collettore aspirazione
Re: collettore aspirazione
Anche se non riguarda esattamente lo stesso argomento, c'è un thread interessante sul forum inglese al titolo "Hot Air Intake"; soprattutto mi ha incuriosito l'affermazione di Huib (e di Paul!) sul fatto che la Fulvia deve partire senza tirare l'aria ad ogni temperatura(!!!), purchè si diano tre pompate di acceleratore, ed il fatto che il tubo di immissione dell'aria nella scatola del filtro aria non serve a nulla.
Che ne pensate?
Che ne pensate?
Re: collettore aspirazione
Correggo:
il thread è: "Hot Air Duct", ovviamente nel forum Fulvia
il thread è: "Hot Air Duct", ovviamente nel forum Fulvia
Re: collettore aspirazione
beh in effetti la mia Fulvia 1.6 (e anche la mia ex 1.3) parte bene solo cosi da fredda anche quando son ferme da 2 mesi. 3 colpi di gas e girare la chiave e il motore parte perfettamente o si spegne subito per poi ripartire al colpo dopo, mai toccare l'aria se non dopo che è partita tenendola leggermente tirata solo per tenerla accesa da freddissima, con entrambe le Fulvia: la stessa cosa.
ciao
HFil
ciao
HFil
Re: collettore aspirazione
E' opinione degli inglesi (Barone non condivide) che il tubo che porta l'aria riscaldata dal collettore di scarico al filtro aria sia inutile in quanto dietro il radiatore l'aria è per definizione già sufficientemente riscaldata.
In realtà ciò può dirsi solo dopo che il termostato abbia raggiunto la temperatura di apertura e l'acqua calda sia giunta al radiatore. Per cui d'inverno il tempo in cui il funzionamento del motore si regolarizza, si riduce contestualmente ad un più rapido riscaldamento del motore.
Diverso è il fatto di lasciare la levetta Estate/Inverno sulla posizione estiva in presenza di basse temperature (<10°) per cui il funzionamento del motore diventa evidentemente ruvido.
Ciao
PeoFSZ1600
In realtà ciò può dirsi solo dopo che il termostato abbia raggiunto la temperatura di apertura e l'acqua calda sia giunta al radiatore. Per cui d'inverno il tempo in cui il funzionamento del motore si regolarizza, si riduce contestualmente ad un più rapido riscaldamento del motore.
Diverso è il fatto di lasciare la levetta Estate/Inverno sulla posizione estiva in presenza di basse temperature (<10°) per cui il funzionamento del motore diventa evidentemente ruvido.
Ciao
PeoFSZ1600
Re: collettore aspirazione
mi sono documentato attraverso 8tto, un'amico comune di Allegro1100, che ringrazio visto che copio la sua risposta:
Infatti, termodinamicamente non è efficiente.
Il motivo per cui vien fatto è diverso.
Nel collettore di aspirazione c'è una pressione variabile da -0.9 a 0
atmosfere relative.
Quando fa freddo e l'aria è particolarmente umida, può verificarsi
condensazione dell'umidità (processo endoenergetico) con conseguente
formazione di brina: la depressione sposta l'equilibrio della miscela
aria-acqua, l'acqua si condensa in goccioline e l'aria già fredda si
raffredda ancora di più. L'acqua a questo punto ghiaccia, formando uno
strato di brina che può occludere il collettore.
Mai capitato di avviare il motore con clima molto freddo? Talvolta il
motore si avvia immediatamente, per poi spegnersi dopo pochi secondi.
Ricordo proprio con la Beta HPE, avevo avviato il motore in inverno con la
nebbia, senza filtro dell'aria. Si era spento quasi subito, ho guardato nel
carburatore... come se qualcuno l'avesse riempito di neve.
Poi c'è pure il problema della benzina che condensa sulle pareti del
collettore, motivo per cui la miscela a freddo viene arricchita dallo
starter...
Insomma, d'estate si potrebbe tranquillamente evitare il riscaldamento del
collettore, d'inverno no.
In ogni caso, un collettore non riscaldato avrebbe bisogno di un sistema di
adeguamento della carburazione al variare della densità dell'aria (con la
temperatura).
Scaldando l'aria il tutto diviene più "costante". Ok, livellato alla
condizione peggiore possibile....
Ciao
PeoFSZ1600
Infatti, termodinamicamente non è efficiente.
Il motivo per cui vien fatto è diverso.
Nel collettore di aspirazione c'è una pressione variabile da -0.9 a 0
atmosfere relative.
Quando fa freddo e l'aria è particolarmente umida, può verificarsi
condensazione dell'umidità (processo endoenergetico) con conseguente
formazione di brina: la depressione sposta l'equilibrio della miscela
aria-acqua, l'acqua si condensa in goccioline e l'aria già fredda si
raffredda ancora di più. L'acqua a questo punto ghiaccia, formando uno
strato di brina che può occludere il collettore.
Mai capitato di avviare il motore con clima molto freddo? Talvolta il
motore si avvia immediatamente, per poi spegnersi dopo pochi secondi.
Ricordo proprio con la Beta HPE, avevo avviato il motore in inverno con la
nebbia, senza filtro dell'aria. Si era spento quasi subito, ho guardato nel
carburatore... come se qualcuno l'avesse riempito di neve.
Poi c'è pure il problema della benzina che condensa sulle pareti del
collettore, motivo per cui la miscela a freddo viene arricchita dallo
starter...
Insomma, d'estate si potrebbe tranquillamente evitare il riscaldamento del
collettore, d'inverno no.
In ogni caso, un collettore non riscaldato avrebbe bisogno di un sistema di
adeguamento della carburazione al variare della densità dell'aria (con la
temperatura).
