Commenti su Musa, le termiche e sulla nevicata dei giorni scorsi?
Purtroppo non ho avuto la fortuna di provarla...ero in coda sotto e sopra la neve sulla A11 con lo Strada (no catene ne termiche) dell'ufficio: 10 ore per 28 km da Pistoia a Firenze...no comment!
Italietta.....
ptr
termiche e neve
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pietrobene
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termiche e neve
Musa OLD 1.3 m.jet 90cv oro, bordeaux, interni crema/grigio, cruscotto testa di moro/crema - km 122.000
Panda 1.2 Natural Power azzurro metallizzato km 45.000
Panda Young 900 nera (un'auto geniale!) - km 170.000 (venduta)
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fuorisoglia
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- Iscritto il: 22 dic 2008, 11:51
Re: termiche e neve
Ciao Pietro,
io mi sono ritrovato a testare Musa e termiche e devo dire che si viaggia davvero in sicurezza.
Venerdì sera da Carmignano a Prato e ritorno (circa 20 km in tutto) c'ho messo circa 3 ore.
Il pomeriggio dello stesso giorno ero anch'io sulla Firenze Mare, avevo appena accompagnato dei clienti francesi all'aeroporto di Pisa e il ritorno è stata un'odissea.
E'un'italietta, è vero, ma credo anche che troppa gente sottovaluta i rischi e i pericoli di una nevicata, tutt'altro che una "spolveratina".
Io tanta neve così in Toscana non l'avevo mai vista, inoltre la sera di Sabato a Firenze toccati i -9 gradi, in una città e in una regione che raramente va sottozero.
Neve ampiamente prevista tra l'altro, quasi tutti i siti meteo preveevano fra le 10 e le 16 circa 15cm di neve su Firenze e dintorni.
Poi ne sono venuti giù il doppio ed è stato il caos.
Personalmente una volta fuori l'autostrada mi trovavo incolonnato per circa 3/4 km dove perdevi un'ora buona ogni volta che si trovava un ponte, in quanto le auto non equipaggiate con nulla andavano inesorabilmente in crisi, per non parlare delle uscite di strade, auto in fossa, o incidenti che ho visto.
Spettacolo surreale.
Ma il vero motivo del "dramma" vissuto in Toscana in quel Venerdì 17 sono stati i camion, gli autotreni e gli autoarticolati che si mettevano di traverso e che di fatto diventavano barriere immobili.
Le code poi hanno impedito qualsiasi azione di spalaneve, spargisale o altro.
Credo quindi che l'organizzazione sia stata carente, ma credo anche che noi toscani ci abbiamo messo del nostro per incasinare le cose. Paradossalmente sono molto più organizzati nelle periferie, nei piccoli borghi collinari, sparsi un pò ovunque nel territorio, dove se hai da fare una stradina in salita per arrivare a casa, devi essere equipaggiato per forza almeno con catene per riuscire ad arrivarci. Io abito in collina e nessuno dei miei compaesani si è trovato così troppo in difficoltà.
Tanto per dare alcuni dati sulla Musa equipaggiata con termiche, ho affrontato senza alcun problema la salita di 5 km che porta fino a casa mia, una strada che sale lieve, al 3% medio con alcuni tratti al 5% con neve fresca che arrivava al cerchio.
Ieri mattina, come prova ho verificato che in una stradina secondaria, con una bella salita che termna ad una fonte d'acqua panoramica, in una strada che sale dapprima leggero e poi ha un tratto al 9% con la Musa sono riuscito ad arrivare quasi in cima, poi nel tratto più ripido mi sono fermato e non riuscivo ad avanzare.
Molto bene anche sul ghiaccio, dove se si tiene a mente che sei sul ghiaccio, riesci a fare tutto ciò che devi fare.
In pianura invece l'auto procede sulla neve anche con 30 cm in terra, l'unico limite è la scarsa altezza da terra, il cambio che tende a diventare impreciso forse causa il ghiaccio e la sporcizia sottoscocca, e un'erogazione tipica del diesel che sulla neve non è il massimo.
Ciao a tutti!
io mi sono ritrovato a testare Musa e termiche e devo dire che si viaggia davvero in sicurezza.
Venerdì sera da Carmignano a Prato e ritorno (circa 20 km in tutto) c'ho messo circa 3 ore.
