Mini-corso di guida sicura & trucchi on line, interessa ?

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samuele74
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Re: Mini-corso di guida sicura & trucchi on line, interessa ?

Messaggio da leggere da samuele74 »

Grazie Fullopen... davvero utile... e mai nozioni scontate..... GRAZIE :)
Samuele MB
Phedra beige Modigliani
anno 2003 km 130.000
alcantara blu....ed un arbre magique :-)
fullopen
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piccolo sommario

Messaggio da leggere da fullopen »

Dunque, prima di addentrarmi con piu precisione nella guida vera e propria , vorrei fare un attimo il punto. Quindi di seguito indico gli argomenti che prima andro' a toccare, per capire meglio cosa spieghero' dopo. Quindi :
Approccio alla guida,
Percezione della situazione del fondo stradale ,come capire in anticipo le situazioni di pericolo e del fondo e i suoi cambiamenti.
Definizione e spiegazione delle forse fisiche che agiscono sulla vettura e reazioni conseguenti
Definizione e spiegazione del comportamento della vettura
Traiettorie e guida.
Trucchi & astuzie varie...
Preferisco anticipare certi argomenti per poter arrivare a far capire determinati concetti senza nessun dubbio sulla comprensione di cio' che provo a spiegare. Inutile parlare di angolo di deriva o di imbardata se magari , non lo si sa o non è mai stato spiegato in precedenza con chiarezza. Provero' anche ad inserire immagini per aiutare a comprendere il meglio possibile cio' che se solo descritto è meno chiaro.
Se oggi pomeriggio ho un attimo , iniziero' proprio dall' approccio alla guida, in generale, e non solo per esempio sulla neve.
Alfredo@blulanciA
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Re: Mini-corso di guida sicura & trucchi on line, interessa ?

Messaggio da leggere da Alfredo@blulanciA »

Complimenti Luca, avanti così e ci invidieranno tutti.X(
MarcoMi
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Re: Mini-corso di guida sicura & trucchi on line, interessa ?

Messaggio da leggere da MarcoMi »

Ok Luca... allora ad oggi pomeriggio.

Ciao
Marco
Cedano
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Iscritto il: 27 ott 2012, 23:18

Re: Mini-corso di guida sicura & trucchi on line, interessa ?

Messaggio da leggere da Cedano »

mannaggia, Luca, i primi problemi....quando dici: in modo che premendo la frizione la gamba non sia del tutto stesa,

sono in crisi, non trovo la frizione!!:D

una precisazione per i tergicristalli "inamovibili", se appena o poco dopo tolta la chiave agisci sul comando si mettono in verticale e da lì...fai come meglio credi, anche alzandoli a tuo piacimento;)
Emblema automatica 2004 azzurro Bellini
DeltaHPE
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Iscritto il: 20 nov 2011, 12:49

Re: Mini-corso di guida sicura & trucchi on line, interessa ?

Messaggio da leggere da DeltaHPE »

Bravo, molto interessante ... :)
Cedano
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Iscritto il: 27 ott 2012, 23:18

Re: Mini-corso di guida sicura & trucchi on line, interessa ?

Messaggio da leggere da Cedano »

post doppio scusate:S
Emblema automatica 2004 azzurro Bellini
fullopen
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Iscritto il: 09 ott 2012, 09:44

approccio alla guida ,

Messaggio da leggere da fullopen »

