blackout elettrico... centralina o batteria?!?
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flavio
Re: blackout elettrico... centralina o batteria?!?
e anche al buio come è successo a me, e pure in pendenza ho dovuto sostituire una ruota bucata e non vedevo un accidente,e dovevo mettere i bulloni ,e non vedevo i fori, da quel momento di tribolazione, ho sempre con me una luce di emergenza da inserire nell'accendisigari, e da allora non ho più avuto bisogno ,però non si sa mai ciao.
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fuorisoglia
Re: Quel diavolo d'un diavolo del mio babbo...
...ero piccolo, nel 1982 avevo 7 anni e mio padre l'abbastanza felice possessore di una Lancia Trevi 1.6.
L'auto era afflitta da due problemi, uno era che una volta ogni 2 anni circa si rompeva il servosterzo, con relativa perdita di tutto il liquido per strada, la seconda era la centralina elettronica, posizionata all'interno del vano motore, e il suo circuito stampato era piegato a metà, come un panino, e causava problemi a non finire.
Per quanto riguarda il servosterzo un giorno il mio babbo fa..."...basta, devo ricordarmi di sterzare solo con auto in movimento, anche lieve, ma in movimento, mai più a ruote completamente ferme!" Oh, ebbe ragione, mai più rotture.
Poi disse..."...la centralina va in tilt perchè quella piega maledetta del circuito stampato è la causa di tutti i mali, bisognava l'avessero fatta o dritta o con una piega almeno meno accentuata".
Insieme al suo amico d'infanzia elettrauto, gli consigliò di inserire nella piega della centralina un tubicino rigido grande come una penna, inoltre con un seghetto eliminò parte di un bussolotto plastico che si trovava proprio davanti alla centralina per permettergli di respirare di più...e, incredibile, anche la centralina smise di lanciare ingiustificati allarmi.
Tutto questo per dire, che alle volte l'ingegno, la pazienza e un pizzico di conoscenza, può superare l'ingegneria e l'elettronica di una grande azienda di auto!
Grande babbo, sei sempre stato il mio mito!
L'auto era afflitta da due problemi, uno era che una volta ogni 2 anni circa si rompeva il servosterzo, con relativa perdita di tutto il liquido per strada, la seconda era la centralina elettronica, posizionata all'interno del vano motore, e il suo circuito stampato era piegato a metà, come un panino, e causava problemi a non finire.
Per quanto riguarda il servosterzo un giorno il mio babbo fa..."...basta, devo ricordarmi di sterzare solo con auto in movimento, anche lieve, ma in movimento, mai più a ruote completamente ferme!" Oh, ebbe ragione, mai più rotture.
Poi disse..."...la centralina va in tilt perchè quella piega maledetta del circuito stampato è la causa di tutti i mali, bisognava l'avessero fatta o dritta o con una piega almeno meno accentuata".
Insieme al suo amico d'infanzia elettrauto, gli consigliò di inserire nella piega della centralina un tubicino rigido grande come una penna, inoltre con un seghetto eliminò parte di un bussolotto plastico che si trovava proprio davanti alla centralina per permettergli di respirare di più...e, incredibile, anche la centralina smise di lanciare ingiustificati allarmi.
Tutto questo per dire, che alle volte l'ingegno, la pazienza e un pizzico di conoscenza, può superare l'ingegneria e l'elettronica di una grande azienda di auto!
Grande babbo, sei sempre stato il mio mito!