Consigli dall'Assistenza
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Marco
Re: Infiltrazione d'acqua dal portellone...Soluzione!!!
Qui, caro fuorisoglia, non oso addentrarmi oltre.
Dico solo che tu, come tanti frequentatori di questo Forum, hai perfettamente ragione del tuo pensiero.
A parer mio, e vista la mia esperienza (spesso ovviamente da vittima) nel settore, direi che per essere un buon meccanico non ci vuole molto, basta avere innanzitutto buon senso e usare bene il cervello per pensare quale possa essere la causa dell'inconveniente prima di metter le mani a smontar pezzi. Poi tenersi costantemente aggiornati e dotarsi dei mezzi e del materiale informativo in circolazione e, se non si è sicuri dell'intervento fatto, meglio non chieder soldi al cliente... non sono soldi persi e lavoro sprecato ma sarà invece un ottimo investimento per il futuro. Il cliente tornerà in altre occasioni.
Le auto di oggi non nascono dalla mente di uno che si è svegliato alla mattina e, preso un foglio di carta, butta giù un progetto ma sono l'evoluzione di modelli in commercio e sperimentali; ogni auto di oggi ha una sua lunga storia alle spalle.
Che sia normale che entri l'acqua nelle portiere? Ma con chi ha studiato questo meccanico?
Allora i miei alzavetro elettrici dovrebbero essere tutti arrugginiti e far corto da un momento all'altro... Domattina mi faccio montare le manovelle e metto due ganci e un lucchetto.... non voglio rimanere attaccato al bloccaporte se piove!!!!!
Comunque, per ritornare al Post in oggetto, dopo l'intervento di riparazione è meglio richiudere i fori (si può usare nastro adesivo telato forte) altrimenti l'acqua (molto poca comunque) può entrare da sotto (soprattutto quando piove in autostrada) non avendo più le auto di oggi lunghi ed ampi paraspruzzi.
All'amico che ha il problema del portellone che si riempie d'acqua e che rimane nello scatolato della lamiera (così faceva nel mio): FATTI SOSTITUIRE IL PROFILO CROMATO ESTERNO, quello in basso a finitura del portellone, sperando che il carrozziere metta del mastice idrorepellente nei pressi dei tasselli che si inseriscono nella lamiera e vedrai che si risolverà tutto.
Dico solo che tu, come tanti frequentatori di questo Forum, hai perfettamente ragione del tuo pensiero.
A parer mio, e vista la mia esperienza (spesso ovviamente da vittima) nel settore, direi che per essere un buon meccanico non ci vuole molto, basta avere innanzitutto buon senso e usare bene il cervello per pensare quale possa essere la causa dell'inconveniente prima di metter le mani a smontar pezzi. Poi tenersi costantemente aggiornati e dotarsi dei mezzi e del materiale informativo in circolazione e, se non si è sicuri dell'intervento fatto, meglio non chieder soldi al cliente... non sono soldi persi e lavoro sprecato ma sarà invece un ottimo investimento per il futuro. Il cliente tornerà in altre occasioni.
Le auto di oggi non nascono dalla mente di uno che si è svegliato alla mattina e, preso un foglio di carta, butta giù un progetto ma sono l'evoluzione di modelli in commercio e sperimentali; ogni auto di oggi ha una sua lunga storia alle spalle.
Che sia normale che entri l'acqua nelle portiere? Ma con chi ha studiato questo meccanico?
Allora i miei alzavetro elettrici dovrebbero essere tutti arrugginiti e far corto da un momento all'altro... Domattina mi faccio montare le manovelle e metto due ganci e un lucchetto.... non voglio rimanere attaccato al bloccaporte se piove!!!!!
Comunque, per ritornare al Post in oggetto, dopo l'intervento di riparazione è meglio richiudere i fori (si può usare nastro adesivo telato forte) altrimenti l'acqua (molto poca comunque) può entrare da sotto (soprattutto quando piove in autostrada) non avendo più le auto di oggi lunghi ed ampi paraspruzzi.
All'amico che ha il problema del portellone che si riempie d'acqua e che rimane nello scatolato della lamiera (così faceva nel mio): FATTI SOSTITUIRE IL PROFILO CROMATO ESTERNO, quello in basso a finitura del portellone, sperando che il carrozziere metta del mastice idrorepellente nei pressi dei tasselli che si inseriscono nella lamiera e vedrai che si risolverà tutto.
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renato
Re: Infiltrazione d'acqua dal portellone...Soluzione!!!
si meriterebbe un premio : dacci il nome che per chi è comodo passerà da lui.
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fuorisoglia
Re: La mia teoria sui centri assistenza.
Chi mi conosce sa che ho una mia teoria praticamente su tutto.
Il brutto è che così si rischia di avere una mente libera ma preconcetta, il bello però è che le mie teorie sono sempre rivalutabili e discutibili.
Sui centri assistenza la vedo così.
Il meccanico di oggi, in particolare di una grande marca, segue delle direttive pressochè rigidissime che gli giungono dal costruttore.