Non ho ancora ben chiaro come mettere in ordinata scaletta i post, qui, ad ogni modo procedo.... :D
Mi sono rimasti nei tasti ieri notte un paio di concetti legati alla posizione di guida e all utlizzo del volante... sara' stato l'orario ..
quindi.
Ricordarsi di utlilizzare quando possibile, a maggior ragione su strade tortuose, il passaruota sinistro quale appoggio ben solido per il piede, quando ovvio non si utilizza la frizione. Dara' modo di essere ben spinti verso il sedile, e di risentire in minima parte della forza centrifuga, affaticando meno il busto e i muscoli lombari. inoltre cio' evitera' che ci si "aggrappi" al volante anche in maniera involontaria e impercettibile, per vincere tale forza con il busto. Di conseguenza, e ritorniamo all' albero, avremo maggior liberta' di movimenti e una assoluta indipendenza dell' utilizzo del volante dalle forze che agiscono sulla macchina.
Altra cosa importante è di utlilizzare il braccio per girare il volante dal lato esterno alla curva. Mi spiego . Se giriamo a DESTRA, spingero' il volante con la sinistra, in modo da trovarmi con le spalle ben aderenti allo schienale. E quindi ancora, una estrema agilita' e reattivita' alle azioni che dovremo compiere. Come sempre, entrambe le mani sul volante renderanno piu fluida ed equlibrata la sterzata.
Detto cio' che mi ero dimenticato, proseguo.
L'approccio alla guida.
Quello che voglio comunicare, trasmettere, è che ogni volta che ci mettiamo al volante, carichiamo magari i famigliari, intraprendiamo un viaggio, ci assumiamo una responsabilita' enorme verso i nostri cari e verso chi ci circonda. Ecco perchè noi stessi e la nostra vettura deve essere al meglio. Ogni errore nostro o mancanza meccanica la potremmo pagare davvero cara, con esempi che faro' vissuti in prima persona. Se sono qui, è perchè ogni volta che giro la chiave, sono concentrato al 100% , come se stessi partendo per un GP o anche di piu'. Cio' non vuol dire correre, ma prestare attenzione a ogni minimo dettaglio, indizio utlite ci possa aiutare. Ci si deve approcciare alla guida come un azione potenzialmente pericolosa, benche bellissima per me e divertente. Quindi cercando di dare il meglio di noi stessi , anche se magari ridiamo con i nostri figli.
Bisogna inculcarsi la cultura della qualita' di guida, e non di pensare di essere in una pubblicita' di famiglie in viaggio dove si sorride e non c'è nessuno. Purtroppo le nostre strade sono ben altra cosa . Piena anche di ex guidatori di cammelli....
Quindi occhi ben aperti !
Non si deve comunque essere dei cagnolini impauriti mentre si guida. Anzi. Bisogna essere consapevoli delle proprie capacita' e farsi rispettare quando serve. Se ho alle spalle l'invasato da cronoscalata su per il colle, lo faccio passare subito , ma se mi si appiccica al paraurti dietro , non esito un secondo a dargli una bella pinzatina inaspettata, giusto da intimidirlo e farlo stare distante da me. funziona, eccome... ovvio, bisogna sapere cio' che si fa eh.... cosi come se mi tira il sorpasso assassino, lo devo tenere ben sott' occhio gia' negli specchi prima , in modo da lasciargli lo spazio necessario per non coinvolgermi in un frontale tra lui e.. il camion che scende , oppure mi allargo un attimo e lo tengo dietro , in modo da da farlo desistere e rimandare in condizioni piu sicure per tutti il sorpasso. Cosi come magari gli tiro un po' la frenata , in modo da non trovarmelo affiancato all' ingresso del tornante.
Chi ha viaggiato molto sa benissimo che di piloti da bar le strade sono piene. Di gente che mette a repentaglio la loro e soprattutto la vostra vita per guadagnare 5 secondi, ce ne sono a volonta'. Specialmente per fare i tipi veloci mentre vanno in vacanza in montagna e fare gli splendenti con il suv di turno ... arriveranno solo 5 minuti prima di voi, ma la vita la rischiano ad ogni curva.
