Buongiorno a tutti,
innazitutto scrivo per complimentarmi con Donato e Massimo per il terzo raduno Beta.... bei posti, visita interessantissima, pranzo eccellente...insomma l'ottimo raduno a cui ci hanno abituato e a cui si fa di tutto per non mancare..il gadget ricordo del raduno, poi, è tra i più belli che mi sia capitato di ricevere, ottima scelta, così come quella di aprire il pacchetto tutti insieme a tavola nel medesimo momento, una bella pensata che sta diventando tradizione ed elemento distintivo del raduno Beta...
per "tranquillizzare" i partecipanti e per informare i non presenti, allego la foto del guado di torrente che il tomtom ha pensato bene di farci fare per percorrere "il percorso più breve" fino al tragitto...alla mattina lo abbiamo fatto separatamente io e Luca, al ritorno, in accordo con AlbertoN , ci siamo tornati per immortalare un passaggio difficilemente ripetibile in altre occasioni...la foto è della beta di Alberto che guada, a breve dovrebbe arrivare quella della mia e di Luca che attraversano poco prima... ovviamente le beta hanno affrontato degnamente la prova, senza nessun problema....
come dice il titolo....."La, dove osano le Beta...."
ciao a tutti,
Frederico
la, dove osano le Beta....
Re: la, dove osano le Beta....
Mitico Frederico, però da come l'avevate descritto domenica mattina sembrava aveste attraversato un torrente in piena e invece è poco più di una pozzanghera, scherzo naturalmente ma questa immagine mi stimola la fantasia e chissà, per il 4° Raduno potremmo insaerire nel programma una corsa ad ostacoli un paio di arrampicate giravolte e piroette ed il mitico ponte tibetano, una sorta di Beta Adventure, Ciao Max.
Re: la, dove osano le Beta....
Ciao, ti dirò, anche noi siamo rimasti un po' delusi, alla mattina il livello era un decina di centimetri più alto e gli spruzzi erano molto più scenografici...però a quell'ora quello passava il convento....
)
ti lascio immaginare la faccia di due fidanzati in bici che erano sulla riva opposta alla nostra che hanno visto arrivare tre fulminati su delle macchine improponibili e vedere che uno dei tre (AlbertoN), con sprezzo del pericolo,mettendo a repentaglio l'incolumità della sua fluente chioma bionda ,scendeva lungo la rapida che si vede sulla destra della foto per fotografare gli altri due che attraversavano...
bella l'idea di un beta adventure... mai pensato di organizzare qualcosa tipo historic ice trophy, su una pista innevata? io le beta ce le vedo proprio bene, e se la organizziamo io ci vengo di certo....
ciao
Frederico

ti lascio immaginare la faccia di due fidanzati in bici che erano sulla riva opposta alla nostra che hanno visto arrivare tre fulminati su delle macchine improponibili e vedere che uno dei tre (AlbertoN), con sprezzo del pericolo,mettendo a repentaglio l'incolumità della sua fluente chioma bionda ,scendeva lungo la rapida che si vede sulla destra della foto per fotografare gli altri due che attraversavano...
bella l'idea di un beta adventure... mai pensato di organizzare qualcosa tipo historic ice trophy, su una pista innevata? io le beta ce le vedo proprio bene, e se la organizziamo io ci vengo di certo....
ciao
Frederico
Frederico
Re: la, dove osano le Beta....
Grande Federico! Le Beta possono affrontare ben altri ostacoli, lo sappiamo... Quando avrò la foto stampata (oltre alle macchine ho anche la sfortuna di avere le macchine fotografiche retrò...) farò una scannerizzazione e la mando... Comunque io ci sto per il Beta adventure... per ora ci siamo goduti un bel raduno con questo piccolo imprevisto finale naturalmente superato con disinvoltura 

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Re: la, dove osano le Beta....
ma porco cane...che avete il tomtom Parigi Dakar.....>:D:D:D<