BANCA DATI FLAMINIA

[Stefano R.]

I registri storici monomarca o monomodello sono un fenomeno piuttosto nuovo in Italia, ma sono cinquant'anni (spesso anche di più) che associazioni simili esistono in Inghilterra o negli Stati Uniti.

Anzi, bisogna dire che i club monomarca costituiscono la spina dorsale del mondo dell'epoca Inglese, con l'associazione "ombrello" (FBHVC in primis) delegata ad occuparsi degli aspetti puramente legislativi e burocratici, anche a livello comunitario.

In Italia, forse per una nostra innata capacità di complicarci la vita, abbiamo fatto tutto al contrario, dove ogni cosa fa capo all'ASI, ai registri Alfa - Lancia - Fiat, e alla FMI, mentre ai club federati spesso tocca un ruolo che si riduce a quello di passacarte.
Non ci vuole tanto a capire che in un quadro simile le conoscenze che ognuno di noi possono avere finiscono per essere dispersi nel nulla, e che la possibilità di tramandare queste cose ad altri si riduce a zero. Di sicuro ho appreso di più da questo forum sulle Flaminia che da chiunque faccia capo a Villa Rey.

Certo, l'archivio dell'ASI (che non è altro che una montagna di omologazioni) sarebbe un buon punto di partenza per capire tante cose, ma finora è stato praticamente impossibile consultarlo (sembra però che qualcosina si stia muovendo in questo senso) e anche se lo fosse avrebbe un valore molto relativo per chi volesse restaurare la propria vettura a regola d'arte (La mia Flaminia ha l'omologazione ASI senza note - Io gliene avrei attaccato una pagina e mezza).

Un registro storico che funziona fa da contenitore a queste conoscenze, dando così la possibilità a tutti i possessori di quella determinata macchina di eseguire un restauro fatto bene, se ne avessero bisogno, idem per quanto riguarda la manutenzione oppure il reperimento di un bravo cromatore. Può servire anche a creare una massa critica sufficiente per far realizzare dei ricambi che altrimenti sarebbe impossibile se ognuno di noi procedesse in ordine sparso.

I registri possono servire a dare maggior risalto alla macchina di cui si occupano (e si sà quanto la Flaminia ne avrebbe bisogno...). Inoltre, possono servire a creare una specie di communità che rende meno "orfani", i soci che si trovano all'estero, e questo può anche contribuire a salvare tante macchine che altrimenti finirebbero perse per sempre. Certo, fare una cosa così richiede un pizzico di abnegazione disinteressato e molta cooperazione, monete poco corrente nel nostro mondo, ma per essere fattibile è fattibile, e nel caso della Lancia Flaminia, servirebbe a riempire un vuoto (vuoto?, una voragine piuttosto) che si è formato inspiegabilmente nel corso degli anni.

[monlue]

Credo che una certa trascuratezza negli anni sia stata anche perché i tanti modelli Flaminia sono stati incanalati da diversi registri dei carrozzieri o della casa: zagato, touring, e questo ha di fatto svuotato l'interesse per proteggere la Flaminia con un autonomo registro.
Come sa PG, sono membro del Rgistro Aurelia Italiano e la fatica, non mia ma del segretario che ha tutti i carteggi originali dell'epoca, e' anche di rispondere agli Stranieri circa numeri motore, telaio, colori, interni. Tenete conto che allEstero si illudono che noi si sia espressione ufficiale della Casa e rimangono quando capiscono che siamo solo un gruppo privato, anche se supportati da esperti bravissimi.
Perché iscriversi se i pezzi di ricambi sono comunque rarissimi e costosi ? Se la Lancia non ci fila ? Se ogni anno facciamo solo un raduno e solo da pochi mesi abbiamo un sito ?
Felicissimo di aderire al futuro Registro Flaminia, ma non si commettano gli stessi errori !
Serve un collegamento frequente con i soci ( giornale o newsletter), un elenco di artigiani consigliati per aiutare nei restauri, un raduno serio e diversi incontri all'anno per rafforzare lo spirito di corpo; un sito - vedi ilmclub Appia - da cui scaricare i manuali, le foto, le informazioni, i numeri di telaio con gli attuali proprietari ( vedi registro Maserati per le 3500 gt).
A memoria nel registro Touring ci sono già diverse informazioni sulla Nostra.
Filippo

[gfmanitto]

Certo che costituire un registro richiederebbe un bell'inpegno! Bisognerebbe poterci arrivare per gradi, partendo magari da qualche cosa di già costituito come questo forum e/o altri club...

