Domenica 27 marzo ore 21.30 Rai3: Report
Re: Domenica 27 marzo ore 21.30 Rai3: Report
Come ho scritto in un altro intervento gli operai della Volkswagen hanno la pausa-pranzo (non retribuita) ubicata sempre al termine del proprio turno di lavoro e la loro pausa-caffè varia, a seconda degli stabilimenti, dai 15 ai 30 minuti.
Gli operai italiani della FIAT invece godono di una pausa pranzo (retribuita` di mezz'ora ubicata a metà del turno e, con il nuovo contratto di lavoro adottato a Pomigliano ed a Mirafiori, di 30 minuti di pausa-caffè.
Fatti un paio di conti e noterai come gli operai tedeschi lavorino dai 30 ai 45 minuti in più di quelli italiani. Ciò, in termini di produttività giornaliera, incide molto.
Gli operai italiani della FIAT invece godono di una pausa pranzo (retribuita` di mezz'ora ubicata a metà del turno e, con il nuovo contratto di lavoro adottato a Pomigliano ed a Mirafiori, di 30 minuti di pausa-caffè.
Fatti un paio di conti e noterai come gli operai tedeschi lavorino dai 30 ai 45 minuti in più di quelli italiani. Ciò, in termini di produttività giornaliera, incide molto.
Re: Domenica 27 marzo ore 21.30 Rai3: Report
Mi pare assai evidente che il consiglio di aprire mente, occhi e orecchie è stato inutile per alcuni. Si vuol far passare la trasmissione come piena di "assurdità"( sol perchè magari un giornalista ha sbagliato a indicare il prezzo di un'auto), che "getta merda in faccia a Marchionne" (perchè hanno sgamato le sue furbate fiscali) e altre VERITA' che alcuni hanno scritto in questa discussione. Non vado a impelagarmi in dibattiti politico-finanziari-industriali, solo constato amaramente che quasi nessuno si è occupato del prodotto e di chi lo produce: le Lancia ormai è da tempo che vivono solo grazie all'amore di tantissimi appassionati che in quel marchio e in quel logo vedono il lavoro di italiani e dell'Italia. Ora delle auto americane da alcuni vengono chiamate lancia o meglio, le lancia che saranno il trampolino per nuovi modelli che ridaranno lustro e prestigio e si cerca di darla a bere a gente che magari conosce ogni vite e bullone della sua LANCIA. Per favore, un pò di decenza! Che in futuro ci sia qualcosa su quattro ruote che possa in parte soltanto riproporre l'immagine LANCIA accetto scommesse!
Gli operai....già. Qualcuno ha scritto una specie di strana "equazione" :che gli operai tedeschi gudagnano di più perchè quello che loro fanno in 10 gli italiano devono farlo in 16 e quindi 10 tedeschi guadagnano la paga di 16 italiani....roba da Nobel dell'Economia!!!
Ma se da parecchi mesi in molti stabilimenti Fiat a chi va bene lavora due settimane e due è in cassa integrazione! E poi chissà perchè Marchionne parla tanto di "aumento della produttività"; forse perchè se ad es. normalmente in un mese si producono 1.000 auto, con "l'aumento di produttività" gli operai le 1.000 auto le fanno in 15 giorni gli altri 15 li paga lo Stato con la cassa integrazione?
Operai a 1.300 euro al mese (quando lavorano) e costretti ad accettare condizioni di lavoro più difficili ( nel servizio di Report c'era il caso di un'addetta al montaggio guarnizioni parabrezza) che in passato; aziende fornitrici costrette a pagare un bonus (leggi mazzetta) alla stessa Fiat per avere la commessa e altre porcate varie......
Ma è il prezzo da pagare per non chiudere bottega?!
Gli operai....già. Qualcuno ha scritto una specie di strana "equazione" :che gli operai tedeschi gudagnano di più perchè quello che loro fanno in 10 gli italiano devono farlo in 16 e quindi 10 tedeschi guadagnano la paga di 16 italiani....roba da Nobel dell'Economia!!!
