOMINILANCIA
Caro Lorenzo,
si caro... non ci conosciamo di persona, ma dopo questo post, non mi sento di chiamarti in ltro modo!
Quoto tutto quello che hai scritto, e devo dire che hai espresso in modo essenziale tutto quello che penso in merito, ma soprattutto, voglio aggiungere per tutti i lettori di questo forum, che il tuo è uno dei migliori libri che io abbia mai letto, scritto in modo incalzante e avvincente, e per chiunque conosca un po' della storia di questo marchio.... irrinunciabile!!! Dopo le prime dieci righe ero in pelle d'oca... l'ho letto tutto d'un fiato... a volte con gli occhi lucidi, non mi vergogno a dirlo... a volte ridendo sonoramente... cosa che non mi succedeva da quando ero bambino... insomma posso dirti solo una cosa...
GRAZIE LORENZO...
GRAZIE
P.S. lo sto già rileggendo....
si caro... non ci conosciamo di persona, ma dopo questo post, non mi sento di chiamarti in ltro modo!
Quoto tutto quello che hai scritto, e devo dire che hai espresso in modo essenziale tutto quello che penso in merito, ma soprattutto, voglio aggiungere per tutti i lettori di questo forum, che il tuo è uno dei migliori libri che io abbia mai letto, scritto in modo incalzante e avvincente, e per chiunque conosca un po' della storia di questo marchio.... irrinunciabile!!! Dopo le prime dieci righe ero in pelle d'oca... l'ho letto tutto d'un fiato... a volte con gli occhi lucidi, non mi vergogno a dirlo... a volte ridendo sonoramente... cosa che non mi succedeva da quando ero bambino... insomma posso dirti solo una cosa...
GRAZIE LORENZO...
GRAZIE
P.S. lo sto già rileggendo....

Re: Libro UOMINILANCIA
A Pinko ancora un grazie. Ecco un link, già visto da molti di noi, con foto splendide di alcuni degli "uominilancia" come ha inteso raccontarli nel libro.
Gianni Lancia che "spuntina" con loro è qualcosa di eccezionale. Rende perfettamente, non solo il clima che si viveva in squadra, ma da la "misura" della persona.
http://www.google.it/imgres?imgurl=http ... eiOJKf8f4N
Gianni Lancia che "spuntina" con loro è qualcosa di eccezionale. Rende perfettamente, non solo il clima che si viveva in squadra, ma da la "misura" della persona.
http://www.google.it/imgres?imgurl=http ... eiOJKf8f4N
Moderatore - Sezione Argomenti Generali
Re: Libro UOMINILANCIA
Noi pensiamo ancora come uomini del Novecento, ma in realtà stimo vivendo già in un altro secolo.
La Lancia non è più la Lancia, ma anche la Fiat non è più la Fiat, dobbiamo guardare avanti perchè La Storia è già stata scritta.
La Lancia non è più la Lancia, ma anche la Fiat non è più la Fiat, dobbiamo guardare avanti perchè La Storia è già stata scritta.
Re: Libro UOMINILANCIA
Verissimo PG, ma ti confesso di essere felice di pensare come un uomo del "novecento". D'altronde in quel secolo ci sono nato. Ti dirò di più. Se chi li ha immeritatamente sostituiti avesse assorbito, anche solo per osmosi, una parte dei puri e persino ingenui ideali che spingevano avanti le loro gesta ed il loro operare, la Lancia sarebbe un'altra cosa.
La storia è stata già scritta e pazienza, se non altro il marchietto esiste ancora, ma non possiamo negare che nella mutazione dei tempi - di quei tempi - si è anche perso qualcosa di buono e di positivo nell'agire di tutti i giorni.
Una volta che dalla società inizia a scarseggiare il rispetto per gli altri, a favore dell'individualismo spinto, quindi del proprio tornaconto, quindi del profitto, e quindi, per automatismo, a scapito della qualità progettuale e del prodotto finito (dalla forchetta all'utilitaria).., è evidente che tutto può accadere. Possiamo spaziare dalla cecità culturale di Fiat che fa ammuffire decine d'auto in un capannone lontano dagli occhi, senza degna collocazione, alla rottamazione dell'ultimo transatlantico italiano anzichè riconvertirlo. Ma basta vedere il verde urbano di certe periferie e perfino la qualità progettuale di certe urbanizzazioni. Tutto strettamente connesso alla carenza ufficiale di soldi.
Strano però, che i dividendi si riescano sempre ad elargire, il titolare d'impresa navighi quasi sempre sereno, gli assessorati e le consulenze esterne si moltiplichino ma i giardinieri si dimezzino per la solita carenza ufficiale di soldi.
La realtà è un'altra. Il "far bene le cose", farle durare in mano a chi le compra, adornarle di sano orgoglio per essere un prodotto italiano, magari guadagnandoci un pelino meno, non è più nei desideri dell'uomo del "2000".
Un saluto Gianluca
La storia è stata già scritta e pazienza, se non altro il marchietto esiste ancora, ma non possiamo negare che nella mutazione dei tempi - di quei tempi - si è anche perso qualcosa di buono e di positivo nell'agire di tutti i giorni.
Una volta che dalla società inizia a scarseggiare il rispetto per gli altri, a favore dell'individualismo spinto, quindi del proprio tornaconto, quindi del profitto, e quindi, per automatismo, a scapito della qualità progettuale e del prodotto finito (dalla forchetta all'utilitaria).., è evidente che tutto può accadere. Possiamo spaziare dalla cecità culturale di Fiat che fa ammuffire decine d'auto in un capannone lontano dagli occhi, senza degna collocazione, alla rottamazione dell'ultimo transatlantico italiano anzichè riconvertirlo. Ma basta vedere il verde urbano di certe periferie e perfino la qualità progettuale di certe urbanizzazioni. Tutto strettamente connesso alla carenza ufficiale di soldi.
Strano però, che i dividendi si riescano sempre ad elargire, il titolare d'impresa navighi quasi sempre sereno, gli assessorati e le consulenze esterne si moltiplichino ma i giardinieri si dimezzino per la solita carenza ufficiale di soldi.
La realtà è un'altra. Il "far bene le cose", farle durare in mano a chi le compra, adornarle di sano orgoglio per essere un prodotto italiano, magari guadagnandoci un pelino meno, non è più nei desideri dell'uomo del "2000".
Un saluto Gianluca
Moderatore - Sezione Argomenti Generali
Re: Libro UOMINILANCIA
Come in tutti i periodi di transizione si genera molta confusione, ma prima o poi cambierà il vento e l'uomo, come sempre, lo seguirà.
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- Messaggi: 2023
- Iscritto il: 16 dic 2008, 21:44
Re: Libro UOMINILANCIA
X Pinko
Ti ho inviato bonifico e indirizzo.
Attendo con trepidazione di trovarlo a casa al ritorno dalla Guidalonga
Ti ho inviato bonifico e indirizzo.
Attendo con trepidazione di trovarlo a casa al ritorno dalla Guidalonga

Re: Libro UOMINILANCIA
X Pinko: ieri mi è arrivato il libro! inutile dire che in un giorno l'ho letto tutto...è veramente bello,ben fatto,avvincente,coinvolgente!!!
15 euro spesi veramente bene!!
Grazie ancora e complimenti!
Luigi
15 euro spesi veramente bene!!
Grazie ancora e complimenti!
Luigi
Re: Libro UOMINILANCIA
Per Pierluigi Tomasi:
Spedito!!!
Ciao.
Lorenzo!
Spedito!!!
Ciao.
Lorenzo!