Foto trevi vx (dove)
Re: portellone...
Pierluigi T. ha scritto:
> * Solo per precisare che la Gamma berlina non ha mai avuto il
> portellone , cosa che ho notato essere in parecchi a credere.
> Ciao
Hai ragione; semplicemente, per una qualche deformazione mi viene in mente di chiamare così tutte le hatchback, ed è ovviamente scorretto.
Se avesse avuto davvero il portellone sarebbe stata davvero un'ammiraglia con una marcia in più, sicuramente più moderna di una "classica" Thema.
Temo (anzi, Themo...) che però la Lancia sia stata ben contenta di... lanciare la Thema al posto di una Gamma terza serie. Evidentemente, avevano compreso le potenzialità della nuova macchina e forse questo ha bloccato ulteriori sviluppi della Gamma, già gravata da un'immagine imperfetta, meritata o meno.
****
Sei un inguaribile sognatore? Evidentemente sì, come, credo, tutti noi; sia che guardiamo al passato di Lancia, sia che guardiamo al suo futuro.
Io (che sono alla quarta Lybra, in famiglia; quasi un piccolo record...) sogno per esempio un restyling di questa ottima macchina, che finirà come tante altre per uscire di produzione senza lasciare traccia. Peccato...
Ciao a te e a tutti (noi) sognatori
Simone
> * Solo per precisare che la Gamma berlina non ha mai avuto il
> portellone , cosa che ho notato essere in parecchi a credere.
> Ciao
Hai ragione; semplicemente, per una qualche deformazione mi viene in mente di chiamare così tutte le hatchback, ed è ovviamente scorretto.
Se avesse avuto davvero il portellone sarebbe stata davvero un'ammiraglia con una marcia in più, sicuramente più moderna di una "classica" Thema.
Temo (anzi, Themo...) che però la Lancia sia stata ben contenta di... lanciare la Thema al posto di una Gamma terza serie. Evidentemente, avevano compreso le potenzialità della nuova macchina e forse questo ha bloccato ulteriori sviluppi della Gamma, già gravata da un'immagine imperfetta, meritata o meno.
****
Sei un inguaribile sognatore? Evidentemente sì, come, credo, tutti noi; sia che guardiamo al passato di Lancia, sia che guardiamo al suo futuro.
Io (che sono alla quarta Lybra, in famiglia; quasi un piccolo record...) sogno per esempio un restyling di questa ottima macchina, che finirà come tante altre per uscire di produzione senza lasciare traccia. Peccato...
Ciao a te e a tutti (noi) sognatori
Simone
Re: La Scala
Caro Corrado, visto che ti piace la Scala ti faccio questo regalo : vedi foto qui sotto...


Re: La Scala
x mè e sottolineo x mè bellissima, questa scala. forse ricorda troppo nel frontale la altrettanto bella e lo (ri-sottolineo x mè) Maserati ROYALE altra incompresa.
basta xchè mi fate venire una nostagia da piangere
ciao
andrea
basta xchè mi fate venire una nostagia da piangere
ciao
andrea
Re: e per fortuna è rimasto un prototipo!
La povera Innocenti divenne il parcheggio di vecchie Fiat e addirittura vecchie Yugo..
La Elba, la Mille (una Uno prima serie con nuova mascherina) e la Koral gridano vendetta: perchè far morire in un modo così triste l'Innocenti, che pure vantava una buona reputazione?
Anche la storia degli errori commessi dalle case automobilistiche può essere interessante.
La Elba, la Mille (una Uno prima serie con nuova mascherina) e la Koral gridano vendetta: perchè far morire in un modo così triste l'Innocenti, che pure vantava una buona reputazione?
Anche la storia degli errori commessi dalle case automobilistiche può essere interessante.
Re: lasciatemi ricordare la trevi!
Quando nell'82 mio padre la comprò avevo 6 anni, mi venne a prendere a scuola ed ero così emozionato che feci una sudata solo a fare da passeggero per tornare a casa. Venivamo da una 131, anche a quella ne ero affezionatissimo, ma la trevi era un'altra cosa, così come quando cambiammo la Croma per la Thema. Chi cambia auto e sale su una Lancia ne rimane stupito, sarà forse il senso dell'eleganza che alle volte fa a spintoni con la razionalità. Un esempio su tutti era il design della plancia e del cruscotto.
