NON ...salvare Lancia
NON ...salvare Lancia
Cari amici.
Chi già mi conosce sa ...come la penso sull'argomento.
A lungo mi sono chiesto "se" fare questo intervento.
Anche e soprattutto perchè ho pieno rispetto di chi ama a tal punto il "nostro" marchio da essere disposto a qualsiasi "genuflessione" per la sua, in realtà del tutto irrisoria, salvezza.
Sempre per rispetto nei confronti di quelli di voi che pensano che ci sia ancora qualcosa da "salvare" preferisco non fare questo intervento nella categoria "salvare la Lancia" perchè sarebbe in effetti una "nota stonata" e quasi un "insulto" per chi, pur con tutta la passione che ho anch'io, si sente spinto verso un orientamento diametralmente opposto al mio.
Lo faccio qui, in "sordina", in modo che sia letto solo da chi lo vuole leggere, commentato solo da chi lo vuole commentare; ...ma non posso non farlo. Perchè anch'io, alla fine, amo la LANCIA e credo che ci sia anche "questo" modo per onorare e amare questo marchio.
Salvare la Lancia dunque?
E ...perchè mai???
Qualcuno, forse, che ha "conosciuto" la Cisitalia l'ha dimenticata?
O l'OSCA?
Dove sta scritto che un marchio che ha costruito straordinarie automobili debba per forza "sopravvivere a sè stesso"?
Ho visto scritto: l'unione Chrisler-Lancia significa la fine. Il marchio verrà sepolto. ecc. ecc.
Poi qualcuno ha mostrato le immagini del nuovo progetto Thesis. Cioè ....una Chrisler con "marchio" Lancia. E qualcuno ha già espresso apprezzamento.
La domanda è: che c'entra la LANCIA?
Una Chrisler "può" essere una Lancia? Ma a ben vedere: perchè una FIAT può chiamarsi Lancia e una Chrisler non potrebbe fare altrettanto??? Una FIAT può essere una Lancia?
Sono forse un sostenitore della "solita" diatriba (trita e ritrita) le "vere" Lancia contro le "non più Lancia"???
Qualche anni fa "apprezzai", tutto sommato, dalle pagine di questo stesso forum, la modifica del marchio. Lo ritenevo "terribile" e pure "controproducente"; ma almeno ..."sensato". Certo poteva dispiacere la "perdita" del "vecchio" marchio storico. Ma almeno uno poteva finalmente "dare atto" della "differenza": Una Lancia è una Lancia. Una "marchioblu" è una "fiat" cui viene "appiccicato" (niente più e niente meno) il mero "nome" Lancia.
la "nuova" Delta è una Lancia?
Ne dovrebbe in qualche maniera "perpetuare" la tradizione? Lo stile? La storia?
A mio parere la Delta è una "marchioblu". E lo stesso la Y, la Musa o la Thesis.
E allora ...perchè mai non una Chrisler??? Forse che le Chrisler non sono automobili? Alcune magari anche "carine"? Cos'ha una Chrisler per non potercisi appiccicare sopra un "marchioblu"??? Hanno qualcosa in comune, forse, una Lancia o una Jeep? Se qualcuno mi risponde di no gli chiedo .....e allora cosa dovrebbe mai avere in comune una Phedra con una LANCIA?????? Hai mai visto, prima degli ultimi dieci-quindici anni qualcosa della tradizione, dello stile o della storia della Lancia che abbia qualcosa a che vedere con la Jeep o con la Phedra o anche solo con la Musa? Si.... forse ....il ...SUPERJOLLY!!!! ...buonanotte!!!
Via, basta! Perchè continuare a farci del male? Perchè continuare ad insultare un marchio che ha avuto una storia, una tradizione, una forza ed un significato!? Forse qualcuno pensa che la ragazza di cui ha narrato Pierluigi in altro 'post' (quella del "come cazzo si apre 'sto baule") avrebbe guidato una Flavia zagato? Una Fulvia berlina? Una Flaminia Touring?
