..a me jobs m'è sempre stato antipatico..

[salvaroma]

..non sarà stata tutta sua la colpa ma un po' (!) c'entra anche lui..

[Francis MI]

Lui c'entra tantissimo, non poco. Non era uno con molti scrupoli nei rapporti interpersonali, sociali e lavorativi.
Ma se vai a fondo, scopri che più o meno il 90% di quanto fabbricato in Cina ( e non solo) è fatto con gli stessi metodi.
Ma fa meno notizia .

Allora facciamo così: smettiamo di comperare roba con il Made in fuori Europa, anche se costa meno...::o

[Max]

Triste e insopportabile che le policy su un lavoro giusto ed umano saltino fuori sempre DOPO che ci è scappato il morto .

La Apple fa produrre i suoi gioiellini alla Foxconn che si trova in Cina . Una città/fabbrica da 1.300.000 operai (si unmilionetrecentomila circa)

Alla Foxconn per lo stress da lavoro nell'ultimo anno ci sono stati una quindicina di suicidi e solo dopo un bel pò di rumore la Apple è andata a controllare quanto accadeva

Nessuno è immune da questo difetto , ma non è una giustificazione ovviamente

Max

[salvaroma]

pienamente d'accordo france'! forza milan

[mauribxl]

Al solito faccio il bastian contrario, ma mi sembra una grande ipocrisia mettere il titolo su Apple o Jobs tanto per fare scena. Anzi, chi lavora per Apple e altre grandi aziende occidentali è trattato in genere meglio che chi lavora per le copie cinesi o qualsiasi altro prodotto da vendere in Cina o in paesi a basso reddito. Di molto. Quindi tutte queste campagne sono in piena malafede. In realtà i peggiori schiavi sono quelli che lavorano per prodotti per clienti finali cinesi, alle quali nessuno prova nemmeno a rompere i coglioni.
Non parliamo poi degli indiani o dei pachistani, che lavorano in condizioni ancora peggiori, e solo perché non vendono molto qui da noi non li consideriamo proprio.

[salvaroma]

infatti, sono d'accordo con te, maurizio; il mio pensiero non è "jobs è stato cattivo e gli altri sono buoni". mi riferivo al fatto che venga tanto osannato (a sproposito, secondo me...gli si da il giusto merito ma poi basta..) in contrasto a quello che ha posto in essere per conseguire gli obiettivi

[Max]

Salva , se si leggessero la sua autobiografia (dettata) .... Non ne esce benissimo quanto a carattere ed a qualità umane . Un caratteraccio diremmo .... Credo che gli appasionati della Mela lo sappiano benissimo .

Ovviamente concordo pienamente con Maurizio ma del personaggio ribadisco , chi ne sa (basta comprarsi il libro - magari leggerlo si iPad - hahaha) lo conosce come "particolare"

Max

[salvaroma]

Grazie C.I.

[mauribxl]

Jobs era un genio maniaco perfezionista, e misurare le sue qualità professionali contro quelle personali non ha senso. E non mi sembra che sia trattato come un santo. Se qualcuno confonde le due cose è semplicemente sbagliato.

Quanto al fatto che di perfezionisti maniaci credo ce ne dovrebbero essere di più, specialmente in Italia dove domina il pressapochismo, mi sembra un fatto, e quindi spero che l'ammirazione per Jobs e conoscere la sua determinazione possa essere un buon esempio per i nostri giovani.

Sempre IMHO, ma avendo seguito il personaggio dagli anni 80, ci credo, e credo ce ne vorrebbero di più come lui: bastardi dentro ma capaci di costruire qualcosa di buono. Ce ne vorrebbe qualcuno per ogni campo

Quanto al fatto che lui sia responsabile di un fenomeno su scala mondiale come la delocalizzazione mi sembra un concetto ridicolo. La delocalizzazione sposa due concetti di base: nei paesi emergenti ci sono imprenditori che sfruttano i compatrioti, e offrono condizioni che non si possono rifiutare. In quelli avanzati ci sono condizioni tali che impediscono di fare altrettanto (qualcuno dirà giustamente, per me si tratta di scegliere se si vuole mangiare o no, ma i sindacati ovviamente preferiscono che meno gente lavori piuttosto che lavorare di più).

La combinazione la rende inarrestabile. A meno di introdurre distorsioni artificiali, come la tassazione in base al consumo energetico (ovvero più km fa la merce più viene tassata) ma credo sia difficile fare accettare criteri del genere su scala mondiale (basta vedere le reazioni alla tassazione dei voli in base alle emissioni di CO2). La stessa cosa è successa in Giappone negli anni 60-70, e nessuno ne ha mai fatto una questione del genere. E oserei dire che la crescita dell'Italia negli anni 50-60 sia stata basata su fenomeni simili, con la differenza che i cinesi hanno una capacità e volontà di lavorare ancora superiore alla nostra di quei tempi (oggi in gran parte perduta), per abitudine secolare.


Gli operai della Foxconn sono contadini che pochi mesi prima si rompevano la schiena per sopravvivere malamente, e adesso mantengono intere famiglie facendo un lavoro si pesante ma incomparabilmente più leggero di prima. E in campagna non li sfruttava nessuno, facevano la fame per conto loro.E ce n'è circa un miliardo che sono ancora in quelle condizioni, e altrettanti in India e in tanti altri paesi asiatici e africani.

E poi, in base a cosa avremmo l'arroganza di imporre ai cinesi o agli indiani di smettere di sfruttare i loro lavoratori per costruire il benessere nei loro paesi quando noi pochi decenni fa abbiamo fatto lo stesso? Voi continuate a fare la fame per proteggere il mio livello di benessere? Sento una pernacchia lunga da qui alla Cina in arrivo.....

[salvaroma]

mauribxl Scritto:
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> Jobs era un genio maniaco perfezionista, e
> misurare le sue qualità professionali contro
> quelle personali non ha senso. E non mi sembra che
> sia trattato come un santo. Se qualcuno confonde
> le due cose è semplicemente sbagliato.
>
> Quanto al fatto che di perfezionisti maniaci credo
> ce ne dovrebbero essere di più, specialmente in
> Italia dove domina il pressapochismo, mi sembra un
> fatto, e quindi spero che l'ammirazione per Jobs e
> conoscere la sua determinazione possa essere un
> buon esempio per i nostri giovani.
>
> Sempre IMHO, ma avendo seguito il personaggio
> dagli anni 80, ci credo, e credo ce ne vorrebbero
> di più come lui: bastardi dentro ma capaci di
> costruire qualcosa di buono. Ce ne vorrebbe
> qualcuno per ogni campo
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maurizio, non sarò alla tua altezza e non avrò le tue capacità di valutazione, ma la mia opinione è quella, opinabile finchè si vuole ma non degna di un giudizio così drastico (evidenza rossa)

è proprio questo il punto: perchè bisogna sempre essere buoni facendone fare le spese a qualcun altro? è la legge del mercato? del successo? è semplicemente sbagliato, mi verrebbe da dire alla maurizio... (evidenza celeste)


semplici osservazioni, senza livore ci mancherebbe