Prestare attenzione anche a chi è davanti a voi. Se ha la frenite, vuol dire che è un insicuro e pericoloso . Se lo vedete disattento, che parla al cellulare, litiga con la moglie, o palpeggia la fidanzata, allontanatevi. Puo' perdere il controllo da un momento all' altro. Cosi come se viaggia lento in mezzo alla strada... o è ubriaco e zigzaga, o è cieco e non vede ad un palmo dal naso.. Se scendete da un colle innevato, magari un po' incolonnati, date un occhio se quello dietro ha le catene ( Meglio ) o comunque le termiche... Piu neve alza la gomma e meglio è , vuol dire che la gomma ( o le catene ) scavano, ed è in condizioni di poter frenare. Se è un disperato senza nulla ve lo ritrovate nel bagagliaio alla prima frenata un po' piu consistente. L'ho visto con i miei occhi al passo del Foscango, alla dogana... Un camper senza catene nè gomme da neve , si è piantato dentro una luccicante audi station ferma alla dogana... un botto clamoroso.
Sempre piu' persone , nonostante i divieti e i controlli, si avventurano in luoghi dove bisognerebbe essere attrezzati senza la minima preparazione... Chi non ha fatto km di coda per un pirla che si è bloccato in mezzo alla strada senza catene ?
Io gli ritirerei la patente per un anno.... In Francia bloccano alla base del colle, controllano TUTTI, e se si è a posto si sale, senno' si torna indietro....
Se piove, guardate quanta acqua alza rispetto alle altre macchine quello che è davanti a voi. Se è sensibilmente di meno ha finito le gomme, e non drena che pochissimo.... alla prima pozza decolla in acquaplaning.... se invece vedete delle tracce belle asciutte per terra, vuol dire che è okk.... Cosi come se distinguete chiaramente i solchi sulle gomme..
Insomma, vale sempre la regola dell' attenzione e del rimanere concentrati.
Poi, mai e poi mai guidare alticci... i riflessi sono molto piu lenti, non si percepisce il pericolo. Non mi frega nulla in questa sede della patente. Stiamo parlando di sicurezza... Anche solo una birra in bottiglietta a digiuno puo' davvero alterarci. Bevetela a destinazione , con calma. Cosi come se si è stanchi o si ha sonno.. Inutile fare gli eroi. Fermarsi un attimo , bersi un caffè o un the, o magari una bevanda energetica e fare due passi, o dormire anche solo mezz ' ora. Si recupera in fretta.
Meglio arrivare mezz' ora dopo ,ma interi...
Ma anche solo fermarsi a fare due passi, fa riprendere con maggior freschezza e concentrazione.
La visibilita'... torniamo in argomento....
Meglio avere in abitacolo un buon paio di occhiali da sole, meglio se a lente polarizzata. Limitano tantissimo i riflessi, si vede meglio dentro le altre maccihne e si tengono d' occhio i conducenti a cosa stanno facendo. Il sole basso d'inverno puo' davvero far perdere i riferimenti in un attimo... quando è cosi concentrarsi sul bordo strada e aspettare di ritrovare la visibilita' , con un piede pronto sul freno.
Un paio di occhiale a lente gialla sono fantastici nella nebbia e nelle condizioni grigie e di bruma invernale. Aumentano i contrasti , danno maggior visibilita' ai fari posteriori degli altri. Vanno anche bene quelli in ferramenta da 7 euro....
Attenzione per chi ha una machina a benzina.... Se vi fermate a farla con gli occhiali gialli indossati, ricordatevi che giallo + blu = verde........ quindi il giallo degli occhiali, piu il blu del gasolio, fa... il verde della benza.... occhio perchè è gia' successo...
Basta un secondo di disattenzione.....:D
fullopen
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Iscritto il: 09 ott 2012, 09:44

