musa frau
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Corrado
Re: musa frau
Marco ha scritto:
> Si sa che cambiare auto non è una convenienza in termini
> economici ma, come dici tu (opinione che condivido
> pienamente), una delle cose più belle della vita: ci si fa i
> propri conti e se si può... si cambia!
Piccola riflessione off topic, Marco; giro quasi tutti i giorni l'Italia in lungo e in largo e vedo per le autostrade del Bel Paese una quantità incredibile di automobili da 50 mila euro e più... e sempre meno capisco di questa nostra Nazione: ma allora tutta questa crisi, questo affannarsi per arrivare alla fine del mese, dov'è veramente?
E' anche vero che chi non può non viaggia neppure, ma davvero ne vedo tante, ma tante, ma tante...
Ciao
Corrado
> Si sa che cambiare auto non è una convenienza in termini
> economici ma, come dici tu (opinione che condivido
> pienamente), una delle cose più belle della vita: ci si fa i
> propri conti e se si può... si cambia!
Piccola riflessione off topic, Marco; giro quasi tutti i giorni l'Italia in lungo e in largo e vedo per le autostrade del Bel Paese una quantità incredibile di automobili da 50 mila euro e più... e sempre meno capisco di questa nostra Nazione: ma allora tutta questa crisi, questo affannarsi per arrivare alla fine del mese, dov'è veramente?
E' anche vero che chi non può non viaggia neppure, ma davvero ne vedo tante, ma tante, ma tante...
Ciao
Corrado
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fuorisoglia
Re: musa frau
Continuo la tua riflessione "off topic", e con l'occasione ti saluto Corrado.
I dati di propaganda politica, fanno riferimento ai dati dichiarati ma in un paese come il nostro è legittimo aspettarsi introiti e guadagni ben superiori a quelli teorici.
Questo perchè la tassazione è talmente alta e colpisce così ingiustamente che in pratica si sta ampliando la forbice fra il benessere e la soglia di povertà.
I tanti proprietari di auto over 50 mila euro probabilmente erano imprenditori che negli anni '90 giravano con la Thema, auto che un quadro, funzionario o impiegato di buon livello potevano aspirare a comprarsi dopo qualche anno.
Oggi invece è evidente che chi negli anni 80/90 poteva permettersi la Thema è balzato alle varie MB o Bmw o Audi di categoria lusso, e inesorabilmente la fascia sottostante è scesa dalla Thema o dalla Croma o dalla Tempra o dalla Prisma per ritrovarsi su una Punto o su una Polo.
Temo, e sono certo di non sbagliarmi, che il futuro sarà anche peggio, perchè la situazione economica mondiale è triste.
I due fantasmi sono l'euro e la globalizzazione.
Il primo non è stato gestito come doveva essere fatto, ci siamo ritrovati di colpo ad un raddoppio dei prezzi, il secondo fa si che qualsiasi cosa accada dall'altra parte del mondo sia presa a pretesto per aumentare prezzi di materie prime o servizi anche da noi.
La globalizzazione sarebbe la regola economica perfetta in un regime di concorrenza leale, ma con paesi come Cina e India c'è ben poco da fare, ma non perchè siano i futuri "mostri" economici ma solo per le leggi interne che prevedono dazi esosi alle merci che arrivano finite in questi paesi.
A me tutti questi politici che affermano che le realtà cinesi e indiane sono "grosse opportunità", vorrei solo ricordare l'ultimo episodio.
La Fiat ha deciso di vendere in India la 500,con prezzi dagli 8500 ai 12000 euro. Peccato che l'India prevede una tassazione per i beni "finiti" che entrano in quel paese del 102% facendo si che la nostra 500 costi oltre l'equivalente nostro di 20.000 euro, ma ovviamente rapportato al loro stipendio medio che è di circa 300 euro mensili. Insomma, in proporzione costa come una classe E da noi.
Discorso ben diverso se la stessa 500 fosse anche solo assemblata, anche parzialmente, in India, allora quella tassa mostruosa non sarebbe applicata.
Insomma, se vuoi vendere qualcosa in quei prodotti devi dare lavoro in quelle realtà, non illudiamoci di poter sbancare così i loro mercati perchè per adesso resta un'utopia.
