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Re: Futuro Lancia
Inviato: 19 ott 2009, 10:30
da PG
A questo punto, parlando di prodotto industriale e quindi seriale, mi pare opportuno considerare che se i motori sono alfa o beta, le sospensioni x od y, il pianale Fiat o Chrysler, l'importante per gli appassionati del marchio è che una Lancia si distingua sempre dalle altre auto. Anche se utilizza componenti comuni, ma che siano tecnicamente valide, la si deve riconoscere per lo stile e quindi dal disegno della carrozzeria e degli interni e per la tecnologia che la muove. A livello di marketing si tratta semplicemente di applicare i concetti che applica Audi sfruttando le componenti VW, con la differenza che le Audi sono stilisticamente noiose mentre le Lancia no, o meglio non dovrebbero esserlo. Tanto è chiaro che il passato non tornerà più.
Re: Futuro Lancia
Inviato: 20 ott 2009, 21:01
da di paolo simone
Concordo pienamente...!!
Re: Futuro Lancia
Inviato: 28 ott 2009, 21:12
da Pierz94
Vi dico io un po' il futuro di Lancia:
Anzitutto François ha parlato di un concept della stratos, c'è già ed è bellissimo.
Fonte:
http://www.autoblog.it/post/14378/lanci ... ra-davvero
Poi nuova Ypsilon che verrà presentata a Francoforte 2010 in commercio nel 2011 motori rigorosamente multiair, si ipotizza anche versione hf, visto il pianale condiviso con la panda allungato, telaio 500, non fatevi illudere dal pianale, è finalizzata per le 6 stelle euroncap.
Deltina: La Sport-C adotterà con molta probabilità un nuovo sistema di Energy Start&Stop che stiamo studiando per le vetture compatte del gruppo: sfruttando un motore elettrico da circa 3,5 KW la vettura si fermerà e ripertirà automaticamente (alle velocità inferiori di 10 km/h) senza l'ausilio di manovre del guidatore. In più le batterie molto compatte saranno alloggiate sotto i sedili anteriori e garantiranno una ricarica costante nelle frenate recuperando l'energia cinetica. Il motore elettrico inoltre aiuterà l'auto anche nelle partenze in salita evitano l'affaticamento del motore e sulle strade sterrate ed innevate percorribili a velocità molto ridotte.
Per la Sport-C probabilmente si adotterà la sigla Granturismo simbolo delle Lancia sportive prodotte fino agli anni 90. Il nome ancora da decidere dovrebbe essere totalmente nuovo.
il telaio sarà più rigido del 15% rispetto la Milano e la vettura definitiva dovrebbe pesare circa 20 kg in meno della Milano Alfa Romeo.
Nuova Musa e Phedra:
http://motori.corriere.it/varie/08_marz ... c667.shtml
Erede Thesis Integrale a Grugliasco su base 300c:
http://www.autoblog.it/post/22983/accor ... 4-novembre
Re: Futuro Lancia
Inviato: 16 nov 2009, 00:32
da tonizzo
Il futuro Lancia. O meglio: c'è la Lancia nel nostro futuro? Tema da far scottare i polsi...
Dalle mie parti si dice: "Fatti la fama e cùrcati", fatti la fama e vattene a dormire. I crucchi fanno auto che sono tutte lo stampino della Golf, montano componenti di quell'auto e bla bla bla. Chi compra Seat ha la Golf sportiva, Audi quella di lusso e così via. Ma nessuno si lamenta.
Addirittura VW ha prodotto la Fiat 130 del 2000, ossia la Phaeton. Che ha venduto moooolto meno della 130 e che però... ah beh ma è tedesca!
Però in Italia fanno le Ferrari, guarda un po'.
Ma siccome fatta la fama ti curchi, ecco che la Lancia è una Fiat di lusso. E l'Alfa una Fiat col turbo. Una Fiat, punto e basta.
Stendiamo un velo di pietoso silenzio su Cantarella che faceva le convention K e faceva ascoltare ai concessionari l'impeccabile "cloc" delle portiere... perché la K era una vera Lancia. Che poi l'abbiano fatta crepare (Coupé incluso) questo non conta. Altro che cloc.