I miei amici ci salivano su e rimanevano letteralmente senza fiato, era magnifica, e rispetto alla concorrenza aveva un aspetto molto più di lusso di tutte le altre berline, solo il 190 poco dopo copiò e affinò quel progetto. Non so se avete mai visto una trevi e un 190 parcheggiate a fianco, sono identiche, specialmente vista laterale.
La mia era un 1600, quindi nemmeno troppo veloce, ma era un vero mulo, non si fermava mai.
Noi la utilizzavamo praticamente su ogni terreno, addirittura una volta percorremmo 20 km su una stradina allagata in una risaia nel veronese!!!!
Anche la Trevi aveva i suoi problemi, i principali erano di natura elettronica, specialmente la centralina che trovandosi nel vano motore era sottoposta ad un eccessivo stress termico, inoltre il circuito stampato all'interno era piegato in due, come un foglio di carta. Per risolvere i nostri problemi elettronici, un meccanico, piegò in circuito stampato dentro un cilindretto piccolo tipo una penna. La piegatura "più larga" permetteva una migliore affidabilità.
Ma su strada era eccezionale, forse non primeggiava in nessun campo, ma era davvero tutto fare!
Quello che abbiamo fatto con la Trevi non abbiamo avuto il coraggio di farlo con le altre.
Tra l'altro è stata la prima vettura che ho messo in moto e che ho guidato, il primo volante che ho stretto fra le mani mentre la strada scorreva intorno a me.
Cara Lancia Trevi, come potrei dimenticarti?
Un saluto
I miei amici ci salivano su e rimanevano letteralmente senza fiato, era magnifica, e rispetto alla concorrenza aveva un aspetto molto più di lusso di tutte le altre berline, solo il 190 poco dopo copiò e affinò quel progetto. Non so se avete mai visto una trevi e un 190 parcheggiate a fianco, sono identiche, specialmente vista laterale.
La mia era un 1600, quindi nemmeno troppo veloce, ma era un vero mulo, non si fermava mai.
Noi la utilizzavamo praticamente su ogni terreno, addirittura una volta percorremmo 20 km su una stradina allagata in una risaia nel veronese!!!!
Anche la Trevi aveva i suoi problemi, i principali erano di natura elettronica, specialmente la centralina che trovandosi nel vano motore era sottoposta ad un eccessivo stress termico, inoltre il circuito stampato all'interno era piegato in due, come un foglio di carta. Per risolvere i nostri problemi elettronici, un meccanico, piegò in circuito stampato dentro un cilindretto piccolo tipo una penna. La piegatura "più larga" permetteva una migliore affidabilità.
Ma su strada era eccezionale, forse non primeggiava in nessun campo, ma era davvero tutto fare!
Quello che abbiamo fatto con la Trevi non abbiamo avuto il coraggio di farlo con le altre.
Tra l'altro è stata la prima vettura che ho messo in moto e che ho guidato, il primo volante che ho stretto fra le mani mentre la strada scorreva intorno a me.
Cara Lancia Trevi, come potrei dimenticarti?
Un saluto
Re: lasciatemi ricordare la trevi!
mi hai fatto venire in mente le elementari.. quando io gia guardavo tutte le macchine e il padre di un mio compagno di classe un giorno arrivo' a prenderlo proprio con una Trevi grigia metallizzata appena ritirata (prima aveva una Hpe), erano i primi anni 80 e in effetti quell'auto si guardava con un occhio ben diverso da come puo sembrare oggi che la fa apparire "solo" come una Beta a 3 volumi, era una vera auto nuova e sopra la media di moltisssime auto di pari segmento di allora, in particolare anche per l'impressione che faceva salirci sopra, il cruscotto ma anche il design dei sedili la facevano sembrare una specie di astronave
Re: lasciatemi ricordare la trevi!
Ragazzi mi fate sentire un vecchio rimbambito, io nei primi anni ottanta ero all'università.
comunque le sensazioni sono assimilabili, per me l'auto di papà era la Flavia berlina e quando ho potuto ne ho acquistata una quasi uguale, che oggi è la "mia" macchina per eccellenza.
Per fuorisoglia: non sarebbe una bella idea cercarne una (sono ai minimi storici) e conservarla per i posteri?
Ciao
Corrado
comunque le sensazioni sono assimilabili, per me l'auto di papà era la Flavia berlina e quando ho potuto ne ho acquistata una quasi uguale, che oggi è la "mia" macchina per eccellenza.
Per fuorisoglia: non sarebbe una bella idea cercarne una (sono ai minimi storici) e conservarla per i posteri?
Ciao
Corrado