Mi sono sempre chiesto se fosse meglio in caso di auto in sosta in lieve pendenza, far esercitare il fermo dell'auto al gruppo cambio/motore/trasmissione e poi per sicurezza tirare anche il freno a mano, oppure lasciare l'incombenza al freno a mano e ovviamente anche una marcia inserita.
Ora che nella mia nuova abitazione l'auto è sempre posteggiata in lieve discesa la domanda si fa ancora più curiosa.
Attualmente metto la retro e spengo l'auto, lascio il freno e sento l'auto che si blocca in avanti causa "marcia inserita", per sicurezza tiro anche il freno a mano, anche se l'auto non rischia ugualmente di muoversi in avanti.
L'alternativa sarebbe invece di tirare il freno a mano, lasciare il pedale del freno, sentire l'auto che resta ferma grazie al freno di stazionamento e poi spegnere il motore.
Secondo alcuni sarebbe meglio non far gravare il tutto sul freno posteriore, secondo altri invece sarebbe raccomandabile, i più ovviamente non si pongono nemmeno la domanda e fanno come capita.
Ma io per deformazione personale sono curioso e vorrei sapere se esiste una "soluzione preferenziale" e se si, perchè.
Grazie!
Avrei una domanda un pò "tecnica"...
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Re: Avrei una domanda un pò "tecnica"...
ciao fuorisoglia,io ci provo,diciamo che i freni di stazionamento , o parcheggio chiamato comunemente anche freno a mano ,la frenata dipende sempre dalla trazione effettuata sulla leva,la quale non è sempre uguale per tutti,poniamo il caso ,uomo oppure donna,la quale per ragioni fisiche non ha un buon bicipite, tipo maschile, e di conseguenza la trazione potrebbe essere insufficente,dov'è il metro di paragone della sufficenza occorrente?,rischio, potrebbe essere tirato non a sufficenza e creare una illusione di frenata e rischio se è in pendenza,poco importa su strada piana,dunque il mio consiglio è mettere la prima marcia ,oppure la retromarcia,poco importa qual'è,dato la forte riduzione il motore molta difficoltà a girare liberamente ,aiutando certamente la probabile efficacia del freno di parcheggio, devi pensare che nelle macchine operatrici ,macchine stradali ,proprio per una questine di sicurezza,da un ventina di anni ,hanno il freno negativo,ossia un freno che se il motore è fermo ,tiene bloccata la macchina in sicurezza,dato l'enorme peso da tener fermo e si sblocca quando metti in moto dandola in gestione all'operatore,se hai timore per il cambio non preoccuparti ,e fatto per un uso molto più gravoso,adesso mi fermo qui se no comincio ad essere noioso ciao
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Re: Avrei una domanda un pò "tecnica"...
Ciao Flavio,
grazie per la risposta.
In effetti mi rendo conto di quanto assimilassi le nozioni del mio babbo quando a 16 anni mi faceva guidare la Domenica o nei piazzali dei centri commerciali o nelle zone industriali.
E mi diceva che se l'auto parcheggiata era col muso in discesa occorreva tenere la retro, al contrario invece la prima.
Meglio spegnerla e lasciare che sia la marcia a tenerla ferma e poi tirare il freno a mano come "ausilio" rispetto al contrario.
Saluti
grazie per la risposta.
In effetti mi rendo conto di quanto assimilassi le nozioni del mio babbo quando a 16 anni mi faceva guidare la Domenica o nei piazzali dei centri commerciali o nelle zone industriali.
E mi diceva che se l'auto parcheggiata era col muso in discesa occorreva tenere la retro, al contrario invece la prima.
Meglio spegnerla e lasciare che sia la marcia a tenerla ferma e poi tirare il freno a mano come "ausilio" rispetto al contrario.
Saluti
Re: Avrei una domanda un pò "tecnica"...
Anch'io nella mia abitazione ho lo stesso problema, ho risolto con il muratore che mi ha messo una sorta di scalino dove appoggio la ruota quando mi fermo, ciao.