A quando i nuovi motori?

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fuorisoglia

Re: A quando i nuovi motori?

Messaggio da leggere da fuorisoglia »

E'una questione delicata ma vecchia come il mondo.
Da quando è venuta fuori la possibilità di alimentare le auto con il metano, carburante pulito, dalla combustione ottimale e senza residui probabilmente è stato interesse di molti costruttori e petrolieri, far passare le auto a metano come auto "povere".
Ne è una conferma molti dei modelli già predisposti a metano, su tutte le Panda Natural Power.
La guido ormai da alcuni mesi e, a parte la scarsissima dotazione sia di serie che optional e addirittura di colori disponibili rispetto alle "gemelle" benzina o diesel, all'atto pratico questo modello soffre troppo il peso, o la guidi veramente "piano", oppure sei vincolato al distributore dopo non oltre 230/240 km, che è un'autonomia ridicola per un auto che fa dell'economia, e grazie alla disposizione delle bombole, dell'autonomia il suo punto di forza.
Concludo dicendo, come scrissi in un post di qualche settimana fa, che queste auto secondo me non fanno altro che il gioco di chi le vende o di chi vende il petrolio.
Colui che ha un distributore di metano a circa 20km di distanza e non gli resta di passaggio, è impensabile che percorra 40km supplementari ogni 250 km di pieno.
E'un assurdità! Discorso diverso se almeno i 350km fossero raggiungibili.
La nuova Panda NP ha la stessa autonomia dell'altra mia Panda a metano, una 750 a carburatori (motore ex 127!!!) del 1990 con oltre 300.000 km all'attivo, e un pieno mi costa meno perchè la vecchia Panda ha meno capacità di bombole.
Insomma, in 17 anni direi un passo indietro....
flavio

Re: A quando i nuovi motori?

Messaggio da leggere da flavio »

come dici tu c'è ancora troppo interesse per il petrolio,alla faccia della lotta all'inquinamento,e di tutti i dispositivi per abbatterlo,con il metano avrebbero risolto 3/4 dei problemi senza costi pazzeschi,e le petroliere non scorrazzerebbero per i mari creando quei disastri che tutti conosciamo,in più i motori durerebbero anche di più,non incrostando valvole e camere di scoppio,prolungando inoltre anche il cambio dell'olio che non viene diluito dalla benzina o gasolio ,tempo fa qualcuno parlava di potenziare le reti distributive del metano,anche sulle auto strade,non si sa più niente,i verdi dove sono ? diciamo più che verdi sono rossi,capaci di parlare in tv, e non fare niente ciao fuorisoglia.
fuorisoglia

Re: A quando i nuovi motori?

Messaggio da leggere da fuorisoglia »

I verdi son come i pomodori...via via che maturano diventan rossi!
Sono d'accordissimo con quello che dici.
Anni fa hanno pure tentano di attribuire al metano la colpa del cedimento delle sedi valvole della Multipla bipower prima serie, quando era pressochè evidente tale cedimento era di peso da un difetto di debolezza e fragilità progettuale, che probabilmente l'alimentazione a metano ha accelerato, ma non è stata la causa.
Anche Quattroruote è stata la prima a parlarne, ma tra gli ultimi a trarne l conclusioni.
Idem per il boom della colza.
Insomma, tutti parlano di biocarburanti o bioalternative ma sempre pronti a difendere le proprietà della ormai famigerata benzina.
Ultima in ordine cronologico la teoria secondo la quale la coltura per i biocarburanti, sottraendo spazi e materie prime, farebbe aumentare il prezzo degli alimenti.
Questa teoria ormai circola ed è assodata da molti.
La realtà invece è che quasi tutte le aziende agricole italiane, dovendo sottostare ad un tetto massimo di produzione fissato in sede europea, soffrono di una extra produzione che non può essere distribuita, quindi va distrutta. Nemmeno regalata, capite? Non si può. Va distrutta.
Va da se che qualsiasi agricoltore sarebbe ben felice di destinare "quella parte" che regolarmente va in esubero alle colture dei biocarburanti.
Inoltre la loro funzione ecologica avrebbe un doppio effetto, e cioè quello di avere minore incidenza di pesticidi in quanto non essendo materiale destinato al consumo alimentare non deve sottostare a quelle regole restrittive.
Secondo me siamo ben lontani da quella "svolta epocale" che molti considerano alle porte.
Anche perchè in anni in cui i guadagni si sono assottigliati per tutti, il settore mobilità gode del tacito consenso politico che impone a raffica euro 3/4/5 e filtri antiparticolato alla velocità della luce.
Saluti
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