Capisco il tuo ragionamento Bakos, e in un certo senso lo approvo.
Ma lo capisco in quanto ho avuto diverse esperienze negative con le auto, delle marche più diverse.
La più tragica, anzi tragicomica, proprio con una delle poche auto comprate nuove e delle più care, una Audi A4 Avanti 2.5 Tdi del 2002.
La cosa che più mi ha sdegnato è stata l'arroganza e l'indisponenza dei centri assistenza Audi. Ne avrò girato 5 o 6 almeno, fra le province di Prato, Pistoia e Firenze. Niente da fare, se porti un Audi in un'officina sei un pazzo lunatico, le Audi sono ESENTi da qualsiasi problema. La pagai un'esagerazione, era superaccessoriata e mi piaceva tantissimo la linea. Seria ma bella.
Me ne sono liberato (a fatica) dopo 70.000 km.
Anche con una Golf IV serie che possiedo tutt'ora posso dirti che l'auto è ottima in sè, ma al minimo problema l'assistenza è sempre rognosa, sia per il fatto di non capire (o voler NON capire) il problema o il fastidio, lasciandoti col tuo "gioiellino" ancora imperfetto. La mia Musa 1.3mj Platino con fendinebbia, bracciolo, clima automatico, cerchi da 16 ed esp l'ho pagata con denaro contante 18.470,00 Euro, in data 09/10/2004, usufruendo di uno sconto ottimo, che forse oggi, complice anche il successo di vendite non fanno più.
Quindi io la mia Musa la rapporto ai 18 mila euro spesi, che per un auto nuova sono una cifra medio/bassa. E per quella cifra valuto la macchina, con i pregi e i difetti che presenta.
L'Audi l'ho pagata circa il doppio, e se ti elencassi le probelmatiche avute non finirei più.
Sulla Golf ho da sempre alcuni "problemini" lievi se vogliamo, che sono un sibilo d'aria dalla guarnizione della porta ant.lato guida, un cigolìo dalla ventola di raffreddamento in accelerazione che sparisce se accendo il clima, un rumore cigolìo "gommoso" proveninete dai toppini della barra stabilizzatrice anteriore, che se si cambiano tutti e due si spendono circa 220 euro e durano circa 2 mesi, poi dopo un pò riattaccano....Tuttavia dall'assorbimento delle sospensioni si avverte un maggior isolamento, la cura delle finiture interne è superba (va detto) e l'auto non ha mai dato rogne di alcun tipo. Inoltre secondo me pur essendo un 1.6 16v 105cv l'auto tira molto bene, consumando regolarmente.
E'assettata GTI, con cerchi e gomme relativi. La tenuta di strada è ottima, ma bizzarra, nel senso che il posteriore è imprevedibile, risente molto dei rilasci di gas.
Con questo non voglio dire che giustifico i difetti di un auto perchè l'ho pagata 18.000,00 euro, ma sono rassegnato al fatto che in linea generale le case automobilistiche stanno vivacchiando su un prodotto ormai obsoleto e inquinante, con la stessa tecnologia di 100 anni fa, che non garantisce più quella mobilità rapida e veloce di un tempo, che ha costi di manutenzione e di esercizio ormai fuori dalla portata di molti.
Un anno e mezzo con Musa
Re: Un anno e mezzo con Musa
quoteri un po' tutti perche' date spunti interessanti...
Io farei un discorso + generale..
oggi su un'auto dalla base al top di gamma c'e' un'enorme differenza!
Ci si deve render conto pero' che alcuni "comportamenti" sono dovuti agli investimenti
fatti sul progetto della vettura che sia la base come che sia il top di gamma.
Ovvero se si e' fatta economia sulle sospensioni posteriori poi la buca la si sente sul sedile in jeans
come su quello in pelle primo fiore.