Ma se da parecchi mesi in molti stabilimenti Fiat a chi va bene lavora due settimane e due è in cassa integrazione! E poi chissà perchè Marchionne parla tanto di "aumento della produttività"; forse perchè se ad es. normalmente in un mese si producono 1.000 auto, con "l'aumento di produttività" gli operai le 1.000 auto le fanno in 15 giorni gli altri 15 li paga lo Stato con la cassa integrazione?
Operai a 1.300 euro al mese (quando lavorano) e costretti ad accettare condizioni di lavoro più difficili ( nel servizio di Report c'era il caso di un'addetta al montaggio guarnizioni parabrezza) che in passato; aziende fornitrici costrette a pagare un bonus (leggi mazzetta) alla stessa Fiat per avere la commessa e altre porcate varie......
Ma è il prezzo da pagare per non chiudere bottega?!
Re: Domenica 27 marzo ore 21.30 Rai3: Report
Bravo Guglielmo, hai riportato il discorso sui binari giusti. Poi, se guardiamo sopra, è evidente che tutti restano, vogliono restare, con la propria opinione. Da parte mia mi sono stancato di voler trovare giustificazioni a tutti i costi: le cose non vanno bene in Fiat e in generale in ciò che resta nella nostra industria ed è evidente che si punta tutto in operazioni finanziarie per uscirne. Per me non ce la faremo, spero di sbagliarmi. Ciao
Re: Domenica 27 marzo ore 21.30 Rai3: Report
Chissà alla fine ci ritroviamo un altra Alitalia, miliardi per il salvataggio (pagato con le nostre tasse ... s'intende) per poi leggere sul giornale che la stessa compagnia ha CONCESSO la tariffa agevolata a 800 euro per il rimpatrio dei connazionali che si trovavano in Giappone al momento della catastrofe......ma un pò di ritegno è rimasto???
Re: Domenica 27 marzo ore 21.30 Rai3: Report
Io non vedo la volontà di reagire, di farcela, se ci fosse, le cose positive sarebbero premiate, incentivate, prodotte invece è una distruzione dopo l'altra, un errore dopo l'altro costantemente. Da quando Marchionne è arrivato e ben prima di buttarsi sull'affare Chrysler non ha fatto altro che cancellare modelli. Aver fatto i complimenti ai designers Lancia per la Deltina definita "il più bel oggetto che ho visto quì da quando son arrivato" ma poi non farla perchè "dobbiamo vendere la Mito" mi sembra spieghi bene la situazione..e questo era solo uno degli esempi.
Ma quando ci accorgeremo delle vere intenzioni del vero piano, per Torino, l'Italia e le ns industrie sarà troppo tardi.
Ma quando ci accorgeremo delle vere intenzioni del vero piano, per Torino, l'Italia e le ns industrie sarà troppo tardi.
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Re: Domenica 27 marzo ore 21.30 Rai3: Report
Ma guardate, posso anche condividere frustrazioni e critiche, ma alla fine qui si dimentica sempre
> la fiat era fallita nel 2004, ci credo che non ha sviluppati molti nuovi modelli
> Lancia da un decennio sviluppa solo cloni delle piccole Fiat, non vedo come possa essere peggio sviluppare cloni di grandi auto stradali americane (gia' piu' coerente con la Lancia storica anni 60 e 70, che era nota per le Flaminia, Aurelia, Flavia, e non certo per delle utilitarie)
> l'Italia e' l'unico paese che sembra volere sbattere fuori la Fiat, mentre Brasile, Polonia, Turchia, USA, Canada e Messico accolgono Marchionne meglio di un qualunque presidente o primo ministro italiano. Fate un po' voi. La Fiat non ha piu' l'obbligo di essere un pezzo delle amministrazioni pubbliche da quando ha smesso di ricevere soldi dallo stato (e gli aiuti alla rottamazioni NON sono un aiuto per la Fiat dato che lo sono per tutti i costruttori d'auto, come imposto dall'Unione Europea).
L'Italia e' specializzata nell'autolesionismo masochista, che spesso e' una "self-fulfilling prophecy" dato che a forza di non credere piu' in niente non si ottiene piu' niente.
