Compressione 10,5 di fulvia 1300 HF
Re: Compressione 10,5 di fulvia 1300 HF
Non credo proprio, la corsa è l'escursione fra PMS e PMI ed è esattamente il doppio del braccio di manovella, quindi viene dimensionata esclusivamente dall'albero motore.
Se ipoteticamente allunghi le bielle "sposti" verso l'alto della stessa distanza PMS e PMI, viceversa accorciando le bielle sposti verso il basso e sempre della stessa distanza PMS e PMI: ergo la corsa non cambia.
Almeno così credo che sia.
Ciao
Paolo67
Se ipoteticamente allunghi le bielle "sposti" verso l'alto della stessa distanza PMS e PMI, viceversa accorciando le bielle sposti verso il basso e sempre della stessa distanza PMS e PMI: ergo la corsa non cambia.
Almeno così credo che sia.
Ciao
Paolo67
Re: Compressione 10,5 di fulvia 1300 HF
chiarissimo Paolo 67, non ci sono dubbi sul fatto che se si considera la corsa come mera distanza percorsa dal pistone il tuo discorso non fa una grinza, pero io ero partito dall'ipotesi che si volesse variare solo la lunghezzala delle bielle in un motore gia configurato per essere perfettamente funzionante senza altre modifiche. Quindi se tutto viene ricondotto a una mera distanza percorsa da certi manovellismi,( a prescindere dal resto), non posso che darti ragione. Ciao
Re: Compressione 10,5 di fulvia 1300 HF
La corsa è l'escursione fra i due punti morti, non altro. Allungando o accorciando le bielle la corsa non cambia, quindi non cambia la cilindrata, quindi non cambia il rapporto di compressione.
... speriamo di aver aumentato il rapporto di "comprensione"
-D
Ciao
Paolo67
... speriamo di aver aumentato il rapporto di "comprensione"

Ciao
Paolo67
Re: Compressione 10,5 di fulvia 1300 HF
Cofermato da Feliciani diversa conformazione testata HF e cio' mi basta.
Re: Compressione 10,5 di fulvia 1300 HF
Chi si accontenta gode.
Re: Compressione 10,5 di fulvia 1300 HF
Diversa nel senso che presentava volume della camera di scoppio ridotto?
Oppure la quota di attestazione era più bassa?
O (probabilmente) entrambe la cose?
Insomma se da Feliciani hai appurato qualcosa in più di un "diversa conformazione della testata" potresti anche farcene parte, visto che comunque l'argomento è stato condiviso da più persone
ciao
paolo67
Oppure la quota di attestazione era più bassa?
O (probabilmente) entrambe la cose?
Insomma se da Feliciani hai appurato qualcosa in più di un "diversa conformazione della testata" potresti anche farcene parte, visto che comunque l'argomento è stato condiviso da più persone

