
E quindi, visto che e' la nostra "prima volta"; ci tengo a raccontarvela...
Dopo una sveglia quasi all'alba per i preparativi, verso le 10.15, caricato sulla fida moto lo stretto necessario per una gita di qualche ora (1 bauletto e due sacche laterali, nelle quali abbiamo introdotto anche dei giubbotti invernali - non si sa mai - 1 tomtom, 1 borsa a tracollo gigante e la carta di credito), partiamo, diretti verso il lago d'Orta, rigorosamente senza passare per l'autostrada.
Quindi: da Milano, Novara, Borgomanero, e prima tappa a Orta san Giulio, dove, dopo un bel giretto per la caratteristica cittdina lacustre piena di negozietti, ci siamo seduti in un bel ristorantino "pied dans l'eau", cioe' praticamente dentro il lago (come vedete, c'e' una costante nelle mie gite... B) )

In primo piano la dolce meta', sullo sfondo l'isola di San Giulio...
Per i piu' curiosi, abbiamo scelto dei filettini di pesce persico del lago (per me erano piu' del lago Baikal che di questo, ma tant'e') alle nocciole (ottimi) ed una lombatina di vitello alla milanese (c'e' chi non resiste neppure in trasferta...

Dopo una veloce passeggiata per dar modo al cibo di transitare, via verso il Mottarone, famosa cima tra il lago d'Orta e quello Maggiore, dalla vetta del quale si possono ammirare una sacco d laghi e altrettante montagne (financo il Monte Rosa):

Dopo una spremuta ed una coca digestive, giu' a perdifiato


Da li', dopo una breve sosta per la foto di rito, via verso Verbania e quindi giu' sulla sponda Ovest del lago Maggiore verso Stresa, ove corre l'obbligo di fermarsi di fronte alle Isole Borromee. Ed infatti ci siamo ivi fermati,

(sullo sfondo l'Isola Bella)
Naturalmente, essendo l'ora dell merenda, ho dovuto ordinare una gelatino, e cos'altro, se non la specialita' della casa, e cioe' la Gran Coppa des Iles Borromees (Fiordilatte, Fragola, Panna Montata e pesche sciroppate...).Purtroppo non ho fatto in tempo a fotografarla, perche' me la sono mangiata prima, ma vi assicuro che era splendida ed ottima. Unico neo, il pacco di cambiali che ho dovuto lasciare alla cassa, ma probabilmente con quella cifra sono diventato anche azionista delle isole.
E cosi', soddisfatti nello spirito e nel corpo, ci siamo sciroppati (e ridagli col cibo... ) tutta la costa del lago giu' fino ad Arona, dritti fino a Malpensa (Andrea non c'era

Insomma, proprio una bella gitarella, noi due come fidanzatini, senza filgi, cani, gatti, senza orari e senza problemi, solo col vento nei capelli ed il sole in fronte B)