> la fiat era fallita nel 2004, ci credo che non ha sviluppati molti nuovi modelli
> Lancia da un decennio sviluppa solo cloni delle piccole Fiat, non vedo come possa essere peggio sviluppare cloni di grandi auto stradali americane (gia' piu' coerente con la Lancia storica anni 60 e 70, che era nota per le Flaminia, Aurelia, Flavia, e non certo per delle utilitarie)
> l'Italia e' l'unico paese che sembra volere sbattere fuori la Fiat, mentre Brasile, Polonia, Turchia, USA, Canada e Messico accolgono Marchionne meglio di un qualunque presidente o primo ministro italiano. Fate un po' voi. La Fiat non ha piu' l'obbligo di essere un pezzo delle amministrazioni pubbliche da quando ha smesso di ricevere soldi dallo stato (e gli aiuti alla rottamazioni NON sono un aiuto per la Fiat dato che lo sono per tutti i costruttori d'auto, come imposto dall'Unione Europea).
L'Italia e' specializzata nell'autolesionismo masochista, che spesso e' una "self-fulfilling prophecy" dato che a forza di non credere piu' in niente non si ottiene piu' niente.
Alfa Stelvio 2.0 280 benzina mia / Stelvio 2.2 210 diesel aziendale
Alfa GT 3.2 V6 del 2003
Lancia k 2.0t 220cv del 1998
Alfa GT 3.2 V6 del 2003
Lancia k 2.0t 220cv del 1998
Re: Domenica 27 marzo ore 21.30 Rai3: Report
guglielmo Scritto:
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> Mi pare assai evidente che il consiglio di aprire
> mente, occhi e orecchie è stato inutile per
> alcuni. Si vuol far passare la trasmissione come
> piena di "assurdità"( sol perchè magari un
> giornalista ha sbagliato a indicare il prezzo di
> un'auto), che "getta merda in faccia a Marchionne"
> (perchè hanno sgamato le sue furbate fiscali) e
> altre VERITA' che alcuni hanno scritto in questa
> discussione. Non vado a impelagarmi in dibattiti
> politico-finanziari-industriali, solo constato
> amaramente che quasi nessuno si è occupato del
> prodotto e di chi lo produce: le Lancia ormai è
> da tempo che vivono solo grazie all'amore di
> tantissimi appassionati che in quel marchio e in
> quel logo vedono il lavoro di italiani e
> dell'Italia. Ora delle auto americane da alcuni
> vengono chiamate lancia o meglio, le lancia che
> saranno il trampolino per nuovi modelli che
> ridaranno lustro e prestigio e si cerca di darla a
> bere a gente che magari conosce ogni vite e
> bullone della sua LANCIA. Per favore, un pò di
> decenza! Che in futuro ci sia qualcosa su quattro
> ruote che possa in parte soltanto riproporre
> l'immagine LANCIA accetto scommesse!
> Gli operai....già. Qualcuno ha scritto una specie
> di strana "equazione" :che gli operai tedeschi
> gudagnano di più perchè quello che loro fanno in
> 10 gli italiano devono farlo in 16 e quindi 10
> tedeschi guadagnano la paga di 16 italiani....roba
> da Nobel dell'Economia!!!
> Ma se da parecchi mesi in molti stabilimenti Fiat
> a chi va bene lavora due settimane e due è in
> cassa integrazione! E poi chissà perchè
> Marchionne parla tanto di "aumento della
> produttività"; forse perchè se ad es.
> normalmente in un mese si producono 1.000 auto,
> con "l'aumento di produttività" gli operai le
> 1.000 auto le fanno in 15 giorni gli altri 15 li
> paga lo Stato con la cassa integrazione?
> Operai a 1.300 euro al mese (quando lavorano) e
> costretti ad accettare condizioni di lavoro più
> difficili ( nel servizio di Report c'era il caso
> di un'addetta al montaggio guarnizioni parabrezza)
> che in passato; aziende fornitrici costrette a
> pagare un bonus (leggi mazzetta) alla stessa Fiat
> per avere la commessa e altre porcate varie......
> Ma è il prezzo da pagare per non chiudere
> bottega?!
