Deluso dalla Lybra 1600

[LoStraniero]

Salve a tutti,
sono da non molto possessore, come da firma, di una Lybra 1.8 acquistata con impianto a metano già presente.
Sono soddisfattissimo dell'auto, finora: ho speso in tutto tra acquisto, passaggio di proprietà e aggiusti vari (i principali: dischi freno e pasticche anteriori, pasticche posteriori, 4 pneumatici, barra antirollio, valvola termostatica, braccetti sospensione anteriori, un alzacristalli, iniettori metano, distanziali), circa 4.000 €, ed ora mi ritrovo un mezzo in piena efficienza e con spese di gestione ridotte.
Devo dire che l'impianto a metano che ho trovato era ottimamente realizzato: prova ne sia che l'auto si accende anche da fredda direttamente a metano (cosa da non fare sistematicamente!).
I miei consumi si attestano su 370-400 km con un pieno, che mi costa circa 13 euro (ma, attenzione, influiscono molto percorsi e prestazioni richieste, ed io circolo quasi solo su extraurbane a velocità intorno agli 80 km/h).
Ad ogni modo gli impianti sequenziali (quelli di ultima generazione) sono affidabilissimi, hanno un'invasività nulla (nessuno strozzamento all'aspirazione, tanto per dirne una), e garantiscono una qualità di guida non inferiore a quella a benzina. Il tutto, ovviamente, a patto di essere montati e regolati a regola d'arte: cosa che si ha tutto il diritto di esigere dall'impiantista.

PS Si sa che il 1.6 torque della FIAT è un po' più rognoso della media da gasare, ma niente di che: in più è così diffuso, che un impiantista con esperienza ne avrà trasformati a decine.

A presto,
Gianluca.

[Telaino]

In avevo il torque sulla marea bipower... zero problemi in 110.000 km... poi purtroppo ho fatto un frontale con un'autobotte.

[LoStraniero]

Vorrei aggiungere un'altra osservazione in merito alla scelta tra versioni diesel e benzina, in particolare per la Lybra.
Niente da dire sull'affidabilità, confort e prestazioni dei moderni turbodiesel, e quindi delle 1.9 e 2.4 jtd. Ultimamente ho anche notato un notevole abbassamento delle richieste sul mercato dell'usato, oramai quasi in linea con i benzina. E sui consumi sono molto favoriti sui benzina.
Però ci sono da tenere in conto anche gli aspetti sfavorevoli. Tra cui maggiori tariffe assicurative. Maggiori costi di manutenzione.
A grandi linee i costi di gestione si pareggiano dotando un benzina di impianto a GPL, al solo costo di rinunciare alla ruota di scorta. Se poi si fa un impianto a metano, si va ampiamente sotto, al costo di sacrificare parte non trascurabile del bagagliaio.

Un'ultima considerazione: è vero che l'aggiunta dell'impianto a gas crea una possibile fonte di problemi, però c'è anche da tener presente che sui diesel c'è in più il turbocompressore, e quando si guasta son dolori.

[LoStraniero]

Infatti è un ottimo motore, sia nella versione standard che in quella modificata di cui sono dotate le BiPower (ottimizzato per il metano).
Un mio amico ha una Lybra 1.6 GPL, e l'unico rimpianto che ha è di non aver messo prima l'impianto a gas.
Comunque, ripeto, sarà il motore più convertito a gas con impianto sequenziale: al più se la gioca con il 1242 fire della FIAT.

[fiat1100d]

LoStraniero Scritto:
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> Un'ultima considerazione: è vero che l'aggiunta
> dell'impianto a gas crea una possibile fonte di
> problemi, però c'è anche da tener presente che
> sui diesel c'è in più il turbocompressore, e
> quando si guasta son dolori.

Ultimissima considerazione: la possibilità di circolare anche in caso di blocchi del traffico.
Sulla nostra 1.8, causa esigua percorrenza annua, siamo senza impianto e nelle giornate di blocco totale deve stare ferma :-/

[Telaino]

Però quando avevo la Marea viaggiavo tranquillo e sereno perchè sapevo di essere pulito.
Ora sono un meravigliosamente felice possessore di una Lybra ma se passo vicino a qualcuno in centro ho sempre il timore che l'auto puzzi.

Fosse per me obbligherei il mercato mondiale a progettare e vendere solo auto a metano.

[LoStraniero]

Sono d'accordo, Telaino, perché benissimo il rendimento dei motori turbo-diesel, però rumore ed emissioni ne sconsiglierebbero l'impiego nei centri urbani (e non lo dico perché ho un'auto a metano, quella è stata una scelta dettata per lo più da fattori economici).
Attualmente l'ideale sarebbe progettare motori a metano, con rapporti di compressione di 13-14:1, o turbocompressi riducendo al cilindrata (io preferirei la prima) e magari con propulsione ibrida elettrica+endotermica.
Ovviamente spingendo il più possibile sui trasporti pubblici!

[Telaino]

Io vivo in Umbria, fatta per lo più da numerosi piccoli centri abitati (siamo poco più di 900.000 abitanti in tutta la regione) e i trasporti pubblici fanno quello che possono ma tecnicamente non possono assolvere alle esigenze degli abitanti.

[LoStraniero]

Per carità, certo che mi riferivo principalmente ai centri urbani quando parlavo di trasporti pubblici.
Peraltro anch'io abito in un piccolo centro di circa 20.000 abitanti, e ti assicuro che quando devo spostarmi in paese vado esclusivamente a piedi (salvo necessità di trasportare carichi). Quando vado in città preferisco il treno, oppure al massimo l'auto + autobus con il servizio "Park and Ride". Purtroppo per lavoro devo trasferirmi da un piccolo centro ad un'altro alquanto distante (circa 60 km) e non ho alternative competitive con l'auto...

[Telaino]

Sono nella tua stessa situazione... vivo in un paesino in cui, in inverno, siamo 60 persone scarse e il centro più vicino è a 15 km.
L'autobus credo che passi una volta la mattina e una la sera con orari per me incompatibili.
Purtroppo l'auto è indispensabile.