Molti amici che vengono a trovarmi a Torino spesso mi chiedono di accompagnarli in c.so Tortona 12 per vedere gli Stabilimenti Farina, ma oggi purtroppo non esistono più. La geografia delle officine dei carrozzieri torinesi è variegata, prima della seconda guerra mondiale erano concentrati nella zona ovest di Torino, un'area industriale nata intorno agli anni '20 insieme a stabilimenti chimici, calzifici, gasometri, fabbriche di telefoni, mescolati alle cascine che davano il latte fresco a Torino e ad enormi prati per la domenicale gita fuori porta. In realtà una piccola parte degli stabilimenti è ancora in piedi, nascosta tra altri opifici abbandonati, di fronte alla mitica rimessa tranviaria Tortona, tenace nucleo della resistenza torinese dove, in contemporanea alle officine di Mirafiori, scoccò la scintilla che nell'aprile del 1945 portò alla liberazione di Torino dai nazifascisti. Oggi invece quel che resta del design automobilistico, IDEA, Giugiaro e Pininfarina, è concentrato nell'area nord-est, nei pressi di Gruglliasco. Lo stabilimento chiuse definitivamente nel 1953 ed alcuni dei dipendenti furono assorbiti dal fratello minore Battista Farina, detto Pinin e decimo di undici fratelli, che già lavorava per conto suo al civico 107 di c.so Trapani sin dal 1930.
La vettura delle foto può considerarsi una delle ultime sviluppate, insieme alla Siata Daina 1400 coupè che ne riporta i concetti essenziali, in primis l'ampia calandra. Si tratta di un modello fuoriserie su telaio B50 per guida a destra, con motore da 1755cc, del 1952. Stilisticamente ritroviamo tutti i dettagli cari a Farina: i fari a cornice larga e la presa d'aria laterale della Cisitalia 202, le frecce col cappello e le griglie frontali della AR 6C 2500, gli elegantissimi copricerchi bombati, il padiglione luminoso e le mitiche maniglie col bottone che da sempre distinsero la produzione della casa. Costruita su richiesta dell'importatore danese della Lancia Jorgensen, fu poi venduta allo Studebaker styling department, il centro di ricerca della omonima casa, presso il quale collaborò anche Raymond Loewy, nostra vecchia conoscenza. Rimase nelle mani di un appassionato americano che la rivendette dopo 40 anni ad un collezionista inglese. Oggi l'auto, il cui contachilometri segna poco più di 6000 Km, partecipa solo a qualche raduno, come il rally delle Ardenne, molto frequentato dagli appassionati britannici. Probabilmente è l'ultima delle 4/5 fabbricate, sicuramente è la meglio conservata.
Aurelia B50 sport coupè, l'ultima dei Farina.
Aurelia B50 sport coupè, l'ultima dei Farina.
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Re: Aurelia B50 sport coupè, l'ultima dei Farina.
Ricevo con molto piacere dall'amico zzarchi la segnalazione del ritrovamento di una seconda B50 Coupè, abbandonata in un pascolo della Sardegna. L'auto è stata recuperata e trasferita nelle Marche per un restauro totale. Buon lavoro al proprietario, con la speranza di poter vedere qui le foto del restauro ultimato.
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Re: Aurelia B50 sport coupè, l'ultima dei Farina.
Leggo con piacere, su segnalazione di un amico, che si parla dell' Aurelia B 50 coupè Stabilimenti Farina.
Leggo altresì un ulteriore post ( non conosco l'autore ) che segnala una B 50 abbandonata in un pascolo della Sardegna : quella Aurelia B 50 è di mio padre il quale non l'ha recuperata presso nessun pascolo ma regolarmente acquistata dal fallimento di una locale concessionaria Fiat.
La vettura è stata fotografata da me proprio quando si trovava all'interno di un terreno della concessionaria fallita : in questo terreno erano state portate tutte le vetture provenienti da quel fallimento.
Lì è rimasta per poche settimane in quanto poi abbiamo provveduto a farla ricoverare in un luogo chiuso in attesa del restauro.
Attualmente si trova nelle Marche presso un restauratore : il restauro è quasi terminato riportando la carrozzeria all'antico splendore e nella sua colorazione originale.... amaranto .
Gli intenri sono stati tapezzati nuovamente da un tappezziere sardo specializzato negli interni di auto d'epoca : anche in tale caso è stato utilizzato il panno Lancia originale della ditta Trinchero di Torino.
Sarò lieto di postare delle foto che la vedono ritratta durante le fasi del restauro.
Leggo altresì un ulteriore post ( non conosco l'autore ) che segnala una B 50 abbandonata in un pascolo della Sardegna : quella Aurelia B 50 è di mio padre il quale non l'ha recuperata presso nessun pascolo ma regolarmente acquistata dal fallimento di una locale concessionaria Fiat.
La vettura è stata fotografata da me proprio quando si trovava all'interno di un terreno della concessionaria fallita : in questo terreno erano state portate tutte le vetture provenienti da quel fallimento.
Lì è rimasta per poche settimane in quanto poi abbiamo provveduto a farla ricoverare in un luogo chiuso in attesa del restauro.
Attualmente si trova nelle Marche presso un restauratore : il restauro è quasi terminato riportando la carrozzeria all'antico splendore e nella sua colorazione originale.... amaranto .
Gli intenri sono stati tapezzati nuovamente da un tappezziere sardo specializzato negli interni di auto d'epoca : anche in tale caso è stato utilizzato il panno Lancia originale della ditta Trinchero di Torino.
Sarò lieto di postare delle foto che la vedono ritratta durante le fasi del restauro.
Re: Aurelia B50 sport coupè, l'ultima dei Farina.
Chi avesse notizie riguardo questo modello potrà contattarmi tranquillamente all'indirizzo mail acualbu@tiscali.it
Grazie
Grazie
Re: Aurelia B50 sport coupè, l'ultima dei Farina.
Fa sempre piacere venire a conoscenza di ritrovamenti. Buon lavoro .
Aspettiamo con ansia le foto.
Aspettiamo con ansia le foto.
Re: Aurelia B50 sport coupè, l'ultima dei Farina.
per aqualbu ciao sono gianni,ho inviato un messaggio privato,leggilo e poi mi fai sapere ......c.......s.......gianni
Re: Aurelia B50 sport coupè, l'ultima dei Farina.
Salve sono alla ricerca di uno stemma smaltato degli stabilimenti Farina.
Lo stemmino, di piccolissime dimensioni, è quello che si trova all'intwerno della portiera sopra la maniglia che serve per chiudere lo sportello.
Anche chi lo produceva mi ha detto di non avere più niente... nemmeno per poterlo riprodurre.
Qualcuno sa dove potrei trovarlo?
Grazie
Lo stemmino, di piccolissime dimensioni, è quello che si trova all'intwerno della portiera sopra la maniglia che serve per chiudere lo sportello.
Anche chi lo produceva mi ha detto di non avere più niente... nemmeno per poterlo riprodurre.
Qualcuno sa dove potrei trovarlo?
Grazie