In questa Piazza, credo che più o meno tutti siano imprenditori, professionisti, agenti. Nel mio piccolo, sono un imprenditore anche io, imprendo me stesso. Un'azienda, nell'azienda (Rosati).
Il mio settore vive una contrazione mostruosa, nonostante i soldi a pioggia che lo Stato ha elargito, il mercato di ricambio fisiologico è finito (si rottama poco o nulla, e parliamo di Roma), quello "effimero" (per citare qualcuno), cioè con la permuta relativametne giovane è assolutamente immobile (il concessionario non supervaluta per non esporsi troppo, il cliente sfora il tetto massimo di spesa previsto, l'affare non si conclude), rimane in piedi paradossalmente quello della seconda/terza auto che si orienta su piccole o usato (Con margini relativi per l'azienda e....l'azienda nell'azienda).
Molti mi dicono che i soldi per la rottamazione andavano investiti in altra maniera, io rispondo che credo sia meglio quì, che nella cassa integrazione. Spingere la vendita credo sia il modo migliore per tenere in vita Riccardo, Rosati, Fiat Auto, i dipendenti di Fiat Auto e l'indotto che lavora intorno a Fiat. Per ogni cassa integrato di Fiat, ve ne sono altri 4 dell'indotto, è mostruosa questa cosa.
Micio e Lazza, mi dispiace tanto, tantissimo. Io posso dire di avere la fortuna di avere ancora (per poco) 31 anni, niente famiglia a carico e niente mutuo di casa. Mi posso permettere di scalare marcia come di Max, o addirittura di ingranare la V e spingere, in vista di sperimentare qualcosa. Ma mi rendo conto di chi si vede crollare il mondo addosso o di chi non può per ovvie ragioni guardarsi intorno o mandare a fare in culo tutto e tutti perchè ha delle bocche sfamare e quantomeno, la nobile responsabilità di preservarle quanto più possibile (oltre la propria).
MI auguro solo, e in questo augurio vi abbraccio tutti, che si riesca noi a trovare una soluzione, a rimetterci in moto e sperare. Ci sono persone in 30 secondi netti hanno perso tutto (vedi L'Aquila) e, e, e, cazzo, stanno riniziando a vivere con più forza di prima, con più rabbia.
Andiamo!
Ric
:(:X:S
Re: :(:X:S
My soul is painted like the wings of butterflies.
Fairy tales of yesterday will grow but never die.
I can fly my friends!!
Fairy tales of yesterday will grow but never die.
I can fly my friends!!
Re: :(:X:S
Scusatemi se ho smosso delle acque che , in superficie , sembravano chete.
Comprendo che ci sono situazioni ben piu' pesanti , che in certi momenti bisogna tirar furoi le palle , che non bisogna lasciarsi andare ma ....
Il mio sfogo era principalmente una considerazione personale riguardo a persone che lavorano con me ormai da piu' di un decennio .
Quello che mi spaventa non è il presente , ad oggi riusciamo ancora a fare 9 ore al giorno ( quasi sempre ) ma il futuro molto prossimo .
All'orizzonte non si vede niente , tra un piao di settimane parto per le ferie ed al mio ritorno non so ancora se avrò da fare ...
Preventivi in giro ne ho qualcuno , attendo le risposte per la settimana prossima e spero che tutto vada bene .
Per quanto mi riguarda , la mia unica forza è nelle mani , nelle capacità apprese in ( dal 1987 ) tanti anni di lavori edili .
Per quanto riguarda il mio ( personale ) futuro penso che comunque qualcosa da fare arrangiandomi qua e là lo troverò .
Volevo essere vicino alle persone in cassa integrazione e mi sono scordato di alcuni artigiani che hanno problemi piu' seri .
Che altro dire ....
a Francis potrei dire che io solitamente sto in canottira o a dorso nudo e con i pantaloncini corti
a Max e Andrea chiederei la cura per uscire da questa situazione
A ric augurerei di riuscire ad ingranare la V
A lazza : scusami se mi sono lamentato ma non conoscevo la tua realtà
A tutti un grandissimo grazie x avermi letto ed avermi commentato riportandomi alla realtà
Al Maestro ... un parole sagge detto da LUI .....
Un micio rinfrancato dagli amici .
Comprendo che ci sono situazioni ben piu' pesanti , che in certi momenti bisogna tirar furoi le palle , che non bisogna lasciarsi andare ma ....
Il mio sfogo era principalmente una considerazione personale riguardo a persone che lavorano con me ormai da piu' di un decennio .
Quello che mi spaventa non è il presente , ad oggi riusciamo ancora a fare 9 ore al giorno ( quasi sempre ) ma il futuro molto prossimo .
All'orizzonte non si vede niente , tra un piao di settimane parto per le ferie ed al mio ritorno non so ancora se avrò da fare ...
Preventivi in giro ne ho qualcuno , attendo le risposte per la settimana prossima e spero che tutto vada bene .
Per quanto mi riguarda , la mia unica forza è nelle mani , nelle capacità apprese in ( dal 1987 ) tanti anni di lavori edili .
