I numeri mancanti.

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gubbio
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Iscritto il: 13 dic 2011, 22:52

Re: I numeri mancanti.

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Nei fogli SAT di omologazione è scritto in modo chiaro ed inequivocabile, che la variazione di potenza, di peso o addirittura di tipo di scarico, dovevano fare seguito a un differente tipo di vettura. Infatti la differenza la fa principalmente: lo scarico, i CV, è il peso, non contano le mostrine, le scritte, il tipo di sedile, è tutti i supelletili Ora è indubbio che la rally S, così come la seconda serie pesano di più della rally 1300, pertanto era doveroso avere differente omologazione. Per cui non è dato comprendere, perché la Montecarlo con peso sicuramente inferiore alla seconda serie, hanno stessa omologazione.
acca effe
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Re: I numeri mancanti.

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Mah,Gubbio.Non so di Montecarlo e seconda serie. Ti garantisco che il peso della rallye S, è superiore a quello della rallye normale, in misura irrisoria. Cosa possono pesare un radiatore olio e un servofreno? Diverso per le rallye S costruite nel 1970, che hanno porte e cofani in ferro e le estremità del famoso (e famigerato) assale posteriore in ghisa. Luciano.
MAIMONE
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Re: I numeri mancanti.

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Francesca mi ha detto che gli fischiano le orecchie con tutti sti discorsi sulle differenze dei vari modelli, lei vuol vedere la Nuova Fulvia(fosse un po gelosa ?)Intanto la Roma nave fa manovra per partenza a razzo 25 nodi non sono pochi per questa città' galleggiante il mare è una tavola.
gubbio
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Re: I numeri mancanti.

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Se consideriamo che molte rally S, non montano le parti mobili in alluminio, c'è da pensare che non erano specifici per il modello, perché se risultavano specifici del modello, dovevano montarle su tutte le rally 1300 S Tu immagina se la Lancia a illo tempore avesse consegnato una rally non S, o meglio ancora una hf 1300, senza parti mobili in alluminio, ci sarebbe stato un contenzioso enorme. Pertanto se al peso di quella "ferraglia da te citata e così definita da una persona che tu conosci bene" aggiungi il maggior peso Delle parti mobili in ferro, vedi cosa ne viene fuori. Il 1200 coupé senza il peso della ferraglia , pesa a pieno carico 1270kg.fai un po' i conti e vedi quello che salta fuori.mobi
acca effe
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Re: I numeri mancanti.

Messaggio da leggere da acca effe »

Gubbio,mi ripeto per l'ennesima volta (forse la centesima) : La rallye (non rally), S, nasceva con le parti mobili in peraluman, le stesse della rallye normale.Pesava circa 5 kg in piu, rispetto alla normale, per via del radiatore olio e servofreno, non presenti nella rallye normale. Succedeva, però, che il nuovo padrone della Lancia (Fiat), avesse imposto una drastica riduzione ai costi di produzione. Ecco quindi l'adozione in questo modello, di parti mobili in ferro (comprese le estremità dell'assale posteriore), molto più economici del peraluman e alluminio. Il peso aumentava? Le possibilità di porte e cofani di diventare preda di ruggine? Quisquilie. L'importante era economizzare, secondo la politica Fiat che ben conosciamo e che, alla lunga, aveva prodotto gli effetti altrettanto noti.Questo riguardava le "S" costruite nel 70. Non solo: Per il caos che si era determinato in Fabbrica, con l'avvento del nuovo padrone, succedeva che diverse rallye S arrivassero in Concessionaria, con porte in ferro e cofani in alluminio, o viceversa.Erano cose che ho toccato con le mie mani. A questo aggiungi una miriade di difetti presenti nelle coupè e berline del 1970. In Concessionaria, le maestranze, le chiamavano "macchine dello sciopero" Avevo avuto l'infelice idea di far comprare a mio padre, una berlina 4 marce seconda serie.Non si possono contare le volte che questa macchina,nuova di fabbrica, lo piantasse per strada, per difetti sempre di natura elettrica. L'atmosfera familiare si stava guastando.A stento, per tenerlo buono, ero riuscito a convincerlo a tenere duro, in attesa della 5 marce, che sapevo stava per arrivare. Spero di aver chiarito alcune cose, che peraltro, sono vecchio, ho vissuto in prima persona, da "dietro le quinte" Ciao. Luciano.
gioele
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Re: I numeri mancanti.

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acca effe Scritto: ------------------------------------------------------- ... > ho vissuto in prima persona, da > "dietro le quinte" > > Ciao. > Luciano. Luciano a dire il vero anche davanti alle quinte, sei stato testimone oculare di tante vicende riguardanti la Lancia.:)-D
acca effe
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Re: I numeri mancanti.

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E' uno dei vantaggi (pochissimi,in verità),che si hanno, quando si è "diversamente giovani".
gubbio
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Re: I numeri mancanti.

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Informatissimo Luciano, è proprio da quanto tu dici, peraltro cose a noi tutti bene note, che mi vengono opportune quanto apparentemente provocazione. Il fatto che venissero consegnate 1300 relly S con parti mobili in acciaio o ancora peggio, misti alluminio e acciaio, senza che i clienti sono lamentassero. Io non penso che la Lancia poteva consegnare una Rally 1300 o ancora peggio una hf 1300 con le parti mobili in acciaio, sarebbe nato un contenzioso bestiale, nessuno degli sarebbe consegnate. Tu ti saresti consegnato un hf 1300 con le parti mobili in acciaio. Perc
acca effe
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Re: I numeri mancanti.

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Scusa,Gubbio,ma non ho capito questo tuo intervento. Innanzitutto, era impossibile che venissero prodotte rallye e HF 1,3,con parti mobili in ferro. L'adozione del ferro, era datata 1970, quando la produzione della rallye e della HF 1,3, era cessata da un bel pezzo. Rimanevano le rallye S e i loro clienti avevano ben poco da protestare. Le parti mobili in ferro, erano una precisa scelta aziendale, non mirata certo a "fregare" la clientela. Nei contratti di vendita, non era certo scritto "Rallye 1,3 S, con parti mobili in peraluman". Luciano.
gubbio
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Re: I numeri mancanti.

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Ben detto Luciano, gli acquirenti delle rally S avevano ben poco da protestare; dove era scritto che nelle rally S le parti mobili dovevano essere in alluminio. Un ultima precisazione, le parti mobili in ferro li montava anche la1200 coupé coeva della rally, poi forse ereditate dalla rally S. Vedi che volendo troviamo sempre convergenze.
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