come volevasi dimostrare...
Re: come volevasi dimostrare...
Stelle o no preferisco essere nella kappa che in una smart... Comunque resta il fatto che la 166 non è stata sostituita.
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Re: come volevasi dimostrare...
AlbertoN Scritto:
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> Stelle o no preferisco essere nella kappa che in
> una smart... Comunque resta il fatto che la 166
> non è stata sostituita.
C'e' anche da dire che la 166 ha dimensioni quasi identiche alla 159, che e' 25cm piu' lunga della 156... per cui in realta' la 159 ha sostituito 156 e 166.
Anche da un punto di vista dei motori, la 159 culmina a 210cv per i turbodiesel contro 185 per l'ultima 166.
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> Stelle o no preferisco essere nella kappa che in
> una smart... Comunque resta il fatto che la 166
> non è stata sostituita.
C'e' anche da dire che la 166 ha dimensioni quasi identiche alla 159, che e' 25cm piu' lunga della 156... per cui in realta' la 159 ha sostituito 156 e 166.
Anche da un punto di vista dei motori, la 159 culmina a 210cv per i turbodiesel contro 185 per l'ultima 166.
Alfa Stelvio 2.0 280 benzina mia / Stelvio 2.2 210 diesel aziendale
Alfa GT 3.2 V6 del 2003
Lancia k 2.0t 220cv del 1998
Alfa GT 3.2 V6 del 2003
Lancia k 2.0t 220cv del 1998
Re: come volevasi dimostrare...
Perchè anche i progetti di Multipla e Scudo sono stati venduti ai cinesi?
Non sapevo di questa cosa, avevo sentito della Lybra "venduta" nel lontano 2006...
Non sapevo di questa cosa, avevo sentito della Lybra "venduta" nel lontano 2006...
Re: come volevasi dimostrare...
Pazzesco...
Persino la Multipla che è appena uscita dal listino Fiat la fanno già in Cina...almeno aspettare un po'...
Comunque se i pianali sono obsoleti e non più omologabili in Europa ben venga che siano venduti ai cinesi...ci si ricava un po' di denaro e si fa cassa...l'importante è che il know how e i brevetti sui motori rimanga all'interno del Gruppo, quella forse è una delle poche risorse e ricchezze "pure"...
Persino la Multipla che è appena uscita dal listino Fiat la fanno già in Cina...almeno aspettare un po'...
Comunque se i pianali sono obsoleti e non più omologabili in Europa ben venga che siano venduti ai cinesi...ci si ricava un po' di denaro e si fa cassa...l'importante è che il know how e i brevetti sui motori rimanga all'interno del Gruppo, quella forse è una delle poche risorse e ricchezze "pure"...
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Re: come volevasi dimostrare...
Almeno e' brutta.....
hanno copiato male...
Che sia una prima avance x cedere ai musi gialli ?
hanno copiato male...
Che sia una prima avance x cedere ai musi gialli ?
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Re: come volevasi dimostrare...
Attenti che qui il problema e' inverso, ai Cinesi il ns mercato interessa meno di quanto interessa a noi il loro e questo x dimensione e capacita' di assorbimento di prodotto.
Non dimentichiamo che da dieci anni a questa parte noi scambiamo con la cina tecnologia usata in cambio di invasione di prodotti obsoleti ma sotto costo.
Un' esempio ne sono i giocattopli od i cosmetici, nemmeno quelli, con vernici e plastiche pericolosissime, potevano essere importati in europa ed invece ci hanno ugualmente infestato proprio di quella robaccia vecchia che vendevamo noi quaranta anni fa.
La cina non ha una cultura progressista al nostro livello, il cinese non e' innovativo, e' ripetitivo e punta essenzialmente sul low cost, c'e' da scommettere che quando saranno un po piu' forti pur di permetterci di vendere sul loro ricco mercato, pretenderanno di farci abbassare le ns. regole e quindi ci inonderanno di robaccia low cost.
non a caso la cina e' una delle ultime nazioni che punta alla robitizzazione, consuderando ancora il "capitale umano".
I cinesi sono imperialisti di "razza", tendenzialmente collettivistici, il loro sogno e' portare la razza cinese in tutto e sopra a tutto il mondo, ed utilizzano l'economia come strumento x fare questo. A Roma, in particolare nella zona di piazza vittorio, esistono miriadi di negozi cinesi finanziati dal paese madre il cui unico compito e' quello di scalzare gli altri operatori (anche indiani, maricchini, ecc). Ed inoltre ad un cinese cha va all'"estero" x aprire un'attivita' e' richiesto di fare figli, e non soldi.
Purtroppo xo', essendo la comunita' cinese chiusa su se stessa (sono 10 anni che a Roma non nasce e non muore un cinese - strano !) i cinesi nati in Italia sono e restano di cultura e tradizione cinese pur essendo cittadini italiani, e fra 20 anni saranno elettori ed eleggibili...quindi.....mementote....
Perdonatemi ma x me la cina rimane una brutta racchia malata travestita da similfiga......(per chi ha gli occhiali)
Sarebbe ora di rivalutargli quella benedetta moneta che hanno, e vedi come finiscono al palo.
Non dimentichiamo che da dieci anni a questa parte noi scambiamo con la cina tecnologia usata in cambio di invasione di prodotti obsoleti ma sotto costo.
Un' esempio ne sono i giocattopli od i cosmetici, nemmeno quelli, con vernici e plastiche pericolosissime, potevano essere importati in europa ed invece ci hanno ugualmente infestato proprio di quella robaccia vecchia che vendevamo noi quaranta anni fa.
La cina non ha una cultura progressista al nostro livello, il cinese non e' innovativo, e' ripetitivo e punta essenzialmente sul low cost, c'e' da scommettere che quando saranno un po piu' forti pur di permetterci di vendere sul loro ricco mercato, pretenderanno di farci abbassare le ns. regole e quindi ci inonderanno di robaccia low cost.
non a caso la cina e' una delle ultime nazioni che punta alla robitizzazione, consuderando ancora il "capitale umano".
I cinesi sono imperialisti di "razza", tendenzialmente collettivistici, il loro sogno e' portare la razza cinese in tutto e sopra a tutto il mondo, ed utilizzano l'economia come strumento x fare questo. A Roma, in particolare nella zona di piazza vittorio, esistono miriadi di negozi cinesi finanziati dal paese madre il cui unico compito e' quello di scalzare gli altri operatori (anche indiani, maricchini, ecc). Ed inoltre ad un cinese cha va all'"estero" x aprire un'attivita' e' richiesto di fare figli, e non soldi.
Purtroppo xo', essendo la comunita' cinese chiusa su se stessa (sono 10 anni che a Roma non nasce e non muore un cinese - strano !) i cinesi nati in Italia sono e restano di cultura e tradizione cinese pur essendo cittadini italiani, e fra 20 anni saranno elettori ed eleggibili...quindi.....mementote....
Perdonatemi ma x me la cina rimane una brutta racchia malata travestita da similfiga......(per chi ha gli occhiali)
Sarebbe ora di rivalutargli quella benedetta moneta che hanno, e vedi come finiscono al palo.