Vi rammento che K è stata l'ultima ammiraglia Lancia con un numero di vendite degno di questo nome (100.000 e passa), anche se Thema è arrivata a 400.000 e che io ricordi, nel '94 la Lancia ha ripreso lotti di Thema usate, le ha ricondizionate e vendute a 15 milioni l'una FINANZIABILI. E meno male che Thema era superata.
Vabbè, andiamo oltre. Thesis: splendida auto incompresa. E lasciata crepare peggio di K.
Se tu piano piano mostri che:
- Dell'ammiraglia non te ne frega una mazza e non la implementi;
- Della viceammiraglia non conosci manco l'esistenza (dopo la Lybra il nulla: trasformare la Delta in Trevi o Prisma o nuova Dedra no, eh?);
- Del marchio di lusso che dovrebbe spaccare il muso a Mercedes (perché egregi signori Lancia PRIMA DI TUTTO deve pensare a Stoccarda e una volta Lancia se ne fotteva persino delle ROLLS, vedasi Lambda e compagnia cantando, ma quelle erano le auto di un pazzo visionario dal glorioso e nobile nome di VINCENZO LANCIA);
... poi ci si meraviglia che si parli di uccidere la Lancia o svalutarla ulteriormente con la Chrysler?
Parliamone. Ma sia chiaro che le mie parole sono figlie dell'amarezza. Tanta tanta tanta amarezza.
Personalmente credo che la mia Delta o Dedra (che ho già avuto) siano superiori nell'assemblaggio rispetto a Tipo e 155 coeve. Ma, e qui c'è un MA grande quanto una casa... questo non basta. Un'auto che concorre con Mercedes non può scricchiolare, non può montare la componentistica Tipo e quant'altro. Perché? Perché Fiat non può fare lo stesso giochino di Volkswagen.
Per il semplice e banale motivo che Fiat ha nelle mani due marchi che hanno STORIA e PRESTIGIO da vendere alla Fiat stessa.
Fateci caso:
- Seat è una creatura del franchismo che spacciava modelli similFiat.
- Audi è una creatura che ha assunto una sua fisionomia solo negli anni 70.
Dall'altro lato abbiamo:
ALFA ROMEO che col permesso di tutti i fan delle tedesche... ma ha partorito tale Enzo Ferrari e aveva una scuola ingegneristica miliardi di anni luce SUPERIORE a Lampredi, Giacosa e soci (avà, diciamoci le cose come stanno) e aveva SOLUZIONI ALFA intese a concorrere con BMW che oggi Alfa non ha più (transaxle, motore Busso, bilanciamento pesi, impostazione tecnologica dell'auto.
LANCIA che sempre col permesso dei fan dei crucchi era:
a) INNOVAZIONE (vi ricordo che quel gigantesco visionario di nome GIANNI LANCIA inventò l'autoportante e puntò sui motori a V. Poi parliamo del transaxle Aurelia e i motori Boxer);
b) LUSSO, quello vero (auto FATTE A MANO con materiali ESCLUSIVI, l'auto come prodotto di ARTE ITALIANA, e forse solo la Thema Ferrari era in questa scia negli anni '80);
c) COMFORT E QUALITA' percepite che quelle LANCIA ancora oggi riescono a trasmettere (vedasi le Flaminia del Quirinale).
A proposito: sommessamente ricordo a tutti che la Gamma aveva in comune col resto del gruppo Fiat SOLO le sospensioni posteriori della Beta, altro felice esempio marketing visto che in Francia "Beta" è un insulto che vuol dire "idiota".
Allora, anche se questo va contro le economie di scala:
1. Mi sta bene che dalla Bravo si facciano Delta e Giulia, ma a patto che:
2. Giulia abbia la stessa impostazione meccanica Alfetta (transaxle, De Dion, Parallelogramma di Watt e il resto);
3. Delta abbia quella cura e passione costruttiva, esclusività e immagine (e perché no, un motore boxer) LANCIA.
Soprattutto: ma perché cacchio non fanno la DELTA (anche HPE) INTEGRALE e la mandano a farsi le ossa nei rallye come Dio comanda e come comandava negli anni '80? Mi sono beccato una reprimenda per aver risposto "La Delta integrale campione del mondo" alla domanda di geografia: "Che cosa ti ricorda la parola Delta?".
Meditate, gente, meditate...
