Re: cromatura su zama
Inviato: 07 mar 2022, 13:13
Ciao a tutti,
non illudetevi, è possibile ravvivare le cromature ma non si fanno i miracoli, soprattutto quando si tratta di prodotti in zama (o zamak che dir si voglia).
Come avrete notato, non è la cromatura a cedere per prima, bensì la lega che "esplode" formando bolle che rompono lo strato di cromo. Quando ciò accade non c'è polish che possa funzionare.
Il problema viene dall'interno, come mi aveva spiegato tempo fa un amico esperto di chimica dei metalli, negli anni '60 non esisteva tecnologia efficace per purificare lo zinco che la compone, assieme all'alluminio al magnesio ed al rame, dalle impurità di ferro che ne causano la corrosione "intergranulare".
Ci sono cromatori che ripristinano le parti come si deve, rimuovendo la cromatura rovinata, restaurando il particolare e ripetendo il trattamento ma poi, immancabilmente, il pezzo fiorisce di nuovo, è solo questione di tempo. Ho fatto l'esperimento con il portatarga della mia coupè affidandolo ad una nota impresa del settore, per ora è ancora bello ma mi aspetto che prima o poi...
Alcuni particolari vengono oggi riprodotti, so che sono molto costosi ma non ho idea se siano ben fatti o meno.
Premesso che preferisco le auto conservate a quelle restaurate a nuovo, il mio consiglio è quello di matenere le parti lucidandole, per quanto possibile, con paglietta fine e polish ma poi, quando diventano indecorose, occorre mettere l'animo in pace e procedere alla ricromatura (da chi ne è capace) o alla sostituzione, vernici effetto cromo ed altri prodotti miracolosi lasciano il tempo che trovano.
Un caro saluto
Giovanni
non illudetevi, è possibile ravvivare le cromature ma non si fanno i miracoli, soprattutto quando si tratta di prodotti in zama (o zamak che dir si voglia).
Come avrete notato, non è la cromatura a cedere per prima, bensì la lega che "esplode" formando bolle che rompono lo strato di cromo. Quando ciò accade non c'è polish che possa funzionare.
Il problema viene dall'interno, come mi aveva spiegato tempo fa un amico esperto di chimica dei metalli, negli anni '60 non esisteva tecnologia efficace per purificare lo zinco che la compone, assieme all'alluminio al magnesio ed al rame, dalle impurità di ferro che ne causano la corrosione "intergranulare".
Ci sono cromatori che ripristinano le parti come si deve, rimuovendo la cromatura rovinata, restaurando il particolare e ripetendo il trattamento ma poi, immancabilmente, il pezzo fiorisce di nuovo, è solo questione di tempo. Ho fatto l'esperimento con il portatarga della mia coupè affidandolo ad una nota impresa del settore, per ora è ancora bello ma mi aspetto che prima o poi...
Alcuni particolari vengono oggi riprodotti, so che sono molto costosi ma non ho idea se siano ben fatti o meno.
Premesso che preferisco le auto conservate a quelle restaurate a nuovo, il mio consiglio è quello di matenere le parti lucidandole, per quanto possibile, con paglietta fine e polish ma poi, quando diventano indecorose, occorre mettere l'animo in pace e procedere alla ricromatura (da chi ne è capace) o alla sostituzione, vernici effetto cromo ed altri prodotti miracolosi lasciano il tempo che trovano.
Un caro saluto
Giovanni