Nuovo codice della strada e Auto d'epoca

Dante
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Re: Nuovo codice della strada e Auto d'epoca

Messaggio da leggere da Dante »

Grazie dariodb per la precisazione in merito alla interpretazione.
Sinceramente non riesco a comprendere a fondo perchè solo le pluritrentennali certificate negli appositi Registri dovrebbero venire revisionate annualmente, in quanto, la "semplice" certificazione da parte di un Registro non implica la trascrizione sulla Carta di Circolazione, o negli archivi della Motorizzazione o del PRA, della dicitura "Veicolo Storico", e questo indipendentemente dall'età.
Naturalmente le nostre elucubrazioni, tanto per cambiare, derivano dalla estrema chiarezza con la quale si legifera nella nosta nazione.
Cordialmente.
Dante
dariodb
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Re: Nuovo codice della strada e Auto d'epoca

Messaggio da leggere da dariodb »

Dante ciao,
ti confermo che circa la questione della revisione, questa è una mia
modestissima interpretazione, alla luce della NETTA distinzione tra
veicoli di interesse storico e collezionistico e veicoli di particolare
interesse storico e collezionistico.
Tale distinzione, è confermata dalla Corte Costituzionale nella
sentenza 455/05 al punto 5.2:
http://www.cortecostituzionale.it/giuri ... oscheda=PM
Dal momento che l'art.60 del CdS cita:
"Rientrano nella categoria dei motoveicoli e autoveicoli di interesse storico e collezionistico tutti quelli di cui risulti l’iscrizione in uno dei seguenti registri: ASI, Storico Lancia, Italiano FIAT, Italiano Alfa Romeo, Storico FMI.
I veicoli di interesse storico o collezionistico possono circolare sulle strade purche' posseggano i requisiti previsti per questo tipo di veicoli determinati dal regolamento".
Come vedi, qui si parla solo di veicoli di interesse storico o collezionistico, quelli di PARTICOLARE non ci sono !!!
Il Regolamento cita all'Art. 215 (Art. 60 Cod. str.):
(Motoveicoli ed autoveicoli d'interesse storico o collezionistico)
Sono classificati d'interesse storico o collezionistico i motoveicoli e gli autoveicoli iscritti in uno dei registri ASI, Storico Lancia, Italiano Fiat, Italiano Alfa Romeo e da questo dotati della certificazione attestante la rispettiva data di costruzione nonche' le caratteristiche tecniche.

La data di costruzione deve risultare precedente di almeno 20 anni a quella di richiesta di riconoscimento nella categoria in questione. Le caratteristiche tecniche devono comprendere almeno tutte quelle necessarie per la verifica di idoneita' alla circolazione del motoveicolo o dell'autoveicolo ai sensi dei commi 5 e 6.

I veicoli d'interesse storico o collezionistico devono conservare le caratteristiche originarie di fabbricazione, salvo le eventuali modifiche imposte per la circolazione dalle norme stabilite al comma 5.

Possono altresi' essere riconosciute ammissibili dal ministero dei Trasporti e della Navigazione - Direzione generale della M.C.T.C. modifiche o sostituzioni determinate dalla impossibilita' di reperire i componenti originari o non realizzabili ad un costo ragionevole, oppure derivanti dall'esigenza di ripristino del veicolo nelle condizioni originarie risultanti all'atto della sua prima immatricolazione. In ogni caso tali diversita' o modifiche devono essere riportate sulla carta di circolazione, unitamente all'anno di fabbricazione del veicolo.

La circolazione dei veicoli di interesse storico e collezionistico e' subordinata alla verifica delle prescrizioni dettate per tali veicoli al punto F, lettera b) dell'appendice V al presente titolo sui sistemi di frenatura, sui dispositivi di segnalazione acustica, silenziatori e tubi di scarico, segnalazione visiva e d'illuminazione nonche' sui pneumatici e sistemi equivalenti sulle sospensioni, sui vetri e specchi retrovisori e sul campo di visibilita' del conducente.

Per i motoveicoli e gli autoveicoli di interesse storico e collezionistico sono ammessi sistemi, dispositivi e componenti aventi caratteristiche differenti da quelle prescritte in generale per i motoveicoli e gli autoveicoli dal presente regolamento, a condizione che detti dispositivi ed organi siano stati riconosciuti ammissibili dal ministero dei Trasporti e della Navigazione alla data di fabbricazione dei veicoli interessati e purche' siano di efficienza equivalente a quella dei sistemi, dispositivi e componenti prescritti in generale per i motoveicoli e gli autoveicoli. Sono ammesse le sporgenze fuori sagoma dei galletti dei mozzi delle ruote a raggi.

