Lancia Musa Diesel o GPL ???

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ezio

Re: La convenienza.

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Puoi postare la marca e il tipo di impianto che hai fatto montare sulla tua Musa ed il costo, hai avuto problemi nella carburazione o il meccanico ha fatto fi da subito una buona messa a punto?
te ne sarei veramente grato perchè sto prendendo in seria considerazione di farlo montare sulla mia.
Ciao e grazie
A dimenticavo, la ciambella sporge di quanto dal pianale del bagliaio?
GiovanniT

Re: La convenienza.

Messaggio da leggere da GiovanniT »

ciao Ezio,
l'impianto gpl non l'ho montato su una musa,
se rendi palese il tuo email (o scrivi direttamente al mio giovanni@viva-lancia.com) ti dico che impianto ho messo, non vorrei fare pubblicita'

Normalmente ogni impianto e' una realizzazione unica (io poi l'ho messo a 108.000 km) e l'installatore ha dovuto effettuare circa 4 messe a punto.
Adesso funziona che e' un orologio, e sono a quota 124.000, con perdita di prestazioni difficilmente riscontrabili, e consumi leggermente superiori rispetto che a benzina (11,5 contro 12,5 di media)

Ho messo la "cianbella" tale da fare chiudere perfettamente il pianale ruota di scorta, anche se mettendone una leggermente piu' grande avrei guadagnato 5lt al prezzo di avere una piccola sporgenza
(visto che e' un sw, ho voluto manterene esatto il piano di carico originale)
Giovanni
fuorisoglia

Re: Metano e Gpl. Differenze.

Messaggio da leggere da fuorisoglia »

Torno sulla questione non tanto per "rivangare" argomenti ormai triti, bensì per evitare che passi un luogo comune errato, cioè volendo utilizzare carburanti alternativi si può scegliere o il metano o il gpl che permettono di risparmiare rispetto alla benzina o al gasolio, sono gas, necessitano di bombole, quindi la scelta è similare, con lievi differenze. Beh, non è proprio così.
I due impianti hanno caratteristiche ben distinte e "trasformano" l'auto in maniera piuttosto diversa l'uno dall'altro. Io ho avuto entrambi gli impianti, e ho guidato auto con caratteristiche diverse.
La mia opinione è che il metano è un carburante più pulito, che fa funzionare meglio il motore, sia prestazionalmente che a livello di manutenzione, tagliandi e longevità, a fronte di una spesa leggermente maggiore per l'impainto rispetto al Gpl e un peso delle bombole superiore, ma che permette un drastico calo del costo dei rifornimenti, e di conseguenze un ammortamento del costo dell'impianto più veloce e immediato. Solo una considerazione a livello economico infatti, mi dice che una soluzione simile non deve portarmi a verificare un punto di pareggio dopo 4/5 anni e magari sfruttare un risparmio economico per altri 3/4 dopodichè cambierò auto per sopraggiunti limti d'età, bensì occorre abbattere immediatamente il costo del "pieno" e coprire nel minor tempo possibile la spesa per l'impianto. E col metano è facilissimo, ogni pieno per un auto media si risparmiano circa 15/16 euro ogni 300/350 chilometri, che possono sembrare numeretti, ma sono un'enormità.
Se poi si decide di sfruttare un auto alla morte, allora il risparmio sarà galattico. Un conticino veloce. Nel 1990 dopo soli 500 chilometri, installai il metano (60lt) alla Panda 750 di mia mamma, che diventò l'auto tuttofare della famiglia. Ancora oggi quell'auto, che ha da poco passato i 300.000 chilometri percorre circa 260 chilometri con meno di 7 euro di metano. Quindi ho fatto circa 1150 pieni che a 7 euro l'uno (ma al tempo costava meno) fanno 8.050 euro di combustibile. Quindi un auto pagata 8 milioni di lire ha "mangiato" combustibile per circa il doppio del suo valore, cioè 16 milioni. Ma se fosse stata a benzina avrebbe bevuto circa 21.500 litri di benzina che ad 1 euro al litro (ma tutti sappiamo che è già molti anni che la benzina costa molto di più) avrei speso almeno 21.500 euro di combustibile.
Il risparmio netto è di ben oltre 10.000 euro, che mi permette dunque di riacquistarmi un'utilitaria e di reinstallare l'impianto. Ecco ciò che volevo dire. Il vantaggio economico è meglio cercarlo evidente, alla mano, non tanto dilazionato negli anni e magari avere un riscontro pressochè limitato, che cmq ci sarà ugualmente. A livello tecnico invece, qualsiasi impiantista in gamba, potrà confermarvi che la regolazione del motore per l'impianto a metano permette con l'utilizzo di avere un funzionamento cmq più piacevole, lineare e anche tirar fuori le prestazioni quando servono. L'anticipo infatti viene modificato eliminando di fatto il "battito in testa" tipico dell'iniezione elettronica, rendendo di fatto qualsiasi motore a benzina una specie di diesel, cioè con utilizzo limitato del cambio, risposte senza scossoni o saltellamenti già dalle velocità più basse. Per non parlare della differenza di minimo che avranno le due auto. Il Gpl può risentire delle differenti condizioni ambientali, per cui un minimo altalenante andrà accettato, la perfezione di un minimo stabile, persino a freddo d'inverno, sarà la normalità.
Inoltre, piccolo particolare, gli impianto a metano si cominciano a trovare anche in autostrada, ad esempio a Firenze vicino all'aeroporto ce n'è uno già da qualche anno.
Per la sistemazione delle bombole invece l'unico vero limite è dato dallo spazio residuo, cmq sempre poco per chi sfrutta l'auto a fondo negli spazi interni e nel baule.
Saluti a tutti.
GiovanniT

