In effetti Chris, parlo della Flaminia coupè Zagato, prima dell'euro le richieste erano intorno ai 100 milioni di lire, qualche settimana fa me ne hanno proposta una a 135 mila €. Il che significa che il suo valore è aumentato del 24% annuo medio, neanche parlassimo di lingotti d'oro! Siccome seguo i risultati delle aste, non vedo tutti questi rialzi e non penso nemmeno che in sette anni siano andate distrutte così tante vetture perchè salisse il valore di quelle sopravvissute. Penso che quel rottame troverà prima o poi qualche specialista del nord Europa o del nord America che la rimetterà a posto, riproponendola fra qualche anno magari a 200 mila€. Però secondo me questo non è più mercato, è solo speculazione.
Ti faccio l'esempio di un'auto come quella della foto: si tratta di una Maserati 3500 spyder del 1963, carrozzata da Vignale. Lo stile è quello in voga all'epoca, ricorda la Flaminia Touring cabriolet. Ebbene sul mercato ne è ricomparsa una venduta a Milano nel 1963, rivenduta successivamente in Svezia all'importatore Maserati, che l'ha rivenduta ad un suo cliente, il quale l'ha tenuta un pò e poi l'ha venduta ad un concessionario inglese che l'ha rivenduta ad un collezionista americano, il quale dopo un restauro totale l'ha messa all'asta a Londra. Ora questa vettura è stata riverniciata 4 volte e per 4 volte ha cambiato anche il colore degli interni. Ma dopo 45 anni non ha ancora percorso 50 mila KM, nonostante il passaggio su due continenti, ed ha sicuramente percorso più chilometri in nave o in treno che su strada. Io penso che se la sia goduta solo il secondo cliente svedese, beato lui, ma tutte le volte che è passata di mano il prezzo è salito e non a caso il proprietario americano la mette oggi all'asta. Tutto questo mi ricorda la speculazione dei primi anni '90 sulla pittura moderna, quando i quadri acquistati da una famoso collezionista venivano rimessi all'asta dopo due anni per un valore quasi doppio. Questo giochino è andato avanti fino a che il mercato non è crollato, come quello immobiliare, ed ora quei quadri trovano acquirenti per un quinto del loro valore iniziale. Mi sembra che in Europa stia accadendo lo stesso, considerando il mercato dell'auto storica ancora vergine a quel tipo di speculazioni. Volando più in basso, è mai possibile chiedere in Italia 9/10 mila € per una 500L del 1970 considerandola auto da collezionisti, quando ne hanno costruite milioni?
Un commento sul mercato.
Re: Un commento sul mercato.
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Re: Un commento sul mercato.
Carissimo PG,
la Tua argomentazione oltre a dimostrare competenza,
sarebbe segno anche di onestà,che manca parechio
al mondo del Collezionismo purtroppo.In efetti ci sarebbe
un netto stravolgimneto della logica del mercato che ha
tradotto la lira al euro,con la logica che un millione di
lera equivagono ad un migliaio di euro.
Tutti ne hanno approfiato durante l'era del euro.Infati
che avweva comprato ai prezzi delle lire ha chiesto
il dopio durante l'era del Euro.
Le scuse varie ed eventuali.Si dichiararno rare vetture
che sono state prodotte a millioni d'esemplari....
Però quando si va a valutare una Thema 8.32 prodota
a 2370 esemplari la prima serie e 1150 la seconda
oltre le 5000 € la quotazione non sale.Che poi sia
il mercato a permttere cifre uguali 8-10000 € per esempari
tenuti ben sia un altro discorso.
Anche qui in Grecia chiedono 9/10 mila € per una 500L
del 1970!!!!Però se vai a chiedere 11 mila € per una
Lancia 2000 Coupè HF che ne siano state costruite
appena 1229 nessuno teli da unquanto la vettura non
sarebbe ampiamnet consciuta ed apprezzata qui in
Grecia per lo meno.
Sulle aste i prezzi viaggiano su due liveli.
Al primo livello ci sarebbbero vetture estremamente
preggiate restaurate o tenute a perfezione da veri collezionisti
pattiti di loro.Lì raggiungono prezzi stratosferci purtroppo
fuori dalla nostra portata.
Al secondo livello ci sarebbero vetture abbastanza buone,
a volte anche eccelenti,una Ballila per esempio,una
Fiat 500 Abarth originale mai sfruttata in fondo,delle
vecchie e buone Fulviete,e tante altre vetture di medio
valore collezionistico ,il prezzo delle quali vine correto
in alto o in baso in base alle vere leggi del mercato e
del valore che attribuiscono i stessi collezionisti alla
vettura che viene venduta al asta.
Lì vanno valutati l'usura reale ,la storia del esemplare,
le condizioni,il restauro e la sua perfezzione fedeltà
ne ricsotruire il pezzo di storia in questione,l'automobile
appunto.
E lì proprio nascono i veri e proprii affari nel incontrae ciò
che desideriamo ad un prezzo buono,o meglio raggionevole
in base a ciò che si ha davanti.
I veri appasionati d'epoca sanno che il marginale guadagno
ottenuto da una vettura che con mille sacrifici e di centinaia
di ore spese per trovare i ricambi necessari,sono riusciti a
metter in ordine serve a coprire una parte piccola della
spesa che dovrano affrontare vendendo la loro vettura
per comprare un altro modello o marchio.
Con questa logica personalmente evito di vendere, ma colleziono
comprando quando posso.La mancanza di spazio frena la
passione,ma la speculazione dei prezzi che vedo in giro
mi dà forza a collezionare e a rendermi conto che ciò che ho
e mi è costato 5 dovessi venderlo prenderei 4 ma se dovessi
ricomprarlo un giorno dovro spendere 7.