Le stesse regole dovremmo applicarle anche noi, finchè non lo facciamo questa crisi non se ne andrà.
Qualcuno potrà dire..."...ma possibile che il motivo stia tutto qui?".
E la risposta è assolutamente si, non sono quantificabili i numeri di posti di lavoro persi per aziende che chiudono in quanto i loro beni ormai vengono importati da ditte cinesi a metà prezzo! Chi afferma che il mercato ti vuole competitivo e resta solo chi lo è al massimo livello, e aggiungo, che al consumatore gli va meglio se la concorrenza abbassa i prezzi io rispondo che questo impoverimento costante che colpisce gli strati bassi e via via sempre più su della popolazione ti porta a poterti permettere il prodotto cinese a metà prezzo e nulla di più, con la differenza che non solo hai comunque speso buona parte di quello che avevi, ma hai anche perso il lavoro.
Occorre ribaltare, ripeto, questa teoria del libero mercato, che ormai è superato come il motore a carburatori.
Saluti
I dati di propaganda politica, fanno riferimento ai dati dichiarati ma in un paese come il nostro è legittimo aspettarsi introiti e guadagni ben superiori a quelli teorici.
Questo perchè la tassazione è talmente alta e colpisce così ingiustamente che in pratica si sta ampliando la forbice fra il benessere e la soglia di povertà.
I tanti proprietari di auto over 50 mila euro probabilmente erano imprenditori che negli anni '90 giravano con la Thema, auto che un quadro, funzionario o impiegato di buon livello potevano aspirare a comprarsi dopo qualche anno.
Oggi invece è evidente che chi negli anni 80/90 poteva permettersi la Thema è balzato alle varie MB o Bmw o Audi di categoria lusso, e inesorabilmente la fascia sottostante è scesa dalla Thema o dalla Croma o dalla Tempra o dalla Prisma per ritrovarsi su una Punto o su una Polo.
Temo, e sono certo di non sbagliarmi, che il futuro sarà anche peggio, perchè la situazione economica mondiale è triste.
I due fantasmi sono l'euro e la globalizzazione.
Il primo non è stato gestito come doveva essere fatto, ci siamo ritrovati di colpo ad un raddoppio dei prezzi, il secondo fa si che qualsiasi cosa accada dall'altra parte del mondo sia presa a pretesto per aumentare prezzi di materie prime o servizi anche da noi.
La globalizzazione sarebbe la regola economica perfetta in un regime di concorrenza leale, ma con paesi come Cina e India c'è ben poco da fare, ma non perchè siano i futuri "mostri" economici ma solo per le leggi interne che prevedono dazi esosi alle merci che arrivano finite in questi paesi.
A me tutti questi politici che affermano che le realtà cinesi e indiane sono "grosse opportunità", vorrei solo ricordare l'ultimo episodio.
La Fiat ha deciso di vendere in India la 500,con prezzi dagli 8500 ai 12000 euro. Peccato che l'India prevede una tassazione per i beni "finiti" che entrano in quel paese del 102% facendo si che la nostra 500 costi oltre l'equivalente nostro di 20.000 euro, ma ovviamente rapportato al loro stipendio medio che è di circa 300 euro mensili. Insomma, in proporzione costa come una classe E da noi.
Discorso ben diverso se la stessa 500 fosse anche solo assemblata, anche parzialmente, in India, allora quella tassa mostruosa non sarebbe applicata.
Insomma, se vuoi vendere qualcosa in quei prodotti devi dare lavoro in quelle realtà, non illudiamoci di poter sbancare così i loro mercati perchè per adesso resta un'utopia.
Le stesse regole dovremmo applicarle anche noi, finchè non lo facciamo questa crisi non se ne andrà.
Qualcuno potrà dire..."...ma possibile che il motivo stia tutto qui?".
E la risposta è assolutamente si, non sono quantificabili i numeri di posti di lavoro persi per aziende che chiudono in quanto i loro beni ormai vengono importati da ditte cinesi a metà prezzo! Chi afferma che il mercato ti vuole competitivo e resta solo chi lo è al massimo livello, e aggiungo, che al consumatore gli va meglio se la concorrenza abbassa i prezzi io rispondo che questo impoverimento costante che colpisce gli strati bassi e via via sempre più su della popolazione ti porta a poterti permettere il prodotto cinese a metà prezzo e nulla di più, con la differenza che non solo hai comunque speso buona parte di quello che avevi, ma hai anche perso il lavoro.
