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Re: MINIMO TROPPO ALTO

Inviato: 18 apr 2018, 13:32
da mimidiroma
Ciao..
Possiedo anche quello a 4, questo ho voluto mostrarlo come un particolare d'epoca...

E' possibile usare quello a due colonne per registrare i 4 carburatori Fulvia anche se antecedenti ai PHHE 3, (questi le prese per il vacuometro le hanno di serie), quello che necessita è che devono avere le viti di by-pass.
I 32 PHH non le avevano sui 35 non mi ricordo se i primi PHH le avevano adottate.

Il motore Fulvia ha solo due prese di depressione per registrare i carburatori, è possibile inserirne altre due su quel breve condotto di aspirazione del I° e IV° cilindro.
Se disponiamo del vacuometro a 2 colonne...registriamo il minimo come meglio è possibile, poi ci colleghiamo col vacuometro sui cilindri 1 e 2 e li registriamo e livelliamo...passiamo ai 3 e 4 e ripetiamo l'operazione...infine ci colleghiamo sui 2 e 3 per la sincronizzazione finale.

Non sono sicuro, credo, indipendentemente dai fori fatti sul collettore di aspirazione forse è meglio che nella parte dove si collegano i tubi il diametro del foro sia uguale per tutti.

Le viri di by-pass sono nel posto da me indicato in rosso, sono due diversi tipi di carburatore Fulvia, sono protette da un sigillo di "plastica" ad una ho inserito un ago per dimostrare che qualcosa si nasconde sotto..
L'altro carburatore è un Dell'Orto dell'Alfa...ho svitato una vite per mostrarvela.


Quando ci colleghiamo con il vacuometro, il cilindro dove il valore della depressione è più alto sta ad indicare che attraverso la farfalla passa MENO ARIA che nell'altro...in parole semplici la farfalla è più CHIUSA...intervenendo sulle viti di by-pass (svitandole) si fa entrare aria supplementare e il valore della depressione scende.

Se è necessario lo facciamo con l'altro carburatore....dopo collegandoci sui cilindri 2 / 3 li li sincronizziamo.

Se si arriva a svitare troppo è possibile che ci sia un problema in qualche parte...un manicotto elastico, il tubo del servofreno, la membrana del sevo-freno e altro.

Dovendoci collegare su 2 cilindri alla volta è necessario che il valore della depressione sia uguale in ogni carburatore, potrebbe esserci una diversità fra le 2 coppie, questo non ha importanza, alla fine li mettiamo uguale (o quasi) insieme con la vite di equilibrio.

Non so se mi sono spiegato bene, sono cose che comunque molti sanno...un po meno chi non si intende di meccanica motoristica.

Re: MINIMO TROPPO ALTO

Inviato: 18 apr 2018, 17:30
da acca effe
Scusa l'ignoranza, (non sto facendo dell' ironia, ma in materia sono ignorante veramente) ma,per poter valutare la depressione presente in ogni singolo condotto, dovremmo fare dei fori supplementari nel collettore di aspirazione.Diversamente ci dobbiamo basare sulla coppia di carburatori,per il bilanciamento. E' vero,nei 32, non ci sono vitine, che sono presenti nei 35. Sono vitine che mi guardo bene dal toccare,non avendo la necessaria competenza. Penso che per poter agire su queste vitine, sia necessario mettere il carburatore in un banco prova specifico,per poter avere riferimenti. Io credo che in mancanza, non resti che agire sulle quattro viti dell'aria per la miscela e accontentarsi,per il bilanciamento,della depressione fornita dalle due coppie di carburatori, non da ogni singolo condotto. Sbaglio?

Luciano.

Re: MINIMO TROPPO ALTO

Inviato: 18 apr 2018, 21:43
da mimidiroma
Sbagli Luciano...
Gratta un po e trova le viti, non puoi avere un regime minimo perfetto se non si interviene su quelle viti...a volte capita che registrando la vite miscela, questa da la sensazione di non "sentire" il cilindro se confrontato con l'altro, (considerando che la messa a punto del motore è OK) è evidente che esiste un'anomalia sulla registrazione...se colleghi il vacuometro sui cilindri 2 e 3 e fai l'allineamento, non troverai MAI una perfetta equilibratura se non sei sicuro che nei 2 carburatori ognuno avrà un suo valore di depressione identico per allinearsi fra di loro..
Se la depressione è superiore all'altro condotto quando farai l'allineamento con l'altro carburatore il riferimento lo avremo solo da 2 cilindri senza conoscere il valori degli altri..

E' pacifico che dovrai fare dei fori sui condotti 1 e 4 se vuoi una registrazione perfetta...

Non serve nessuna competenza, basta avere gli occhi aperti per vedere la differenza fra i due carburatori (se esiste)...ricorda che dove costaterai che il mercurio o la lancetta segna il valore più ALTO sta ad indicare che il quel condotto il valore della depressione è maggiore, l'aria aspirata al minimo è MINORE che nell'altro condotto... aprendo appena la vite quel valore (il mercurio o l'ago scende) tenderà a scendere per fare in modo che i due valori si equivalgono... registrando le viti miscela è possibile che l'equilibrio si modifichi...ripetere l'operazione e proseguire.