ciao
paolo67
Re: Compressione 10,5 di fulvia 1300 HF
Scusa Paolo ma tra la pompa freni che non va' e la neve fuori casa mi sono dimenticato di aggiornarvi.La testata fra valvole maggiorate e conformazione della camera di scoppio nella HF era diverza.Posso farvi vedere la pagina in cui e' scritto il volume della camera di scoppio della hf e della rally s.Da Feliciani ho trovato i pistoni HF da 77,4 classe A devo misurare la compressione dei pistoni Mondial dell'epoca.
Re: Compressione 10,5 di fulvia 1300 HF
No problem, ho aspettato dapprima con ansia, poi mi sono quasi convinto che la discussione era definitivamente morta e sepolta e alla fine…meglio tardi che mai (tu).
Pero' vediamo di non fare confusione e partiamo da un punto fermo: i diametri delle valvole (sia aspirazione che scarico) del motore 342 sono identici a quelli del motore 303 (e più grandi di 1 mm rispetto a quelle del motore 302). Le stesse inclinazioni delle sedi valvole sono identiche (60° ASP - 45° SCA), mentre sul motore 302 erano 45° sia per ASP che SCA.
Ora, tralasciando particolari quali le lavorazioni e le finiture più accurate dedicate alle testate allestite per i motori 342, le differenze che hanno un impatto sul RdC debbono per forza di cose ridursi a due fattori:
1. diversa quota di attestazione del piano di battuta della testata (do' per scontato che lo spessore della guarnizione della testata fosse identico :S);
2. diversa volumetria della camera di scoppio.
I due fattori, che tra l'altro potrebbero coesistere, sono evidentemente intrinseci della testata.
Ma come abbiamo detto già in passato, ci sarebbe un altro fattore capace di influire sul RdC e questo fattore, che esula dalla conformazione e dalla quota di attestazione del piano di battuta della testata, non è altro che la bombatura sul cielo del pistone.
Tempo addietro mi sono « divertito » a quantificare l’impatto della bombatura del cielo del pistone sul RdC ; ho fatto un poco di calcoli usando un software che per la verità non è specifico per questo tipo di analisi (serve a simulare e misurare superfici e volumi , benchè di tutt’altra natura), ma la risposta che mi ha dato la ritengo (almeno grossolanamente) affidabile. Ho cercato di calcolare quanto volume « ruba » alla camera di scoppio la bombatura presente sul cielo del pistone, ed ho considerato :
A. pistone col cielo perfettamente piatto (no bombatura) ;
B. pistone con lieve bombatura (poco meno di +1 mm nel punto più alto) ;
C. pistone con bombatura più pronunciata (poco meno di +2 mm nel punto più alto)
Ebbene :
- la bombatura B « ruba » circa 3 cmc dal volume della camera di scoppio ;
- la bombatura C « ruba » circa 6 cmc dal volume della camera di scoppio.
La soddisfazione è venuta quando al volume della camera di scoppio della testata « standard » (motore 302, RdC = 9.0 :1) pari a 41 cmc ho sottratto rispettivamente il volume B e il volume C.
Infatti si ottiene :
41 – 3 = 38 cmc , che per una cilindrata unitaria di 325 cmc danno un RdC = 9.5 : 1 (caso B = bombatura lieve)
41 – 6 = 35 cmc , che per una cilindrata unitaria di 325 cmc danno un RdC = 10.3 : 1 (caso C = bombatura più pronunciata)
Il RdC ottenuto ipotizzando la bombatura B è esattamente quello del motore 303, mentre quello ottenuto con la bombatura C è veramente vicino al RdC del motore 342 (10.5 : 1).
Per quanto sopra, mi sono convinto che il differente rapporto di compressione fra i tre motori di 1298 cmc (302-303-342) veniva ottenuto, a partire dal RdC del motore 302, semplicemente adottando pistoni dalla diversa bombatura (comunque niente di esagerato).
Caro Maimone, probabilmente sulla tabella cui accenni hai trovato i seguenti volumi per le camere di scoppio :
818.302 ---- 41 cmc
818.303 ---- 38 cmc
818.342 ---- 34 cmc
Ma se andassimo a misurare empiricamente il volume delle camere di scoppio su delle testate Fulvia per motori 302, 303 e 342, ho il sospetto che misureresti sempre lo stesso volume pari a 41 cmc che pero’ nel caso dei motori con pistoni bombati sarebbe solo un volume « fittizio » della camera di scoppio, dato che il valore effettivo sarebbe 41 meno il volume che sta sotto la bombatura del cielo del pistone !
Provo ad allegare delle foto di pistoni standard per Fulvia 1300 in cui a malapena si notano le diverse bombature (per apprezzare le differenze osservare il maggiore incavo sul cielo dei pistoni bombati per evitare il contato con le valvole aperte). Le foto mi sono state gentilmente inviate da Huib Geurink e Paul van den Berg.
Visto che hai sotto mano dei pistoni per 1300 HF potresti far loro delle foto abbastanza dettagliate e metterle sul forum? Sarebbe un bel colpo per capirne di più e dipanare forse qualcuno dei nostri (tanti) dubbi.
Ciao a tutti
Paolo67
Pero' vediamo di non fare confusione e partiamo da un punto fermo: i diametri delle valvole (sia aspirazione che scarico) del motore 342 sono identici a quelli del motore 303 (e più grandi di 1 mm rispetto a quelle del motore 302). Le stesse inclinazioni delle sedi valvole sono identiche (60° ASP - 45° SCA), mentre sul motore 302 erano 45° sia per ASP che SCA.
Ora, tralasciando particolari quali le lavorazioni e le finiture più accurate dedicate alle testate allestite per i motori 342, le differenze che hanno un impatto sul RdC debbono per forza di cose ridursi a due fattori:
1. diversa quota di attestazione del piano di battuta della testata (do' per scontato che lo spessore della guarnizione della testata fosse identico :S);
