LA STORIA !

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terny
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Iscritto il: 11 gen 2010, 18:44

Re: LA STORIA !

Messaggio da leggere da terny »

"... non voglio far parte della massa indistinta. Non voglio dover comperare la solita auto crucca senza anima ..." condivido al 1000%.

Come già ebbi modo di scrivere, a me la Thesis piacque sin dalla presentazione della Dialogos.
Sto meditando di venderla per una “crucca” solo perchè, che piaccia o meno, la Thesis è un campionario semovente di difetti che si possono presentare su di un autoveicolo. E’ vero anche le “crucche” hanno difetti ma mai tanti quanti la Thesis.
Io ho avuto, tra le altre auto nuove, una Thema (disastrosa), una Coupè (disastrosa), ed una 164 (perfetta), quando ci fu da sostituire quest’ultima provai la Kappa (ma come si faceva ad acquistarla?) ed optai per una 9.5. Ricaddi in Fiat con una 156, la vendetti dalla disperazione dopo solo dieci mesi. Ora ho riprovato ad arrischiarmi con le Fiat/Alfa/Lancia con una Thesis, usata, dato che cinque anni or sono ne presi in considerazione l’acquisto da nuova ma abbandonai a causa sia dell’elevatissimo prezzo paragonato alla concorrenza sia della fama di inaffidabile che già la precedeva.

Io è da poco, circa un anno, che ho trovato il forum, ottimi gli argomenti trattati, squisiti gli interlocutori però PierL tu dici che “... ormai si parla proprio solo di sfighe e pezzi rotti ...” ma questa purtroppo è l’unica fine che può fare il forum di una casa come Lancia che già essa stessa non crede più nei propri prodotti da troppi anni. Non è certo facendo cloni di Fiat che si risolleva un marchio e non è certo facendo autovetture assai sofisticate senza poi supportarle sia da prima con un adeguato sviluppo e collaudo sia successivamente con un’adeguata rete di assistenza che si attraggono clienti, o meglio si sottraggono alle “crucche”.

Di cosa dovremmo parlare:
- della Punto con un bello scudetto Lancia sul cofano? (Ypsilon)
- dell'Idea con un bello scudetto Lancia sul cofano? (Musa)
- della Bravo con un bello scudetto Lancia sul cofano? (Delta)
- dell'Ulysse con un bello scudetto Lancia sul cofano? (Phedra)
- della chicca delle chicche: 300C con un bello scudetto Lancia sul cofano? (nuova Thesis)

Già in precedenza la Fiat aveva attuato l'inciuccio sostituendo il V6 Alfa (che io personalmente ho sempre amato, non a caso ho acquistato una Thesis 3.2) con un ignobile V6 GM taroccato per farlo sembrare un’Alfa.

Dato che, come ho sopra affermato, manca un’adeguata rete di assistenza almeno il forum ha il fondamentale ed insostituibile compito di cercare di affrontare e di risolvere i mille difetti, tanto di elettronica quanto di meccanica, che la Thesis presenta e che la casa madre non ha accettato di affrontare e risolvere dando per scontato l’uscita del marchio dal mercato delle auto di classe E e superiori, quindi ritengo non le importasse nè mantenersi i clienti nè attrarne di nuovi, o meglio sottrarli alle “crucche”.
PierL
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Iscritto il: 13 mag 2009, 19:47

Re: LA STORIA !

Messaggio da leggere da PierL »

