La Wiener Schnitzel è una delle più conosciute specialità della cucina viennese.
Essa consiste in una sottile fetta di vitello impanata e fritta nello strutto o nel burro, il quale alla fine – secondo la ricetta originale – dovrebbe esserci versato pure sopra, anche se le versioni moderne della ricetta tendono a evitarlo.[senza fonte] La Wiener Schnitzel tradizionale viene servita con insalata di lattuga e insalata di patate. Pratica comune è anche aggiungere al piatto una fetta di limone, che viene spremuta dal commensale sull'impanatura.
Ne è diffusa anche una versione fatta di maiale anziché di vitello, ma il suo nome corretto è però Schnitzel Wiener Art (in Germania) oppure Wiener Schnitzel vom Schwein (in Austria).
In ogni caso, quella che ci hanno servito alla fortezza, nella sala dei banchetti, mentre due leggiadre donzelle ed un meno leggiadro soprano intonavano arie dalle orpere di mozart

Concordo sul fatto che quella milanese sia diversa (con osso e piu' "alta"), e non entro nelle disquisizioni culinarie (larga, stretta, sottile, grossa, orecchia d'elefante, etc.
Ma soprattutto quella che ci hanno "passato" non era un granche'.
Per quantor iguarda le illazioni sul tasso alcoolico, vi segnale che:
1) siamo saliti in funocolare, e ritornati con lo stesso mezzo, per cui non dovevamo guidare veicoli (qulla ha la fune)
2) abbiamo bevuto pochissimo:
- aperitivo a base di una cosa colorata di rosa con dentro ciliegina, non meglio identificata
- aperitivo bis a base di birra (2 boccali)
- aperitivo ter a base di vinello bianco austriaco
- a tavola, abbiamo miscelato tutto quanto sopra descritto in diverse quantita', per meglio differenziare i sapori.
3) abbiamo anche partecipato ai canti, e ho avuto anche il personale apprezzamento dell'autore (anche se su questo punto ammetto di avere qualche dubbio....

Insomma, piacevole serata.
Mit freundlichen gruessen...