Calotta spinterogeno

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Flaminia WW Registry
Pierluigi T.
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Calotta spinterogeno

Messaggio da leggere da Pierluigi T. »

Carissimi,
La mia cara Flaminia berlina 2.8 mi fa da tempo un po' penare ai regimi superiori ai 2800-3000 rpm allorche' soffre di una fastidiosa irregolarita' di funzionamento e vibrazioni che da sempre imputo al noto sbilanciamento dinamico dell'albero di trasmissione.
Il fenomeno sembra attenuarsi al di sopra dei 3400-3500 rpm per riapparire pero' sopra i 4000.
Tempo fa ho ottenuto un lieve miglioramento montando cavi e cappucci candele nuovi : da questo ho pensato che la causa potrebbe anche essere non meccanica ma elettrica ovvero una sorta di mancata accensione di qualche candela agli alti giri per una perdita di efficienza della calotta dello spinterogeno da cui lo sbilanciamento .
Chiedo se per vostra esperienza le calotte dopo tanti anni o km possono dare questi problemi solo al di sopra di un certo numero di giri.
Grazie
Stefano R.
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Re: Calotta spinterogeno

Messaggio da leggere da Stefano R. »

Pierluigi,
Le calotte dello spinterogeno son strane bestie dalla vita incerta, ma se hanno dei problemi si vedono abbastanza facilmente.
I contatti interni possono ossidarsi, e vanno puliti con della cartavetro fine oppure prima con un coltello se c'e del ossido duro da togliere. In casi estremi però, i contatti possono bruciarsi, il che compromette l'isolamento e non c'è più nulla da fare.
Succede anche che la calotta stessa può crepare (generalmente lungo le linee dello stampo), e anche in questo caso va sostituito, perchè si hanno delle dispersioni di corrente paurose.
Un modo un pò empirico (ma funzionale) per vedere se si ha qualcosa che sta andando a massa è di mettere il motore in moto al buio. Se c'è una dispersione esterna si riesce a vedere benissimo la traccia di corrente.
Intanto che hai la calotta giù dallo spinterogeno dai anche un'occhiata al ruttore (valgono le stesse considerazioni fatte per i contatti della calotta), e alle puntine. Se sono bruciate è probabile che il condensatore stia rendendo l'anima.
Controlla anche che non ci sia un gioco assiale significativo sul perno dello spinterogeno rispetto alla cassa (porta a variazioni del gioco), e che tutto il complesso dell'anticipo faccia ritorno senza attriti strani. In genere se fa così è solo questione di mancanza di lubrificazione e conviene dare una bella pulita a tutto e lubrificare i vari componenti (non confondere le molle di richiamo).
Non so se il tuo spinterogeno abbia anche l'anticipo a depressione - si controlla facilmente il funzionamento con una pistola stroboscopica.
Alle volte i problemi non son imputabili ad un singolo elemento ma possono essere il frutto di tante piccole cose. L'idea generale è di assicurarsi che un reparto funzioni per bene prima di passare al prossimo. Nel tuo caso guarderei senz'altro per prima l'accensione, poi la carburazione, poi eventualmente il gioco delle valvole.
Stefano
marco tullio giordana
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Iscritto il: 22 feb 2009, 17:23

Re: Calotta spinterogeno

Messaggio da leggere da marco tullio giordana »

Lo stesso guaio capitò sulla mia 2500 monocarburatore perché - credendo di far bene - qualcuno aveva sostituito i cavi con altri moderni, studiati per sopportare cariche diverse e che assorbivano invece troppa corrente. Ripristinati gli antichi, dopo averne verificato l'efficienza, tutto è andato a posto
Pierluigi T.
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Iscritto il: 16 dic 2008, 21:44

Re: Calotta spinterogeno

Messaggio da leggere da Pierluigi T. »

Grazie Stefano e Marco T. dei pareri.

Un'altro punto che non mi è chiaro è quello della intercambiabilità o meno delle varie calotte Flaminia .

Sulle versioni 2.8 ad esempio la calotta dei modelli 3C è diversa da quella delle berlina monocarburatore mentre mi sfugge la foggia di quellla delle 3B.