Forse qualcuno pensa davvero che per guidare una Lancia occorre per forza mettersi in giacca e cravatta e tener giù la gonna alla Cucinotta? Perchè ...qualcuno ha mai visto Henri Toivonen sulla S4 ...in giacca e cravatta? Quanto a me... io vado in udienza col maglione ed il marsupio! E me ne fotto di cosa pensa il Giudice. Figurati se mi metto in giacca e cravatta. Però guido una LANCIA, accidenti! E la gente che mi conosce ...capisce anche perchè!
E allora.....
Basta "prestare" un marchio come LANCIA a "roba" che non c'entra nulla!
Basta insultarlo! La Lancia non esiste più da decenni. Ed è bene che la gente se la ricordi per quello che realmente è stata. Anche perchè non la Lancia ... ma LE LANCIA non solo ci sono ancora! Ma continueranno ad esserci! Non so quante Musa o quante Y o quante Chrisler-lancia ci saranno tra cinquant'anni. Quello di cui sono assolutamente sicuro è che ci saranno ancora Fulvia!
Un abbraccio.
Chi già mi conosce sa ...come la penso sull'argomento.
A lungo mi sono chiesto "se" fare questo intervento.
Anche e soprattutto perchè ho pieno rispetto di chi ama a tal punto il "nostro" marchio da essere disposto a qualsiasi "genuflessione" per la sua, in realtà del tutto irrisoria, salvezza.
Sempre per rispetto nei confronti di quelli di voi che pensano che ci sia ancora qualcosa da "salvare" preferisco non fare questo intervento nella categoria "salvare la Lancia" perchè sarebbe in effetti una "nota stonata" e quasi un "insulto" per chi, pur con tutta la passione che ho anch'io, si sente spinto verso un orientamento diametralmente opposto al mio.
Lo faccio qui, in "sordina", in modo che sia letto solo da chi lo vuole leggere, commentato solo da chi lo vuole commentare; ...ma non posso non farlo. Perchè anch'io, alla fine, amo la LANCIA e credo che ci sia anche "questo" modo per onorare e amare questo marchio.
Salvare la Lancia dunque?
E ...perchè mai???
Qualcuno, forse, che ha "conosciuto" la Cisitalia l'ha dimenticata?
O l'OSCA?
Dove sta scritto che un marchio che ha costruito straordinarie automobili debba per forza "sopravvivere a sè stesso"?
Ho visto scritto: l'unione Chrisler-Lancia significa la fine. Il marchio verrà sepolto. ecc. ecc.
Poi qualcuno ha mostrato le immagini del nuovo progetto Thesis. Cioè ....una Chrisler con "marchio" Lancia. E qualcuno ha già espresso apprezzamento.
La domanda è: che c'entra la LANCIA?
Una Chrisler "può" essere una Lancia? Ma a ben vedere: perchè una FIAT può chiamarsi Lancia e una Chrisler non potrebbe fare altrettanto??? Una FIAT può essere una Lancia?
Sono forse un sostenitore della "solita" diatriba (trita e ritrita) le "vere" Lancia contro le "non più Lancia"???
Qualche anni fa "apprezzai", tutto sommato, dalle pagine di questo stesso forum, la modifica del marchio. Lo ritenevo "terribile" e pure "controproducente"; ma almeno ..."sensato". Certo poteva dispiacere la "perdita" del "vecchio" marchio storico. Ma almeno uno poteva finalmente "dare atto" della "differenza": Una Lancia è una Lancia. Una "marchioblu" è una "fiat" cui viene "appiccicato" (niente più e niente meno) il mero "nome" Lancia.
la "nuova" Delta è una Lancia?
Ne dovrebbe in qualche maniera "perpetuare" la tradizione? Lo stile? La storia?
A mio parere la Delta è una "marchioblu". E lo stesso la Y, la Musa o la Thesis.