Scaldando l'aria il tutto diviene più "costante". Ok, livellato alla
condizione peggiore possibile....
Ciao
PeoFSZ1600
Re: collettore aspirazione
La risposta alla domanda di Pino è semplice.
Si scalda il collettore per avere un valore di vaporizzazione della miscela il più alto possibile onde soperire al problema delle diverse lunghezze dei condotti di aspirazione che non permettono una miscela dosata ed omogenea. Punto!
Guarda che Zaccone Mina era nato prima di noi !!
Si scalda il collettore per avere un valore di vaporizzazione della miscela il più alto possibile onde soperire al problema delle diverse lunghezze dei condotti di aspirazione che non permettono una miscela dosata ed omogenea. Punto!
Guarda che Zaccone Mina era nato prima di noi !!
Re: collettore aspirazione
Sei sicuro sia solo per quello?
Questo non spiegerebbe perche\' il preriscaldamento avvenga anche nei motori con condotti a lungheezza uniforme.
Inoltre un paracarro di mia conoscenza, uno che tiene statiche un paio di Fanaloni ed una Competizione, aveva detto che la differenza dei condotti viene compensata da getti diversi. Smentisci?
Ciao
PeoFSZ1600
PS ho ritirato il collettore. Ora ci vogliono i 45 DHLA.
Questo non spiegerebbe perche\' il preriscaldamento avvenga anche nei motori con condotti a lungheezza uniforme.
Inoltre un paracarro di mia conoscenza, uno che tiene statiche un paio di Fanaloni ed una Competizione, aveva detto che la differenza dei condotti viene compensata da getti diversi. Smentisci?
Ciao
PeoFSZ1600
PS ho ritirato il collettore. Ora ci vogliono i 45 DHLA.
Re: collettore aspirazione
Per i DHLA non ci sono troppe difficoltà, l'importante è trovarli in buone condizioni.
In risposta al solito quesito.
Sinceramente avevo scritto qualcosa sulla tecnica di alimentazione con carburatori e con particolare riferimento alla Fulvia. Poi mi sono accorto di "salire in cattedra" e ho lasciato perdere.
In ogni modo va bene quello che ti hanno detto ma questo è un'altro problema. MI pare di aver capito che Pino si domanda perchè hanno adottato il sistema a riscaldamento dei condotti quando tutti sanno che l'aria fredda ( più ossigeno)meglio assolverebbe all'apporto di miscela.
I tecnici Lancia dell'epoca, ti faccio notare, non solo hanno riscaldato i condotti di aspirazione ma si sono procurati altre due fonti di aria calda da immetere nei carburatori. In primis prelevando aria dallo scarico (efficace più di quel che si crede, soprattutto in partenza) e poi dal tubo che arriva dal tappo olio, in maniera modesta, ma serve(non solo a quello). Tutto ciò per aumentare il calore al fine della vaporizzazione della miscela. Quindi l'unico motore ad avere un triplo sistema di riscaldamento della miscela è proprio il Fulvia puoi ben capire come l'uso dell'aria fredda era out.
In ogni caso grazie a Pino per aver sollevato il problema-
In risposta al solito quesito.
Sinceramente avevo scritto qualcosa sulla tecnica di alimentazione con carburatori e con particolare riferimento alla Fulvia. Poi mi sono accorto di "salire in cattedra" e ho lasciato perdere.
In ogni modo va bene quello che ti hanno detto ma questo è un'altro problema. MI pare di aver capito che Pino si domanda perchè hanno adottato il sistema a riscaldamento dei condotti quando tutti sanno che l'aria fredda ( più ossigeno)meglio assolverebbe all'apporto di miscela.
I tecnici Lancia dell'epoca, ti faccio notare, non solo hanno riscaldato i condotti di aspirazione ma si sono procurati altre due fonti di aria calda da immetere nei carburatori. In primis prelevando aria dallo scarico (efficace più di quel che si crede, soprattutto in partenza) e poi dal tubo che arriva dal tappo olio, in maniera modesta, ma serve(non solo a quello). Tutto ciò per aumentare il calore al fine della vaporizzazione della miscela. Quindi l'unico motore ad avere un triplo sistema di riscaldamento della miscela è proprio il Fulvia puoi ben capire come l'uso dell'aria fredda era out.
In ogni caso grazie a Pino per aver sollevato il problema-
Re: collettore aspirazione
salve gente,
la cosa mi sembrava strana....guardando questa cosa in termini di lavoro specifico al ciclo aspirare aria calda non è il massimo, ma evidentemente le perdite che si hanno in questo senso sono compensate da un carica più omogenea dovuta ad una migliore vaporizzazione delle benzina che altrimenti condenserebbe sui condotti freddi. grazie a te carlo...ora ti pongo una domanda...sarebbe il caso di cambiare i getti nei carbs per adeguare la carburazione alla differenza di lunghezza dei condotti? le fulvia di serie hanno i getti uguali per ogni cilindro....quelle da corsa invece?
saluti pino
la cosa mi sembrava strana....guardando questa cosa in termini di lavoro specifico al ciclo aspirare aria calda non è il massimo, ma evidentemente le perdite che si hanno in questo senso sono compensate da un carica più omogenea dovuta ad una migliore vaporizzazione delle benzina che altrimenti condenserebbe sui condotti freddi. grazie a te carlo...ora ti pongo una domanda...sarebbe il caso di cambiare i getti nei carbs per adeguare la carburazione alla differenza di lunghezza dei condotti? le fulvia di serie hanno i getti uguali per ogni cilindro....quelle da corsa invece?
saluti pino
Re: collettore aspirazione
Condivido quello che è stato scritto da PeoFSZ1600. Sono le stesse notizie tecniche di meccanica motoristica che ho studiato.
Ciao by carmas
Ciao by carmas