Vorrei tanto dire qualcosa, ma hai ragione su tutto. Purtroppo quando si inizia la china non è facile recuperare il tempo perduto, sopratutto quando solo fino a pochi lustri fa ci si confrontava con pochi concorrenti ed ora sono moltissimi, molto motivati, con strategie commerciali agguerrite e modelli, tanti, tantissimi, spesso riusciti. E se si getta la spugna, e questa rinuncia, convengo con te, è stata fatta ormai troppo tempo fa, è anche inutile starne a parlare, diventa materia per gli appassionati del passato, basta risalire con la tastiera e rivolgersi alle altre sezioni del forum, ritrovi di appassionati dei modelli della nostra giovinezza che giocano con i loro giocattoli, senza però sentire la necessità di sostituirli. Penso che molti di loro non guidino una Lancia tutti i giorni per lavorare. Tu sei già stato anche troppo paziente. Io resto un nostalgico, un "fiattaro", come si definisce mi pare Stefano. La Thesis mi pare un po' una grande incompiuta. Non si sente uno scricchiolio dalla plancia neanche a correre sopra un campo appena arato, salvo poi non riuscire a richiudere il portacenere (neanche fumo, mi è appena successo solo per aver ricaricato il cell). E' vero che stiamo parlando di un modello che ha fatto numeri bassissimi, incredibilmente piccoli (la Citroen SM, tanto per citare un sogno della mia gioventù vendette ca. 12500 pezzi, la maserati 4P ad oggi credo che abbia costruito più pezzi della Thesis), completamente sviluppato da zero (a parte i motori) e quindi con costi enormi, un fallimento che non ha eguali. Mi viene in mente la simca RO 80 com motore Wankel, un modello all'avanguardia della tecnica di allora, anche troppo, la Simca per sostenerlo (sostituire i motori in garanzia) fallì. Forse anche la Lancia ha peccato di presunzione, in un momento di declino il modello è stato troppo di rottura e mal posizionato sul mercato; è vero che trovavi il prezzo un po' elevato, ma il modello era anche perfettamente confrontabile e per tanti aspetti un po' superiore alle concorrenti del segmento E del 2002, ma come darle fiducia? Lancia veniva dalla K, la Thema era già dimenticata! Ricordi cosa era l'Audi verso il 1985 o giù di lì? Chi se la filava? Quando si trattò di cominciare a salire la china e affacciarsi nelle fasce alte del mercato mica si sognarono di uscire con A8, nessuno l'avrebbe comperata, presero una normalissima 100, cambiarono la fanaleria, aggiunsero qualche cromatura, turbizzarono un motore, resero lussuosi gli interni e la chiamarono 200. Ma sopratutto diedero istruzione alla rete commerciale e di assistenza di trattare i clienti diversamente rispetto a quello che avevano senpre fatto con quelli della 80 o 100. Ricordo la prova di 4R, erano scettici, ma lodarono l'assistenza che sistemò uno scricchiolio del sedile guida in garanzia, come fosse un modello di categoria superiore. Alla A8 ci arrivarono per gradi, ci vogliono almeno forse due modelli di successo consecutivi (e per successo intendo non-di-insuccesso, almeno all'inizio), per conquistare fasce di mercato superiore e accreditarsi nel mercato, neanche lusso, ma almeno medio alto.
Le basi della rinuncia le costruì il gruppo Fiat proprio allora, in occasione della gestione dei modelli che hai citato: Thema, 164, Croma. Allora, con l'acquisizione (anzi l'accaparramento). Alfa era il primo gruppo europeo, poi un declino sempre più inarrestabile.
Scusate, non volevo fare un'analisi economica o commerciale. Ho buttato lì un po' di pensieri che mi sono venuti.
Per fortuna che ci siete voi del forum. A proposito secondo voi qualcuno che lavora in Fiat e che progetta i modelli futuri (sempre che ci sia ancora) ci legge o ci ha mai letto?
terny
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Iscritto il: 11 gen 2010, 18:44

Re: LA STORIA !

Messaggio da leggere da terny »

Come darti torto.
Un solo appunto: la RO80 era NSU e non Simca mentre concordo che il balzo che l’ha portata sino a qui l’Audi lo ha iniziato nel 1982-1983 arrotondando le linee, e da lì fu un crescendo (ecco a cosa serve aver iniziato da quando ho cominciato a camminare ad appassionarmi d’auto. eh, eh, eh).
Purtroppo il declino (tecnico, di eleganza, ecc.) Lancia iniziò proprio con l’acquisizione da parte di Fiat, che la leggenda vuole abbia fatto ciò scientemente per invidia. Già allora iniziò un travaso, sin troppo eccessivo, di meccaniche Fiat, che, pur lodevoli, non erano ai livelli di quelle Lancia. Un sussulto di “lancismo” ci fu con la Gamma che aveva una meccanica nuova ed innovativa, infatti fu un insuccesso commerciale ma un successo in fatto di difetti.
Comunque oggi se si vuole parlare delle Lancia (con L maiuscola) purtroppo si deve fermare la macchina del tempo alla fine degli anni ’60. Le Lancia erano famose (tra l’altro) per gli interni in “velluto Lancia”, oggi tutti corrono ad acquistarle con gli interni in pelle, materiale che veniva invece riservato, da sempre, al sedile del cocchiere dato che era resistente ma non confortevole come i velluti ed i tessuti. Va dato atto alla Fiat di aver tentato di sostituire in Lancia il velluto con un materiale, per i tempi, innovativo, cioè l’alcantara. E’ stato per questo che io ho cercato una Emblema senza interni in pelle.
A conclusione di queste miei barbosissime dissertazioni mi permetto di dire: sin che c’è vita c’è speranza. Certo che sin che ci sarà Marchionne in Fiat le disgrazie e lo smembramento non potranno far altro che progredire, solo che se dovesse arrivare al “punto di non ritorno” avrà compiuto la sua missione: azzerare l’industria automobilistica italiana.
PierL
Messaggi: 1797
Iscritto il: 13 mag 2009, 19:47

Re: LA STORIA !