Chiaro pero' che avendo speso di piu' potrei essere + esigente (io sono un caso a parte, ho speso
relativamente poco ma sono ipercritico) pero' la vettura e' quella.
nel caso della musa ci troviamo di fronte ad un telaio con dei limiti (derivazione punto 2 serie), motorizzazioni prese in prestito, meccanica con un occhio di riguardo ai costi...Insomma il budget non prevedeva grosse pensate...dagli specchietti della stilo in poi..Il risultato non e' male, anzi! Insomma detto tra noi la musa e' nata per vendere e ci e' riuscita, l'affezionato del marchio Lancia pero' vorrebbe un prodotto migliore non solo negli interni...magari ad un costo + alto senza arrivare agli eccessi di M.B.
Non e' detto che visto l'interesse suscitato dal segmento in casa fiat non prendano spunto nel reingegnerizzare il prodotto e arrichirlo di qualita' meccaniche.
Saluti
Io farei un discorso + generale..
oggi su un'auto dalla base al top di gamma c'e' un'enorme differenza!
Ci si deve render conto pero' che alcuni "comportamenti" sono dovuti agli investimenti
fatti sul progetto della vettura che sia la base come che sia il top di gamma.
Ovvero se si e' fatta economia sulle sospensioni posteriori poi la buca la si sente sul sedile in jeans
come su quello in pelle primo fiore.
Chiaro pero' che avendo speso di piu' potrei essere + esigente (io sono un caso a parte, ho speso
relativamente poco ma sono ipercritico) pero' la vettura e' quella.
nel caso della musa ci troviamo di fronte ad un telaio con dei limiti (derivazione punto 2 serie), motorizzazioni prese in prestito, meccanica con un occhio di riguardo ai costi...Insomma il budget non prevedeva grosse pensate...dagli specchietti della stilo in poi..Il risultato non e' male, anzi! Insomma detto tra noi la musa e' nata per vendere e ci e' riuscita, l'affezionato del marchio Lancia pero' vorrebbe un prodotto migliore non solo negli interni...magari ad un costo + alto senza arrivare agli eccessi di M.B.
Non e' detto che visto l'interesse suscitato dal segmento in casa fiat non prendano spunto nel reingegnerizzare il prodotto e arrichirlo di qualita' meccaniche.
Saluti
Re: Un anno e mezzo con Musa
Anch'io sono in linea col tuo ragionamento.
Ma tuttavia si sapeva cosa fosse la Musa, era da ingenui attendersi uno "stravolgimento" dei contenuti della Idea. Posso dirti tuttavia che ho modo di salire spessissimo su una Nuova Classe A e posso dirti che il "nuovo corso" è molto più nelle parole che nei fatti. L'auto è migliorata sotto l'aspetto dell'affidabilità e delle finiture interne, ma il comportamento dinamico e soprattutto la rumorosità interna non è ancora all'altezza della fama. Non solo, il gruppo frizione-cambio è problematico, la prima risulta pesante, il secondo contrastato e dagli innesti imprecisi.
L'auto poi presenta le stesse caratteristiche che tutti lamentano di Musa, sospensioni che a vuoto sembrano sportiveggianti anche se rigide, e a pieno carico si trasformano in rigidissime con scossoni forti ai passeggeri, specie posteriori.
Quindi il plusvalore di Classe A, ammesso che esista, si perde nelle stessa valutazioni.
Il mio pensiero è che oggi, e mi riallaccio a ciò che dicevo prima, le auto vengano fatte per soddisfare una moda e un immagine che molti vanno ricercando dall'auto. La Mini è un esempio eclatamente. E'un auto "barattolo", io alto 188 cm sto male persino davanti. E'ben fatta, è sportiveggiante (ma non sportiva) e ne vengono a valanga. Più nel dettaglio, oggi si bada più all'immagine che un auto evoca anzichè alla sostanza. Inoltre, i costi industriali, la ricerca del massimo profit, stanno portando le auto ad uno scadimento generale della qualità. Chiunque di noi lavori in settori di produzioni meccaniche, o trasformazioni, o lavorazioni artigianali, non può non notare come il "miraggio" asiatico visto come salvezza o spiaggia di risparmio porta svantaggi, specie a medio/lungo termine, che si riflettono da subito sulla minore qualità, infine su un calo di vendite. Visto e considerato che i prezzi al contrario rimangono allo stesso livello.