Ciao.
dariodb




Dante Scritto:
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> Grazie dariodb per la precisazione in merito alla
> interpretazione.
> Sinceramente non riesco a comprendere a fondo
> perchè solo le pluritrentennali certificate negli
> appositi Registri dovrebbero venire revisionate
> annualmente, in quanto, la "semplice"
> certificazione da parte di un Registro non implica
> la trascrizione sulla Carta di Circolazione, o
> negli archivi della Motorizzazione o del PRA,
> della dicitura "Veicolo Storico", e questo
> indipendentemente dall'età.
> Naturalmente le nostre elucubrazioni, tanto per
> cambiare, derivano dalla estrema chiarezza con la
> quale si legifera nella nosta nazione.
> Cordialmente.
> Dante
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Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile
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Dante
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Re: Nuovo codice della strada e Auto d'epoca

Messaggio da leggere da Dante »

Ciao dariodb,
anche la mia è una altrettanto modesta interpretazione accompagnata dal rammarico che un argomento così importante non possa essere definitivamente chiarito.
Tendo a propendere per la revisione biennale, per i veicoli iscritti negli appositi Registri, perchè mi sono letto e riletto la Circolare DTT del 26 Novembre 2003.
A me pare che la suddetta Circolare chiarisca che alla revisione annuale debbano attenersi i veicoli museali ed i veicoli storici/atipi che sono quelli reimmatricolati in base alla fiche tecnica di uno dei Registri e che, di conseguenza, riportano sulla carta di circolazione la dicitura "Veicolo Storico".
Questa mia interpretazione è stata condivisa, scusami se mi ripeto, da una Commissario Tecnico dell'ASI e da un Ufficiale della Polizia Stradale che mi aveva fermato per un controllo proprio mentre stavo andando a fare la revisione della mia Integrale.
Le persone di cui sopra mi hanno garantito che la interpretazione che davo era quella corretta.
Ti prego naturalmente di considerare quanto da me scritto come una mia interpretazione supportata da un paio di pareri.
Ciao
Dante
dariodb
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Re: Nuovo codice della strada e Auto d'epoca

Messaggio da leggere da dariodb »

Dante Scritto:
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> Ciao dariodb,
> anche la mia è una altrettanto modesta
> interpretazione accompagnata dal rammarico che un
> argomento così importante non possa essere
> definitivamente chiarito.
> Tendo a propendere per la revisione biennale, per
> i veicoli iscritti negli appositi Registri,
> perchè mi sono letto e riletto la Circolare DTT
> del 26 Novembre 2003.
> A me pare che la suddetta Circolare chiarisca che
> alla revisione annuale debbano attenersi i veicoli
> museali ed i veicoli storici/atipi che sono quelli
> reimmatricolati in base alla fiche tecnica di uno
> dei Registri e che, di conseguenza, riportano
> sulla carta di circolazione la dicitura "Veicolo
> Storico".
> Questa mia interpretazione è stata condivisa,
> scusami se mi ripeto, da una Commissario Tecnico
> dell'ASI e da un Ufficiale della Polizia Stradale
> che mi aveva fermato per un controllo proprio
> mentre stavo andando a fare la revisione della mia
> Integrale.
> Le persone di cui sopra mi hanno garantito che la
> interpretazione che davo era quella corretta.
> Ti prego naturalmente di considerare quanto da me
> scritto come una mia interpretazione supportata da
> un paio di pareri.
> Ciao
> Dante

Dante ciao,
per nulla togliere All'Ufficiale di Polizia Stradale e al CT dell'ASI che conta quanto il quattro a briscola,
ti dico che una Circolare non può stravolgere una norma di LEGGE, se il C.d.S. parla di veicoli atipici
ritenendo tali quelli iscritti ai 5 registri, non c'è nulla da fare, secondo me !!!
La mia considerazione verteva unicamente alla distinzione dell'obbligo biennale per i ventennali da 20 a 29 dei due anni,
ed all'obbligo annuale per le trentennali.
Ciao.
dariodb
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Dante
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Re: Nuovo codice della strada e Auto d'epoca

Messaggio da leggere da Dante »

Ciao dariodb,
forse sbaglio, ma ritengo che in una Nazione nella quale le Leggi vengono applicate/interpretate in base a Sentenze anche una Circolare, interpretativa/esplicativa perchè no, potrebbe avere un certo valore, probabilmente maggiore di quello di una Sentenza.
Ebbene, vista la mia premessa di ipotizzabile poca chiarezza in materia, mi permetto di supporre che restino solo le rispettabili interpretazioni che, in quanto tali, non dovrebbero necessitare di punti esclamativi, e questo come sempre dal mio più che modesto punto di vista.
Quanto alla briscola, ritengo che un Commissario di un Ente autorizzato a "certificare" per Legge dello Stato abbia ben più importanza delle persone che si dilettano ad interpretare come sto sto facendo io ora.
Ciao
Dante
dariodb
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Re: Nuovo codice della strada e Auto d'epoca

Messaggio da leggere da dariodb »

