Ancora sulle assicurazioni storiche purtroppo
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Re: Ancora sulle assicurazioni storiche purtroppo
Grazie Japo per l'apprezzamento e per i consigli.
Io sono un nostalgico del buon tempo andato per carattere ma penso anche di essere giustificato dall'andazzo attuale, per questo quando per strada passa una "vecchietta" (Nel senso di auto" mi giro a guardarla come mi giro per gurdare una bella ragazza (aoh sò anche un po' coatto!!!).fosse anche solo una 126
Inoltre sono molto taccagno e cerco di spendere il meno possibile insomma per me l'auto storica anche se non di pregio è un modo per risparmiare distinguersi e dimostrare che quello che è vecchio non è per forza da buttare (che poi se ci pensiamo bene è anche inquietante questo discorso della rottamazione se pensiamo che quando arriviamo ad una cert età anche a noi ci possono buttare in discarica).
Il discorso della guida in caso la macchina sia in officina ho letto mlti contratti e tutti includono questo caso nelle coperture assicurative, quindi leggi il contrattto ma credo che tu possa stare tranquillo, il titolare dell'officina ed un suo incaricato è coperto in caso di incidente.
Certo se il dipendente lavora in nero,non lo sarebbe ma in quel caso il responsabile sarebbe certamente nei tuoi confronti il titolare dell'officina.
Se tu porti la macchina ad un meccanico non sei tenuto a copntrollare che i suoi dipendenti siano in regola.
Per lAIAC mi informerò sicuramente dato che dovrei prendere una fiat uno del 1983 "immacolata" con 40000km (poi scriverò alla trasmissione "i migliori anni" per vedere se mi ci fanno andare con la mia vecchietta.
Pensi che tale iscrizione valga anche per avere il passaggio di proprietà a costo ridotto?
Io sono un nostalgico del buon tempo andato per carattere ma penso anche di essere giustificato dall'andazzo attuale, per questo quando per strada passa una "vecchietta" (Nel senso di auto" mi giro a guardarla come mi giro per gurdare una bella ragazza (aoh sò anche un po' coatto!!!).fosse anche solo una 126
Inoltre sono molto taccagno e cerco di spendere il meno possibile insomma per me l'auto storica anche se non di pregio è un modo per risparmiare distinguersi e dimostrare che quello che è vecchio non è per forza da buttare (che poi se ci pensiamo bene è anche inquietante questo discorso della rottamazione se pensiamo che quando arriviamo ad una cert età anche a noi ci possono buttare in discarica).
Il discorso della guida in caso la macchina sia in officina ho letto mlti contratti e tutti includono questo caso nelle coperture assicurative, quindi leggi il contrattto ma credo che tu possa stare tranquillo, il titolare dell'officina ed un suo incaricato è coperto in caso di incidente.
Certo se il dipendente lavora in nero,non lo sarebbe ma in quel caso il responsabile sarebbe certamente nei tuoi confronti il titolare dell'officina.
Se tu porti la macchina ad un meccanico non sei tenuto a copntrollare che i suoi dipendenti siano in regola.
Per lAIAC mi informerò sicuramente dato che dovrei prendere una fiat uno del 1983 "immacolata" con 40000km (poi scriverò alla trasmissione "i migliori anni" per vedere se mi ci fanno andare con la mia vecchietta.
Pensi che tale iscrizione valga anche per avere il passaggio di proprietà a costo ridotto?
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Re: Ancora sulle assicurazioni storiche purtroppo
Però voglio l'iscrizione in atto all'ASI e il nuovo certificato di storicità o almeno era così l'anno scorso.
Re: Ancora sulle assicurazioni storiche purtroppo
Caro Amico
Riporto direttamente dal sito dell'AIAC i cui responsabili non penso se ne avranno a male per questa mia "violazione di copyright".
28/11/2012
Una buona notizia per i nostri soci.
