Deluso dalla Lybra 1600

[sierraencant]

Ciao a tutti. Intanto volevo ringraziare tutti quelli del forum che si prestano ad aiutarci con guide e consigli. Io non avrei smontato l' ICS senza danni se non avessi seguito la guida del forum. Oltre a questa bella cosa, devo dire che sto rinunciando alla mia lybra 1600 (5/2001) perchè dopo 4 anni di lunghe sofferenze non ce la faccio più, non ho più soluzioni al grave problema che affligge la mia macchina. Sembra una incompatibilità con l'impianto a metano (omegas Landi iniettato). Ho acquistato la Lybra nel 2006 (aveva 36000 Km), come nuova, subito seghettava in accelerazione (problema secondario irrisolto, mi dicono sia nata così). Dopo 2 mesi ho fatto installare l'impianto a metano che non è mai andato bene. Difficoltà alla partenza, fatica in salita ed in accelerazione, ai semafori muore il motore, e come non bastasse dopo qualche mese il motore comincia a rimanere accelerato anche con il pedale rilasciato, il minimo si alza o muore, la ventola del radiatore funziona quando vuole con conseguente innalzamento della temperatura anche a 120°. Pan piano ho fatto sostituire TUTTA l'elettronica spendendo migliaia di euro, ma nessun risultato. Alla fine ho fatto staccare l'impianto a metano e la macchina è ritornata a funzionare bene (a parte il seghettamento). Dopo 2 mesi di prova a benzina positiva, ho fatto rifare l'impianto a metano con un nuovo cablaggio (500€ di spesa) da un'altra officina specializzata.La lybra ha funzionato discretamente 2 giorni e poi è ritornata fare tutto quello che faceva prima, è cioè inguidabile.Il meccanico della macchina mi dice che è l'impianto a metano, l'officina del metano mi dice che è la macchina sfigata. Vorrei sapere, prima di disfarmi della macchina, se a qualcuno è successo qualcosa di simile e come l'ha risolto. Ringrazio molto per l'attenzione prestatami e spero che qualcuno possa aiutarmi.
Un disperato dalla Lybra

[Elettriko]

Non posso darti consigli , ma capisco pienamente la tua situazione....
Io nel 2004 acquistai una Mitsubishi Space Star , sulla quale il concessionario mi fece montare un impianto a gas Tartarini ; Fin dai primi giorni iniziarono i problemi : Spia di avaria motore accesa ,consumi elevati , vuoti in accelerazione ; La concessionaria , fatte tutte le verifiche , riteneva che il problema fosse da imputare ad una errata messa a punto dell'impianto a gas , tesi assolutamente rifiutata dall'impiantista che invece accusava un difetto di accensione dell'auto...
Risultato : visite continue da entrambi , durante i due anni di garanzia , per frequenti accensioni della spia e per cercare di risolvere i problemi ; poi scaduta la garanzia chi ha avuto ha avuto , e chi ha dato ha dato....
Poi un giorno mi capita che mi si accende la spia mentre sono lontano da casa , e mi reco alla officina Mitsubishi più vicina : lì mi collegano il computer per vedere la causa , e decidono di sostituirmi le candele , pulire i morsetti della batteria ed invertire le due bobine di accensione per vedere se la causa dell'accensione della spia (mancata accensione cilindro 2) si sposta su di un'altro cilindro....
Da quel momento , per circa due mesi , ho guidato un'altra auto !!!! oltre 100 Km. in più per ogni pieno , macchina più brillante , niente più spie accese....
In definitiva , il problema era una delle due bobine di accensione difettosa !!!
Peccato che io abbia distrutto l'auto proprio quando ormai il problema era risolto....
Comunque dopo questa esperienza ( viaggiavo a Gpl da oltre 20 anni ) ho deciso di passare al Diesel.....

[sierraencant]

Grazie per la tua attenzione e per avermi raccontato la tua esperienza. Sentirsi insieme nel dolore aiuta. Un fattore comune che noto in questi tempi è comunque l'ignoranza e l'incompetenza di molti meccanici che hanno a che fare con le macchine moderne piene di elettronica. Sono solo capaci di cambiare pezzi e provare a scapito dei nostri soldi senza assumersi la minima responsabilità.