Mi dispiace che tu mi abbia frainteso, lungi da me non rispettare le tue valide e rispettabili opinioni, se così non fosse, probabilemnte non staremmo nemmeno a scriverci !
L'ASI non è un ENTE CERTIFICATORE, l'ASI dal punto di vista FISCALE, avrebbe dovuto fornire un elenco di veicoli, questo è il suo compito.
Dal punto di vista della circolazione ovvero C.d.S., a chi si ISCRIVE, l'ASI rilascia certificati della SUA OMOLOGAZIONE, non esistono criteri oggettivi tra Registro LANCIA, ALFA ROMEO FIAT ed FMI, quello che va bene per l'ENTE MONOPOLISTA, dal punto di vista fiscale, puo' non andar bene per gli altri.
Massimo rispetto per TUTTI, vorrei solo che un Club Privato al pari della Bocciofila vicino casa, non si arrogasse il DIRITTO di IMPORRE iscrizioni con il benestare della P.A., per attestati (non certificati !) AD PROBATIONEM !
I cosiddetti C.T. di Club, hanno per caso superato un esame ?
Esiste un albo ?
Un ENTE per CERTIFICARE secondo le Norme europee ISO 9000/9001, deve essere a sua volta certificato, che tu sappia la Bocciofila alias ASI possiede tutto ciò ?
Un caro saluto.
dariodb

Dante Scritto:
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> Ciao dariodb,
> forse sbaglio, ma ritengo che in una Nazione nella
> quale le Leggi vengono applicate/interpretate in
> base a Sentenze anche una Circolare,
> interpretativa/esplicativa perchè no, potrebbe
> avere un certo valore, probabilmente maggiore di
> quello di una Sentenza.
> Ebbene, vista la mia premessa di ipotizzabile poca
> chiarezza in materia, mi permetto di supporre che
> restino solo le rispettabili interpretazioni che,
> in quanto tali, non dovrebbero necessitare di
> punti esclamativi, e questo come sempre dal mio
> più che modesto punto di vista.
> Quanto alla briscola, ritengo che un Commissario
> di un Ente autorizzato a "certificare" per Legge
> dello Stato abbia ben più importanza delle
> persone che si dilettano ad interpretare come sto
> sto facendo io ora.
> Ciao
> Dante
_____________________________________________________________________________________________
Il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile
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Dante
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Re: Nuovo codice della strada e Auto d'epoca

Messaggio da leggere da Dante »

Ciao dariodb, forse il fraintendimento parte da te, in quanto, io sto solo tentando di capire definitivamente se le le mia Lancia, ventennali e trentennali, certificate dall'ASI ed iscritte al Registro Storico Lancia devono fare la revisione ogni anno od ogni due.
Purtroppo siamo rimasti nell'ambito delle interpretazioni e delle supposizioni, non certo per colpa tua o mia.
Se per te l'ASI è una bocciofila rispetto il tuo punto di vista, ma ho pieno diritto di non condividerlo.
Da ultimo, essendo vagamente refrattario ai proclami e fermamente contrario alle polemiche, mi permetto solo di dirti che sono convintissimo socio dell'ASI e del Lancia Club Italia che, sempre modestamente, ritengo che siano gli unici enti/club che si siano attivati per mettere me e molti altri nella condizione di poter circolare liberamente in Lombardia con le vetture storiche.
Con sincera cordialità.
Ciao
Dante
andrea mpx
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Re: Nuovo codice della strada e Auto d'epoca

Messaggio da leggere da andrea mpx »

.....Dante, morale a "etta" tu la revisione la fai annuale o biennale? così mi regolo per la mia padovana...
un carissimo saluto.
andrea
Dante
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Re: Nuovo codice della strada e Auto d'epoca

Messaggio da leggere da Dante »

Ciao Andrea,
la "morale" è che sia ad Etta che a Spaiderina farò la revisione biennale sperando che dal 2010 entri in vigore il nuovo Codice della Strada che porterà, senza più dubbi in merito, la revisione per le nostre macchinine a cadenza quadriennale.
Naturalmente sto continuando ad informarmi in merito, ma i pareri che ricevo propendono per la revisione annuale per i veicoli che riportano la dicitura "Veicolo storico" sul libretto.
Ti dico però, in tutta onestà, che alle mie macchine la revisione che considero biennale scadeva tra la fine del 2008 e l'inizio del 2009 e di conseguenza con le revisioni fatte nel 2009 sarò tranquillo fino al 2010 sempre sperando che si possa uscire dal consueto clima di incertezza.
Un caro saluto anche a te ed alla famiglia.
Buona Domenica.
Ciao
Dante
andrea mpx
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Re: Nuovo codice della strada e Auto d'epoca

Messaggio da leggere da andrea mpx »

ciao Dante, ma una domanda...quali sono i veicoli che riportano la scritta "vicolo storico" sul libretto?sono forse quelli ritargati? o reimmatricolati?
io sulla mia non ho nessuna scritta,ho il libretto originale...ancora il primo, con annotato il cambio targa da TN a PD
e sto facendo la revisione annuale.

andrea
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