Per quanto riguarda il mio ( personale ) futuro penso che comunque qualcosa da fare arrangiandomi qua e là lo troverò .
Volevo essere vicino alle persone in cassa integrazione e mi sono scordato di alcuni artigiani che hanno problemi piu' seri .
Che altro dire ....
a Francis potrei dire che io solitamente sto in canottira o a dorso nudo e con i pantaloncini corti
a Max e Andrea chiederei la cura per uscire da questa situazione
A ric augurerei di riuscire ad ingranare la V
A lazza : scusami se mi sono lamentato ma non conoscevo la tua realtà
A tutti un grandissimo grazie x avermi letto ed avermi commentato riportandomi alla realtà
Al Maestro ... un parole sagge detto da LUI .....
Un micio rinfrancato dagli amici .
-
- Messaggi: 1262
- Iscritto il: 24 dic 2008, 14:41
Re: :(:X:S
Ciao Micio e ciao a tutti,
purtroppo quello che tu hai scritto è una situazione in cui ci sono tanti grandi e piccoli imprenditori ed ho diversi amici che hanno sempre lavorato tantissimo, magari facendo straordinari e tutto d'un tratto si son trovati in cassa integrazione.
Vedendo certe ditte (soprattutto grandi aziende) come ho scritto sopra che dal fare ore di straordinario e da un giorno all'altro poi la cassa integrazione, mi viene da pensare che queste ci stiano marciando un pò per avere sovvenzioni dallo stato e quindi non pagare completamente di tasca loro i dipendenti. (Questo è un mio pensiero intendiamoci, non voglio creare discussioni).
Per mia fortuna, noi la crisi non l'abbiamo sentita per niente, anzi stiamo andando contro tendenza, perchè tutti cercano di ridurre gli ambienti, mentre noi ci stimo allargando più del doppio perchè ormai dove siamo non riusciamo più a lavorare ed in più stiamo facendo orari spropositati ed abbiamo gli appuntamenti avanti di una settimana, sarà anche che questa azienda c'è da 35 anni, però quando sono entrato io di lavoro ce ne era tanto e ad oggi pian piano è aumentato, quindi spero che continui così, anche perchè stiamo facendo un passo che dovrebbe portarne ancora di più....
Saluti Antonio Mo
purtroppo quello che tu hai scritto è una situazione in cui ci sono tanti grandi e piccoli imprenditori ed ho diversi amici che hanno sempre lavorato tantissimo, magari facendo straordinari e tutto d'un tratto si son trovati in cassa integrazione.
Vedendo certe ditte (soprattutto grandi aziende) come ho scritto sopra che dal fare ore di straordinario e da un giorno all'altro poi la cassa integrazione, mi viene da pensare che queste ci stiano marciando un pò per avere sovvenzioni dallo stato e quindi non pagare completamente di tasca loro i dipendenti. (Questo è un mio pensiero intendiamoci, non voglio creare discussioni).
Per mia fortuna, noi la crisi non l'abbiamo sentita per niente, anzi stiamo andando contro tendenza, perchè tutti cercano di ridurre gli ambienti, mentre noi ci stimo allargando più del doppio perchè ormai dove siamo non riusciamo più a lavorare ed in più stiamo facendo orari spropositati ed abbiamo gli appuntamenti avanti di una settimana, sarà anche che questa azienda c'è da 35 anni, però quando sono entrato io di lavoro ce ne era tanto e ad oggi pian piano è aumentato, quindi spero che continui così, anche perchè stiamo facendo un passo che dovrebbe portarne ancora di più....
Saluti Antonio Mo
-
- Messaggi: 2747
- Iscritto il: 22 dic 2008, 16:46
Re: :(:X:S
Ciao Micione e ciao ragazzi.
E' crisi profonda non c'è dubbio. Da nord a sud.
Da un'annetto il salvadanaio non si riempie più come qualche anno fa e tutto quello che entra esce che manco te ne accorgi...anzi.
Per lavorare, ancora si lavora, gli incarichi arrivano, non come qualche anno fa, ma arrivano.
Il problema è recuperare i crediti.
I clienti commissionano, ma poi non scuciono. In giro non ci sono più soldi, ma la gente non vuole rinunciare alle abitudini e gli stili di vita a cui sono (siamo) abituati.
E allora che facciamo? ci dobbiamo ridimensionare? Ci adeguiamo? Boh!
Caro micione la tua sensibilità ti porta a rattristarti quando pensi al futuro dei tuoi dipendenti. Qui nella mia realtà locale le imprese edili aprono e chiudono in continuazione le posizioni inail ed inps degli operai. Si assume quasi esclusivamente a tempo determinato. Finito il cantiere tutti a casa, a passiari e spassiari, fino a quando non si intravede la prossima commessa. Non ce la fai ad affezionarti ai tuoi dipendenti, non c'è tempo. E tutto questo già da anni.
