Abitando a ginevra ho fatto un giretto al salone.
Tralasciando l'atmosfera un po' triste da crisi ... sono stato contento di vedere un bel stand Lancia con 3 Musa, una nera poltrona Frau interni rossi, una "ecochic" azzurra e nera bicolore e una bianca e nera bicolore. Oltre ad alcune Ypsilon Versace e le Delta 1.8 turbo con gli elegantissimi interni interamente in cuoio.
Peccato che non ci fossero praticamente brochures/depliants e che le belle figliuole sullo stand fossero occupate solo a compilare formulari con il maggior numero possibile di contatti mail/telefonici... al punto che per darti la minima informazione per poco non ero obbligato a dare la carta da visita...
Bello anche lo stand Alfa (ho una 159SW e sono stato contento di vederla bene esposta, non come a Bologna dove c'erano solo MiTo) e splendido lo stand Maserati. Lo stand Fiat aveva solo Fiat 500 e 500C. Va bene la novità, ma fare sparire tutto il resto della gamma mi sembra una scelta insulsa (per restare cortesi...).
Salone di Ginevra - stand Lancia - Musa
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alfista1975
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Salone di Ginevra - stand Lancia - Musa
Alfa Stelvio 2.0 280 benzina mia / Stelvio 2.2 210 diesel aziendale
Alfa GT 3.2 V6 del 2003
Lancia k 2.0t 220cv del 1998
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Re: Salone di Ginevra - stand Lancia - Musa
Sono contento dell'esposizione della musa... sicuramente un modello con y che ha tenuto a galla lancia in questi anni... speriamo vada bene anche la delta... per quello che riguarda fiat sono d'accordo con te... non esiste solo 500, penso che g.punto, bravo e panda non potevano mancare?!
emanuele76
Re: Salone di Ginevra - stand Lancia - Musa
Anni fa frequentavo il Salone di Torino e lì ogni Casa metteva in mostra tutta la sua gamma di modelli.
Ma erano altri tempi e non c'erano gli Show Room su Internet.
Non c'erano balde fanciulle a raccogliere nominativi da tartassare ed anzi, erano tutte disponibili a posare per una foto (d'altronde faceva parte del loro contratto) con la vettura d'interesse.
Pensare che addirittura mi invitarono (non ero un VIP ma solamente un visitatrore interessato!!!) a salire su prototipi fornendomi tutte le indicazioni di attenzione del caso.
Oggi il Salone di Torino è stato soppiantato dal Motor Show di Bologna o da alcune Fiere Motori (come a Pordenone). A Bologna si pensa solo ad assordare la gente con musica ad alto volume, se vuoi un gadget (una penna, un portachiavi, un porta-pass, etc.) devi perderci mezza giornata tra euforici ragazzini spintonanti per fare la fila ad un banco e compilare carte talvolta poi con spiacevoli conseguenze; poi trovi un paio di depliant consistenti in un pieghevole perchè quelli belli non li danno se non ci perdi tanto tempo in chiacchiere e talvolta compilando una bozza di contratto d'acquisto.
Un tempo bastava manifestare, con la dovuta cortesia, un certo interesse nel prodotto e ti veniva fornito quanto richiesto e talvolta anche di più; ti veniva mostrata rapidamente l'intera gamma di vetture e nessuno ti obbligava a sottoscrivere nulla; ti coprivano letteralmente di regali pubblicitari, i famigerati "gadget", speranzosi nella tua fiducia ed un probabile acquisto.
Mi ricordo che una Casa non potendomi fornire depliant mi chiese nominativo ed indirizzo, io con molta titubanza glielo diedi... a breve ricevetti una busta contenente quanto richiesto e le scuse del "disservizio" ma... erano altri tempi!!!
Purtroppo queste manifestazioni sono diventate puro intrattenimento per ragazzi e chi è invece seriamente intenzionato ad acquistare un'auto non trova disponibilità ma ostacoli.
Un esempio di questa nuova filosofia fu lo SMAU di Milano che fu vittima anni addietro di una grossa crisi.
Ma erano altri tempi e non c'erano gli Show Room su Internet.
Non c'erano balde fanciulle a raccogliere nominativi da tartassare ed anzi, erano tutte disponibili a posare per una foto (d'altronde faceva parte del loro contratto) con la vettura d'interesse.
Pensare che addirittura mi invitarono (non ero un VIP ma solamente un visitatrore interessato!!!) a salire su prototipi fornendomi tutte le indicazioni di attenzione del caso.
Oggi il Salone di Torino è stato soppiantato dal Motor Show di Bologna o da alcune Fiere Motori (come a Pordenone). A Bologna si pensa solo ad assordare la gente con musica ad alto volume, se vuoi un gadget (una penna, un portachiavi, un porta-pass, etc.) devi perderci mezza giornata tra euforici ragazzini spintonanti per fare la fila ad un banco e compilare carte talvolta poi con spiacevoli conseguenze; poi trovi un paio di depliant consistenti in un pieghevole perchè quelli belli non li danno se non ci perdi tanto tempo in chiacchiere e talvolta compilando una bozza di contratto d'acquisto.
Un tempo bastava manifestare, con la dovuta cortesia, un certo interesse nel prodotto e ti veniva fornito quanto richiesto e talvolta anche di più; ti veniva mostrata rapidamente l'intera gamma di vetture e nessuno ti obbligava a sottoscrivere nulla; ti coprivano letteralmente di regali pubblicitari, i famigerati "gadget", speranzosi nella tua fiducia ed un probabile acquisto.
Mi ricordo che una Casa non potendomi fornire depliant mi chiese nominativo ed indirizzo, io con molta titubanza glielo diedi... a breve ricevetti una busta contenente quanto richiesto e le scuse del "disservizio" ma... erano altri tempi!!!
Purtroppo queste manifestazioni sono diventate puro intrattenimento per ragazzi e chi è invece seriamente intenzionato ad acquistare un'auto non trova disponibilità ma ostacoli.
Un esempio di questa nuova filosofia fu lo SMAU di Milano che fu vittima anni addietro di una grossa crisi.