
La mia Fulvietta l'ho portata a casa proprio oggi (o meglio ieri, vista l'ora...), dopo aver percorso più di 300 km di autostrada dalla Lombardia alla Toscana, dove vivo.
Devo dire sono rimasto positivamente sorpreso dalla guidabilità di questa vettura: motore molto fluido e pronto (la mia velocità di crociera era prudentemente di poco superiore a quella dei TIR), cambio preciso e morbido, assetto stabile.
Se non fosse stato assente il riscaldamento (circuito by-passato per non so quale motivo, dovrò approfondire), sarebbe potuto essere anche un viaggio molto piacevole (in queste condizioni è stato ugualmente bello, ma i 200 km nella nebbia padana a 0°C si fanno ancora sentire...).
Ad ogni modo, dopo la breve presentazione, eccomi all'oggetto del post. Nei primi 2/3 del viaggio la pressione dell'olio si è mantenuta costantemente a 70 (fondo scala), scendendo a 35 (metà scala) solo con il motore al minimo. Negli ultimi 80-100 km circa ho notato che la lancetta si manteneva indicativamente a 60, diciamo alta ma non a fondo scala. Da libretto sapevo che l'importante è che rimanga sopra la metà, quindi non mi sono preoccupato.
Quando arrivato a casa ho aperto il cofano motore mi sono accorto che sulla testata, in particolare sulla prima candela (la prima fronte marcia) erano presenti tracce d'olio che non c'erano quando sono partito. Ho anche controllato il livello olio a motore freddo è non ho evidenziato differenze rispetto alla partenza.
A vostro avviso, i due eventi (sensibile diminuzione pressione olio e trafilamento olio dalla candela) possono essere correlati?
Grazie,
Alessandro
PS: complimenti per il forum, lo seguo da diverse settimane e per me è stato determinante nella scelta della mia prima storica, sapendo di poter contare su una comunità vasta e competente di appassionati!