Con questa conapevolezza rimango contento di avere un
7 in mano anche se ho speso 5!
la Tua argomentazione oltre a dimostrare competenza,
sarebbe segno anche di onestà,che manca parechio
al mondo del Collezionismo purtroppo.In efetti ci sarebbe
un netto stravolgimneto della logica del mercato che ha
tradotto la lira al euro,con la logica che un millione di
lera equivagono ad un migliaio di euro.
Tutti ne hanno approfiato durante l'era del euro.Infati
che avweva comprato ai prezzi delle lire ha chiesto
il dopio durante l'era del Euro.
Le scuse varie ed eventuali.Si dichiararno rare vetture
che sono state prodotte a millioni d'esemplari....
Però quando si va a valutare una Thema 8.32 prodota
a 2370 esemplari la prima serie e 1150 la seconda
oltre le 5000 € la quotazione non sale.Che poi sia
il mercato a permttere cifre uguali 8-10000 € per esempari
tenuti ben sia un altro discorso.
Anche qui in Grecia chiedono 9/10 mila € per una 500L
del 1970!!!!Però se vai a chiedere 11 mila € per una
Lancia 2000 Coupè HF che ne siano state costruite
appena 1229 nessuno teli da unquanto la vettura non
sarebbe ampiamnet consciuta ed apprezzata qui in
Grecia per lo meno.
Sulle aste i prezzi viaggiano su due liveli.
Al primo livello ci sarebbbero vetture estremamente
preggiate restaurate o tenute a perfezione da veri collezionisti
pattiti di loro.Lì raggiungono prezzi stratosferci purtroppo
fuori dalla nostra portata.
Al secondo livello ci sarebbero vetture abbastanza buone,
a volte anche eccelenti,una Ballila per esempio,una
Fiat 500 Abarth originale mai sfruttata in fondo,delle
vecchie e buone Fulviete,e tante altre vetture di medio
valore collezionistico ,il prezzo delle quali vine correto
in alto o in baso in base alle vere leggi del mercato e
del valore che attribuiscono i stessi collezionisti alla
vettura che viene venduta al asta.
Lì vanno valutati l'usura reale ,la storia del esemplare,
le condizioni,il restauro e la sua perfezzione fedeltà
ne ricsotruire il pezzo di storia in questione,l'automobile
appunto.
E lì proprio nascono i veri e proprii affari nel incontrae ciò
che desideriamo ad un prezzo buono,o meglio raggionevole
in base a ciò che si ha davanti.
I veri appasionati d'epoca sanno che il marginale guadagno
ottenuto da una vettura che con mille sacrifici e di centinaia
di ore spese per trovare i ricambi necessari,sono riusciti a
metter in ordine serve a coprire una parte piccola della
spesa che dovrano affrontare vendendo la loro vettura
per comprare un altro modello o marchio.
Con questa logica personalmente evito di vendere, ma colleziono
comprando quando posso.La mancanza di spazio frena la
passione,ma la speculazione dei prezzi che vedo in giro
mi dà forza a collezionare e a rendermi conto che ciò che ho
e mi è costato 5 dovessi venderlo prenderei 4 ma se dovessi
ricomprarlo un giorno dovro spendere 7.
Con questa conapevolezza rimango contento di avere un
7 in mano anche se ho speso 5!
Chris
Presidente Lancia Club Hellas
Club Lancia Greco Riconosciuto
ed Autorizzato dal Lancia Club Italia
www.LanciaClubHellas.gr
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ed Autorizzato dal Lancia Club Italia
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Re: Un commento sul mercato.
Sono d'accordo con te. Aggiungo che il valore di alcune vetture varia molto da mercato a mercato. Tu dici che in Grecia una Fulvia coupè è considerata poco anche se non ne circolano molte. Viceversa in Inghilterra è assai ricercata anche con la guida a sinistra, strano a dirsi. E mentre una TR4 guida a destra si trova in buono stato sotto le 10 mila sterline (vedi foto), in Italia a quel prezzo ne trovi una che non è nemmeno marciante. Ma questo succede anche con categorie di prodotti diversi dalle auto, è inutile illudersi. Fino a qui il discorso mi sta bene. Non mi sta bene invece che chiunque abbia in mano un oggetto "d'epoca" ritenga di poter "fare l'affare", cosa comune se visiti uno dei mercantini di brocantage che ogni domenica si tengono nelle piazze di tantissimi comuni d'Italia, dove poi trovare un berretto dell'esercito dell'ex-DDR a 150€ (e chi lo vuole?), una tazzina un pò sbreccata e scompagnata di un vecchio servizio Richard-Ginori a 50€ (cosa te ne fai?), oppure una b di Bertone staccata da un rottame di Fiat 850 a 80€ (però è d'epoca!). Questo tanto per fare qualche esempio assurdo, ma reale e riderci un pò sopra. Ma approfitto per cercare di allargare il discorso ad altri utenti del forum: se io dovessi spendere 50 mila €, ed in alcuni casi ci si può arrivare, per restaurare un'auto, io lo farei perchè vorrei tenerla e godermela, non certo per rivenderla la settimana dopo. E voi che fareste?
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Re: Un commento sul mercato.
quoto pienamente quello detto sopra da PG e Chris
andrea
andrea
Re: Un commento sul mercato.
Bravo PG esattamente quello che dici tu. Me la terrei .
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- Iscritto il: 01 feb 2009, 20:08
Re: Un commento sul mercato.
IO FAREI COME Tè.....SE FOSSE UNA STRATOS POI........
)))))la più bella macchina costruita in tutto il mondo (a mio parere e nn lo cambio!!!) appena mi capita di fare 6 la prima cosa che faccio è comprere una stratos con i colori dell'alitalia...come quella che ho visto al rally memorial di S.Marino...invidiosetti eh????