Veramente il servizio di Report è stato semplicemente ridicolo poiché ha sollevato delle questioni e, senza cercare il confronto con Marchionne, le ha poi lasciate cadere una ad una nel vuoto per sollevarne delle altre; altro che semplice svista (di solo il 50%) sul prezzo di listino della Chrysler.
Solo in un ambito ha cercato una parvenza di confronto con l'Amministratore delegato della FIAT: quando hanno parlato dell'indebitamento finanziario del Gruppo. Peccato però che, anziché chiedere spiegazioni a Marchionne di quei quasi 20 milioni (od erano miliardi?) di euro di obbligazioni, hanno nuovamente lasciato perdere la cosa e si sono messi a parlare d'altro, quando sarebbe stato normale approfondire l'argomento con Marchionne stesso per sentire cosa rispondeva; chissà perché non l'hanno fatto?
Per quanto riguarda il prodotto ho già detto la mia: se usare il logo della Lancia per rimarchiare delle Autobianchi e delle Chrysler è una blasfemia, allora lasciare che la Lancia muoia nel ridicolo della farsa è una bestemmia vera e propria. Non sono contento del futuro che si prospetta ma è meno peggio di quello che si cerca di evitare.
Hai introdotto la questione della produzione dei nuovi modelli. Perfetto poiché mi consenti di parlare delle politiche adottate da Marchionne riguardo agli stabilimenti industriali: ha chiuso quello di Termini, ha stanziato 1,7 miliardi di euro per ristrutturare quelli di Mirafiori e Pomigliano, ha acquistato uno stabilimento in Serbia e quello di Giurgliasco della ex-Bertone. Si è inoltre impelagato in un lungo braccio di ferro con i sindacati per far passare il nuovo contratto del lavoro; del quale parlerò in seguito.
Insomma, Marchionne sta caricando la FIAT di capacità produttiva e ciò non ha senso se ci prefiguriamo una dirigenza intenta a smantellare la FIAT per ridurla a mera "banca degli organi" con la quale risanare la Chrysler, così come non ha senso utilizzare i prodotti della Dodge e della Chrysler per rimpinguare le gamme della FIAT e della Lancia in tempi brevissimi. Tutto ciò acquisterebbe invece senso se Marchionne volesse preparare la FIAT per divenire un forte competitore nel panorama automobilistico europeo; se tale scenario si dimostrasse valido ecco che ho risposto anche alla tua osservazione sulla cassa integrazione.
Apprezzo infine che qualcuno abbia notato quant'era assurdo il calcolo da me fatto sugli stipendi degli operai della FIAT e su quello degli operai della Volkswagen. Peccato che sia stato fatto nel modo sbagliato: infatti il vero punto debole del ragionamento da me fatto era confrontare gli stipendi degli operai di due aziende operanti in nazioni diverse e, pertanto, con costi del lavoro e costi della vita totalmente differenti. Percui il mio confronto era si insensato ma, nella sua insensatezza, puntava il dito su un aspetto fondamentale che nessuno ha (evidentemente) colto: gli operai tedeschi guadagnano di più di quelli italiani ma ciò è possibile in un contesto di maggior produttività. Infatti, con il nuovo contratto schiavista, gli operai italiani, tra pausa-pranso e pause-caffè, lavorano 7 ore su 8 retribuite, mentre con quello vecchio lavoravano 6 ore e 50 minuti su 8 ore retribuite. Quelli della Volkswagen invece, non potendo godere della pausa-pranzo a metà turno ed avendo una pausa-caffé più breve, lavorano 7 ore e 45 minuti su 8 ore lavorative. Eppure essi non si lamentano. Eppure il loro sindacato è stato citato a modello dal servizio di Report che invece tacciava di neo-schiavismo il nuovo contratto dei lavoratori imposto a Pomigliano e Mirafiori.
Non è mia intenzione stare a disquisire dottamente delle condizioni di lavoro di un operaio in catena di montaggio (condizioni che conosco bene poiché me la sono fatta) però, viste le diverse condizioni di lavoro, mi pare abbastanza logico che gli operai tedeschi guadagnino di più. Quello che mi sembra illogico è paragonare gli stipendi di operai che lavorano in nazioni differenti senza cercare di confrontare le rispettive condizioni di lavoro, i rispettivi costi della vita ed i rispettivi stati sociali; cose che Report non ha fatto e che io, dal basso della mia ignoranza, ho tentato di fare.
