assetto Lancia Musa
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lorenz
assetto Lancia Musa
Cari amici della Musa . Sono veramente in crisi . L' assetto della nostra beneamata Musa mi manda in depressione (possiedo una 1.4 oro con cerchi da 15). Premettendo che sono consapevole di non aver comprato una macchina sportiva di quelle da Neon sotto la scocca e 300 Km/h di velocità di percorrenza delle curve, ero e sono convinto di aver comprato una delle vetture piu' belle e di personalità di tutto il mercato (non come la meriva che è un cubo smussato con le ruote) pero' con questo assetto non posso piu' convivere . Sono arrivato a rimpiangere la mia vecchia uno 70 sx che seppur con un confort pari ad una scatola di sardine col tettuccio perlomeno mi permetteva di fare le curve senza andare letteralmente in "piega" come tuttora succede . Accetto qualsiasi consiglio che mi permetta di migliorarla senza pero' stravolgerla (da non spaccare la scocca per una piccola buca ma neanche da cappottarmi per una curva a 5 Km/h per intenderci).
Ciao a tutti e grazie per l' aiuto
Ciao a tutti e grazie per l' aiuto
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flavio
Re: assetto Lancia Musa
ricordati che la musa è più alta di 20 cm rispetto alla uno e certamente non aiuta , le strade da percorrere sono due o ti adatti all'auto oppure la devi stravolgere abbassando allargando,indurendo, sei consapevole?ciao
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fuorisoglia
Re: compromesso.
Ciao Lorenz,
nel modificare l'assetto originario alla tua Musa, se proprio non ti soddfisfa, devi tenere sempre presente quanto sei disposto a pagare in termini di assorbimento delle sconnessioni e quindi comfort generale a fronte di un miglioramento dell'assetto.
Ho una Musa coi cerchi da 16 e ho guidato quella d'un amico coi cerchi da 15.
Posso dirti che la differenza (parlo di assetto) non è moltissima, l'auto è ugualmente morbida e presenta un rollìo e un beccheggio sempre piuttosto evidente.
Però la prontezza dello sterzo migliora e la spalla più bassa della gomma aiuta a dare sensazione più positive.
Quindi concordo che quello dovrebbe essere il primo passo.
Eventulamente, se sei ancora insoddisfatto, e valutando il "comfort residuo", pensi di scendere ad un ulteriore compromesso in funzione dell'assetto, beh puoi valutare vari gradi di lavoro.
Ciao.
nel modificare l'assetto originario alla tua Musa, se proprio non ti soddfisfa, devi tenere sempre presente quanto sei disposto a pagare in termini di assorbimento delle sconnessioni e quindi comfort generale a fronte di un miglioramento dell'assetto.
Ho una Musa coi cerchi da 16 e ho guidato quella d'un amico coi cerchi da 15.
Posso dirti che la differenza (parlo di assetto) non è moltissima, l'auto è ugualmente morbida e presenta un rollìo e un beccheggio sempre piuttosto evidente.
Però la prontezza dello sterzo migliora e la spalla più bassa della gomma aiuta a dare sensazione più positive.
Quindi concordo che quello dovrebbe essere il primo passo.
Eventulamente, se sei ancora insoddisfatto, e valutando il "comfort residuo", pensi di scendere ad un ulteriore compromesso in funzione dell'assetto, beh puoi valutare vari gradi di lavoro.
Ciao.
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boric
Re: compromesso.
Non so se è fattibile ma si potrebbe utilizzare una barra duomi. Questo particolare accessorio costituisce una sorta di "primo passo" nel campo della elaborazione e ottimizzazione dell'assetto di un veicolo sportivo e non (ma usato con una certa grinta durante la guida) poichè contribuisce appunto a migliorare la tenuta di strada ; le strutture delle autovetture di serie, contrariamente ai veicoli "da gara" , sono di tipo deformabile, cioè in grado di assorbire durante un eventuale urto una parte dell' energia cinetica trasformandola appunto in meccanica di deformazione e salvaguardando l'incolumità degli occupanti. Tuttavia questo tipo di struttura , con parti incollate o saldate solo parzialmente e non con continuità, se da un lato è stato un passo notevole nel campo della sicurezza, dall'altro ha penalizzato in parte il comportamento del veicolo, soprattutto di quelle autovetture che non sono proprio concepite esclusivamente per l'uso sportivo e che di serie non prevedono questo utile accessorio; in tal caso è quindi consigliabile il montaggio della barra di collegamento dei duomi delle sospensioni ( duomo = parte della struttura ove è ancorata la parte superore del gruppo molla-smorzatore) specialmente se si ha in programma un miglioramento radicale del comportamento della propria auto sostituendo successivamente le molle con componenti ribassati e irrigiditi abbinati a smorzatori adatti
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fuorisoglia
Re: compromesso. Parliamo d'assetto...