interpretazione della strada, piccoli trucchi

Messaggio da leggere da fullopen »

Proseguo, proseguo, ho tempo e quindi vado via liscio...
Capire la strada e interpretarla....
Moltissimi sono i segnali che essa ci invia, e che possiamo usare per capire quanto tiene la strada.
iniziamo dalla pioggia.
Tutti sanno che le peggiori condizioni sono quando inizia a piovere, vero, ma non del tutto....
Gli asfalti non sono tutti uguali. Dal meraviglioso drenante delle autostrade, al liscio e pericoloso delle rotonde. Ogni asfalto reagisce in maniera diversa alla pioggia. E alla temperatura.
In linea di massima , quando c'è molta acqua bisogna stare... alti. L'acqua va sempre verso il basso, e l' asfalto sara' sempre comunque piu asciutto e poroso dalla parte piu esterna della curva. Quindi, per esempio in autostrada, ma anche un curvone di una statale, lo percorrero' stando dalla parte piu in alto possibile. Quindi, una pozza d'acqua, sara' piu facile trovarla all' interno di un curvone in autostrada, dove c'è molta pendenza. Se possibile mai stare nella corsia piu bassa.. Non vuol dire tagliare la strada ad altri, ma anche solo tenere presente cio'. Buttare l'occhio avanti, o anche solo spostarsi di un metro fa la differenza.
In autostrada la corsia piu a destra è la piu pericolosa, perchè i camion consumano la sede stradale, creando delle rotaie dove l'acqua stagna di piu,. cosi come lo stesso su strade statali molto frequentate da mezzi pesanti.
Non è male mettere le gomme nelle scie pulite da chi è avanti a voi... molta meno acqua da drenare per le gomme .
Il peggio è quando rivoli di acqua piu consistenti attraversano la strada, o anche peggio se è asciutta e troviamo magari chi lava la macchina con il sapone e riversa tutto dietro ad una curva... Non è prevedibile okk , ma per esempio se vedete traccie bagnate sull' altra corsia che vi viene incontro , iniziate a pensarci...
L'acquaplaning... tutti sanno cos' è... si possono limitare i danni, ma è davvero critico.. quasi unica soluzione... gomme nuove...
Contrariamente a cio' che si pensa , il pericolo maggione non viene dal ghiaccio, ma da una situazione davvero pericolosa.
L'inversione termica. Capita talvolta che la tempratura al suolo sia piu bassa che quella in quota.
Quindi piove, ma una volta a terra gela. Il peggio del peggio. La gomma non puo' lavorare, e noi non ce ne rendiamo conto se non all 'ultimo momento. Il coefficiente di attrito è prossimo allo zero. Mi è capitato due anni fa sulla Monza - Lecco di notte. Mi sembrava che le macchine alzassero poca acqua in relazione a quanto pioveva... e ho provato i freni oltre che a intraversare la macchina... La conseguente intraversata e il fremere dell' abs mi ha messo in allarme, e solo mettendo due ruote sul brecciolino al lato, e sull erba ho evitato un incidente appena successo poco piu avanti... la macchina non si sarebbe fermata e a bordo avevo mio figlio e un altro bambino...
Quindi, se il termometro è vicino allo zero e piove, ogni tanto dare una pinzata in rettilineo per testare quanto grip c'è. o un colpo lieve di sterzo.. sentirete come rispondono le gomme. Ovvio, occhio dietro eh !
Sesi avverte che non c'è grip, non iniziare a piantare i freni, ma mollare il gas e dolci con lo sterzo. accompagnare la macchina con la massima dolcezza e togliere quanta piu velocita' possibile. A lato della strada sfruttare il brecciolino per trovare un po' di rugosita' per dare un minimo di grip all' auto. Personalmeente, se c'è un incidente in quelle condizioni, con il cavolo che scendo.... mi metto ben al sicuro. Per controllare uno che magari non ha nulla trovo un camion che mi porta via...
se non vedo nulla di grave... proseguo e di gran carriera...
La neve
Non esiste un solo tipo di neve cosi come le conseguenti condizioni di grip.
Intanto, la condizione migliore è quella di un manto di neve fresca, poco battuta e a temperature molto basse. E' piu ruvida e offre il grip migliore. Peggio è per esempio la neve primaverile o vicina al mare, molto umida. Battendola diventa subito ghiaccio, quindi davvero infida, e ancora peggio è lo stato che assume poco prima di attaccare e ce n'è tanta.
La gomma non riesce a scaricare tutto quel paciocco, le lamelle non lavorano, e si ottiene un perfetto acquaplaning sulla neve. Rendendo quasi ingovernabile il mezzo. Le macchine con una sezione di gomma maggiore sono piu sfavorite.
Altra situazione difficile è il black -ice. Ossia il velo di ghiaccio che si forma per umidita' al suolo o per scioglimento della neve a terra. Non ci sono precipitazioni a metterci in allarme, ed è difficilmente visibile. Consiglio.. viaggiando a fari accesi si puo' vedere magari meglio il lucido a terra, ma anche guardando il riflesso dai lampioni o delle macchine che ci vengono incontro. Come sempre, mai dimenticare ogni tanto di fare un test con i freni...
La neve battuta è una brutta bestia, soprattutto se si hanno gomme vecchie , e quindi dure, o peggio gomme stradali estive. Non esitare a mettere le catene. La perdita di controllo è improvvisa, e neppure i controlli elettronici possono farci molto, non avendo un minimo di aderenza per guidare il mezzo . Consiglio. Sfalsare rispetto alla massa dove si mettono le ruote.
anche 30 cm piu a destra o a sinistra possono far trovare un minimo di grip per poterci fermare. Se non ci si ferma, buttare il muso verso la neve ammucchiata ai lati. Lo so , girano le scatole farlo di proposito, ma è meglio che pagare per danni arrecati ad altri, e magari invece ci si ferma. ci vuole... freddezza. Inoltre, se il muro è basso, la ruota non subisce quasi sicuramente danni, mentre un tamponamento anche a solo 15 km/h... si fanno dei danni grossi...
Analizzeremo la guida piu avanti..
Il ghiaccio...
Poco da dire.. gomme buone, prudenza , calma.
l'unica soluzione sono i chiodi, ma a temperature molto basse, l'adesivita' del ghiaccio anche un poco lucido da' un minimo di grip per poter sopravvivere. La lamella della gomma un minimo di rugosita' la trova , e se si guida dolci si puo' procedere.
Io ho provato su ghiaccio a specchio in pista, e devo dire che con un minimo di astuzia, si esce con dignita' dall ' impaccio.
Ovvio, tempi di reazione dell' auto lunghi, bisogna anticipare . Poco angolo di sterzo, giocare con i carichi dinamici del mezzo.
Ancora....
foglie e muschio...
Talvolta capita dopo un forte temporale o vento di trovare molte foglie morte sull' asfalto. Sono abbastanza infide, sopratuttto a basse temperature e con gomme ancora estive.. Se si inizia un passo o una strada con molti alberi, pensarci.
Inoltre, su strade davvero poco frequentate, si puo' trovare del muschio a terra... quasi invisibile crea un film scivoloso da non sottovalutare. Quando l'asfalto è molto scuro rispetto a poco prima, e con tracce di gomma visibili, atttenzione. Le tracce non sono altro che l'asfalto meno contaminato, e subito ai lati, specie se piove, cambia molto. Girando il versante di una montagna , specie se sempre all' ombra, non è cosi impossibile trovare questo fenomeno...
eu_73
Messaggi: 1220
Iscritto il: 30 ott 2012, 11:39

Re: Mini-corso di guida sicura & trucchi on line, interessa ?

Messaggio da leggere da eu_73 »

molto, molto interessante
Grazie mille :)
Lancia Phedra 136cv, allestimento Platino.
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