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> Mi pare assai evidente che il consiglio di aprire
> mente, occhi e orecchie è stato inutile per
> alcuni. Si vuol far passare la trasmissione come
> piena di "assurdità"( sol perchè magari un
> giornalista ha sbagliato a indicare il prezzo di
> un'auto), che "getta merda in faccia a Marchionne"
> (perchè hanno sgamato le sue furbate fiscali) e
> altre VERITA' che alcuni hanno scritto in questa
> discussione. Non vado a impelagarmi in dibattiti
> politico-finanziari-industriali, solo constato
> amaramente che quasi nessuno si è occupato del
> prodotto e di chi lo produce: le Lancia ormai è
> da tempo che vivono solo grazie all'amore di
> tantissimi appassionati che in quel marchio e in
> quel logo vedono il lavoro di italiani e
> dell'Italia. Ora delle auto americane da alcuni
> vengono chiamate lancia o meglio, le lancia che
> saranno il trampolino per nuovi modelli che
> ridaranno lustro e prestigio e si cerca di darla a
> bere a gente che magari conosce ogni vite e
> bullone della sua LANCIA. Per favore, un pò di
> decenza! Che in futuro ci sia qualcosa su quattro
> ruote che possa in parte soltanto riproporre
> l'immagine LANCIA accetto scommesse!
> Gli operai....già. Qualcuno ha scritto una specie
> di strana "equazione" :che gli operai tedeschi
> gudagnano di più perchè quello che loro fanno in
> 10 gli italiano devono farlo in 16 e quindi 10
> tedeschi guadagnano la paga di 16 italiani....roba
> da Nobel dell'Economia!!!
> Ma se da parecchi mesi in molti stabilimenti Fiat
> a chi va bene lavora due settimane e due è in
> cassa integrazione! E poi chissà perchè
> Marchionne parla tanto di "aumento della
> produttività"; forse perchè se ad es.
> normalmente in un mese si producono 1.000 auto,
> con "l'aumento di produttività" gli operai le
> 1.000 auto le fanno in 15 giorni gli altri 15 li
> paga lo Stato con la cassa integrazione?
> Operai a 1.300 euro al mese (quando lavorano) e
> costretti ad accettare condizioni di lavoro più
> difficili ( nel servizio di Report c'era il caso
> di un'addetta al montaggio guarnizioni parabrezza)
> che in passato; aziende fornitrici costrette a
> pagare un bonus (leggi mazzetta) alla stessa Fiat
> per avere la commessa e altre porcate varie......
> Ma è il prezzo da pagare per non chiudere
> bottega?!
Veramente il servizio di Report è stato semplicemente ridicolo poiché ha sollevato delle questioni e, senza cercare il confronto con Marchionne, le ha poi lasciate cadere una ad una nel vuoto per sollevarne delle altre; altro che semplice svista (di solo il 50%) sul prezzo di listino della Chrysler.
Solo in un ambito ha cercato una parvenza di confronto con l'Amministratore delegato della FIAT: quando hanno parlato dell'indebitamento finanziario del Gruppo. Peccato però che, anziché chiedere spiegazioni a Marchionne di quei quasi 20 milioni (od erano miliardi?) di euro di obbligazioni, hanno nuovamente lasciato perdere la cosa e si sono messi a parlare d'altro, quando sarebbe stato normale approfondire l'argomento con Marchionne stesso per sentire cosa rispondeva; chissà perché non l'hanno fatto?
Per quanto riguarda il prodotto ho già detto la mia: se usare il logo della Lancia per rimarchiare delle Autobianchi e delle Chrysler è una blasfemia, allora lasciare che la Lancia muoia nel ridicolo della farsa è una bestemmia vera e propria. Non sono contento del futuro che si prospetta ma è meno peggio di quello che si cerca di evitare.