Esatto, sono d'accordo sulla tua teoria della barra duomi. Ma come te, non so se possibile montarla sulla Musa. In effetti irrigidisce la struttura migliorando guidabilità e tenuta di strada.
Vorrei comunque ampliare il discorso, in quanto ora ho perso molto smalto, ma ai tempi l'elaborazione "leggera" degli assetti delle mie macchine era molto sentita in me.
Niente di esagerato, e alcuna modifica estetica tipo alettoni o spoiler o bandelle cromate.
Solo un miglioramento del comportamento dinamico della vettura.
Vediamo se ricordo bene alcuni concetti, evidenziando comunque che è fondamentale eseguire ogni modifica (anche la più insignificante) presso un centro di "provata" competenza, perchè in questo settore in giro operano ancora troppi ciarlatani, e c'è ancora ahimè in giro chi, per abbassare la vettura, fa segare e risaldare la molla. Oppure chi accorcia la molla con l'ammortizzatore originale causando nelle escursioni più decise addirittura la fuoriuscita e di conseguenza l'uscita di strada e l'incidente. Quindi, competenza innanzitutto.
E poi occorre dire cosa si cerca, perchè nell'elaborazione dell'assetto si può agire in 3 direzioni.
La prima è quella di irrigidire la vettura, e quindi avere MENO rollìo e MENO beccheggio. Di conseguenza una risposta più dura sulle sconnessioni e uno scdimento del comfort generale.
Questa operazione aumenta però la tenuta di strada, il comportamento è più sportivo e si ottiene lavorando sulle molle, e su quelle soltanto.
Tuttavia, visto che questa operazione è fra quelle meno costose e che esteticamente ha il maggior risultato è di conseguenza la più diffusa. Ma così facendo, cioè far lavorare un ammortizzatore mordibo su una molla più rigida e, peggio ancora, più corta può essere anche pericoloso.
Occorrerebbe optare per ammortizzatore con stelo più corto.
L'ammortizzatore, anche se più rigido, tuttavia NON irrigidisce la vettura, e nemmeno CONTRIBUISCE ad irrigidirla, bensì è responsabile del tempo di reazione dinamica che si impartisce alla vettura tramite il volante. Significa che un ammortizzatore MENO rigido riduce il tempo di reazione fra la sterzata della vettura e il suo rollìo, oppure fra il colpo di freno e l'affondo del muso (beccheggio), ma non incide in alcun modo sulla loro entità. E qui il discorso si fa interessante perchè molti fanno ancora confusione, intendendo per maggior rigidità qualcosa va tutto verso la sportività, mentre invece questa equazione e valida per le molle mentre per gli ammrotizzatori è valido il contrario.
E penso che la nostra Musa sia l'esempio lampante. Essa ha degli ammortizzatori piuttosto morbidi, ma questo fa si che le reazioni siano piuttosto rapide, ciò che molti le criticano è l'entità di rollìo e beccheggio, e questo si ovvierebbe con molle più rigide.
Volendole anche abbassare, oltre un certo limite bisognerebbe abbassare anche gli steli dell'ammortizzatore.
Riassumendo quindi, un auto dal comportamento molto dolce, ma poco reattivo avrà indubbiamente molle morbide e ammortizzatori duri.
Al contrario, un comportamento reattivo, deciso ma più nervoso si otterrà con molle rigide e ammortizzatori più morbidi.
Io ho sempre detto che la nostra Musa ha un comportamento sincero, certo non sportivo, ma cmq ha tanta tenuta di strada per l'auto che è.
Volessi una modifica d'assetto sicuramente opterei per evidenziare la velocità di reazione alle variazioni dinamiche d'assetto, quindi con ammortizzatori più morbidi, e forse (ma forse) incattivirei un pochino le molle, "lievemente" più rigide.
Però certamente manterrei la sua natura originaria, anche perchè occorre fare un'altra considerazione.
Non si può propriamente sapere le conseguenze nelle molteplici situazioni della strada di tutti giorni che si avranno su un auto a baricentro alto ma con assetto sportivo.
I tanti incidenti, a volte banali, avuti ai Suv sportivi erano dovuti proprio a questo.
Cioè auto che improvvisamente si "imbizzarrivano" rendendosi di fatto non più controllabili.
Musa ha una certa tendenza ad avere reazioni al retrotreno, chiunque la guidi sportivamente, e la strapazzi un pò in curva con frenate o accelerate decise se ne accorge, quindi attenzione anche a mantenere un certo "equilibrio" fra capacità dinamiche dell'avantreno e del retrotreno.
