>
> 1) l'unica arroganza dimostrata e' quella del Sig.
> Vanzetti, il quale dopo aver cercato di
> organizzare la colonna in maniera a dir poco
> PERSONALISTICA, anziche' guidare il raduno in
> maniera consona alle capacita' di tutti, non ha
> trovato di meglio, e cio' e' accaduto non solo di
> fronte ai miei occhi, ma anche a quelli di altri
> increduli radunisti, che esibirsi in sciocche
> evoluzioni con la sua delta HF integrale rossa,
> nonche' telefonate con bestemmie varie ad altri
> componenti del gruppo rimasto indietro perche'
> "dovete correre, dovete schiacciare.... non siete
> capaci di fare nulla ! "
Sig. Velucci
Lei, in piú occasioni, si é ostinatamente rifiutato di assecondare le mie semplici richieste per la gestione del raduno mettendomi in difficoltá mentre altre persone ben piú corrette hanno accettato volentieri di collaborare.
Ha fatto di tutto per provocarmi con un atteggiamento strafottente e menefreghista.
Se Lei vuole essere servito e riverito, si rivolga ad altre persone e non a chi opera solo per passione del marchio Lancia.
> 2) quale condimento di tutto questo, non ha
> trovato di meglio che attaccare me e la mia
> signora, che cercavamo di spiegare alla sua ormai
> furiosa e verbalmente incontrollabile persona che
> il gruppo si stava spezzettando a causa delle
> numerose svolte nonche' delle varie autovetture
> estranee che giocoforza si intromettevano nel
> gruppo frazionandolo.
La storia delle macchine che si sono intromesse é irrilevante come le sue argomentazioni.
La sua supponenza non Le ha permesso neanche di provare a capire il meccanismo che avevo impostato per evitare di perdersi.
Ho guidato con ottimo successo un gruppo di 75 auto nel 2006 per il centenario Lancia, ma a differnza di quanto accaduto in quest'occasione c'era colaborazione. I partecipanti erano per la maggior parte stranieri. Forse, é quello il motivo del successo.
> 3) alla fine di tutto questo bello spettacolo e
> dopo l'ennesima urlata al telefono non si sa con
> chi, non trovava di meglio che esclamare "io me ne
> torno a Torino e voi fate come vi pare....."
> abbandonando me ed altri sei radunisti sulle
> colline torinesi, all'altezza della cittadina di
> Rondino, senza alcuna indicazione ne' di dove
> fossimo ne' di dove andare.......
Il commento della Sua Signora é stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso
Se vuole che il raduno sia organizzato come vuole Lei , se lo faccia da solo.
> Peraltro al ritorno dal ristorante si e'
> autoformata una colonna di ben 25 gamma, guidata
> dal simpatico proprietario di una berlina 2000
> azzurro metallizzato targata Padova, la quale,
> procedendo ad una velocita' consona, fermandosi se
> necessario e ricompattando il gruppo con segnali e
> colpi di clacson e' tranquillamente e con ampio
> successo ritornata da sola all'albergo, peraltro
> dopo un lautissimo pranzo !
Facile al ritorno, quando non ci sono tempi da rispettare e poi l'orrido intruso si era levato di mezzo
> A tal punto non posso fare a meno di far notare
> che :
>
> 1) ho partecipato ad almeno 70 raduni e sinora non
> mi era mai capitato nulla del genere
Neanche a me se per questo e anche io ho nel carnet un numero di raduni assai elevato.
> 2) ho partecipato e PAGATO un raduno per
> divertirmi e non per dovermi trovare a risolvere,
> assieme ad altri, situazioni incresciose
Io non ho preso una lira per questo raduno. L'ho fatto per amicizia verso Dietmar
Comunque le sue parole confermano quanto io ho affermato: Lei vuole essere servito e riverito perché ha "PAGATO" quindi ogni forma di collaborazione é fuori questione.
Peró a volte i soldi non bastano.