Hai introdotto la questione della produzione dei nuovi modelli. Perfetto poiché mi consenti di parlare delle politiche adottate da Marchionne riguardo agli stabilimenti industriali: ha chiuso quello di Termini, ha stanziato 1,7 miliardi di euro per ristrutturare quelli di Mirafiori e Pomigliano, ha acquistato uno stabilimento in Serbia e quello di Giurgliasco della ex-Bertone. Si è inoltre impelagato in un lungo braccio di ferro con i sindacati per far passare il nuovo contratto del lavoro; del quale parlerò in seguito.
Insomma, Marchionne sta caricando la FIAT di capacità produttiva e ciò non ha senso se ci prefiguriamo una dirigenza intenta a smantellare la FIAT per ridurla a mera "banca degli organi" con la quale risanare la Chrysler, così come non ha senso utilizzare i prodotti della Dodge e della Chrysler per rimpinguare le gamme della FIAT e della Lancia in tempi brevissimi. Tutto ciò acquisterebbe invece senso se Marchionne volesse preparare la FIAT per divenire un forte competitore nel panorama automobilistico europeo; se tale scenario si dimostrasse valido ecco che ho risposto anche alla tua osservazione sulla cassa integrazione.
Apprezzo infine che qualcuno abbia notato quant'era assurdo il calcolo da me fatto sugli stipendi degli operai della FIAT e su quello degli operai della Volkswagen. Peccato che sia stato fatto nel modo sbagliato: infatti il vero punto debole del ragionamento da me fatto era confrontare gli stipendi degli operai di due aziende operanti in nazioni diverse e, pertanto, con costi del lavoro e costi della vita totalmente differenti. Percui il mio confronto era si insensato ma, nella sua insensatezza, puntava il dito su un aspetto fondamentale che nessuno ha (evidentemente) colto: gli operai tedeschi guadagnano di più di quelli italiani ma ciò è possibile in un contesto di maggior produttività. Infatti, con il nuovo contratto schiavista, gli operai italiani, tra pausa-pranso e pause-caffè, lavorano 7 ore su 8 retribuite, mentre con quello vecchio lavoravano 6 ore e 50 minuti su 8 ore retribuite. Quelli della Volkswagen invece, non potendo godere della pausa-pranzo a metà turno ed avendo una pausa-caffé più breve, lavorano 7 ore e 45 minuti su 8 ore lavorative. Eppure essi non si lamentano. Eppure il loro sindacato è stato citato a modello dal servizio di Report che invece tacciava di neo-schiavismo il nuovo contratto dei lavoratori imposto a Pomigliano e Mirafiori.
Non è mia intenzione stare a disquisire dottamente delle condizioni di lavoro di un operaio in catena di montaggio (condizioni che conosco bene poiché me la sono fatta) però, viste le diverse condizioni di lavoro, mi pare abbastanza logico che gli operai tedeschi guadagnino di più. Quello che mi sembra illogico è paragonare gli stipendi di operai che lavorano in nazioni differenti senza cercare di confrontare le rispettive condizioni di lavoro, i rispettivi costi della vita ed i rispettivi stati sociali; cose che Report non ha fatto e che io, dal basso della mia ignoranza, ho tentato di fare.
Re: Domenica 27 marzo ore 21.30 Rai3: Report
x
Ora continuare in questa maniera sembra , a mio parere, abbastanza sterile, per chi volesse veramente farsi una idea di quello che Report ha detto metto il link al documento scritto che riporta parola per parola quanto è stato dichiarato dai vari personaggi intervenuti alla trasmissione.
http://www.report.rai.it/dl/docs/130131 ... ac_pdf.pdf
Ora continuare in questa maniera sembra , a mio parere, abbastanza sterile, per chi volesse veramente farsi una idea di quello che Report ha detto metto il link al documento scritto che riporta parola per parola quanto è stato dichiarato dai vari personaggi intervenuti alla trasmissione.
http://www.report.rai.it/dl/docs/130131 ... ac_pdf.pdf
Re: Domenica 27 marzo ore 21.30 Rai3: Report
Bravissimo, peccato solo non poter rivedere le espressioni ironiche, imbarazzate? (mai), sarcastiche (spesso) dei suddetti personaggi.