Personalmente mi ritengo fortunato, ancoraancora riesco a scalare la marcia. Solo che prima potevo selezionare, potevo scegliere la strada che più mi aggradava. Adesso le devo prendere tutte. Praticamente mi sto cominciando ad adeguare!
ps. Lazza tieni duro, solo questo ti posso dire.
henryplotter
E' crisi profonda non c'è dubbio. Da nord a sud.
Da un'annetto il salvadanaio non si riempie più come qualche anno fa e tutto quello che entra esce che manco te ne accorgi...anzi.
Per lavorare, ancora si lavora, gli incarichi arrivano, non come qualche anno fa, ma arrivano.
Il problema è recuperare i crediti.
I clienti commissionano, ma poi non scuciono. In giro non ci sono più soldi, ma la gente non vuole rinunciare alle abitudini e gli stili di vita a cui sono (siamo) abituati.
E allora che facciamo? ci dobbiamo ridimensionare? Ci adeguiamo? Boh!
Caro micione la tua sensibilità ti porta a rattristarti quando pensi al futuro dei tuoi dipendenti. Qui nella mia realtà locale le imprese edili aprono e chiudono in continuazione le posizioni inail ed inps degli operai. Si assume quasi esclusivamente a tempo determinato. Finito il cantiere tutti a casa, a passiari e spassiari, fino a quando non si intravede la prossima commessa. Non ce la fai ad affezionarti ai tuoi dipendenti, non c'è tempo. E tutto questo già da anni.
Personalmente mi ritengo fortunato, ancoraancora riesco a scalare la marcia. Solo che prima potevo selezionare, potevo scegliere la strada che più mi aggradava. Adesso le devo prendere tutte. Praticamente mi sto cominciando ad adeguare!
ps. Lazza tieni duro, solo questo ti posso dire.
henryplotter
-
- Messaggi: 34
- Iscritto il: 17 feb 2009, 14:41
Re: :(:X:S
Che dire ... è una situazione bruttissima che non augurerei a nessuno di vivere.
Io a differenza di molti sono un impiegato, ho un buon posto ottenuto con anni di studio e sacrifici (laurea e poi master di II° livello).
Sono costretto però a farmi 200 km al giorno per fare il tragitto casa-lavoro lavoro-casa e vista la situazione che c'è in giro non posso nemmeno permettermi di pensare a trovare un lavoro più vicino a casa.
La cosa che più mi rattrista è che il governo, i politici tutti in generale e i media non dicono quasi nulla sulla situazione che molte famiglie stanno vivendo. Capisco che bisogna infondere ottimismo, io sono il primo a pensare che noi italiani abbiamo dalla nostra la capacità di rimboccarci le maniche e, anzi, riusciamo a dare il meglio nelle situazioni difficili e impreviste, ma così significa fuggire dai problemi del paese cercando di portare l'attenzione del popolo su altri aspetti e quindi potersi permettere di non fare nulla per risolvere i problemi attuali e concreti che ogni famiglia nel suo intimo vive.
Io quest'anno salterò le ferie e vi devo dire che a livello psicologico l'impatto è forte, soprattutto quando a casa hai tre figli e la moglie stressata perchè non riesce a chiudere la tesi e a trovare tempo per stare un pò per i fatti suoi.
Sono sicuro però di cavarmela in qualche modo, come ho sempre fatto.
E sono sicuro che voi tutti piccoli e medi imprenditori avete dalla vostra l'intraprendenza, le capacità e l'ingegno tale per cui riuscirete a riprendere quota nel breve.
Grazie a voi l'economia si riprenderà e nuovi posti di lavoro verranno offerti sul mercato.
Io a differenza di molti sono un impiegato, ho un buon posto ottenuto con anni di studio e sacrifici (laurea e poi master di II° livello).
Sono costretto però a farmi 200 km al giorno per fare il tragitto casa-lavoro lavoro-casa e vista la situazione che c'è in giro non posso nemmeno permettermi di pensare a trovare un lavoro più vicino a casa.
La cosa che più mi rattrista è che il governo, i politici tutti in generale e i media non dicono quasi nulla sulla situazione che molte famiglie stanno vivendo. Capisco che bisogna infondere ottimismo, io sono il primo a pensare che noi italiani abbiamo dalla nostra la capacità di rimboccarci le maniche e, anzi, riusciamo a dare il meglio nelle situazioni difficili e impreviste, ma così significa fuggire dai problemi del paese cercando di portare l'attenzione del popolo su altri aspetti e quindi potersi permettere di non fare nulla per risolvere i problemi attuali e concreti che ogni famiglia nel suo intimo vive.
Io quest'anno salterò le ferie e vi devo dire che a livello psicologico l'impatto è forte, soprattutto quando a casa hai tre figli e la moglie stressata perchè non riesce a chiudere la tesi e a trovare tempo per stare un pò per i fatti suoi.
Sono sicuro però di cavarmela in qualche modo, come ho sempre fatto.
E sono sicuro che voi tutti piccoli e medi imprenditori avete dalla vostra l'intraprendenza, le capacità e l'ingegno tale per cui riuscirete a riprendere quota nel breve.
Grazie a voi l'economia si riprenderà e nuovi posti di lavoro verranno offerti sul mercato.