Ha pochissimo margine di autonomia, e deve tassativamente puntare a risolvere il problema col minor costo possibile.
Questa teoria è economicamente corretta, fa parte della capacità delle aziende sane di andare avanti anche nei periodi difficili.
Ma quando si applica una teoria simile occorre valutare chi è l'operatore.
Il "paziente", come lo definisco io, è colui che nonostante non si possa adoperare in sostituzioni di pezzi all'apparenza integri si adopera per capire dov'è il problema e affinchè si trovi un rimedio.
Il "superiore" è colui che pensa che se non c'è un guasto l'auto di quel marchio è pressochè perfetta e qualsiasi lamentela è priva di fondamenta.
Il "faticone" è colui che pur di mandarti via si adopera nel lavoro primo che gli passa per la testa, senza pensare alla qualità o al risultato del lavoro svolto. Men che meno si preoccupa di sapere se tu in futuro sarai soddisfatto.
Il primo è una rarità, il secondo è una razza che si trova spesso nelle assistenze di marchi tedeschi, e sono odiosi. Il terzo pullula nelle officine del marchio nostrano, ahimè, probabilmente perchè la ristrutturazione Fiat prevede come ultimo step un analisi e relativa scrematura degli incompetenti dai centri assistenza.
Le auto di oggi poi spesso hanno problemi subdoli, fastidiosi ma presenti in modo incostante, più difficili da toglierli all'istante.
Ecco che in questi casi, il "paziente" mostra il meglio di se.
Saluti a tutti.
Il brutto è che così si rischia di avere una mente libera ma preconcetta, il bello però è che le mie teorie sono sempre rivalutabili e discutibili.
Sui centri assistenza la vedo così.
Il meccanico di oggi, in particolare di una grande marca, segue delle direttive pressochè rigidissime che gli giungono dal costruttore.
Ha pochissimo margine di autonomia, e deve tassativamente puntare a risolvere il problema col minor costo possibile.
Questa teoria è economicamente corretta, fa parte della capacità delle aziende sane di andare avanti anche nei periodi difficili.
Ma quando si applica una teoria simile occorre valutare chi è l'operatore.
Il "paziente", come lo definisco io, è colui che nonostante non si possa adoperare in sostituzioni di pezzi all'apparenza integri si adopera per capire dov'è il problema e affinchè si trovi un rimedio.
Il "superiore" è colui che pensa che se non c'è un guasto l'auto di quel marchio è pressochè perfetta e qualsiasi lamentela è priva di fondamenta.
Il "faticone" è colui che pur di mandarti via si adopera nel lavoro primo che gli passa per la testa, senza pensare alla qualità o al risultato del lavoro svolto. Men che meno si preoccupa di sapere se tu in futuro sarai soddisfatto.
Il primo è una rarità, il secondo è una razza che si trova spesso nelle assistenze di marchi tedeschi, e sono odiosi. Il terzo pullula nelle officine del marchio nostrano, ahimè, probabilmente perchè la ristrutturazione Fiat prevede come ultimo step un analisi e relativa scrematura degli incompetenti dai centri assistenza.
Le auto di oggi poi spesso hanno problemi subdoli, fastidiosi ma presenti in modo incostante, più difficili da toglierli all'istante.
Ecco che in questi casi, il "paziente" mostra il meglio di se.
Saluti a tutti.
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Tatino
Re: La mia teoria sui centri assistenza.
Ottima teoria, rispetta la realtà in pieno.......
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sergib
Re: La mia teoria sui centri assistenza.
…premesso che come al solito il cliente Lancia è sempre il migliore in “circolazione”, sia per educazione (aspetto non trascurabile oggigiorno), che per competenza.
Il giorno del tagliando annuale (26 aprile) seguirò comunque il consiglio di Marco e poi Vi informerò sull’evolversi di questa insulsa faccenda, sperando di rincontrare l’asino che mi aveva fatto la prima diagnosi, così gli insegno 2 o 3 cosette ….
Ciao a Tutti
sergiob
Il giorno del tagliando annuale (26 aprile) seguirò comunque il consiglio di Marco e poi Vi informerò sull’evolversi di questa insulsa faccenda, sperando di rincontrare l’asino che mi aveva fatto la prima diagnosi, così gli insegno 2 o 3 cosette ….
Ciao a Tutti
sergiob
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Francesco
Re: La mia teoria sui centri assistenza.
Le officine di brand, per motivi contrattuali, ricevono in automatico anche a pagamento tutti gli
aggiornamenti cartacei e su cd delle modifiche da effettuarsi nei più svariati problemi conosciuti.
Non posso pretendere che ogni sera il merccanico si addormenti con il libro in mano per tenersi aggiornato SU TUTTO, ma basterebbe che di fronte a un problema non conosciuto, si metta a computer e consulti on-line o su cd le varie disposizioni in merito al problema. Esiste addirittura un numero riservato per avere consulti diretti con la casa madre e d evitare così di sparare ca...ate al cliente.