Dal 11/10/2012 è in vigore la nuova norma sul pagamento della Imposta Provinciale di Trascrizione meglio nota come I.P.T.; per intenderci l'I.P.T. è la quota maggiore di quello che paghiamo quando andiamo a fare un passaggio di proprietà.
Sino al mese scorso, un nostro associato che si fosse recato a comprare una macchina dotata di Attestato di Storicità dell'A.I.A.C., in una qualunque parte d'Italia diversa dall'Umbria, avrebbe pagato la I.P.T. piena !
Adesso, invece, se la macchina possiede l'Attestato di Storicità e l'andiamo a comprare a Roma, pagheremo il passaggio di proprietà "storico" a 130 euro complessivi !
Ne deduco che l'attestato di storicità A.I.A.C. è valido anche per l'IPT ridotta. Da qualche parte ho letto che esiste una black list di auto per le quali non è possibile ottenere il certificato di storicità. Non vorrei però confondermi con le regole ASI, giacchè non riesco a trovare riferimenti all'interno del sito internet dell'A.I.A.C. Ribadisco che la soluzione più razionale mi pare sia quella di rivolgerti direttamente a loro e, senza reticenze, porre tutte le domande del caso come pure manifestare eventuali dubbi che, credo, siano un po'di tutti. Fossi in te, prima di procedere all'acquisto della Uno di cui hai parlato, mi informerei bene presso di loro, prima di trovarmi con il cerino in mano. A me con la Flaminia è capitato e adesso sto piangendo tutte le mie lacrime.
Un saluto e tienici informati.
JACOPO B.
Riporto direttamente dal sito dell'AIAC i cui responsabili non penso se ne avranno a male per questa mia "violazione di copyright".
28/11/2012
Una buona notizia per i nostri soci.
Dal 11/10/2012 è in vigore la nuova norma sul pagamento della Imposta Provinciale di Trascrizione meglio nota come I.P.T.; per intenderci l'I.P.T. è la quota maggiore di quello che paghiamo quando andiamo a fare un passaggio di proprietà.
Sino al mese scorso, un nostro associato che si fosse recato a comprare una macchina dotata di Attestato di Storicità dell'A.I.A.C., in una qualunque parte d'Italia diversa dall'Umbria, avrebbe pagato la I.P.T. piena !
Adesso, invece, se la macchina possiede l'Attestato di Storicità e l'andiamo a comprare a Roma, pagheremo il passaggio di proprietà "storico" a 130 euro complessivi !
Ne deduco che l'attestato di storicità A.I.A.C. è valido anche per l'IPT ridotta. Da qualche parte ho letto che esiste una black list di auto per le quali non è possibile ottenere il certificato di storicità. Non vorrei però confondermi con le regole ASI, giacchè non riesco a trovare riferimenti all'interno del sito internet dell'A.I.A.C. Ribadisco che la soluzione più razionale mi pare sia quella di rivolgerti direttamente a loro e, senza reticenze, porre tutte le domande del caso come pure manifestare eventuali dubbi che, credo, siano un po'di tutti. Fossi in te, prima di procedere all'acquisto della Uno di cui hai parlato, mi informerei bene presso di loro, prima di trovarmi con il cerino in mano. A me con la Flaminia è capitato e adesso sto piangendo tutte le mie lacrime.
Un saluto e tienici informati.
JACOPO B.
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Re: Ancora sulle assicurazioni storiche purtroppo
Grazie del consiglio per la uno dovrò prenderla come viene perchè il "vecchiaccio" che me la deve dare non è il tipo che gli puoi dire aspetta che la iscriviamo anche se a mie spese ecc...se riuscirò a farlo andare al PRA sarà già un miracolo ma credo sia inmpossibile.