[nicolaii]

La situazione della manutenzione delle auto attuali è semplicemente tragica e si farà sempre più tragica. Come volete che un povero giovanotto, meccanico, possa simultaneamente essere esperto di meccanica, elettronica, informatica ecc. e per giunta conioscere meccanismi e circuiti di svariate auto, tutti diversi tra loro e ognuno caratterizzato dai propri trucchi e dai propri difetti (esempi banali per la Lybra: il termometro che segna sempre 90 per temperature comprese tra 80 e 100, il circuito dei fari antinebbia che interessa chissà perchè il climatizzatore, gli infiniti menu più o meno nascosti che danno indicazioni ognuno per conto proprio, il cosidetto examiner che esamina qurello che gli pare).
Non è con i meccanici, anche se da parte loro c'è molta ignoranza, che ce la dobbiamo prendere, ma essenzialmente con i costruttori e con noi stessi, per la nostra mania (qui io dovrei escludermi dal mucchio, veramente) di avere sempre più prestazioni e accessori, utili e inutili, questi ultimi in grande maggioranza. Esempio parlante: chi oggi comprerebbe una macchina senza condizionatore? Ma è proprio indispensabile il condizionatore, se non iin paesi veramente caldi? Ed il condizionatore è proprio uno dei complessivi che più caricano la meccanica generale. Lasciamo perdere la mania di avere prestazioni degne di un'auto da corsa su una vettura che si usa per andare in ufficio e tutte le altre cretinerie che richiedono una elettronica complicata che, per mantenere accettabile il prezzo della vettura, risulta necessariamente inaffidabile (vedi gli innumerevoli difetti dati dagli infiniti connettori presenti nell'impianto elettrico della Lybra; guai a staccarli e riattaccarli per più di un paio di volte): alzacristalli elettrici, sedili riscaldati (guai a tenere il c. al freddo), specchio esterno riscaldato (!), decine di servomotori (ovviamente di qualità nulla) utilizzati nell'impianto di aereazione (regolare il riscaldamento con due manopole non andava bene, no, ci vogliono una marea di pulsanti e decine di led), un attrezzo chiamato ICS che non serve infine a niente se non a giocare, i comandi della radio che devono essere riportati sul volante.... Per ridurre i costi di mano d'opera i costruttori usano concentrare decine di funzioni diverse in assurde "centraline", apparati elettronici custom e non riparabili, fatti pagare a peso d'oro, col risultato che un difetto può dipendere da una decina di cause.
Potrei seguitare fino a domani, ma mi fermo e aggiungo solo una nota personale; io ho una Lybra 1,8 del 2004 e una Golf benzina del 1988: quale delle due credete sia la più efficiente e in definitva quella che mi dà più soddisfazione? Indovinate un po'. N.

[Elettriko]

Nicolaii , la tua analisi è condivisibile per molti aspetti , ad esempio la difficoltà per un meccanico generico di conoscere tutte le auto , l'eccessiva concentrazione di accessori anche inutili , ecc. , ma mi sembra anche un pò "estremista"....
Ad esempio la mia odissea non si è svolta con meccanici generici , ma con una officina della casa , che dovrebbe essere in grado di affrontare qualsiasi problema si presenti su un'auto ....
Circa il problema dell'eccessivo affollamento di gadgets più o meno utili....vero è che quel che non c'è non si rompe , ma ad esempio definire il clima un accessorio inutile mi sembra eccessivo.....
Io anni fa mi trovai in coda sotto il sole di Agosto , con ben 40° per due ore alla frontiera con la Slovenia ((non il Marocco o l'Etiopia) su un'auto senza aria condizionata , con moglie e una figlia di 4 anni , e posso garantirti che fu una esperienza che non ripeterei per nessun motivo al mondo.... (fu allora che dissi "la prossima macchina , piuttosto una Trabant , MA CON L'ARIA CONDIZIONATA !!!"
Non mi interessano gli specchietti riscaldati , così come i sedili col riscaldamento e la memoria ... posso fare a meno dell'accendisigari , degli alzacristalli elettrici (però si rompevano anche quelli a manovella....) , del computer di bordo , del tergi automatico....
Ma il clima.... quello NO !!!