E allora ...perchè mai non una Chrisler??? Forse che le Chrisler non sono automobili? Alcune magari anche "carine"? Cos'ha una Chrisler per non potercisi appiccicare sopra un "marchioblu"??? Hanno qualcosa in comune, forse, una Lancia o una Jeep? Se qualcuno mi risponde di no gli chiedo .....e allora cosa dovrebbe mai avere in comune una Phedra con una LANCIA?????? Hai mai visto, prima degli ultimi dieci-quindici anni qualcosa della tradizione, dello stile o della storia della Lancia che abbia qualcosa a che vedere con la Jeep o con la Phedra o anche solo con la Musa? Si.... forse ....il ...SUPERJOLLY!!!! ...buonanotte!!!
Via, basta! Perchè continuare a farci del male? Perchè continuare ad insultare un marchio che ha avuto una storia, una tradizione, una forza ed un significato!? Forse qualcuno pensa che la ragazza di cui ha narrato Pierluigi in altro 'post' (quella del "come cazzo si apre 'sto baule") avrebbe guidato una Flavia zagato? Una Fulvia berlina? Una Flaminia Touring?
Forse qualcuno pensa davvero che per guidare una Lancia occorre per forza mettersi in giacca e cravatta e tener giù la gonna alla Cucinotta? Perchè ...qualcuno ha mai visto Henri Toivonen sulla S4 ...in giacca e cravatta? Quanto a me... io vado in udienza col maglione ed il marsupio! E me ne fotto di cosa pensa il Giudice. Figurati se mi metto in giacca e cravatta. Però guido una LANCIA, accidenti! E la gente che mi conosce ...capisce anche perchè!
E allora.....
Basta "prestare" un marchio come LANCIA a "roba" che non c'entra nulla!
Basta insultarlo! La Lancia non esiste più da decenni. Ed è bene che la gente se la ricordi per quello che realmente è stata. Anche perchè non la Lancia ... ma LE LANCIA non solo ci sono ancora! Ma continueranno ad esserci! Non so quante Musa o quante Y o quante Chrisler-lancia ci saranno tra cinquant'anni. Quello di cui sono assolutamente sicuro è che ci saranno ancora Fulvia!
Un abbraccio.
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Re: NON ...salvare Lancia
Mi spiace ammetterlo (non perchè mi dia fastidio dar ragione a te) ma mi sa che ai ragione tu. 

Lancia. Uno stile di vita!
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Re: NON ...salvare Lancia
Vedi, già la Fulvia non è più una vera Lancia, perchè appartiene al periodo LANCIA-PESENTI.
Vorrei trasmetterTi le mie sensazioni partendo da un'excursus delle LANCIA di famiglia: la prima che mi ricordi è la Appia Lusso III serie
Vignale (l'unica vera LANCIA che mi ricordi perfettamente), poi vennero la Flavia, poi la Fulvia GTE (l'auto della mia patente).
Hai ragione, anche se del periodo Pesenti, quelle erano vere LANCIA; probabilmente perchè Pesenti apportò capitali, non "sconvolgimenti organizzativi" e si avvalse di un progettista coi fiocchi (Fessia).
Nei primi anni '70 la svolta, e si vede confrontando l'HF 1,6 "fanalone" con la "fanalino".
Questo era il risultato di avere violentato il gruppo di Persone che pensavano l'auto in modo diverso da chi comandava in quel periodo.
Però, dopo lo scivolone iniziale della Gamma e della Beta, secondo me, la Delta ha rappresentato un buon periodo, così come la Thema (certo non confrontabile con l'Aurelia o la Flaminia, ma con la Flavia sì).
Oggi ho una K coupè; è vero, una vera Lancia mai avrebbe avuto un cruscotto in finta radica così dozzinale, però la sicurezza che infonde, silenziosità, la qualità della selleria sono da vera Lancia.
Il mio pensiero, e mi riferisco soprattutto alla Thema, alla K, alla Lybra, alla Thesis, è che in Fiat non avessero le risorse finanziarie per completare al meglio lo sviluppo delle vetture, ma la volontà di produrre auto con una classe superiore alle altre secondo me c'era.