L'ASi a suo tempo non aveva black list iscrivevano Arrna, Duna 500 anni 90 basta che pagassero..ora fanno i preziosi e tirano furi mille nuovi certificati, mi sono scaduti moltissimo
L'ASi a suo tempo non aveva black list iscrivevano Arrna, Duna 500 anni 90 basta che pagassero..ora fanno i preziosi e tirano furi mille nuovi certificati, mi sono scaduti moltissimo
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Re: Ancora sulle assicurazioni storiche purtroppo
Reale Mutua BBBONI QUELLI!!! ?tt?(td):X
Pensate che la mia Prisma quando l'ho presa era assicurata con la Reale auto storiche ma a me non l'anno voluta assicurare non perchè sia un noto pirta della strada ma perchè mi chiedevano altre all'iscrizione nel registro ASI anche la tessera in cosrso di validità e il famicerato certificato di rilevanza ecc ecc.
Stamattina ho telefonato al numero verde dicendo loro che andando a studiare leggi e circolari ho scoperto che il certificato di rilevanza storica è obbligatorio solo per le auto che non erano iscritte al registro prima del 19/3/2010.
Quindi per lo stato italiano non ci sono problemi, i problemi nascono con le assicurazioni che ovviamente si mettondo d'accordo con L'ASI secondo me arbitrariamente.
Proprio ora mi ha telefonato l'agente Allianz che mi diceva che la loro assicurazione per le polizze storiche richiede addirittura l'iscrizione asi con targhetta di ottone e numero di serie.
Ora io non so questa targhetta cosa sia ne ho viste in giro ne so come la si ottenga ma credo che sia un di più rispetto alla semplice iscrizione nei registri......voi che ne dite?
Pensate che la mia Prisma quando l'ho presa era assicurata con la Reale auto storiche ma a me non l'anno voluta assicurare non perchè sia un noto pirta della strada ma perchè mi chiedevano altre all'iscrizione nel registro ASI anche la tessera in cosrso di validità e il famicerato certificato di rilevanza ecc ecc.
Stamattina ho telefonato al numero verde dicendo loro che andando a studiare leggi e circolari ho scoperto che il certificato di rilevanza storica è obbligatorio solo per le auto che non erano iscritte al registro prima del 19/3/2010.
Quindi per lo stato italiano non ci sono problemi, i problemi nascono con le assicurazioni che ovviamente si mettondo d'accordo con L'ASI secondo me arbitrariamente.
Proprio ora mi ha telefonato l'agente Allianz che mi diceva che la loro assicurazione per le polizze storiche richiede addirittura l'iscrizione asi con targhetta di ottone e numero di serie.
Ora io non so questa targhetta cosa sia ne ho viste in giro ne so come la si ottenga ma credo che sia un di più rispetto alla semplice iscrizione nei registri......voi che ne dite?
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Re: Ancora sulle assicurazioni storiche purtroppo
Ecco la black list dell'aiac intesa credo di aver capito non nel senso delle macchine non iscrivibili al club ed al registro ma per l'asicurazione convenzionata:
BLACK LIST
La OLISBROKER ci comunica che per alcune compagnie c'è una sorta di
"lista nera" per le quale le autovetture ivi incluse non vengono prese in
considerazione se hanno 20 anni, o meglio, alcune non ne tengono
conto ma applicano la tariffa base con un piccolo sovrappremio.
ALFA ROMEO - tutta la produzione con meno di 25 anni
AUDI - tutta la produzione con meno di 25 anni
CITROEN - tutta la produzione con meno di 25 anni
FIAT - tutta la produzione con meno di 25 anni - I modelli 127, 126,
panda, ritmo, punto, tempra, uno, tipo devono avere sempre
più di 25 anni
FORD - tutta la produzione con meno di 25 anni
LANCIA - tutta la produzione con meno di 25 anni
MERCEDES - modelli 190/200 tutta la produzione con meno di 25 anni
OPEL - tutta la produzione con meno di 25 anni
PEUGEOT - tutta la produzione con meno di 25 anni
RENAULT - tutta la produzione con meno di 25 anni
SAAB - tutta la produzione con meno di 25 anni
SIMCA TALBOT - tutta la produzione con meno di 25 anni
VOLKSWAGEN - tutta la produzione con meno di 25 anni
VOLVO - tutta la produzione con meno di 25 anni
TARGHE ESTERE - tutta la produzione con meno di 25 anni
CICLOMOTORI - da concordare di volta in volta
CAMPER - da concordare di volta in volta
AUTOCARRI - tutti con meno di 30 anni e in linea di massima se
assicurati come singolo veicolo.
