Anche se non più in mio possesso (ma è finita in mano a un caro amico d'infanzia, dunque è rimasta en famille), posto qui tre immagini della mia ex; una Giulietta Sprint del 1962, color Azzurro Iseo, interni in vilpelle (Mario Soldati avrebbe scritto vimpelle) blu. Posseduta dal 1993 fino allo scorso anno, fu una delle ultime prodotte prima di reincarnarsi nella successiva Giulia Sprint uguale in tutto tranne che nella motorizzazione (1600 cc anziché 1300) e in qualche dettaglio di carrozzeria (cruscotto, volante, selleria, pannelli porta). Questo esemplare infatti aveva già selleria e pannelli porta della Giulia successiva.
Non è stata la mia prima Sprint. Prima ne ho avuta una di un bellissimo colore Blu Tornado (interni rossi, non originali) acquistata nel 1984 e rubata dai soliti ignoti (non quelli del film di Monicelli che avrei potuto anche perdonare...) nell'inverno 1988.
L'Azzurra ha colmato il vuoto della Rapita per quasi vent'anni. Purtroppo non si può tenere tutto. Saperla in buone mani è già parziale consolazione.
marco tullio giordana