[alroch]

Mi permetto di inserirmi nella discussione per confermarvi che, come correttamente riportato sul sito dell'ASI,
il Registro Flaminia esiste da una decina d'anni ed è stato istituito presso il Veteran Car Club Padova, club
federato ASI dal 1970 che raccoglie i più importanti collezionisti di Padova e non solo.

Attualmente l'attività del Registro è legata agli eventi del Club stesso.

Per chi necessitasse di ulteriori informazioni, è attivo l'indirizzo registroflaminia@gmail.com

[PG]

Grazie alroch. Il Veteran car club di Padova non ha più un sito e non risultano attività del registro Flaminia negli ultimi anni (raduni, fiere, convegni etc.). Tu hai qualche notizia o dobbiamo ritenere che sia tutto fermo?

[Pierpaolo Bottino]

Al momento è tutto fermo.
Ho la tessera n. 14 del Registro Flaminia e per alcuni anni ho anche pagato la quota sociale, che poi non mi è stata più richiesta proprio perché l'attività attualmente è nulla, anche a causa del numero esiguo di soci o simpatizzanti.
Il presidente risulta essere il Dott. Botner Picecco (credo sia anche il presidente del Veteran Car Club Padova), proprietario di una bella Flaminia coupé 3B 2,5 color blu Lancia, che è stata oggetto di un servizio sulla rivista "Auto d'Epoca" di alcuni anni fa.
La sede ufficiale del Registro Flaminia è a Padova in Pizza Eremitani (non ricordo il numrero).
Gli unici contatti che riesco ad avere sono in occasione della Fiera di Padova a fine ottobre, posto che allo stand del Veteran Car club Padova di solito incontro o il Dott. Botner o qualche altro loro socio che fa parte anche del Registro Flaminia.
Avanzo una proposta: partendo da quanti scrivono in questa sezione del Viva Lancia ed in particolare da coloro che parteciperanno al prossimo Viva Flaminia del 31 marzo, si potrebbe contattare i vertici del Registro Flaminia e vedere se si riesce a rivitalizzarlo.
Naturalmente tutto ciò avrà un maggior significato quanti più saranno gli appassionati di Flaminia interessati a tale discorso.
Cari saluti a tutti.
Pierpaolo Bottino

[sillo]

Caro Pierluigi, mi sembra che la Tua proposta sia la più immediata, Tu che conosci persomnalmente il Dr Botner, potresti invitarlo a partecipare al prossimo Vivaflaminia, quella potrebbe essere la sede più adatta per parlarne.
Silvio

[PG]

Azzardo una mia proposta, pur non essendo interessato.
Se il presidente del registro è anche presidente del club patavino sarà difficile che faccia bene entrambe le cose, per questione di tempo ovviamente. Sarebbe bene rivedere la formula giuridica del registro, nominare un nuovo presidente e scegliere un team di collaboratori, decidendo subito quale debba essere la funzione principale del registro. E' chiaro che ci vuole un sito, fondamentale a livello internazionale, e ben gestito. Da parte mia resta la disponibilità a fornire, gratuitamente, le informazioni in mio possesso.

[alroch]

Per ora posso solo dire che è intenzione del Veteran Car Club Padova rivitalizzare e dare nuovo impulso al Registro Flaminia, la cui attività purtroppo non è mai decollata anche per la scarsa adesione riscontrata nella partecipazione a due edizioni di Auto e Moto d'Epoca di Padova: decisioni in merito verranno prese molto presto e ve ne terrò aggiornati.