Occorre ribaltare, ripeto, questa teoria del libero mercato, che ormai è superato come il motore a carburatori.
Saluti
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Corrado
Re: musa frau
Un saluto anche a te Matteo.
Concordo sull'ipotesi del salto di classe nelle due direzioni, verso l'alto per pochi e verso il basso per molti, e anche sulla pericolosità di questa forbice che si allarga.
Sui Paesi emergenti leggo la tua comunque misurata visione, ma forse si rischierebbe di metterla troppo in politica e preferisco non farlo nel forum
Ma mi resta la domanda: chi ha fatto il salto di classe verso l'alto dovrebbe far parte dei "pochi", sicché non mi spiego: o sono io che guardo troppo le macchine o questi pochi non sono poi così pochi.
Oppure ancora c'è un sacco di gente disposta a indebitarsi sino al collo per questi bolidi status symbol...
Ciao
Corrado
Concordo sull'ipotesi del salto di classe nelle due direzioni, verso l'alto per pochi e verso il basso per molti, e anche sulla pericolosità di questa forbice che si allarga.
Sui Paesi emergenti leggo la tua comunque misurata visione, ma forse si rischierebbe di metterla troppo in politica e preferisco non farlo nel forum
Ma mi resta la domanda: chi ha fatto il salto di classe verso l'alto dovrebbe far parte dei "pochi", sicché non mi spiego: o sono io che guardo troppo le macchine o questi pochi non sono poi così pochi.
Oppure ancora c'è un sacco di gente disposta a indebitarsi sino al collo per questi bolidi status symbol...
Ciao
Corrado
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max
Re: musa frau
ecco...hai colpito nel segno... secondo me è solo questa: 'Oppure ancora c'è un sacco di gente disposta a indebitarsi sino al collo per questi bolidi status symbol...'
l'auto fa figo,fa bello,fa forti...e la gente per comprare certe macchine fa di tutto...almeno una buona parte secondo me....
l'auto fa figo,fa bello,fa forti...e la gente per comprare certe macchine fa di tutto...almeno una buona parte secondo me....
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fuorisoglia
Re: musa frau
Credo che la verità, come sempre, stia nel mezzo.
Quindi ci sono molte più persone agiate di quel che si crede, e anche molte persone che spendono nell'auto cifre molto al di sopra di quel che sarebbe possibile fare.
Conosco persone che hanno auto da 40 mila euro che vivono in case assolutamente modeste.
E persone che vivono in ville spettacolari che girano con utilitarie senza alcuna velleità.
C'è anche una ulteriore teoria, ed è questa, però deriva dagli ambienti universitari e mi trova d'accordo in parte.
Si dice che con l'avanzare della recessione economica, paradossalmente, uno degli ultimi beni a conoscere la crisi è proprio quello dell'auto, in quanto pur se considerato un bene costoso rimane comunque piuttosto accessibile, specie con i vari metodi di acquisto e finanziamento oggi presenti.
In pratica, se uno non ne ha, è improponibile che compri una casa da 400.000 euro, molto più facile trovi "sfogo" in una nuova Audi da 40.000.
P.S. Caro Corrado, ti confesso che la nuova Delta mi faceva venire il voltastomaco, da ieri un nostro dipendente l'ha comprata e l'ho vista parcheggiata nel piazzale della ditta.
Nera, cerchi in lega con interni in pelle chiara. Oggi seguirà analisi dettagliata....ci sono salito 5 secondi perchè avevo fretta ma sembra davvero un gioiello.
Lo so che la vuoi comprare....lo so che la sogli la notte....lo so....
Quindi ci sono molte più persone agiate di quel che si crede, e anche molte persone che spendono nell'auto cifre molto al di sopra di quel che sarebbe possibile fare.
Conosco persone che hanno auto da 40 mila euro che vivono in case assolutamente modeste.
E persone che vivono in ville spettacolari che girano con utilitarie senza alcuna velleità.
C'è anche una ulteriore teoria, ed è questa, però deriva dagli ambienti universitari e mi trova d'accordo in parte.