Ultima cosa. Spesso alcuni elaboratori tendono a eliminare la leggera inclinatura sull'anteriore abbassando l'auto posteriormente, ma quella è una caratteristica fondamentale per le "tuttoavanti", in quanto serve a limitare il sottosterzo e rendere le reazioni più prevedibili e controllabili.
Al tempo che mi interessavo a qualche modifica all'assetto della mia Golf mi colpì l'attenzione agli ammortizzatori regolabili, in pratica potevi scegliere tramite facili e immediate regolazioni che tipo di risposta avere, se privilegiare comfort o tenuta.
Ma avevano un costo superiore ai 1300 euro, quindi bisognava essere ben consapevoli di cosa si voleva ottenere.
Un assetto ben modificato agendo su molle e ammortizzatori, rendendo l'auto più sportiva e comunque comfortevole può costare più di 500/600 euro, al contrario una modifica alle sole molle anche meno della metà.
L'unico dubbio è se per Musa esistano così tanti prodotti, anche se forse gli articoli per la Punto potrebbero andar bene lo stesso visto la quantità di parti in comune.
Ciao
Vorrei comunque ampliare il discorso, in quanto ora ho perso molto smalto, ma ai tempi l'elaborazione "leggera" degli assetti delle mie macchine era molto sentita in me.
Niente di esagerato, e alcuna modifica estetica tipo alettoni o spoiler o bandelle cromate.
Solo un miglioramento del comportamento dinamico della vettura.
Vediamo se ricordo bene alcuni concetti, evidenziando comunque che è fondamentale eseguire ogni modifica (anche la più insignificante) presso un centro di "provata" competenza, perchè in questo settore in giro operano ancora troppi ciarlatani, e c'è ancora ahimè in giro chi, per abbassare la vettura, fa segare e risaldare la molla. Oppure chi accorcia la molla con l'ammortizzatore originale causando nelle escursioni più decise addirittura la fuoriuscita e di conseguenza l'uscita di strada e l'incidente. Quindi, competenza innanzitutto.
E poi occorre dire cosa si cerca, perchè nell'elaborazione dell'assetto si può agire in 3 direzioni.
La prima è quella di irrigidire la vettura, e quindi avere MENO rollìo e MENO beccheggio. Di conseguenza una risposta più dura sulle sconnessioni e uno scdimento del comfort generale.
Questa operazione aumenta però la tenuta di strada, il comportamento è più sportivo e si ottiene lavorando sulle molle, e su quelle soltanto.
Tuttavia, visto che questa operazione è fra quelle meno costose e che esteticamente ha il maggior risultato è di conseguenza la più diffusa. Ma così facendo, cioè far lavorare un ammortizzatore mordibo su una molla più rigida e, peggio ancora, più corta può essere anche pericoloso.
Occorrerebbe optare per ammortizzatore con stelo più corto.
L'ammortizzatore, anche se più rigido, tuttavia NON irrigidisce la vettura, e nemmeno CONTRIBUISCE ad irrigidirla, bensì è responsabile del tempo di reazione dinamica che si impartisce alla vettura tramite il volante. Significa che un ammortizzatore MENO rigido riduce il tempo di reazione fra la sterzata della vettura e il suo rollìo, oppure fra il colpo di freno e l'affondo del muso (beccheggio), ma non incide in alcun modo sulla loro entità. E qui il discorso si fa interessante perchè molti fanno ancora confusione, intendendo per maggior rigidità qualcosa va tutto verso la sportività, mentre invece questa equazione e valida per le molle mentre per gli ammrotizzatori è valido il contrario.
E penso che la nostra Musa sia l'esempio lampante. Essa ha degli ammortizzatori piuttosto morbidi, ma questo fa si che le reazioni siano piuttosto rapide, ciò che molti le criticano è l'entità di rollìo e beccheggio, e questo si ovvierebbe con molle più rigide.
Volendole anche abbassare, oltre un certo limite bisognerebbe abbassare anche gli steli dell'ammortizzatore.
Riassumendo quindi, un auto dal comportamento molto dolce, ma poco reattivo avrà indubbiamente molle morbide e ammortizzatori duri.
Al contrario, un comportamento reattivo, deciso ma più nervoso si otterrà con molle rigide e ammortizzatori più morbidi.
Io ho sempre detto che la nostra Musa ha un comportamento sincero, certo non sportivo, ma cmq ha tanta tenuta di strada per l'auto che è.
Volessi una modifica d'assetto sicuramente opterei per evidenziare la velocità di reazione alle variazioni dinamiche d'assetto, quindi con ammortizzatori più morbidi, e forse (ma forse) incattivirei un pochino le molle, "lievemente" più rigide.
