Museo dell'automobile di Torino: Lambda

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Sono ancora in corso i lavori di ampliamento del Museo dell'automobile di Torino. Nel frattempo parte della collezione è visibile presso il palazzo delle esposizioni, opera dell' arch. Nervi del 1947, luogo mitico dove una volta si teneva il salone dell'automobile. La mostra si intitola: "Evoluzione dell'automobile 1899-2009".
Fra memorabili esemplari, vuoi per rarità (Fiat 8V turbina), vuoi per celebrità (la Itala del raid Parigi-Pechino) ci sono anche alcune Lancia del passato. Fra queste la superba Lambda torpedo 1931, l'esemplare delle foto in livrea d'ordinanza: il blu Lancia.

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Si tratta di un esemplare della IX serie, l'ultima, con telaio tipo 222-A a passo lungo di ben 3.42 metri.
Il motore è il classico 4 cilindri di 2569cc, con potenza di 69 HP, dotato di accensione a spinterogeno (Bosch) e carburatore orizzontale Zenith 38 HK.
La carrozzeria è del tipo torpedo 6 posti, più rara nella ultima serie, con capotes totalmente retraibile, il mantice infatti scompare dietro i sedili. Doppia ruota di scorta a raggi Rudge Whitwort e pneumatici Michelin Bibendum 15X50.
L'autotelaio da solo costava 45.000 mila lire.
Una curiosità: la vettura è targata TO in quanto un Regio Decreto, nel 1927, introdusse le sigle provinciali. Se fosse stata una prima serie sulla targa, in rosso, avremmo letto il codice numerico di Torino cioè il numero 63.

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Insieme alla Lambda c'è anche un autotelaio tipo 214 con passo di 3.10 metri. Appartiene ad una terza serie torpedo 4 posti del 1924. Si nota bene la struttura portante del telaio in lamiera scatolata, brevetto Lancia, che conferiva rigidità torsionale, caratteristica unica nel panorama automobilistico dell'epoca. La trasmissione è collocata al disotto del pavimento in un tunnel che attraversa l'abitacolo. Grazie a questo risparmio di spazio era possibile collocare su questo tipo di telaio la scocca portante che, su richiesta di Vincenzo Lancia, Pinin Farina produsse per primo al mondo. La Lambda fu anche la prima vettura di serie al mondo a montare la sospensione anteriore a ruote indipendenti.

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LA III serie disponeva di un motore a 4 cilindri di 2120cc, dotato di 1 albero a camme in testa centrale, pistoni in ghisa, accensione a magnete (Marelli), carburatore orizzontale Zenith 36 HK ed esprimeva 49 HP. Si nota la frizione multidisco a secco, il cambio a 3 rapporti +retromarcia e lo sterzo a vite e ruota.

[andrea mpx]

Grazie Paolo....la Lambda è un mio grande desiderio e è la più bella Lancia
andrea

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Occhio che per una Lambda ci vogliono 3 Augusta e mezzo, poi qualcuna si lamenta...B)

P.S.
Se ti interessa, giovedì sera ne partono 3 da Brescia.

[andrea mpx]

ho scritto "grosso" per quel motivo....ieri sera mi sono regalato un gran giro... al tramonto su strade deserte in piemote...uno spettacolo.
ciao andrea

e dove vanno a Monte Carlo? seguileeee!!!

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Ma no, partecipano alla Mille Miglia storica.