Messaggio da leggere da PierL »

Ciao Erny, scusa il refuso. Colgo l'occasione per dirti che hai l'auto nell'allestimento che avrei preferito. Colore esterno abbinato a quello interno, con l'allestimento più ricco e il pieno degli accessori (...quel desideratissimo tetto apribile...!), e, sopratutto, con il raro, nella Emblema, alcantara (era un brevetto Lancia e sostituiva aggiornandolo il famoso "Panno Lancia"). Ehm... sono veget. e mi sarebbe piaciuto non sedermi sugli animaletti!!! Purtroppo siamo sempre stati molto forti nella ricerca, sia pur con pochi mezzi, salvo poi "svendere" magari per poche lire i risultati che ci avrebbero permesso di tenere se non dominare il mercato dal punto di vista tecnico, vedi common-rail, appunto alcantara (ora con la A maiusc.), iniez. diretta nei diesel auto, V6 stretto (Lancia) e anche altre cose che neanche ricordo più e adesso non mi vengono in mente. Il punto di non ritorno, se ancora non raggiunto, temo sarà la 300C con mascherina Lancia. Poi quel voler spacciare i contenuti di quell'auto come aggiornati ..."la fortuna di trovarsi in casa un pianale nuovo..." Quello della vecchia E mi sa più vecchio del Thesis che costò un sacco di soldi... Insomma concordo con te: sulla strategia nel mercato del lusso (l'unico che produce profitti), ma anche solo quello medio, non ci siamo proprio. E questo produrrà i suoi effetti a cascata, questo per me è sicuro. Marchionne è stato bravo finora, ma bisogna metterci anche un po' il cuore, impari dai francesi: anche se non remunerativi non abbandonerebbero mai interi settori del mercato per concentrarsi solo sul piccolo.
Complimenti per la tua vasta cultura, anche automobilistica.
2valvole
Messaggi: 371
Iscritto il: 03 mar 2010, 13:55

Re: LA STORIA !

Messaggio da leggere da 2valvole »

Ho comprato la Thesis da poco.
Quando molti anni fa la Lancia aprì il recinto per rendere libere le sue prime creature pensai, osservandole, che erano proprio delle creature strane e dalle linee pesanti.
Si: era brutta e pesante. Una specie di goffo tricheco!
Eppure, quando (raramente) ne vedevo una, mi soffermavo a guardarla.
Non era goffa ma aggraziata nella sua..pesantezza e quella mascherina retrò le dava importanza.
Altro che tricheco: era una auto stupenda, di classe.
Cos’è la Thesis per me? Una auto “senza tempo”, così come le mia Ducati SS 900 i.e.
Sono linee fuori da canoni stilistici (e commerciali) del “falla così perché piace a tutti”.
Piace o non piace, senza vie di mezzo.
L’ho comprata da poco e , dopo pochissimo, s’è rotto di tutto.
Un tagliando eseguito male (o addirittura non eseguito) ha appiedato il tricheco e lasciato me e la mia famiglia in balia dell’autostrada, del carro attrezzi e di un lunghissimo intervento a cuore aperto.
L’ho ripresa da poco, pagando all’officina Lancia l’equivalente di una buona utilitaria usata.
Ora lei ha ricominciato ad alternare, nel suo display, i tanti “falsi allarmi positivi” che mi sono mancati mentre era sotto i ferri.
Li guardo sapendo che non mi appiederanno più, almeno per il momento.
Li guardo sapendo che fanno parte di un delicato sistema di equilibri fatto di elettronica, meccanica e passione, così come la mia Ducati.
Sono oggetti “diversi”, bisognosi di accortezze che solo chi ha tanta passione sa e può dedicargli.
La mia Ducati “si sfascia” più delle Jap (giapponesi) che vanno avanti tranquille senza rumori, vibrazioni e problemi.
Ma quando ci fermiamo e parcheggiamo le moto per goderci il caffettino di “metà giro” la moto che la gente guarda (indipendentemente dal sesso e dall’età) è la mia Ducati, moto fiera di essere un oggetto “senza tempo”.
La mia Thesis è come la mia Ducati.
Ho smontato il NIT e pulito la lente laser.
Non funziona lo stesso però c’ho provato
Ho riparato lo sportellino del telefono (sul bracciolo) ricostruendo la cerniera.
Ho smontato e rimesso a posto il cavo del telefono che era quasi completamente staccato.
Ho ricostruito il piolino di chiusura dello sportellino del porta bibita, tra il freno a mano ed il bracciolo centrale.
Se si accenderà la spia dell’airbag so già, grazie al forum, dove trovare la connessione da pulire.
Qualsiasi cosa succederà so già che qualcuno, nel forum, avrà consigli e dritte da dare.
E questo non può essere che il frutto della passione che ci accomuna.
Se la nostra auto fosse stata una auto senza problemi, questo forum non avrebbe avuto nessun futuro.
Avremmo parlato del tempo, della fiera dei cavalli di Verona oppure di quanto siano buone le orecchiette alla barese ma….dopo un po’…saremmo spariti tutti.
PierL
Messaggi: 1797
Iscritto il: 13 mag 2009, 19:47

