Ciao Ragazzi!
Visto che molti di voi sanno molte cose e hanno molta esperienza vi volevo chiedere un' informazione...
Sapete per caso che se uno acquista una Auto nuova e l'intesta alla ditta con la partita Iva, il concessionario fa piu' sconto rispetto a un semplice privato?
Piu sconto?
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fuorisoglia
Re: Piu sconto?
Non temere, è una domanda frequentissima la tua, anche perchè generalmente la convenienza economica e la capacità di "scaricare" i relativi oneri dalle dichiarazioni dei redditi varia alla velocità della luce. Quasi ogni governo che si succede, varia questa normativa a seconda di quello che ritiene più opportuno. Al momento la situazione aggiornata dovrebbe essere all'incirca la seguente.
Una recente normativa europea ha di fatto imposto all'Italia di rendere l'Iva spesa per l'acquisto dell'auto integralmente deducibile, mentre prima lo stato italiano poneva un limite appunto di deducibilità, cioè di recupero in termini economici stornandoli dalle tasse.
Questo vale sia per l'acquisto che per la manutenzione dell'auto, ordinaria e straordinaria, idem dicasi per carburanti e costi di gestione.
Quindi, l'imposta sul valore aggiunto applicata in tutti questi campi è integralmente deducibile dalla dichiarazione dei redditi. E direi che già questo pone le condizioni per rendere più economica l'operazione rispetto ad un semplice acquisto da privato.
L'auto quindi diventa per l'azienda un vero e proprio bene, al pari di un macchinario, e come tale è soggetto ad un ammortamento, cioè una perdita di valore annuale, da specificare in bilancio, la cui somma era deducibile fino ad un tetto massimo del 50%.
Attenzione, da oggi l'ammortamento è totalmente indeducibile.
All'atto pratico tuttavia, pur se l'attuale impossibilità di recuperare la perdita del valore del veicolo tramite la deducibilità fiscale ridimensiona di fatto la convenienza fra acquisto privato e acquisto aziendale, a conti fatti è sempre più conveniente l'acquisto aziendale, sia che si cambi l'auto di frequente o si utilizzi nel lungo periodo.
Saluti
Una recente normativa europea ha di fatto imposto all'Italia di rendere l'Iva spesa per l'acquisto dell'auto integralmente deducibile, mentre prima lo stato italiano poneva un limite appunto di deducibilità, cioè di recupero in termini economici stornandoli dalle tasse.
Questo vale sia per l'acquisto che per la manutenzione dell'auto, ordinaria e straordinaria, idem dicasi per carburanti e costi di gestione.
Quindi, l'imposta sul valore aggiunto applicata in tutti questi campi è integralmente deducibile dalla dichiarazione dei redditi. E direi che già questo pone le condizioni per rendere più economica l'operazione rispetto ad un semplice acquisto da privato.
L'auto quindi diventa per l'azienda un vero e proprio bene, al pari di un macchinario, e come tale è soggetto ad un ammortamento, cioè una perdita di valore annuale, da specificare in bilancio, la cui somma era deducibile fino ad un tetto massimo del 50%.
Attenzione, da oggi l'ammortamento è totalmente indeducibile.
All'atto pratico tuttavia, pur se l'attuale impossibilità di recuperare la perdita del valore del veicolo tramite la deducibilità fiscale ridimensiona di fatto la convenienza fra acquisto privato e acquisto aziendale, a conti fatti è sempre più conveniente l'acquisto aziendale, sia che si cambi l'auto di frequente o si utilizzi nel lungo periodo.
Saluti