Però certamente manterrei la sua natura originaria, anche perchè occorre fare un'altra considerazione.
Non si può propriamente sapere le conseguenze nelle molteplici situazioni della strada di tutti giorni che si avranno su un auto a baricentro alto ma con assetto sportivo.
I tanti incidenti, a volte banali, avuti ai Suv sportivi erano dovuti proprio a questo.
Cioè auto che improvvisamente si "imbizzarrivano" rendendosi di fatto non più controllabili.
Musa ha una certa tendenza ad avere reazioni al retrotreno, chiunque la guidi sportivamente, e la strapazzi un pò in curva con frenate o accelerate decise se ne accorge, quindi attenzione anche a mantenere un certo "equilibrio" fra capacità dinamiche dell'avantreno e del retrotreno.
Ultima cosa. Spesso alcuni elaboratori tendono a eliminare la leggera inclinatura sull'anteriore abbassando l'auto posteriormente, ma quella è una caratteristica fondamentale per le "tuttoavanti", in quanto serve a limitare il sottosterzo e rendere le reazioni più prevedibili e controllabili.
Al tempo che mi interessavo a qualche modifica all'assetto della mia Golf mi colpì l'attenzione agli ammortizzatori regolabili, in pratica potevi scegliere tramite facili e immediate regolazioni che tipo di risposta avere, se privilegiare comfort o tenuta.
Ma avevano un costo superiore ai 1300 euro, quindi bisognava essere ben consapevoli di cosa si voleva ottenere.
Un assetto ben modificato agendo su molle e ammortizzatori, rendendo l'auto più sportiva e comunque comfortevole può costare più di 500/600 euro, al contrario una modifica alle sole molle anche meno della metà.
L'unico dubbio è se per Musa esistano così tanti prodotti, anche se forse gli articoli per la Punto potrebbero andar bene lo stesso visto la quantità di parti in comune.
Ciao
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Wilhelm
Re: assetto Lancia Musa
Approposito di distanziali....
Qualcuno puo dirmi quale marchio e sopratutto quali bulloni vano bene con i cerchi da 15. Ho intenzione di ordinarli online e non voglio spagliare sulla lunghezza dei bulloni, perche ho letto, che a volte mettono anche quelli sbagliatu...
Qualcuno puo dirmi quale marchio e sopratutto quali bulloni vano bene con i cerchi da 15. Ho intenzione di ordinarli online e non voglio spagliare sulla lunghezza dei bulloni, perche ho letto, che a volte mettono anche quelli sbagliatu...
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lorenz
Re: compromesso.
Grazie mille amici della musa . Dopo queste spiegazioni finalmente ho capito in termini un po' piu tecnici quello che piu' mi manda in piu crisi alla guida della nostra vettura . Vediamo se ho capito anche solo in parte le vostre considerazioni. Premettendo che il passaggio ai cerchi da 16 con relative gomme 205 è praticamente sicuro (i cerchi bicolor da 16 sul mio grigio rossini sono troppo belli) ho fatto qualche considerazione sulla mia guida . Il beccheggio per la mia guida è sopportobile in quanto le "staccate " prima dell' ingresso in curva non sono il mio forte e sinceramente non è una delle cose che piu' mi soddisfa . Per quanto riguarda il rollio è già un fenomeno che mi infastidisce di piu' anche se (spero di aver capito bene) questo influenza forse piu' la velocità di percorrenza nelle curve e io in questo non sono Nuvolari . Quello che mi infastidisce di piu' è l' inserimento nella curva che in genere nel mio tipo di guida è quello che piu' mi dà piacere . Quando la macchina entra nella curva ho sempre la sensazione di perdere il "davanti" e questo non riesco a gestirlo molto bene . Sulla mia sempre nobile Fiat uno l'ingresso in curva era perfetto.Ogni tanto ti sembrava di perdere il "sedere"della vettura ma questo era sin piacevole in quanto con qualche piccola correzzione di sterzo ti sembrava di essere Fangio (cito un po' di miti dell' automobilismo).
Ecco . Probabilmente mi basterebbe migliorare questo per sentirmi piu' felice
Ecco . Probabilmente mi basterebbe migliorare questo per sentirmi piu' felice
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Marcus
Re: compromesso.
Monta cerchi da 16 (anche io ho il grigio rossini e con i bicolore non è male) e distanziali (20 mm al posteriore e 16 mm all'anteriore, io li ho montati dopo 2 giorni dall'acquisto della macchina, quindi son super testati, ho 25000 km all'attivo e mai nessun problema, la macchina ti migliora sicuramente in prestazioni ed estetica...