Non serve una perfezione assoluta... almeno provarci, quelle viti sono chiuse per una posizione predefinita...il banco prova è il tuo motore

Esisteva una prova al banco, un tampone collegato ad un meccanismo aspirante veniva posto davanti a ciascuna farfalla..la lettura avveniva tramite un manometro...credo che si faceva sui carburatori sprovvisti di by-pass, allora occorreva intervenire "piegando" gli assi farfalla....non sono sicuro di questo, ma gli assi farfalla subivano questi interventi..anche sui Weber DCOE.
Nei Weber queste viti a volte sono esterne e bloccate con un controdado...la foto è di un 40 DCNF

Per farti capire il perchè quando il valore della depressione è più alto l'aspirazione è minore, ti porto a confronto un esempio..

Immagina di aspirare una bibita con la cannuccia...chiudiamo le labbra e aspiriamo...immagina di farlo con le labbra più aperte... muori di sete.

Mimì

Re: MINIMO TROPPO ALTO

Inviato: 18 apr 2018, 23:19
da acca effe
Mimì, non metto in dubbio quello che dici. Ho in garage due 32 vecchi.Proverò a fare gli "scavi".L'idea di fare fori nel collettore, sinceramente non mi piace, però.Sono per lasciare le cose, nelle storiche, così come erano in origine. Magari è solo una mia mania.
Tornando a questi benedetti (o maledetti Solex),io mi limito, stante la mia poca competenza, ad armarmi di vacuometro, cacciavite e tantissima...pazienza.
Parto ovviamente dal presupposto di avere il motore a punto (specie nei valori di giochi punterie, che sono importanti al fine del riempimento dei cilindri), e poi...ci provo.
Ti dirò: Trovo più facile regolare minimo e progressione sino ai 3000 giri, nel motore della HF 1,3, nonostante il suo valore di compressione (10,5:1),rispetto alla berlina 2C,in teoria molto più "docile".In questa, devo "ingrassare" al minimo, per evitare seghettamenti fino al raggiungimento dei fatidici 3000 giri.
Diciamo che in entrambe le auto, sono riuscito ad avere risultati abbastanza accettabili, almeno per il mio orecchio profano. Poi, "ad ognuno l'arte sua", come diciamo in Sardegna. Se hai suggerimenti, dammeli pure, in questo campo (e non solo),ho tantissimo da imparare, come d'altronde tanti altri, che si autodefiniscono "maghi"
Troppi ne ho conosciuto in oltre vent'anni di salite, a livelli di meccanici e piloti!

Luciano.

Re: MINIMO TROPPO ALTO

Inviato: 19 apr 2018, 06:55
da mimidiroma
Ciao Luciano.
Ti ringrazio per avermi risposto..
Non sta ad indicare una semplice cortesia, lo intendo come una curiosità per scoprire cose che magari si ignorano...forse non approfondite a sufficienza..

La registrazione del minimo fatta in progressione...(3000 giri sono troppi per un motore di serie), si effettua in quel modo quando al motore sono state modificate le camme, nei bassi regimi il tiro è scarso per una minore coppia motrice, è preferibile avere un "brutto" minimo piuttosto che irregolarità alla apertura delle farfalle, questo per avere un motore più lesto a salire di giri.

Portato il minimo ad regime più basso il motore avrà una rotazione irregolare, la miscela al minimo adesso è diventata troppo ricca perchè siamo intervenuti sulle le viti miscela dal momento che abbiamo fatto entrare più aria aprendo le farfalle (aumentando il regime)...adesso ad un regime più basso, a caldo (ma anche subito) il motore avrà la tendenza a spegnersi o comunque va male...poi, se siamo soddisfatti di quella situazione nulla ci vieta di tenerlo così.

Fare due forellini sul collettore non porta a danni materiali, mi dispiace di non aver messo le foto di una Fulvia recentemente messa a punto..neanche ci si fa caso, basta un filetto da 5 x 0,8..non serve una voragine.

Il motore deve salire bene dal suo minimo naturale, qualsiasi anomalia la constatiamo nel momento che si inizia l'apertura delle farfalle con delle vibrazioni sul motore, correggerle registrando il minimo in progressione non è proprio corretto, aggiustiamo una cosa e ne rompiamo un'altra...l'allineamento deve essere sempre al meglio.

La registrazione delle punterie è PRIORITARIA, va fatta a freddo nella quota indicata, evitiamo il consiglio del tanto è uguale o va meglio...va effettuata a freddo perchè a caldo il gioco aumenta...non perchè il motore "scotta".

Sui 32 non serve che tu faccia l'archeologo..potrebbero non esserci.
Ciao

Re: MINIMO TROPPO ALTO

Inviato: 19 apr 2018, 08:33
da gcarenini
Ciao Mimì,
Interessante discussione, l'avevo già affrontata con un noto specialista.
Le viti da te indicate sono presenti su alcuni C35 della Fulvis e sono normalmente presenti dui C35 montati sulle Simca Rally, i C32 li sempre visti con la predisposizione sulla fusione non forata, quindi senza viti. Mi permetto di correggerti un refuso, a caldo il gioco valvole diminuisce. È per questo motivo che il gioco delle punterie non va mai regolato a livelli inferiori a quelli previsti.
Un caro saluto.