2. diversa volumetria della camera di scoppio.
I due fattori, che tra l'altro potrebbero coesistere, sono evidentemente intrinseci della testata.
Ma come abbiamo detto già in passato, ci sarebbe un altro fattore capace di influire sul RdC e questo fattore, che esula dalla conformazione e dalla quota di attestazione del piano di battuta della testata, non è altro che la bombatura sul cielo del pistone.
Tempo addietro mi sono « divertito » a quantificare l’impatto della bombatura del cielo del pistone sul RdC ; ho fatto un poco di calcoli usando un software che per la verità non è specifico per questo tipo di analisi (serve a simulare e misurare superfici e volumi , benchè di tutt’altra natura), ma la risposta che mi ha dato la ritengo (almeno grossolanamente) affidabile. Ho cercato di calcolare quanto volume « ruba » alla camera di scoppio la bombatura presente sul cielo del pistone, ed ho considerato :
A. pistone col cielo perfettamente piatto (no bombatura) ;
B. pistone con lieve bombatura (poco meno di +1 mm nel punto più alto) ;
C. pistone con bombatura più pronunciata (poco meno di +2 mm nel punto più alto)
Ebbene :
- la bombatura B « ruba » circa 3 cmc dal volume della camera di scoppio ;
- la bombatura C « ruba » circa 6 cmc dal volume della camera di scoppio.
La soddisfazione è venuta quando al volume della camera di scoppio della testata « standard » (motore 302, RdC = 9.0 :1) pari a 41 cmc ho sottratto rispettivamente il volume B e il volume C.
Infatti si ottiene :
41 – 3 = 38 cmc , che per una cilindrata unitaria di 325 cmc danno un RdC = 9.5 : 1 (caso B = bombatura lieve)
41 – 6 = 35 cmc , che per una cilindrata unitaria di 325 cmc danno un RdC = 10.3 : 1 (caso C = bombatura più pronunciata)
Il RdC ottenuto ipotizzando la bombatura B è esattamente quello del motore 303, mentre quello ottenuto con la bombatura C è veramente vicino al RdC del motore 342 (10.5 : 1).
Per quanto sopra, mi sono convinto che il differente rapporto di compressione fra i tre motori di 1298 cmc (302-303-342) veniva ottenuto, a partire dal RdC del motore 302, semplicemente adottando pistoni dalla diversa bombatura (comunque niente di esagerato).
Caro Maimone, probabilmente sulla tabella cui accenni hai trovato i seguenti volumi per le camere di scoppio :
818.302 ---- 41 cmc
818.303 ---- 38 cmc
818.342 ---- 34 cmc
Ma se andassimo a misurare empiricamente il volume delle camere di scoppio su delle testate Fulvia per motori 302, 303 e 342, ho il sospetto che misureresti sempre lo stesso volume pari a 41 cmc che pero’ nel caso dei motori con pistoni bombati sarebbe solo un volume « fittizio » della camera di scoppio, dato che il valore effettivo sarebbe 41 meno il volume che sta sotto la bombatura del cielo del pistone !
Provo ad allegare delle foto di pistoni standard per Fulvia 1300 in cui a malapena si notano le diverse bombature (per apprezzare le differenze osservare il maggiore incavo sul cielo dei pistoni bombati per evitare il contato con le valvole aperte). Le foto mi sono state gentilmente inviate da Huib Geurink e Paul van den Berg.
Visto che hai sotto mano dei pistoni per 1300 HF potresti far loro delle foto abbastanza dettagliate e metterle sul forum? Sarebbe un bel colpo per capirne di più e dipanare forse qualcuno dei nostri (tanti) dubbi.
Ciao a tutti
Paolo67
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Re: Compressione 10,5 di fulvia 1300 HF
Vorrei farti vedere la pagina del manuale ma con la risoluzione dello XOOM Motorola il forum non me la riceve.Comunque ti riscrivo la pagina del Manuale Fulvia: motore818000volume camera di scoppio 40,20. motore818100 V.CS.34,90 motore 818.302 V.C.S. 40,50 Motore 818.303 V.C.S.38,18 motore818342 V.C.S. 34,00. Motore818540 V.C.S.41,69 Motore 818540 var.1016 V.C.S. 38,45.Ti ripeto per avere la certezza si deve riempire il volume della camera di scoppio dellatestata con olio ma dove la trovi una testata 1300HF numerata vicino all'attacco spinterogeno. Probabilmente hai ragione te sulla compressione dei pistoni. E' evidente sui pistoni dei motori 818302 ed818303 ma dovro' misurare quelli di Feliciani della HF.I primi due motori sono di cilindrata 1091,162. Gli altri tre sono 1298,000 .Ultimi due sono di 1584,300 CM3 Ciao Maimone
Re: Compressione 10,5 di fulvia 1300 HF
Allego una tabella che ho fatto con un semplice foglio excel a partire dalle cilindrate e dai RdC dichiarati per ciascun motore.
Siccome la matematica non è un'opinione
come vedi i volumi delle camere di scoppio, aldilà dell'approssimazione, coincidono con quelli che tu hai riportato dal Manuale Officina.
Certo per tagliare la testa(ta)
al toro bisognerebbe avere due testate sul banco, una 818.302 o 818.303 e l'altra 818.342 e (a patto che non siano state mai "spianate") effettuare la misurazione empirica che tu suggerisci per verificare le volumetrie delle camere emisferiche.
Ma appunto, dove la si trova una testata per 342 di cui si è certi non sia mai stata spianata? Concordo con te che è un poco difficile!
Arrendersi allora? Mai !!!
ciao
Paolo67
Siccome la matematica non è un'opinione

Certo per tagliare la testa(ta)

Ma appunto, dove la si trova una testata per 342 di cui si è certi non sia mai stata spianata? Concordo con te che è un poco difficile!
Arrendersi allora? Mai !!!

ciao
Paolo67
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