
"È meglio vivere un giorno da leone che cent'anni da pecora", questa celebre frase trovata scritta sul muro di una casa a Fagaré nel giugno del 1918 è stata sempre attribuita ad un soldato ignoto. In realtà l'autore della scritta è un ex combattente, Bernardo Vicario, che in una lettera del 23.10.1931 chiarisce:
"...tale leggenda è stata scritta da me la sera del giorno 14 giugno 1918, alle ore 19, cioè sei ore prima del grande bombardamento che provocò la scomparsa del mio battaglione di cui non restarono che pochi superstiti. Tale leggenda mi è stata dettata dal compianto Maggiore Rigoli Cav. Carlo ed io, come zappatore presso il comando del battaglione, eseguii tale ordine scrivendo come potei su quel rozzo muro all'entrata del paese ove aveva sede il I Battaglione del 201° Reggimento Fanteria..." da Aquile e Angeli, sul Grappa e sul Piave di Piero Tessaro, Zanetti Danilo Edizioni 1997.
Fonte : http://www.lacittadella-web.com/forum/v ... &t=735