Ecco, la mia speranza è che, facendo economie di scala allargando il mercato, Fiat-Chrysler possa tornare a sviluppare auto che possano fare concorrenza ai marchi più blasonati, così come quando scendevo dalla Flavia di mio padre e salivo sulla Mercedes 190 di un amico pensavo: quanto è triste!
Vorrei trasmetterTi le mie sensazioni partendo da un'excursus delle LANCIA di famiglia: la prima che mi ricordi è la Appia Lusso III serie
Vignale (l'unica vera LANCIA che mi ricordi perfettamente), poi vennero la Flavia, poi la Fulvia GTE (l'auto della mia patente).
Hai ragione, anche se del periodo Pesenti, quelle erano vere LANCIA; probabilmente perchè Pesenti apportò capitali, non "sconvolgimenti organizzativi" e si avvalse di un progettista coi fiocchi (Fessia).
Nei primi anni '70 la svolta, e si vede confrontando l'HF 1,6 "fanalone" con la "fanalino".
Questo era il risultato di avere violentato il gruppo di Persone che pensavano l'auto in modo diverso da chi comandava in quel periodo.
Però, dopo lo scivolone iniziale della Gamma e della Beta, secondo me, la Delta ha rappresentato un buon periodo, così come la Thema (certo non confrontabile con l'Aurelia o la Flaminia, ma con la Flavia sì).
Oggi ho una K coupè; è vero, una vera Lancia mai avrebbe avuto un cruscotto in finta radica così dozzinale, però la sicurezza che infonde, silenziosità, la qualità della selleria sono da vera Lancia.
Il mio pensiero, e mi riferisco soprattutto alla Thema, alla K, alla Lybra, alla Thesis, è che in Fiat non avessero le risorse finanziarie per completare al meglio lo sviluppo delle vetture, ma la volontà di produrre auto con una classe superiore alle altre secondo me c'era.
Ecco, la mia speranza è che, facendo economie di scala allargando il mercato, Fiat-Chrysler possa tornare a sviluppare auto che possano fare concorrenza ai marchi più blasonati, così come quando scendevo dalla Flavia di mio padre e salivo sulla Mercedes 190 di un amico pensavo: quanto è triste!
Re: NON ...salvare Lancia
Ciao Pinko
Solo per precisare una cosa che forse è sfuggita, le Lancia di domani condivise con Chrysler, al contrario di quel che si pensa, si dice saranno in grandissima parte auto nate e concepite a Torino non solo esteticamente ma concettualmente, cioè è molto piu facile che la corretta visione del binomio sia che.... è Chrylser a rimarchiare delle Lancia (o se vogliamo delle auto italiane..), questo ovviamente con le logiche "molle" del comprendere che il mondo dell'auto di oggi e domani è un mondo che non è piu "monolitico" come il passato, ovvero è ovvio che le auto avranno condivisioni anche con altri gruppi e marchi, come peraltro accade per tutti.. basti pensare che Mercedes e Bmw si stanno accordando per condividere e... sopravvivere
Poi a parte la precisazione, personalmente non condivido l'idea, cioè opinione personale ma penso che l'Osca la Cisitali ecc.. oggi nessuno, a parte la nicchia, sappia cosa siano e non vorrei per il marchio Lancia questa fine, anche perche.. quello che puo succedere domani non si puo sapere... e tanto per fare un esempio sono convinto la gran parte dei lancisti quando Lancia passo' a Fiat pensava la stessa cosa.. salvo poi vedere in anni successivi "cose" marchiate Lancia che invece alla stra-grande parte degli appassionati dell'auto hanno affascinato non meno delle Lancia precedenti, dalle Stratos alle Delta, dalle Gamma alle Thema ecc.. Insomma, se un marchio rimane in vita (e magari con una forte condivisione ben diversa da quanto vista da 20 anni) chi ci dice che domani non nascano auto marchiate Lancia che saranno in grado veramente di affascinare di nuovo il pubblico?
Una cosa è certa, se chiudi questo non accade.. sicuro..