Re: Domenica 27 marzo ore 21.30 Rai3: Report
Riporto dal tuo link:
Non riporto il resto per pietà.
Commenta l'intervento dell'Onorevole Biasotti ma non fa sentire il resto di questa sorta d'interrogazione parlamentare; però riporta che Marchionne indossa la giacca e la cravatta…GIOVANNA BOURSIER FUORI CAMPO Il 15 febbraio, Sergio Marchionne, amministratore delegato della Fiat, e? convocato in Parlamento. Deve spiegare al paese cosa intende fare della piu? grande industria italiana: restera? qui o il quartier generale potrebbe finire negli Stati Uniti?
SERGIO MARCHIONNE – AMMINISTRATORE DELEGATO FIAT La scelta sulla sede legale non e? ancora stata presa. Per quanto riguarda, invece, le sedi operative, gia? ora e? indispensabile avere presenze specifiche nei mercati in cui stiamo operando. Per questo se il cuore della Fiat e? e restera? in Italia la nostra testa deve essere in piu? posti: a Torino, per gestire le attivita? europee; a Detroit, per quelle americane; ma anche in Brasile e, in futuro, anche in Asia.
GIOVANNA BOURSIER FUORI CAMPO Lo vediamo per la prima volta in giacca e cravatta, ma non ha chiarito. I parlamentari dovrebbero chieder conto. Invece il primo ad intervenire lo fa come concessionario...
SANDRO BIASOTTI – DEPUTATO PDL Mi permetto di farle alcune domande su un settore che per me e? molto importante, anche se mi vede un po’ in conflitto di interesse: sono un concessionario. Ho letto la sua relazione di aprile al piano industriale, ci sono poche righe che io mi permetto di contestare perche? si riferiscono ad aumentare la rete distributiva e aprire nuovi concessionari nel momento in cui gli attuali concessionari sono in una crisi terribile, soprattutto quelli Fiat.
GIOVANNA BOURSIER FUORI CAMPO A preoccupare l’onorevole Biasotti non sono le sorti dell’industria italiana, ma l’eventualita? che qualcuno apra una concessionaria Fiat accanto alla sua.
Ah, bé è giusto: un buon Amministratore Delegato si giudica da come gioca a scopone scientifico.GIOVANNA BOURSIER E? difficile fare un pezzo sulla Fiat senza la voce della Fiat, no?
SERGIO CHIAMPARINO – SINDACO TORINO La capisco, ma io non posso fare.... Io sono un misero surrogato.
GIOVANNA BOURSIER Visto che lui e? amico di Marchionne e va a mangiar con lui, glielo chiede lei?
SERGIO CHIAMPARINO – SINDACO TORINO Se vuole glielo chiedo.
GIOVANNA BOURSIER No mi dica che persona e? Marchionne?
SERGIO CHIAMPARINO – SINDACO TORINO A me da impressione persona un po’ timida e quindi per rompere come fanno spesso i timidi, diventa anche un po’ aggressivo. E quindi magari da un punto di vista comunicativo puo? non sempre essere efficace...Mi sa di una persona molto capace. Molto moderna, molto americano..posso dire una cosa? Molto di sinistra...
GIOVANNA BOURSIER Molto di sinistra Marchionne?
SERGIO CHIAMPARINO – SINDACO TORINO Su certe cose molto piu? a sinistra di me...
GIOVANNA BOURSIER Si dice anche che siete amici, giocate a carte insieme?
SERGIO CHIAMPARINO – SINDACO TORINO Adesso purtroppo e? un po’ che non gioco piu?, comunque ho sempre vinto io.
GIOVANNA BOURSIER Non e? un bravo giocatore? Nonostante tutto quel che si dice.
SERGIO CHIAMPARINO – SINDACO TORINO A scopa lo abbiamo sempre battuto.
GIOVANNA BOURSIER Giocate a scopone scientifico?
SERGIO CHIAMPARINO – SINDACO TORINO A scopone scientifico, e lo abbiamo sempre battuto io il mio vicesindaco, lui e qualcuno dei suoi manager, pero? sa scopone e? un gioco molto italiano.
Non riporto il resto per pietà.