I numeri mancanti.

Meccanica-Imp.El.
Carrozzeria-Interni
Mercatino
Gallery
Ed Levin
Messaggi: 500
Iscritto il: 23 dic 2008, 10:07

Re: I numeri mancanti.

Messaggio da leggere da Ed Levin »

Delle 1,2 Coupé (818.130), i primi 17,988 esemplari avevano carrozzeria tutto in acciaio, comprese le parti mobili. Le parti mobili furono trasformate in alluminio alla fine del 1967.
gubbio
Messaggi: 269
Iscritto il: 13 dic 2011, 22:52

Re: I numeri mancanti.

Messaggio da leggere da gubbio »

Ben detto Ed Levin, è addirittura la lancia continuo a tenere in listino ( pur vendendone non molte la Coupé 1200, di cilindrata 1232), tutta in ferro. Io penso che fu proprio dalla 1200 cilindrata 1232, che la rally S ereditò le parti mobili in acciaio, così come qualche rimanenza delle parti mobili in alluminio specifici per la rally, andarono a beneficio della rally S.
acca effe
Messaggi: 3369
Iscritto il: 09 feb 2011, 06:55

Re: I numeri mancanti.

Messaggio da leggere da acca effe »

Gubbio, occorre fare un poco di chiarezza: Nessuna "eredità". La Fulvia coupè, nasceva come una "tuttoferro" sia con motori 1216, che, in seguito 1231. La rallye 1,3 (marzo 1967), adottava le parti mobili in peraluman, sperimentate già nella HF 1,2.. Questo per un contenimento del peso dell'auto, eccessivo rispetto alla potenza del suo motore. La 1,2, continuava ad essere prodotta ed aveva un suo mercato. Ai tempi, le fasce di imposta (bollo), andavano per cilindrata, non per "cavalleria", del propulsore. Ad un certo punto di produzione, come segnalato dall'amico Ed, la Lancia aveva unificato le parti mobili, dotando anche la 1,2, di porte e cofani in peraluman. Un"regalo", quindi, per la clientela che aveva scelto la 1,2.Questo con la Lancia dell'epoca Pesenti. Poi, finita quell'epoca, e con l'avvento del nuovo padrone (Fiat), era la clientela a fare il "regalo", alla Lancia.Nel senso che le rallye S del 69 (ancora Pesenti), avevano parti mobili in peraluman, mentre quelle del 70,(padrone Fiat), le avevano in ferro, con conseguente risparmio sui costi di produzione Quindi, nessune "strane eredità" o cose simili, ma un "giro di vite", imposto dal nuovo padrone, alla produzione Lancia. La possibilità di trovare parti mobili di un tipo o di un altro,nelle S, o addirittura i"fritti misti", derivavano, come ho già scritto, dal caos che la nuova gestione, aveva generato in Lancia. C'era stato un rimescolamento generale, spesso non gradito dalle maestranze, abituate, forse a torto, a produrre auto di gran classe,senza "badare a spese". Immagina lo stato d'animo dei famosi "bracciali gialli", che erano invece di colore arancio,, che avevano il potere insindacabile, di rimandare indietro,alla minima imperfezione, riscontrata dal loro "accarezzare con mano", ogni scocca, per le dovute correzioni. Ecco, immagina lo stato d'animo di questi valenti tecnici di un'epoca ormai perduta, relegati al montaggio di componentistiche, fra cui le "famose parti mobili"! Conservavano il posto di lavoro e lo stipendio, ma, ed era comprensibile, avevano perso motivazione ed entusiasmo in quel che facevano. Luciano
gubbio
Messaggi: 269
Iscritto il: 13 dic 2011, 22:52

Re: I numeri mancanti.

Messaggio da leggere da gubbio »

In verità che il 1200 normale montasse parte mobili in alluminio, non l'avevo mai sentito, è questo sarebbe avvenuto nel 67, quando commercializavano sia la 1300 che la 1231. Ma allora anche quando ancora non c'era lo zampino Fiat, alla lancia la tanto decantata figura con la fascia gialla o arancione era na presa per i fondelli. Luciano che vuoi che ti dica. Meno male che a illo tempore ho letto la critica della ragion pura, tutto è vero ma anche il contrario.
Ed Levin
Messaggi: 500
Iscritto il: 23 dic 2008, 10:07

Re: I numeri mancanti.

Messaggio da leggere da Ed Levin »

Sì, la modifica dei pannelli si è verificata contemporaneamente al passaggio da 1,126 cc (818,130) a 1,231 cc (818,202)
acca effe
Messaggi: 3369
Iscritto il: 09 feb 2011, 06:55

Re: I numeri mancanti.

Messaggio da leggere da acca effe »

Ciao, Ed. Il passaggio da 1216 a 1231, avveniva nel luglio/agosto del 67, e interessava anche la berlina GT. La potenza del motore rimaneva invariata.Veniva ridotto leggermente l'angolo della V fra i cilindri. Curiosamente, la Lancia non aveva omologato, presso la FIA, questa nuova cilindrata, pertanto rimanevano omologate per le competizioni,solo le versioni con cilindrata 1216. Luciano.
gubbio
Messaggi: 269
Iscritto il: 13 dic 2011, 22:52

Re: I numeri mancanti.

Messaggio da leggere da gubbio »

D'accordo.
gubbio
Messaggi: 269
Iscritto il: 13 dic 2011, 22:52

Re: I numeri mancanti.

Messaggio da leggere da gubbio »

Luciano, se non ricordo male, neanche la Rally S era stata omologata per le competizione da parte della FIA
acca effe
Messaggi: 3369
Iscritto il: 09 feb 2011, 06:55

Re: I numeri mancanti.

Messaggio da leggere da acca effe »

Gubbio, penso che ricordi male: La Rallye (non rally) S, ha avuto l'omologazione in Gruppo 4, granturismo preparato, in data 1 sett 69, con il numero di fiche 622, poi, in Gruppo 3, granturismo di serie,in data 1 apr.70, con il numero 3020. Luciano.
gubbio
Messaggi: 269
Iscritto il: 13 dic 2011, 22:52

Re: I numeri mancanti.

Messaggio da leggere da gubbio »

Luciano sicuramente è come dici tu, ma ricordo perfettamente che agli inizi degli anni novanta un mio amico, si lamentava perché con la rally S non poteva partecipare a Delle gare, invece i possessori di rally potevano iscriversi. Ora in verità non ricordo di che tipo di gare si trattasse. Capisco poco o quasi nulla, di corse automobilistiche, siano esse storiche o altro.
Rispondi

Torna a “Fulvia”