Si dice che con l'avanzare della recessione economica, paradossalmente, uno degli ultimi beni a conoscere la crisi è proprio quello dell'auto, in quanto pur se considerato un bene costoso rimane comunque piuttosto accessibile, specie con i vari metodi di acquisto e finanziamento oggi presenti.
In pratica, se uno non ne ha, è improponibile che compri una casa da 400.000 euro, molto più facile trovi "sfogo" in una nuova Audi da 40.000.
P.S. Caro Corrado, ti confesso che la nuova Delta mi faceva venire il voltastomaco, da ieri un nostro dipendente l'ha comprata e l'ho vista parcheggiata nel piazzale della ditta.
Nera, cerchi in lega con interni in pelle chiara. Oggi seguirà analisi dettagliata....ci sono salito 5 secondi perchè avevo fretta ma sembra davvero un gioiello.
Lo so che la vuoi comprare....lo so che la sogli la notte....lo so....
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fuorisoglia
Re: musa frau
Che dire max,
io ne avevo vista una a Siena parcheggiata e mi aveva lasciato perplesso.
Era una versione base e di un colore azzurro che probabilmente non le rendeva giustizia.
Ne avevo vista un'altra in un autosalone Lancia ad Empoli, mi stavo allenando in bici e tornai apposta indietro per vederla. Era bianca, e anche quella mi lasciò titubante.
Ma ieri quella Delta nera è stata una sorpresa.
Internamente poi è classe allo stato puro.
E così di primo acchìto mi sembra anche molto spaziosa...
io ne avevo vista una a Siena parcheggiata e mi aveva lasciato perplesso.
Era una versione base e di un colore azzurro che probabilmente non le rendeva giustizia.
Ne avevo vista un'altra in un autosalone Lancia ad Empoli, mi stavo allenando in bici e tornai apposta indietro per vederla. Era bianca, e anche quella mi lasciò titubante.
Ma ieri quella Delta nera è stata una sorpresa.
Internamente poi è classe allo stato puro.
E così di primo acchìto mi sembra anche molto spaziosa...
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max
Re: musa frau
aspetta aspetta...io parlo solo delle verisoni oro e platino...le altre nonle guardo nemmeno...troppo scarne...platino o oro secondo me è stupenda...ma qua da me si trovano gia scontate...
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fuorisoglia
Re: musa frau
Ho parlato un'ora fa col proprietario della Delta e mi ha confermato che l'ha acquistata alla concessionaria Lancia di Pistoia - PistoiaAuto - e che ne avevano disponibili ben sei auto, vari allestimenti, colori e motorizzazioni, già immatricolate con sconti dal 20 al 25% sul listino.
La sua è una 1.6 120cv, e mi son già prenotato per un test drive. Forse anche stasera!
Tra l'altro la sua auto era una Lybra sw 1.9 jtd, quindi sarà molto significativo sentire le sue impressioni dopo qualche migliaio di chilometri.
Peccato sotto certi aspetti questa disponibilità sul nuovo, forse le vendite non vanno come sperato?
In effetti devo dire che un auto non deve necessitare di cerchi in lega e colori attraenti per sembrare bella.
La Musa è bella in allestimento base o platino.
Saluti
La sua è una 1.6 120cv, e mi son già prenotato per un test drive. Forse anche stasera!
Tra l'altro la sua auto era una Lybra sw 1.9 jtd, quindi sarà molto significativo sentire le sue impressioni dopo qualche migliaio di chilometri.
Peccato sotto certi aspetti questa disponibilità sul nuovo, forse le vendite non vanno come sperato?
In effetti devo dire che un auto non deve necessitare di cerchi in lega e colori attraenti per sembrare bella.
La Musa è bella in allestimento base o platino.
Saluti
-
max
Re: musa frau
Sono stato in lancia proprio lunedi sera…la delta l'avevo gia provata qualche settimana fa come scrivevo in qualche altro post…esteticamente secondo me è stupenda se presa platino o oro,ma mi manca l'abitabilità della musa…quindi vedo la delta con poche possibilità di essere la mia prox macchina.me ne avevano proposta una platino con pelle frau a 23.900euro compreso passaggio e mi ritiravano la musa con prezzo da quantificare ma sicuramente superiore ai 13.000euro.