> 3) in un raduno che si svolge su strade aperte al
> pubblico e' normalissimo che una colonna, composta
> da piu' di 30 vetture, tenda a sfaldarsi ed e'
> PRECISO DOVERE degli organizzatori fare fronte al
> problema mantenendo la calma e ove necessario
> variare la conduzione
La assoluta pervicace e calcolata mancanza di collaborazione da parte Sua e di altre persone ha evidenziato che la mia presenza era sgradita.
Anche il disinteresse dimostrato nei confronti della guida durante la visita l'universitá di Scienze Enogastronomiche é sintomo di un'autocompiacimento eccessivo che mi ha infastidito.
Preciso dovere di chi partecipa ai raduni é quello di collaborare con chi li organizza, cercando di rispettare indicazioni, tempi ed orari. viaggiando in modo compatto.
> 3) i raduni sono PASSEGGIATE e non rallyes
> 4) le sfuriate verbali ed informatiche non servono
> a nulla, cio' che serve e' sapersi adattare agli
> altri e non pretendere che 30 persone si adattino
> a correre su strada pubblica in un percorso che
> NON CONOSCONO
Nei tratti pianeggianti ho tenuto velocitá dell'ordine di 50/60 km/h e in quelli collinari ben inferiori. Il fatto che io allunghi per godermi le curve delle Langhe e che poi io rallenti per aspettare il gruppo nei punti critici, non inficia la godibilitá vostra del raduno.
Diverso é il caso che si é verificato quando il gruppo si é spezzato.
L'evento si é verificato perché qualcuno con il navigatore satellitare ha deciso di imboccare la strada (pressoché una mulattiera) che si dipartiiva dal punto in cui Lei mi ha raggiunto dopo la foto.
Le ricordo, peraltro, che Le avevo chiesto di attendermi in un punto preciso prima delle foto e Lei ha fatto di testa sua.
Ammetterá che, 300 m dopo il tornante delle foto, quando Lei mi ha raggiunto abbiamo proceduto pianissimo ovvero a velocitá inferiore ai 30 km/h con il tentativo fallito di cercare di ricompattare il gruppo secondo i Suoi dotti consigli. Ora la strada era ragionevolmente dritta e la confluenza assolutamente trascurabile come sezione, eppure qualcuno si é fermato, ed ha deciso di prendere l'altra strada.
Tanto per documetare. La nostra direzione sulla strada principale é da nord-nord-ovest a sud. Chi ha spezzato il gruppo ha preso la strada che va a nord-nord-est effettuando difatto una svolta ad U.
http://maps.google.it/maps?f=q&source=s ... 2&t=k&z=18
Orbene io credo che questo comportamento sia oltremodo scorretto ed offensivo per i miei sforzi.
Sforzi che comprendono anche il fatto di tornare fino alla confluenza incriminata per vedere dove gli altri si erano persi.
> 5) se qualche radunista fa notare un problema ad
> un'organizzatore, quest'ultimo anziche' mettersi
> ad inveire, dovrebbe chiedersi il perche' del
> problema
Il perché é evidente: la assoluta mancanza di rispetto per chi si sforzava di guidare il gruppo
Se Lei é una delle cause del problema quele sarebbe la soluzione?
> 6) se un problema persiste, e' inutile urlare e
> bestemmiare e poi abbandonare i radunisti, cio' e'
> assolutamente non professionale oltre che sciocco
Io decido di reagire come voglio.
Lei non trova professionale il mio comportamento? É naturale: io non sono un professionista del settore.
Se Lei pretende un servizio professionale si rivolga ad un'organizzazione di professionisti.
> Parimenti non riesco a credere come il Sig.
> Vanzetti abbia potuto comportarsi in tale modo,
Non mi stupisce il fatto che Lei non riesca a capire.
> quindi non posso far altro che pensare che quanto
> ho visto sia addebitare ad un eccezionale momento
> della sua esistenza che spero passi presto.
Mi auguro proprio il contratrio.
Ribadisco. É stata un esperienza avvilente che spero di non ripetere mai piú.
Piero Vanzetti
Analfabeta