Re: LA STORIA !

Messaggio da leggere da PierL »

Eh.. sì Vinc.. ..VINCE''''!!! (grande omonimo di chi da lassù spera non vada tutto in malora) LA PASSIONE CI UNISCE.
I primi animaletti che scapparono dal recinto però non erano proprio dei trichechi!!! Ma foche leggiadre ed agili nella loro eleganza...
Domani porto il leone marino per il secondo intervento sui semiassi + casino ruota ant. dx. (mi sa scatola sterzo). Il portacenere lo riparerò io... GRAZIE A VOI TUTTI!!!
Gianni
Messaggi: 1134
Iscritto il: 21 dic 2008, 21:28

Re: LA STORIA !

Messaggio da leggere da Gianni »

È stato un piacere leggervi(tu) se vediamo in giro altre vetture non è che vada meglio. Quando la comprai nel 2005 sapevo che la Thesis è una vettura unica nel suo sitle. Come ho sempre detto qui non è che se ne vedono tante in giro, ma quelle poche che ci sono quando passano viene osservata. Propio per la sua linea fuori da ogni canone estetico come ogni Lancia

Ciao Gianni
enryking
Messaggi: 225
Iscritto il: 25 dic 2008, 09:40

Re: LA STORIA !

Messaggio da leggere da enryking »

Vi ho seguito con molta attenzione,e devo dire che siete dei veri esperti oltre che appassionati di auto.
Da parte mia posso dire che non sono così pessimista,io ho comprato la Thesis perchè la volevo,perchè avevo avuto una Thema e mi èra rimasta nel cuore.
Sono andato contro il parere di tutti i miei amici che me la sconsigliavano e dicevano che èra "brutta",sapevo tutti i suoi difetti perchè leggevo il forum già da prima dell'acquisto.
Quando salgo su un ammiraglia tedesca mi sembra di entrare in un ambiente asettico,freddo,non ho voglia di rimanere in auto a fare dei giri senza meta solo per non dover scendere,come mi succede invece con la Thesis.
Per fortuna finora(mi stò toccando)ho avuto solo un problema grave(turbina),per il resto i piccoli problemi di spie accese li ho risolti grazie a voi e ogni giorno che passa ho qualcosa da scoprire su quest'auto.é come se fosse viva.
Spero che la Lancia continui a fare ammiraglie comode e lussuose,se poi debbano derivare da modelli americani,bè pazienza.
Probabilmete la Thesis rimarrà come l'auto più bella che avrò mai avuto in vita mia,non penso di avere le possibilità economiche per permettermi qualcosa di migliore in futuro,quindi cercherò di farla durare il più possibile con tutte le cure di cui questa "creatura" necessita.
Un saluto a tutti.
PierL
Messaggi: 1797
Iscritto il: 13 mag 2009, 19:47

Re: LA STORIA !

Messaggio da leggere da PierL »

Enrico,
oggi mi sento un po' più tranquillo sul futuro Lancia grazie anche al tuo scritto, che condivido in tutto, e a quanto anticipato da BluLancia in altra discussione.
Grazie e ciao a tutti
Pier
PierL
Messaggi: 1797
Iscritto il: 13 mag 2009, 19:47

Re: LA STORIA, OGGI.

Messaggio da leggere da PierL »

Che auto meravigliosa. Ora tutto funziona alla perfezione, grazie alla garanzia Car Next e alla BiElle Auto di Padova. Il posacenere l'ho riparato io con un amico in un'ora a costo zero, grazie alle vostre indicazioni (farlo riparare o sostituire costava un sacco di soldini).
Grande Bella Auto.
Saluti a tutti
Pier
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