[nicolaii]

Il mio discorso è certo un po' estremistico, però per uno che in macchina non ci stia tutto il giorno, in una città nordica, il condizionatore è proprio necessario? Circa i meccanici dei concessionari, il discorso vale anche per loro, anzi per loro è peggio. Un meccanico, diciamo così, privato se è di buona volonta e intelligente, può farsi una propria esperienza, almeno su alcune auto, e può affrontare situazioni complixate con buona probabilità di successo; io ne conosco più di uno, di questi. Ma quelli assunti dai concessionari, sono dei giovanotti di solito senza esperienza, che vengono mandati ai vari e inutili corsi tenuti dai costruttori, e quanto questi corsi valgano ne ho personale esperienza (per aver insegnato in campo informatico, campo nel quale l'ingegneria della chiacchiera regna sovrana); quando tornano dal corso, sanno tutt'al più sostituire pezzi secondo le normative loro date, nè possono mettersi a imparare da soli, perchè non solo nessuno li aiuta, ma hanno altro da fare e poi le auto cambiano in continuazione. Quest'ultimo fatto è anch'esso causa di guai, lo vediamo con le varie edizioni della Lybra che differiscono in una serie di dettagli non sempre trascurabili. N.

[Telaino]

Gli impianti vanno bene quelli che nascono con l'auto altrimenti sono sempre problemi.
... una volta andavano bene... quando le auto erano a carburatori e le candele si accendevano con lo spinterogeno.
Sulle auto di adesso dove la centralina controlla anche la febbre di chi guida, non si può montare niente di più oltre a quello previsto da chi quell'auto l'ha progettata.

[warner]

Esatto telaino,e' li il problema io (a parte che odio il gpl)se propio fossi costretto comprerei l'auto gia' nata cosi' ho avuto modo di vedere la grande punto natural power di un amico,inpianto elettrico cablato di serie,collettore ed alloggiamento iniettori nato apposta cosi' come l'alloggiamento per le bombole nonche' le valvole motore studiate per resistere alle incrostazioni di questo combustibile.trasformare un auto e tutt'altra cosa,l'ho visto fare e posso assicurarvi che intercettare i fili della centralina,forare il collettore di aspirazione,deviare i tubi dell'acqua ecc.ecc.per bene che sia fatto e' violentare un'auto(vai poi a trovare il problema) e' ovvio che chi lo fa sostiene il contrario ma in clienti con auto a gpl su dieci ne sempre sentiti 9 con problemi.Meglio un buon jtd affidabile e con prestazioni e che soprattutto puo' rifornirsi ovunque senza problemi,vicino a dove abito io c'e' un solo distributore che ha il metano e' sempre preso da' assalto decine di auto in coda che per rifornire fanno 20 avviamenti alla faccia della tanto decantata ecologia....

[fiat1100d]

warner Scritto:
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> Esatto telaino,e' li il problema io (a parte che
> odio il gpl)se propio fossi costretto comprerei
> l'auto gia' nata cosi' ho avuto modo di vedere la
> grande punto natural power di un amico,inpianto
> elettrico cablato di serie,collettore ed
> alloggiamento iniettori nato apposta cosi' come
> l'alloggiamento per le bombole nonche' le valvole
> motore studiate per resistere alle incrostazioni
> di questo combustibile.trasformare un auto e

Parli di metano o GPL? Perché le incrostazioni, col GPL, sono inesistenti, è ben più pulito come carburante, il problema semmai dipende dalle maggiori temperature raggiunte allo scarico, che possono comportare problemi alle sedi valvole se fatte di burro... e ultimamente i moderni materiali impiegati non sono neanche lontanamente comparabili a quelli dei motori di una volta in quanto a resistenza.

> distributore che ha il metano e' sempre preso da'
> assalto decine di auto in coda che per rifornire
> fanno 20 avviamenti alla faccia della tanto
> decantata ecologia....

In 20 avviamenti con tutta probabilità inquinano meno di qualsiasi diesel, benzina o GPL

[Telaino]

fiat1100d Scritto:
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> In 20 avviamenti con tutta probabilità inquinano
> meno di qualsiasi diesel, benzina o GPL


... tenendo conto che partono sempre a benzina, se non altro inquinano quanto un normale benzina... se poi teniamo conto che l'aspirazione viene anche ristretta allora possiamo affermare che un'auto con impianto (gpl o metano che sia) che viaggia a benzina consuma e inquina di più di un normale benzina.