Le DEROGHE ai casi sopra sono esaminati di volta in volta, in linea di
massima il sovrappremio è la polizza I/C (Infortuni conducente) di circa
BLACK LIST
La OLISBROKER ci comunica che per alcune compagnie c'è una sorta di
"lista nera" per le quale le autovetture ivi incluse non vengono prese in
considerazione se hanno 20 anni, o meglio, alcune non ne tengono
conto ma applicano la tariffa base con un piccolo sovrappremio.
ALFA ROMEO - tutta la produzione con meno di 25 anni
AUDI - tutta la produzione con meno di 25 anni
CITROEN - tutta la produzione con meno di 25 anni
FIAT - tutta la produzione con meno di 25 anni - I modelli 127, 126,
panda, ritmo, punto, tempra, uno, tipo devono avere sempre
più di 25 anni
FORD - tutta la produzione con meno di 25 anni
LANCIA - tutta la produzione con meno di 25 anni
MERCEDES - modelli 190/200 tutta la produzione con meno di 25 anni
OPEL - tutta la produzione con meno di 25 anni
PEUGEOT - tutta la produzione con meno di 25 anni
RENAULT - tutta la produzione con meno di 25 anni
SAAB - tutta la produzione con meno di 25 anni
SIMCA TALBOT - tutta la produzione con meno di 25 anni
VOLKSWAGEN - tutta la produzione con meno di 25 anni
VOLVO - tutta la produzione con meno di 25 anni
TARGHE ESTERE - tutta la produzione con meno di 25 anni
CICLOMOTORI - da concordare di volta in volta
CAMPER - da concordare di volta in volta
AUTOCARRI - tutti con meno di 30 anni e in linea di massima se
assicurati come singolo veicolo.
Le DEROGHE ai casi sopra sono esaminati di volta in volta, in linea di
massima il sovrappremio è la polizza I/C (Infortuni conducente) di circa
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- Iscritto il: 11 mar 2011, 16:12
Re: Ancora sulle assicurazioni storiche purtroppo
Allora chiedono proprio l'omologazione che è cosa ben diversa....
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- Iscritto il: 11 mar 2011, 16:12
Re: Ancora sulle assicurazioni storiche purtroppo
Si è così però le tariffe sono molto basse, almeno così dice il loro preventivatore on line! Io ho qlc dubbio ma siccome sono già loro cliente con due auto NON storiche (e ho le tariffe più basse in assoluto e non di poco tanto che sommando le due auto, 15 e 19 Hp fiscali, arrivo intorno a 1000 Euro l'anno...) domattina andrò in agenzia ad informarmi meglio e, documenti alla mano, nel caso stipulo anche!!! Devo mettere fine una buona volta alla trafila della mia A111....
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Re: Ancora sulle assicurazioni storiche purtroppo
Il precedente proprietario pagave sugli 80 euro la usava per andare all'orto e portare moglie e nipoti in giro tutti i giorni...ora sarebbero 105 ma come si dice i peccati degli empi li pagano i giusti.Io ci farei un uso saltuario ma non me l'assicurano se l'avesse ancora quello di prima ci andrebbe a portare il letame all'orto ma andrebbe bene...Viva l'Italia
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Re: Ancora sulle assicurazioni storiche purtroppo
La A111 ce l'aveva il padre di un mio amico negli anni '70