Sarebbe bello che ci fossero dei controlli in merito, usando ispettori finti clienti....magari c'è, ma non funziona......
Ciao,
Francesco
aggiornamenti cartacei e su cd delle modifiche da effettuarsi nei più svariati problemi conosciuti.
Non posso pretendere che ogni sera il merccanico si addormenti con il libro in mano per tenersi aggiornato SU TUTTO, ma basterebbe che di fronte a un problema non conosciuto, si metta a computer e consulti on-line o su cd le varie disposizioni in merito al problema. Esiste addirittura un numero riservato per avere consulti diretti con la casa madre e d evitare così di sparare ca...ate al cliente.
Sarebbe bello che ci fossero dei controlli in merito, usando ispettori finti clienti....magari c'è, ma non funziona......
Ciao,
Francesco
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sergiob
Re: La mia teoria sui centri assistenza.
Volevo solo precisare, per chi non conoscesse bene Torino (per ovvi motivi logistici) che il motorvillage non è un concessionario o un'officina autorizzata Lancia di campagna, ma bensì:
“Mirafiori Motor Village”, IL PRIMO CENTRO POLIVALENTE DI FIAT AUTO NEL MONDO.
come recita il sito......
)))))))
guardare per capire meglio:
http://www.mirafiorimotorvillage.it/cgi ... VCookie=no
ciao sergiob
“Mirafiori Motor Village”, IL PRIMO CENTRO POLIVALENTE DI FIAT AUTO NEL MONDO.
come recita il sito......
guardare per capire meglio:
http://www.mirafiorimotorvillage.it/cgi ... VCookie=no
ciao sergiob
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Marco
Re: La mia teoria sui centri assistenza.
Non ho parole!
... forse essendo "IL PRIMO CENTRO POLIVALENTE DI FIAT AUTO NEL MONDO" non lo è per la LANCIA...!!!...!.!!!!
... forse essendo "IL PRIMO CENTRO POLIVALENTE DI FIAT AUTO NEL MONDO" non lo è per la LANCIA...!!!...!.!!!!
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Enrico
Re: Infiltrazione d'acqua dal portellone...Soluzione!!!
Quoto.
Anche sulla Panda entrava acqua, nel suo caso dalla maniglia dell'apertura sul portellone, con le luci della targa, tipo quella della Musa.
Diverse volte a causa delle infiltrazioni non mi funzionava neppure l'apertura elettrica del portellone...
La Musa non mi ha mai dato invece problemi di questo tipo.
Anche sulla Panda entrava acqua, nel suo caso dalla maniglia dell'apertura sul portellone, con le luci della targa, tipo quella della Musa.
Diverse volte a causa delle infiltrazioni non mi funzionava neppure l'apertura elettrica del portellone...
La Musa non mi ha mai dato invece problemi di questo tipo.
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Marco
Re: Consigli dall'Assistenza
Le possibilità d'ingresso dell'acqua all'interno del portellone posteriore sono:
1) Guarnizione tra portellone e abitacolo (molto difficile se non in caso sia danneggiata);
2) Guarnizione fissaggio cristallo lunotto (Possibile se non è stato montato correttamente);
3) Foro meccanismo tergilunotto (Possibile se difettosa la guarnizione);
4) Maniglione d'apertura cromato (Possibile se si è distaccato il collante);
5) Viti fissaggio targa (Poco probabile);
6) Finitura a profilo cromato inferiore esterno (Possibile se si è distaccato il collante).
Nel mio caso il problema era del profilo di finitura cromato esterno che non era bene incollato e l'acqua, scorrendo per il portellone si infilava, a mo' di condotta forzata, attraverso i fori di fissaggio penetrando all'interno del portellone e rimanendovi all'interno in quanto la lamiera è fatta a "scatolato". Quando aprivo il portellone l'acqua usciva dalla parte superiore del portellone attraverso minuscoli fori della saldatura delle due lamiere.
Sostituito il profilo il problema non si è più presentato.
1) Guarnizione tra portellone e abitacolo (molto difficile se non in caso sia danneggiata);
2) Guarnizione fissaggio cristallo lunotto (Possibile se non è stato montato correttamente);
3) Foro meccanismo tergilunotto (Possibile se difettosa la guarnizione);
4) Maniglione d'apertura cromato (Possibile se si è distaccato il collante);
5) Viti fissaggio targa (Poco probabile);
6) Finitura a profilo cromato inferiore esterno (Possibile se si è distaccato il collante).
Nel mio caso il problema era del profilo di finitura cromato esterno che non era bene incollato e l'acqua, scorrendo per il portellone si infilava, a mo' di condotta forzata, attraverso i fori di fissaggio penetrando all'interno del portellone e rimanendovi all'interno in quanto la lamiera è fatta a "scatolato". Quando aprivo il portellone l'acqua usciva dalla parte superiore del portellone attraverso minuscoli fori della saldatura delle due lamiere.
Sostituito il profilo il problema non si è più presentato.