Fiat 1100 cabriolet stabilimenti Farina.

[PG]

Gli anni del primo dopoguerra, benchè difficili ed infelici per molti italiani, furono invece i più prolifici per il ristretto mondo dell'automobile. E Torino, col settore industriale semidistrutto dai bombardamenti alleati, risorse rapidamente scrivendo alcuni dei più bei capitoli della storia dei carrozzieri. Nacque la Cisitalia, Pininfarina si affacciò alla ribalta mondiale e gli stabilimenti Farina crearono alcuni dei loro più bei modelli di sempre: per l'Alfa, per la Lancia e naturalmente per la Fiat. L'esemplare delle foto è un cabriolet, basato sulla "semplice" meccanica Fiat 1100B, un fuoriserie extra lusso, che vinse il concorso d'eleganza di Villa d'Este nel 1947. La vettura, data per dispersa, è stata recuperata, completamente restaurata e ripresentata in concorso a Villa d'Este nel 2005.
Ma in casi come questo, più che le parole valgono le immagini:
http://www.youtube.com/watch?v=TpLwc-Ky4Ew

[PG]

A due anni di distanza dal modello espressamente creato per il concorso di Villa d'Este, gli stabilimenti Farina produssero una piccola serie di cabriolet interamente in allumino utilizzando lo stesso metodo "carrozzeria superleggera" della Touring.
Attualmente pare ne siano sopravvissuti almeno quattro: 3 sono in Italia, 1 in Giappone.
La vettura azzurra della foto è stata recuperata che era un rottame. Il suo restauro ha richiesto più di 3000 ore di lavoro. Fu presentata da Coy's in occasione della fiera di Padova e battuta a 70.200€ nel 2005.
Sempre nel 1949, la Ferrari presentò al salone di Parigi la sua prima vettura stradale di serie, la 166 inter, che fu carrozzata dai migliori carrozzieri dell'epoca, Farina incluso. L'esemplare n° 011S, per esempio, fu ordinato dal regista Roberto Rossellini. Tuttavia, la somiglianza con la Fiat 1100 era tale che Enzo Ferrari accusò Farina di plagio. La leggenda narra che, offeso, il Drake ordinò il suo cabriolet a Bertone. Tuttavia, a mio giudizio, il cabriolet di Bertone pare invece uscito dalla carrozzeria di Vignale...
Va detto che la somiglianza c'è, ma la Ferrari montava un 1995cc V12 da 110CV, mentre il "misero" 1100 aveva a malapena 50CV, ben altra cosa. Anche la Simca 8 1200 sport cabriolet era molto simile alla 166, ma stranamente Ferrari non se ne lamentò.
Di 166 inter cabriolet stabilimenti Farina ne sono sopravvissute solo 3.

[di paolo simone]

Tutte comunque veramente belle,,, non c'è che dire...

[PG]

Aggiungo alcune foto, come si nota la Simca è molto simile ed ebbe un buon successo, nonostante la meccanica povera.

[marco tullio giordana]

Caro PG, mi fai venire in mente che la 166 Inter n° 011S era l'auto che Rossellini utilizzò per andare a prendere a Ciampino Ingrid Bergman in fuga da Hollywood. Vuole la leggenda che Anna Magnani, l'indimenticabile interprete di "Roma città aperta" che aveva con Rossellini una relazione ormai agli sgoccioli, avesse subito chiesto con quale auto il regista si fosse presentato ad accogliere l'attrice americana. Saputo che era la Ferrari aveva commentato: "Evidente che Roberto se la vole fà!".
Com'è noto la Bergman e Rossellini si innamorarono, si sposarono e furono allietati dalla nascita delle gemelle Isabella e Isotta e da Roberto jr. Insieme hanno realizzato film memorabili, autentici capolavori come: "Europa 51", "Viaggio in Italia", "Stromboli terra di Dio". Nel 1952 Rossellini regalò alla Bergman la 212 Inter, motore n°0265 EU, soprannominata “Growling Baby”. sempre carrozzata Pinin Farina. Nel 1954 (secondo altre fonti nel 1955) è la volta della sensazionale 375 MM, n°0456AM, Pinin Farina Coupé Speciale (che Rossellini regalò alla Bergman) e dell'altrettanto rapinosa 375 MM Scaglietti Berlinetta Speciale, n° 0402AM (che Rossellini regalò a sé stesso). Nelle pinne della 0456AM qualcuno ha voluto vedere l'anticipazione dello stilema, poi inconfondibile, della Dino.
Avendo esaurito lo spazio disponibile allego le immagini della 0402AMin un altro post.
mtg