In conclusione, se lottiamo per far esistere ancora Lancia anche condivisa nel mercato con Chrysler (di cui ripeto.. da quel che si sa... è la casa americana in realta a rimarchiare auto italiane...), sono certo che avremo un listino Lancia che è e sara ben migliore e di pregio di quanto abbiamo visto in questi ultimi 20 anni dove Lancia è stata soffocata dalla monovisione fasulla, anche storicamente, pro-alfa: imho se bbiamo resistito tacendo questi 20 anni.. io credo che peggio domani non potra essere..
2cents
Solo per precisare una cosa che forse è sfuggita, le Lancia di domani condivise con Chrysler, al contrario di quel che si pensa, si dice saranno in grandissima parte auto nate e concepite a Torino non solo esteticamente ma concettualmente, cioè è molto piu facile che la corretta visione del binomio sia che.... è Chrylser a rimarchiare delle Lancia (o se vogliamo delle auto italiane..), questo ovviamente con le logiche "molle" del comprendere che il mondo dell'auto di oggi e domani è un mondo che non è piu "monolitico" come il passato, ovvero è ovvio che le auto avranno condivisioni anche con altri gruppi e marchi, come peraltro accade per tutti.. basti pensare che Mercedes e Bmw si stanno accordando per condividere e... sopravvivere
Poi a parte la precisazione, personalmente non condivido l'idea, cioè opinione personale ma penso che l'Osca la Cisitali ecc.. oggi nessuno, a parte la nicchia, sappia cosa siano e non vorrei per il marchio Lancia questa fine, anche perche.. quello che puo succedere domani non si puo sapere... e tanto per fare un esempio sono convinto la gran parte dei lancisti quando Lancia passo' a Fiat pensava la stessa cosa.. salvo poi vedere in anni successivi "cose" marchiate Lancia che invece alla stra-grande parte degli appassionati dell'auto hanno affascinato non meno delle Lancia precedenti, dalle Stratos alle Delta, dalle Gamma alle Thema ecc.. Insomma, se un marchio rimane in vita (e magari con una forte condivisione ben diversa da quanto vista da 20 anni) chi ci dice che domani non nascano auto marchiate Lancia che saranno in grado veramente di affascinare di nuovo il pubblico?
Una cosa è certa, se chiudi questo non accade.. sicuro..
In conclusione, se lottiamo per far esistere ancora Lancia anche condivisa nel mercato con Chrysler (di cui ripeto.. da quel che si sa... è la casa americana in realta a rimarchiare auto italiane...), sono certo che avremo un listino Lancia che è e sara ben migliore e di pregio di quanto abbiamo visto in questi ultimi 20 anni dove Lancia è stata soffocata dalla monovisione fasulla, anche storicamente, pro-alfa: imho se bbiamo resistito tacendo questi 20 anni.. io credo che peggio domani non potra essere..
2cents
Re: NON ...salvare Lancia
Se si fà una ricerca sui miei vecchi post si capisce quale è la mia posizione su Fiat e la sua sistematica politica verso Lancia (il fatto è che la famiglia Agnelli non ha mai perdonato lo "sgarbo" fattogli da Giovanni Lancia e anche se apparentemente non ha serbato rancore ha una sola idea: mantenere in vita la Lancia ma sempre in sottordine alla casa madre), le strategie del mercato internazionale hanno stravolto il concetto romantico delle automobili, ma questo vale per tutti, dalla Rolls (ormai che cosa è rimasto della tradizione inglese?) alla jaguars, aston martin ecc, trasformare la Lancia in un museo relegato alla storia passata può essere appagante per il concetto di esclusività ma controproducente per quello che Lancia potrebbe, in un futuro, rappresentare nel mondo automobilistico.
Mi sembra che parecchi partecipanti al forum siano molto giovani e forse proprio vedendo i modelli Fiat/Lancia si sono incuriositi sulla storia del marchio ed hanno riscoperto quello che Lancia ha rappresentato nell'epopea dell'automobilismo fatto di scoperte tecniche ma soprattutto di passione e sperimentazione sul campo, di grandi risultati ed altrettanti fallimenti ma tutti generati dall'uso di grasso, viti, bulloni, progetti fatti a tavolino con carta righello e penna...