Re: Futuro Lancia
Inviato: 16 nov 2009, 00:37
da tonizzo
Ovviamente il visionario precedente era sempre Vincenzo Lancia detto Censin per amici e familiari. La storia dell'auto - come quella del mondo - è così: ogni tanto arriva un visionario coraggioso che riesce a mettere tutto di nuovo in discussione. Censin era uno di questi geni.
Re: Futuro Lancia
Inviato: 16 nov 2009, 00:50
da Mik75
Parole sante!
Saluti da Stoccarda,
Michele
Re: Futuro Lancia
Inviato: 16 nov 2009, 18:55
da mastro
Tonizzo, solo per precisarti che:
Il pianale Bravo è un trazione anteriore-motore trasversale, eventualmente modificabile in trazione integrale, quindi scordati motore boxer (non è in produzione e non c'entrerebbe tra i due passaruote) e schema transaxle (dovrebbe esserci il motore longitudinale); scordati pure il Ponte De Dion ed il parallelogramma di Watt (si usavano negli anni '70 con i ponti rigidi posteriori, oggi le auto migliori hanno sospensioni indipendenti a 3, 4 o 5 bracci).
La Delta già ce l'ha migliore qualità e cura costruttiva rispetto alla Bravo (basta salirci su per rendersene conto) e non la mandano a farsi le ossa nei rally perché pesa oltre 1.500 kg (è una macchina di oltre 4 metri e mezzo e larga 1,90), perché non ha la trazione integrale e perché il gruppo Fiat è fuori dal WRC da una decina d'anni (rischieremmo una figura barbina, dietro pure alle Hyundai).
Detto questo, non sono tanto d'accordo su quanto dici. Una fabbrica di auto deve costruire auto al passo con i tempi, che possano essere vendute con conseguente profitto per l'azienda che le produce. All'inizio degli anni '70 la Lancia era morta, in fallimento, segno che il genio che progettava le auto tanto genio non doveva essere, perché le auto costavano troppo per quello che davano e quindi non si vendevano. Se non fosse intervenuta Fiat, oggi sarebbe un marchio storico, come l'Isotta Fraschini. Io, sinceramente, sono contento di aver guidato la Prisma, la Delta ed oggi la Lybra. Spero, tra un paio di anni, di potermene comperare un'altra.
Re: Futuro Lancia
Inviato: 18 nov 2009, 16:49
da AlbertoN
Prescindendo da dotte disquisizioni sull'opportunità o meno di alcune soluzioni tecniche non si può non vedere che:
1. l'impostazione meccanica è l'anima dell'automobile, e sembra per la Lancia questo sia dimenticato. Se ha un senso mantenere in vita un marchio che da tanti anni non è più un azienda lo è se si valorizza nella sostanza. Tra l'altro anche altri aspetti, che io non conosco direttamente, si legge che potevano essere risolti meglio se si vuole fare seriamente concorrenza ai tedeschi.
2. una futura attività sportiva doveva essere considerata se si vuole iniziare a risalire la china di immagine, che per quanto sia "trendy" o "fashion" (o forse proprio per questo) ha impedito di vendere pur validi prodotti che siano superiori ai piccoli monovolume o al massimo una media più o meno "di lusso".
3. possibile che dopo 40 anni e tanti fiumi di inchiostro si debbano usare questi toni sarcastici per spiegare un processo di integrazione inevitabile che ha coinvolto anche aziende di dimensioni ben maggiori della Lancia, ma c'è integrazione ed integrazione e già l'Alfa ha avuto un destino (relativamente) migliore.
Saluti
Re: Futuro Lancia
Inviato: 19 nov 2009, 22:57
da di paolo simone
La LANCIA rimane pur sempre lancia,,,cambia chi la dirige,,,ma chi le compra e sempre la stessa gente ...le compra perchè sono sempre eleganti...sempre innovative,,,pregiate,,,la trazione integrale potrebbero metterla,,,anche se non si va nei rallye,,,non siamo mica obbligati,,,magari se sforneranno anche una lancia piccolina,,,si potrebbe pensare al grande ritorno,,,comunque le lancia di oggi sono eleganti,,,innovative,,,la delta è la prima gpl turbo,,,il cambio "dolce far niente" della musa è una innovità,,,,oppure per guardare indietro la thema non era tutta una innovità,,, ?! ...era la più potente diesel del mondo,,,e ci sono ancora tante cose,,,se pur con tanti cambiamenti,,,la lancia è la lancia,,,dalle sue origini fino adesso,,,