grazie per le info. stamane mi ha contattato il customer service lancia al quale ho esposto i miei dubbi.
Secondo la tipa al telefono la garanzia decade completamente, mi ha anche letto una circolare fiat che riguarda proprio la decadenza della garanzia. Di conseguenza mi ha consigliato di trasformarla a gpl allafine dei 2 anni di garanzia.
a me non interessa molto lo spunto o altre cose del genere...mi piacerebbe risparmiare. metano non lo posso mettere perchè la musa sarebbe l'auto principale di famiglia e senza bagagliaio non saprei come fare.gpl potrebbe essere un'alternativa al mj( che il customer ha elogiato molto in termini di consumo e costi di gestione, mi ha detto che sono i pregi principali per l'utenza musa
Al customer ho anche lamentato l'assenza del dpf diserie sul 90 cv di musa quando è di serie su ypsilon.....mi ha risposto che sono in tanti a lamentarsi
Al telefono mi hanno anche letto informativa di inizio maggio:da fine mese è ordinabile il motore 1.6 120cv euro 5 ready con dpf di serie, se vi può interessare.......
aquisto musa
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francesco99
Re: aquisto musa
Consiglio anch'io la Musa a gpl, io l'ho presa usata di 1 anno e 6 mesi, giusto in tempo per usarla un po' a benzina e fare un interventino in garanzia, appena scaduti i 2 anni ho messo il gas e sono + che contento.
Visto il prezzo attuale del diesel per spendere uguale dovresti fare almeno 25 km/lt
Con il metano spendi meno ma hai problemi a freddo, le bombole che fanno peso, occupano spazio e ogni 4 o 5 anni vanno revisionate, poca auonomia
Visto il prezzo attuale del diesel per spendere uguale dovresti fare almeno 25 km/lt
Con il metano spendi meno ma hai problemi a freddo, le bombole che fanno peso, occupano spazio e ogni 4 o 5 anni vanno revisionate, poca auonomia
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fuorisoglia
Re: aquisto musa
Il metano essendo un gas non presenta gli inconvenienti dei combustibili liquidi, in particolare fenomeni di diluizione dell'olio, permettendo di allungare i tempi di utilizzo del lubrificante o, almeno, di preservarne o esaltarne le caratteristiche.
Quindi, nel funzionamento o freddo, e in particolare d'inverno, il metano è un vero toccasana per il motore.
Per coloro che lo usano costantemente, sanno bene che solo con il metano il motore dimentica per sempre il "battito in testa", grazie appunto all'alto potere detonante del metano stesso superiore ai 120 ottani.
Persino le candele durano di più, grazie all'assenza di depositi carboniosi.
Inoltre, motori non più giovanissimi con problemi di tenuta cilindro/pistone, riescono ancora a dire la loro in quanto il metano permette di non "evidenziarne" tali imperfezioni da usura, proprio per le sue caratteristiche.
Il discorso dello spazio delle bombole e del peso è l'annoso problema, come diceva appunto Francesco99, chi ha un auto e deve poterla usare al massimo del carico, purtroppo scarta il metano.
Esistono alternative, ma ahimè sono osteggiate in quanto sarebbero vere e proprie "marce funebri" per i carburanti tradizionali.
Una cosa che tantissimi non sanno è che in Francia ad esempio, qualsiasi impianto a metano di una qualsiasi abitazione è predisposto per erogare metano, ecco perchè la C3 BiEnergy, benzina-metano utilizza bombole in materiale ultraleggero (solo 35kg di aggravio di peso) dall'ingombro ridotto che le permette un'autonomia di "soli" 200 km, perchè il proprietario arriva a casa, attacca il cavo e in 3 minuti fa il pieno alla sua auto.
Per adesso in Italia siamo molto più lontani, però mai dire mai.
Le bombole ultraleggere sono anche testate per pressioni di 500 bar, quindi caricarle a 400 anzichè ai soliti 220 odierni permetterebbe di usare la metà dello spazio di quello attuale.
Tengo a precisare che questi sistemi sono tutti già esistenti, ma trovano ostacoli applicativi di omologazione, sicurezza ecc.ecc.
Infine, alcuni paesi offrono l'assicurazione incendio gratis per i veicoli a metano (solo a metano, non gpl) proprio a dimostrazione della sua comprovata sicurezza.