Mi sembra che parecchi partecipanti al forum siano molto giovani e forse proprio vedendo i modelli Fiat/Lancia si sono incuriositi sulla storia del marchio ed hanno riscoperto quello che Lancia ha rappresentato nell'epopea dell'automobilismo fatto di scoperte tecniche ma soprattutto di passione e sperimentazione sul campo, di grandi risultati ed altrettanti fallimenti ma tutti generati dall'uso di grasso, viti, bulloni, progetti fatti a tavolino con carta righello e penna...
Re: NON ...salvare Lancia
Caro Pinko
PAROLE SANTE!!!
Dean (che ha "appena" 40 anni, ma che ha posseduto una 15-ina di Lancia, dalla Beta fina alla Delta III)
PAROLE SANTE!!!
Dean (che ha "appena" 40 anni, ma che ha posseduto una 15-ina di Lancia, dalla Beta fina alla Delta III)
Re: NON ...salvare Lancia
Scusate ma cosa c'è da salvare nella Lancia?
La Lancia è morta, sebbene non ce ne siamo resi conto, quando i Lancia se ne sono sbarazzati vendendola a Pesenti. È morta quando Pesenti, dopo averla portata al fallimento, l'ha fatta fallire. È morta quando, dopo i fasti della Strato's, della Thema e della Delta HF, è assurto al potere quello stolto di Cantarella ed oggi, dopo vent'anni di Autobianchi rimarchiate (Thesis a parte), cosa ci rimane della Lancia?
Due alternative: un funerale nel ridicolo della farsa o la fusione con la Chrysler.
Ebbene qualcuno ha provato a pensare a cosa succederebbe se la Lancia chiudesse?
Farebbe la fine che hanno fatto la Duesemberg, la Packard, la Cord, la Buccialli, la Delahaye, la già citata Cisitalia, la Stanguellini: sopravvivono solo nella memoria di quei pochi che la ricordano; finché ci sarà qualcuno a ricordarla.
Se invece la fusione con la Chrysler avesse successo cosa accadrebbe?
Il marchio Lancia tornerebbe agli antichi fasti?
No ma, nei mercati in cui sarà presente, riuscirebbe a porsi in concorrenza paritaria con Audi e Mercedes attirando nuovi clienti che, un poco per esigienze di marketing ed un poco per interesse personale, scopriranno cos'erano le vere Lancia e, se da clienti si trasformeranno in appassionati, potranno tramandarne la memoria come e meglio di quanto possano fare i pochi che postano qui oggi.
Poi e qui scusatemi se mi lascio andare ai sogni, magari ci potrà essere un futuro nel quale il destino, rovesciando il suo gioco (chi capisce la citazione è un grande), farà si che la Lancia e la Chrysler non si rimarchieranno i modelli a vicenda ma coesisteranno in tutti i mercati, con la Chrysler a fare concorrenza alla Volvo e la Lancia subito sopra a colmare il vuoto tra la Volvo e la Bentley.
La Lancia è morta, sebbene non ce ne siamo resi conto, quando i Lancia se ne sono sbarazzati vendendola a Pesenti. È morta quando Pesenti, dopo averla portata al fallimento, l'ha fatta fallire. È morta quando, dopo i fasti della Strato's, della Thema e della Delta HF, è assurto al potere quello stolto di Cantarella ed oggi, dopo vent'anni di Autobianchi rimarchiate (Thesis a parte), cosa ci rimane della Lancia?
Due alternative: un funerale nel ridicolo della farsa o la fusione con la Chrysler.
Ebbene qualcuno ha provato a pensare a cosa succederebbe se la Lancia chiudesse?
Farebbe la fine che hanno fatto la Duesemberg, la Packard, la Cord, la Buccialli, la Delahaye, la già citata Cisitalia, la Stanguellini: sopravvivono solo nella memoria di quei pochi che la ricordano; finché ci sarà qualcuno a ricordarla.