Fateci caso. Vent'anni fa, quando usciva un modello nuovo, l'evoluzione rispetto al vecchio era super evidente. Il passaggio dalla Trevi alla Thema fu per me quasi un "evento". Si passava da un auto indistruttibile ma piuttosto lenta e un pò scarna, ad un auto veloce, elegante e raffinata.
Oggi, il più delle volte, siamo nostalgici del "vecchio" modello, che presentava molti elelemti migliori e più curati della creatura "recente". E questa è una vergogna. E infatti il ricorso alla tecnologia di Tv Lcd sulle auto, lettori Mp3, sensori crepuscolari, sedili massaggianti, non solo altro che palliativi per giustificare un prezzo alle stelle senza alcun senso.
Le auto oggi sono dei "rottami" viaggianti, l'unica cosa su cui non si può discutere è la sicurezza aggiuntiva. Ma il rovescio della medaglia è costituito dalle ormai raggiungibilissime da chiunque "5 stelle Euroncap" che illude la gente di trovarsi a bordo di carri armati. Coi risultati tremendi che troviamo sui telegiornali tutti i Lunedì mattina...
Ma tuttavia si sapeva cosa fosse la Musa, era da ingenui attendersi uno "stravolgimento" dei contenuti della Idea. Posso dirti tuttavia che ho modo di salire spessissimo su una Nuova Classe A e posso dirti che il "nuovo corso" è molto più nelle parole che nei fatti. L'auto è migliorata sotto l'aspetto dell'affidabilità e delle finiture interne, ma il comportamento dinamico e soprattutto la rumorosità interna non è ancora all'altezza della fama. Non solo, il gruppo frizione-cambio è problematico, la prima risulta pesante, il secondo contrastato e dagli innesti imprecisi.
L'auto poi presenta le stesse caratteristiche che tutti lamentano di Musa, sospensioni che a vuoto sembrano sportiveggianti anche se rigide, e a pieno carico si trasformano in rigidissime con scossoni forti ai passeggeri, specie posteriori.
Quindi il plusvalore di Classe A, ammesso che esista, si perde nelle stessa valutazioni.
Il mio pensiero è che oggi, e mi riallaccio a ciò che dicevo prima, le auto vengano fatte per soddisfare una moda e un immagine che molti vanno ricercando dall'auto. La Mini è un esempio eclatamente. E'un auto "barattolo", io alto 188 cm sto male persino davanti. E'ben fatta, è sportiveggiante (ma non sportiva) e ne vengono a valanga. Più nel dettaglio, oggi si bada più all'immagine che un auto evoca anzichè alla sostanza. Inoltre, i costi industriali, la ricerca del massimo profit, stanno portando le auto ad uno scadimento generale della qualità. Chiunque di noi lavori in settori di produzioni meccaniche, o trasformazioni, o lavorazioni artigianali, non può non notare come il "miraggio" asiatico visto come salvezza o spiaggia di risparmio porta svantaggi, specie a medio/lungo termine, che si riflettono da subito sulla minore qualità, infine su un calo di vendite. Visto e considerato che i prezzi al contrario rimangono allo stesso livello.
Fateci caso. Vent'anni fa, quando usciva un modello nuovo, l'evoluzione rispetto al vecchio era super evidente. Il passaggio dalla Trevi alla Thema fu per me quasi un "evento". Si passava da un auto indistruttibile ma piuttosto lenta e un pò scarna, ad un auto veloce, elegante e raffinata.
Oggi, il più delle volte, siamo nostalgici del "vecchio" modello, che presentava molti elelemti migliori e più curati della creatura "recente". E questa è una vergogna. E infatti il ricorso alla tecnologia di Tv Lcd sulle auto, lettori Mp3, sensori crepuscolari, sedili massaggianti, non solo altro che palliativi per giustificare un prezzo alle stelle senza alcun senso.
Le auto oggi sono dei "rottami" viaggianti, l'unica cosa su cui non si può discutere è la sicurezza aggiuntiva. Ma il rovescio della medaglia è costituito dalle ormai raggiungibilissime da chiunque "5 stelle Euroncap" che illude la gente di trovarsi a bordo di carri armati. Coi risultati tremendi che troviamo sui telegiornali tutti i Lunedì mattina...