Il pomeriggio dello stesso giorno ero anch'io sulla Firenze Mare, avevo appena accompagnato dei clienti francesi all'aeroporto di Pisa e il ritorno è stata un'odissea.
E'un'italietta, è vero, ma credo anche che troppa gente sottovaluta i rischi e i pericoli di una nevicata, tutt'altro che una "spolveratina".
Io tanta neve così in Toscana non l'avevo mai vista, inoltre la sera di Sabato a Firenze toccati i -9 gradi, in una città e in una regione che raramente va sottozero.
Neve ampiamente prevista tra l'altro, quasi tutti i siti meteo preveevano fra le 10 e le 16 circa 15cm di neve su Firenze e dintorni.
Poi ne sono venuti giù il doppio ed è stato il caos.
Personalmente una volta fuori l'autostrada mi trovavo incolonnato per circa 3/4 km dove perdevi un'ora buona ogni volta che si trovava un ponte, in quanto le auto non equipaggiate con nulla andavano inesorabilmente in crisi, per non parlare delle uscite di strade, auto in fossa, o incidenti che ho visto.
Spettacolo surreale.
Ma il vero motivo del "dramma" vissuto in Toscana in quel Venerdì 17 sono stati i camion, gli autotreni e gli autoarticolati che si mettevano di traverso e che di fatto diventavano barriere immobili.
Le code poi hanno impedito qualsiasi azione di spalaneve, spargisale o altro.
Credo quindi che l'organizzazione sia stata carente, ma credo anche che noi toscani ci abbiamo messo del nostro per incasinare le cose. Paradossalmente sono molto più organizzati nelle periferie, nei piccoli borghi collinari, sparsi un pò ovunque nel territorio, dove se hai da fare una stradina in salita per arrivare a casa, devi essere equipaggiato per forza almeno con catene per riuscire ad arrivarci. Io abito in collina e nessuno dei miei compaesani si è trovato così troppo in difficoltà.
Tanto per dare alcuni dati sulla Musa equipaggiata con termiche, ho affrontato senza alcun problema la salita di 5 km che porta fino a casa mia, una strada che sale lieve, al 3% medio con alcuni tratti al 5% con neve fresca che arrivava al cerchio.
Ieri mattina, come prova ho verificato che in una stradina secondaria, con una bella salita che termna ad una fonte d'acqua panoramica, in una strada che sale dapprima leggero e poi ha un tratto al 9% con la Musa sono riuscito ad arrivare quasi in cima, poi nel tratto più ripido mi sono fermato e non riuscivo ad avanzare.
Molto bene anche sul ghiaccio, dove se si tiene a mente che sei sul ghiaccio, riesci a fare tutto ciò che devi fare.
In pianura invece l'auto procede sulla neve anche con 30 cm in terra, l'unico limite è la scarsa altezza da terra, il cambio che tende a diventare impreciso forse causa il ghiaccio e la sporcizia sottoscocca, e un'erogazione tipica del diesel che sulla neve non è il massimo.
Ciao a tutti!
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MusoDiMusa
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- Iscritto il: 22 dic 2008, 14:35
Re: termiche e neve
io l'ho testata per un po' di percorsi cittadini con strade imbiancate e mal pulite, devo dire che la tenuta è molto buona, ovvio che non puoi viaggiare alla velocità normale! ma con un po' di attenzione e tenendo le distanze, si viaggia in assoluta sicurezza. per fare qualche prova (mai usate prima gomme da neve, ma solo catene) ho provato a frenare di colpo ai 3-40 all'ora sulla stradina chiusa che termina a casa mia (quindi in piena sicurezza, senza auto parcheggiate ai lati e senza traffico veicolare e pedonale) e devo dire che la macchina, pur con una piccola slittata, ha frenato bene senza andar via di posteriore (cosa che invece faceva gli anni scorsi al minimo toccare del freno). devo dire che son soddisfatto
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Lancia Musa 1.3
M-jet Oro 90 cv
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Re: termiche e neve
confermo anch'io le buone qualità già citate.... io abito sul garda e raramente si vedono nevicate come quest'ultima... per accedere a casa mia ho una salita di 20/30 metri e nessun'auto riusciva a salire.... la neve era lata circa 8/10 cm, e con la mia musa sono riuscito a salire senza farla slittare... mio zio con la sua old musa non è riuscito (senza termiche).... su strada poi devo dire che in frenata si sente molto la maggiore sicurezza....>:D<
emanuele76