Se invece la fusione con la Chrysler avesse successo cosa accadrebbe?
Il marchio Lancia tornerebbe agli antichi fasti?
No ma, nei mercati in cui sarà presente, riuscirebbe a porsi in concorrenza paritaria con Audi e Mercedes attirando nuovi clienti che, un poco per esigienze di marketing ed un poco per interesse personale, scopriranno cos'erano le vere Lancia e, se da clienti si trasformeranno in appassionati, potranno tramandarne la memoria come e meglio di quanto possano fare i pochi che postano qui oggi.
Poi e qui scusatemi se mi lascio andare ai sogni, magari ci potrà essere un futuro nel quale il destino, rovesciando il suo gioco (chi capisce la citazione è un grande), farà si che la Lancia e la Chrysler non si rimarchieranno i modelli a vicenda ma coesisteranno in tutti i mercati, con la Chrysler a fare concorrenza alla Volvo e la Lancia subito sopra a colmare il vuoto tra la Volvo e la Bentley.
Re: NON ...salvare Lancia
quote EC pienamente, ripeto, se Lancia chiude è davvero la fine nel senso che anche rimanendo per sempre una Fulvia tanto quanto una DeTomaso Pantera, ci sarà comunque un futuro in cui nessuno sapra piu niente,
Se Lancia rimane aperta anche in una nuova veste.. quello che potra accadere domani non lo sappiamo ma almeno rimarra una speranza che possa nascere anche qualcosa di appassionante: speranza che per quel che mi riguarda nella Lancia post-Alfa-in FIat, avevo completamente perso ben piu di quello che potrebbe accadere con Lancia abbinata a Chrysler. Intanto, se le cose vanno come da piani presentati antro un paio d'anni avremo una segD e.. persino una cabriolet costruita a Torino... cosa anche questa che non vedo per Lancia da oltre 30 anni....
poi c'è sempre un discorso di "affezione" nazionale a nostri marchi, con tutto il rispetto per tuttti i marchi ma personalmente se domani mi vedro' qualche auto di rappresentanza marchiata Lancia fra le tante marchiate tedesche di oggi, per me sarà comunque un fatto positivo; è un po come sapere che bene o male tra la montagna di Jeans e insegne Levis esposte nel il mondo, c'è anche qualcosa marchiato Diesel, a prescindere da tutte le altre discussioni di produzione e proprietà

Se Lancia rimane aperta anche in una nuova veste.. quello che potra accadere domani non lo sappiamo ma almeno rimarra una speranza che possa nascere anche qualcosa di appassionante: speranza che per quel che mi riguarda nella Lancia post-Alfa-in FIat, avevo completamente perso ben piu di quello che potrebbe accadere con Lancia abbinata a Chrysler. Intanto, se le cose vanno come da piani presentati antro un paio d'anni avremo una segD e.. persino una cabriolet costruita a Torino... cosa anche questa che non vedo per Lancia da oltre 30 anni....
poi c'è sempre un discorso di "affezione" nazionale a nostri marchi, con tutto il rispetto per tuttti i marchi ma personalmente se domani mi vedro' qualche auto di rappresentanza marchiata Lancia fra le tante marchiate tedesche di oggi, per me sarà comunque un fatto positivo; è un po come sapere che bene o male tra la montagna di Jeans e insegne Levis esposte nel il mondo, c'è anche qualcosa marchiato Diesel, a prescindere da tutte le altre discussioni di produzione e proprietà

Re: NON ...salvare Lancia
EC2277 spero che non ti riferisca a Léon Joseph Marie Degrelle in merito al destino.... i nazisti lasciamoli alla VW.........(td)
Re: NON ...salvare Lancia
Era parte della sigla dello sceneggiato "La freccia nera" trasmesso dalla RAI negli anni '60. 
Tanto più che non rammento d'aver mai sentito del tizio che hai citato.

Tanto più che non rammento d'aver mai sentito del tizio che hai citato.