Il metano, da molti ancora erroneamente considerato il carburante dei poveri, in realtà trova in parte una base di verità su queste credenze popolari.
Sul finire degli anni 70, primi anni 80, quando le auto, allora quasi tutte a carburatori, cominciavano a dare i primi sintomi di cedimenti, quindi minimo irregolare, si spegnevano, funzionamento a strappi con consumo raddoppiato di benzina, i bravi meccanici competenti davano due consigli ai proprietari.
O sostituire l'auto con una nuova, o installare un impianto a metano.
Coloro che per ristrettezze economiche non potevano permettersi di cambiare l'auto si faceva l'impianto, che costava abbastanza già allora. Questo faceva si che l'auto riprendesse una sua nuova vita, un funzionamento regolare e riuscisse a viaggiare come avesse 100.000 km in meno.
Famose erano le frasi dei sostenitori del metano che dicevano..."...ma sai che adesso riesco a mettere in moto senza nemmeno tirare l'aria mentre prima anche con quella entrava a stento?" Oppure chi affermava,ed era vero, che grazie al metano l'auto aveva riacquisito doti velocistiche che, colpa dell'usura, avevano perso a benzina.
Saluti
Quindi, nel funzionamento o freddo, e in particolare d'inverno, il metano è un vero toccasana per il motore.
Per coloro che lo usano costantemente, sanno bene che solo con il metano il motore dimentica per sempre il "battito in testa", grazie appunto all'alto potere detonante del metano stesso superiore ai 120 ottani.
Persino le candele durano di più, grazie all'assenza di depositi carboniosi.
Inoltre, motori non più giovanissimi con problemi di tenuta cilindro/pistone, riescono ancora a dire la loro in quanto il metano permette di non "evidenziarne" tali imperfezioni da usura, proprio per le sue caratteristiche.
Il discorso dello spazio delle bombole e del peso è l'annoso problema, come diceva appunto Francesco99, chi ha un auto e deve poterla usare al massimo del carico, purtroppo scarta il metano.
Esistono alternative, ma ahimè sono osteggiate in quanto sarebbero vere e proprie "marce funebri" per i carburanti tradizionali.
Una cosa che tantissimi non sanno è che in Francia ad esempio, qualsiasi impianto a metano di una qualsiasi abitazione è predisposto per erogare metano, ecco perchè la C3 BiEnergy, benzina-metano utilizza bombole in materiale ultraleggero (solo 35kg di aggravio di peso) dall'ingombro ridotto che le permette un'autonomia di "soli" 200 km, perchè il proprietario arriva a casa, attacca il cavo e in 3 minuti fa il pieno alla sua auto.
Per adesso in Italia siamo molto più lontani, però mai dire mai.
Le bombole ultraleggere sono anche testate per pressioni di 500 bar, quindi caricarle a 400 anzichè ai soliti 220 odierni permetterebbe di usare la metà dello spazio di quello attuale.
Tengo a precisare che questi sistemi sono tutti già esistenti, ma trovano ostacoli applicativi di omologazione, sicurezza ecc.ecc.
Infine, alcuni paesi offrono l'assicurazione incendio gratis per i veicoli a metano (solo a metano, non gpl) proprio a dimostrazione della sua comprovata sicurezza.
Il metano, da molti ancora erroneamente considerato il carburante dei poveri, in realtà trova in parte una base di verità su queste credenze popolari.
Sul finire degli anni 70, primi anni 80, quando le auto, allora quasi tutte a carburatori, cominciavano a dare i primi sintomi di cedimenti, quindi minimo irregolare, si spegnevano, funzionamento a strappi con consumo raddoppiato di benzina, i bravi meccanici competenti davano due consigli ai proprietari.
O sostituire l'auto con una nuova, o installare un impianto a metano.
Coloro che per ristrettezze economiche non potevano permettersi di cambiare l'auto si faceva l'impianto, che costava abbastanza già allora. Questo faceva si che l'auto riprendesse una sua nuova vita, un funzionamento regolare e riuscisse a viaggiare come avesse 100.000 km in meno.
Famose erano le frasi dei sostenitori del metano che dicevano..."...ma sai che adesso riesco a mettere in moto senza nemmeno tirare l'aria mentre prima anche con quella entrava a stento?" Oppure chi affermava,ed era vero, che grazie al metano l'auto aveva riacquisito doti velocistiche che, colpa dell'usura, avevano perso a benzina.
Saluti