"versione Montecarlo..."
Re: "versione Montecarlo..."
ok tutto chiaro
Re: "versione Montecarlo..."
A mè la Montecarlo non dispiace, trovo la colorazione bicolore indovinata e adatta a questa vettura.
Re: "versione Montecarlo..."
A me non piace per molti motivi, uno : con questa macchina si vorrebbe celebrare la vittoria al MC della fulvia che tutti conosciamo....Questa non le assomiglia nemmeno un pochino, ne di meccanica ed ancor meno di carrozzeria ed allestimenti
i fari suppl. sembrano due televisori(Questi non sono stati fatti per la mc esistevano già molto prima, perchè quindi non montare i sirio?) i cerchi: "miserini" il motore : se avessero montato un 1600 , la cosa sarebbe stata diversa, con il 1,3 non ricordiamo certo quello della 14.Fare una MC simile alla n. 14 non avrebbe tolto nulla alla 1600HF seconda serie, e l'avremmo giustamente chiamata Lusso,la "MC 1600"sarebbe stata solo una serie limitata per celebrare la vittoria al MonteCarlo.
i fari suppl. sembrano due televisori(Questi non sono stati fatti per la mc esistevano già molto prima, perchè quindi non montare i sirio?) i cerchi: "miserini" il motore : se avessero montato un 1600 , la cosa sarebbe stata diversa, con il 1,3 non ricordiamo certo quello della 14.Fare una MC simile alla n. 14 non avrebbe tolto nulla alla 1600HF seconda serie, e l'avremmo giustamente chiamata Lusso,la "MC 1600"sarebbe stata solo una serie limitata per celebrare la vittoria al MonteCarlo.
Re: "versione Montecarlo..."
In fatto di gusti riguardanti l'estetica di un'auto, c'è da dire che ognuno ha i propri. Quindi quello che può essere bello per me, potrebbe essere brutto per un'altro e viceversa. A me della Montecarlo non piace per niente la colorazione.,mi riferisco al nero opaco.Questa tinteggiatura veniva applicata sul cofano di alcune 1,6 ufficiali, in particolare sulla mitica 14,col solo scopo di evitare fastidiosi riflessi del sole al pilota. Non vedo quindi a che scopo,nella Montecarlo, siano stati verniciati in nero opaco coperchio bagagliera,fasce sotto porta ed estremità inferiori di muso e coda.Io la trovo una cosa che conferisce solamente un aspetto inutilmente vistoso alla macchina. Ma ognuno ha una sua concezione in fatto di estetica.
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Re: "versione Montecarlo..."
Ricordiamo però che ogni epoca aveva i suoi gusti in fatto di "versioni speciali"...
Temo che i sedili di jeans della safari siano una dimostrazione di quanto dico.
Come pure tante serie speciali Fiat degli anni 70 e 80 erano fatte con adesivi a go-go e verniciature improbabili.
Sotto questo punto di vista, con la Montecarlo sono stati ancora abbastanza sobri...
Temo che i sedili di jeans della safari siano una dimostrazione di quanto dico.
Come pure tante serie speciali Fiat degli anni 70 e 80 erano fatte con adesivi a go-go e verniciature improbabili.
Sotto questo punto di vista, con la Montecarlo sono stati ancora abbastanza sobri...

Fulvia Sport 1,3 S 1969 Bianco Saratoga
[IMG]http://img87.imageshack.us/img87/929/altomonfzq4.jpg[/IMG]
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Re: "versione Montecarlo..."
Leggendo gli ultimi messaggi OSO DIRE .....musica per le mie orecchie..... so che qualcuno mi manderà a quel paese
-D

gg
Re: "versione Montecarlo..."
Il vezzo del cofano nero era una moda degli anni '70 per dare un aspetto sportivo anche ad auto che di sportivo avevano ben poco.
Ricordo l'Opel Kadett Coupè Rallye, che pur con il suo motore 1100 da 60 CV, aveva due grosse "chiazze" nere sul cofano: poca sostanza e tanta scena, come se il nero bastasse a dare la potenza che il motore non aveva.
E ricordo anche Rekord Coupè Sprint 1900, sempre Opel, con il solito cofano chiazzato di nero.
E poi non dimentichiamo la prima serie della 112 Abarth.
Quindi la Montecarlo all'epoca era in buona compagnia.
Ricordo l'Opel Kadett Coupè Rallye, che pur con il suo motore 1100 da 60 CV, aveva due grosse "chiazze" nere sul cofano: poca sostanza e tanta scena, come se il nero bastasse a dare la potenza che il motore non aveva.
E ricordo anche Rekord Coupè Sprint 1900, sempre Opel, con il solito cofano chiazzato di nero.
E poi non dimentichiamo la prima serie della 112 Abarth.
Quindi la Montecarlo all'epoca era in buona compagnia.
Re: "versione Montecarlo..."
Verissimo. Parafrasando un modo di dire comune, si può affermare: "Decennio che vai,usanza che trovi".Negli anni 60 i modelli destinati prevalentemente alle competizioni, avevano spesso una banda longitudinale che attraversava tetto e cofani.e una colorazione di carrozzeria di un unico colore.Ecco quindi le HF 1,2 1,3 e prime 1,6,tutte di colore Amaranto Montebello con danda giallo/blu verniciata, non adesiva, come molti credono.Uno dei prime, se non il primo in Europa ad adottare la "divisa", era stato Gordini, con le sue macchine Azzurro Francia, con bande longitudinali bianche, non in posizione centrale. Questo dai tempi della Dauphine/Gordini, macchina cattivella dei primi anni 60.Abarth,invece realizzava le sue derivate Fiat, di colore bianco. Insomma, c'era "attaccamento alla divisa", nelle macchine che correvano in quel decennio.
Re: "versione Montecarlo..."
Allora intervengo io a difesa della monte,a conferma che i gusti sono gusti, io ne possiedo addirittura due una seconda serie e una terza serie, quest'ultima la uso per le gare di regolarita classica e va che e' una meraviglia, affidabile, ben frenata, cambio con rapporti corti ,cerchi cromodora e carello sirio a corredo per renderla aggressiva ,oggi come oggi la cambierei solo con una HF.