Giovanni

Re: MINIMO TROPPO ALTO

Inviato: 19 apr 2018, 08:52
da mimidiroma
Giovanni, ti voglio bene..

Sui motori con le teste in lega leggera... per quello che riguarda il gioco valvole questo aumenta....la differenza di dilatazione dei diversi materiali come alluminio e acciaio delle valvole e sedi fa aumentare il gioco..purtroppo è così.

Un po diverso è sui motori con la testa in ghisa...qui è anche possibile effettuare una registrazione a temperatura di esercizio...i motori Opel Kadet e anche Ford riportano questa dicitura...alcune case automobilistiche indicavano addirittura le quote per le diverse condizioni in caso di necessità.

Dopo metto le foto per qualche indicazione

Non è comunque questo che mi convince per quello che scrivo...le valvole fanno rumore quando il motore è caldo, se si registrano a caldo a freddo sono strette se non addirittura puntano....le punterie strette portano il motore ad avere una rotazione irregolare, il motore non rende, cosa da evitare a freddo.

Ciao

Re: MINIMO TROPPO ALTO

Inviato: 19 apr 2018, 12:11
da gcarenini
Mimì,

Ti ringrazio e ricambio il benvolere, tu stai sovvertendo le leggi della meccanica e della fisica

Re: MINIMO TROPPO ALTO

Inviato: 19 apr 2018, 12:42
da acca effe
Mimi',Scusa l' intrusioe, ma ha ragione Giovanni. I "puntamenti" con bruciatura di valvole,in caso di gioco punterie insufficienti, capitano con il motore caldo. Il "chiacchierare"delle punterie, cosa che non nuoce al motore,se entro certi limiti, si avverte a motore freddo,per poi attenuarsi o addirittura sparire, con l'innalzarsi della temperatura del motore. Poi mi sembra strano, che per certi motori sia prevista la regolazione a caldo. "Caldo" è vago1 caldo quanto?

Luciano

Re: MINIMO TROPPO ALTO

Inviato: 19 apr 2018, 13:48
da mimidiroma
Non tutti i motori sono uguali e i difetti occorre saperli riconoscere...

Hai riportato un esempio classico...rumore delle valvole (punterie) a freddo...a parte un'errata registrazione.....questo caso è comune nei motori ad aste e bilancieri, questo fenomeno è possibile se il motore è vecchio e pieno di incrostazioni, non curato come manutenzione e fatto funzionare a suo tempo con oli economici, il coperchio delle punterie internamente si presenta "asciutto"..

La lubrificazione del castello delle punterie è importante, con il tempo le morchie ostruiscono i passaggi dell'olio internamente al castello...l'olio deve penetrare internamente per lubrificare i bilancieri, dopo fuoriesce da sopra il bilanciere e scende sui registri delle valvole, asporta il calore dalla testa e torna nella coppa per caduta...l'olio serve anche a raffreddare il motore (questa è un'altra cosa).

Se l'olio non arriva a lubrificare i bilancieri o tarda ad arrivare o quello che passa è poco... quando si accende il motore sentiremo le punterie battere, dopo un po quel poco di olio che arriva lubrifica il bilanciere e il rumore si attenua.
L'olio fa spessore...lo sanno bene le bronzine quando viene a mancare, l'albero motore e gli alberi a camme galleggiano sull'olio.

Le valvole si "bruciano" se non si effettua la manutenzione, le valvole vanno registrate nelle condizioni che indica il libretto di manutenzione...si devono seguire quelle regole..non ha importanza credere a quello che scrivo, è importante rispettare quello riportato sul libretto.

Non posso dirvi di fare una prova, se avete una Fiat 500 o comunque un'auto semplice da smontare toglietevi questo dubbio...registrate e dopo ricontrollate.

A volte i bilacieri (o martelletti) si usurano nella parte dove sono a contatto con la valvola...il tempo lascia il segno, nella parte a contatto si forma una fossetta...se la ignoriamo non saremo mai in condizioni di fare una registrazione perfetta, lo spessimetro passa sopra quella "buca", le punterie non saranno mai registrate con il giusto gioco...occorre eliminare quella buca o sostituire i bilancieri.

La registrazione a caldo è prevista e si fa in caso di emergenza...non è possibile aspettare il giorno dopo per registrare 8 valvole.. oggi i motori ad aste e bilancieri non esistono più...i nuovi meccanici possono ignorare alcuni difetti allora comuni.

Questi libretti di manutenzione ci danno un'idea di come procedere, chi indica a freddo e chi a caldo,,uno in entrambe i modi...un'altro addirittura lo ignora, caldo o freddo è uguale...sono motori con la testa in ghisa, un classico per i motori Ford e Opel di ieri e oltre.

Se la registrazione viene effettuata a caldo il gioco valvole deve essere superiore...come caldo si intende la temperatura di esercizio, quella che si riscontra mente andiamo in auto.

Ciao