La domanda è : cosa succede se si monta una calotta 3C (o 3B ?) su una monocarburatore ? In teoria la squenza di accensione dovrebbe rimanere la stessa e quindi forse la forma di versa nelle 3C era solamente dovuta alla forma del cofano : o mi perdo qualcosa ?

ciao
Stefano R.
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Iscritto il: 13 gen 2010, 14:56

Re: Calotta spinterogeno

Messaggio da leggere da Stefano R. »

Pierluigi,
Credo che le calotte delle flaminia siano intercambiabili. Penso difatti che l'unica differenza stia nell'uscita alla bobina di traverso nei 3B e 3C per poter stare sotto il filtro dell'aria.
Saluti,
Stefano
audiomandi
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Iscritto il: 17 feb 2009, 09:36

Re: Calotta spinterogeno

Messaggio da leggere da audiomandi »

Concordo con quanto detto da Stefano.
Ciao a tutti.
mike epstein
Messaggi: 211
Iscritto il: 09 feb 2011, 16:59

Re: Calotta spinterogeno

Messaggio da leggere da mike epstein »

Allora: qualcuno ha detto che certi cavi assorbivano troppa corrente. Che un cavo possa assorbire corrente è una tale sciocchezza che nemmeno un elettricista da strapazzo può sostenere. Un cavo può dare, al massimo, una eccessiva caduta di tensione, ma non è certo questo il caso dei cavi delle candele che portano correnti bassissime.
Invece una vibrazione che si presenta periodicamente a determinati regimi di giri, per es a 2000, 4000, ecc. è certamente derivata da cause meccaniche; la ripetizione del disturbo a multipli precisi o quasi del regime mette in evidenza fenomieni di risonanza. Conclusione: non perdete tempo con l'impianto elettrico, i cavi, ecc., ma guardate, fin che è possibile, all'equilibratura delle masse ruotanti quali puleggie e simili. M.
Stefano R.
Messaggi: 125
Iscritto il: 13 gen 2010, 14:56

Re: Calotta spinterogeno

Messaggio da leggere da Stefano R. »

Mike,
Mi permetto di dissentire leggermente da quanto hai affermato: Esistono diversi tipi di cavi candele, quelli con l'anima in carbonio hanno una elevata resistenza e creano pochissimi disturbi elettronici ma non vanno bene sui nostri sistemi di accensione che hanno poca potenza anche quando funzionano a dovere. Inoltre, grazie al loro sistema di costruzione, durano poco tempo. Quelli con l'anima in rame o acciaio inox offrono pochissima resistenza ma se l'isolamento si dovesse degradare per qualche motivo (l'andamento dei cavi della Flaminia sembra sia stato fatto apposta per generare dispersioni) la corrente si perde per strada ed i risultati si sentono eccome.
Sta di fatto che se i clindri suonano da spartiti diversi per qualsiasi motivo il motre della Flaminia vibra di più. L'ho visto succedere alla mia, ed il problema risiedeva appunto nella calotta dello spinteogeno (nuovo per giunta - lasciamo perdere) Non è un sei cilindri in linea che non vibrerebbe nemmeno con un pistone forato (tanto fumo sì - vibrazioni no).
Certo, col monocarburatore si eliminano molti problemi rispetto al 3C, ma rimane che avere i reparti accensione ed alimentazione a posto e sempre un buon inizio. Vale lo stesso discorso per i giochi delle punterie. Anche eseguire una prova della compressione è una buona idea.
Posso sbagliarmi, ma dalla domanda iniziale mi pareva di aver capito che le vibrazioni sono comparse da soli, senza aver effettuato degli interventi radicali alla macchina, e questo già elimina l'accoppiamento albero motore/volano dal discorso.
Potrebbe essere che lo smorzatore dietro la puleggia sia da revisionare, oppure che i supporti in gomma del motore siano diventati duri, oppure che siano da sostituire le bussole di centraggio oppure il supporto intermedio dell'albero della trasmissione. Certo, tutto vero, ma se non si ha già in tasca la certezza di quale sia il problema torno a dire che è meglio procedere per reparti, e credo che sia buona pratica iniziare da quelli più facilmente controllabili.
Saluti,
Stefano
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