Re: Metano e Gpl. Differenze.

Messaggio da leggere da GiovanniT »

fuorisoglia ha scritto:

> La mia opinione è che il metano è un carburante più pulito,
> che fa funzionare meglio il motore, sia prestazionalmente che
> a livello di manutenzione, tagliandi e longevità, a fronte di
> una spesa leggermente maggiore per l'impainto rispetto al Gpl
> e un peso delle bombole superiore, ma che permette un
> drastico calo del costo dei rifornimenti, e di conseguenze un
> ammortamento del costo dell'impianto più veloce e immediato.

Certo, e' piu' pulito e costa meno. Ma e' indubbiamente di piu' difficile reperibilita'

posso permettermi di avere una opinione diversa dalla tua?
Il numero di stazioni di rifornimento di gpl e' circa 3 volte il numero del metano.
In autostrada mi dici quanti ce ne sono?
Io da Milano a Pescara trovo il gpl in un distributore su 2 o su 3 al massimo.
la % di distributori di metano e' di quanti distributori ogni stazione di servizio

Se parliamo di un grosso SW, dove non si usa al massimo il bagagliaio allora posso essere daccordo, ma se unisci
1) maggiore dimensione delle bombole
2) mancanza della possibilita' usare il varo ruota di scorta (almeno per ora)
3) maggiore volume occupato dal metano,

capisci che e' una OTTIMA SOLUZIONE, se la vetture esce di fabbrica con le bombole gia alloggiate nel fondo, e' una soluzione non particolaermente felice se si ha una vettura di medie dimensioni se non addirittura piccola.

Io personalmente, nel mio percorso casa lavoro ho 1 distributore metano fuori percorso, e a gpl 3 sul percorso ed 1 fuori.....

Se la usassi solo in citta', avrei 2 distributori gpl e nessuno a metano ........

Inoltre in inverno il gpl entra in temperatura molto prima (visto che cambia la % mi butano e propano) e i km a benzina sono pochi
per esempio,
ho un collega che su di un percorso di 10 km casa lavoro, fa 5 km a benzina e 5 a metano
Io, con il gpl, anche quando la temperatura e' sottozero, al massimo faccio 1,5 km

certo, il metano costa meno ma chi spende meno dei due? ;-))

E comunque anche con i sequenziali di ultimissima generazione, la differenza di prestazioni si sente (meno con i turbo o i compressor) mentre conil gpl e dell'ordine del 3%

> Ecco ciò che volevo dire. Il
> vantaggio economico è meglio cercarlo evidente, alla mano,

Certo, e meglio cercarlo evidente e sopratutto praticabile.perche' non credo sia conveniente per nessuno uscire e rientrare in autostrada per fare rifornimento ( oltre al tempo e ai km, paghi piu' di pedaggio)

> tecnico invece, qualsiasi impiantista in gamba, potrà
> confermarvi che la regolazione del motore per l'impianto a
> metano permette con l'utilizzo di avere un funzionamento cmq
> più piacevole, lineare e anche tirar fuori le prestazioni
> quando servono.

Questa e' la prima volta che sento un discorso di questo tipo.

>L'anticipo infatti viene modificato
> eliminando di fatto il "battito in testa" tipico
> dell'iniezione elettronica, rendendo di fatto qualsiasi
> motore a benzina una specie di diesel, cioè con utilizzo
> limitato del cambio, risposte senza scossoni o saltellamenti
> già dalle velocità più basse.

Non mi risulta, i variatori di anticipo si mettono solo in casi particolari, e non capisco cosa c'entra l'accensione con l'iniezione.
Il battito in testa e' dato dall'autoaccensione, e l'iniezione elettronica non centra niente, evidentemente c'e' qualcosa che non capisco.

Non capisco il discorso di saltellamentoi scossoni nei motori a benzina,,,se il mio meccanico mi dicesse che trasforma il mio motore in un motore a gasolio userei il crick ...e non per cambiare gomma ;-.))

Il motore a gasolio ha un range di utilizzo limitato, (1500-4200 giri rpm) e per questo necessita di maggior uso del cambio.
Forse tu intendi dire che ha piu' coppia, ma questo e' un0'altro discorso.
Il mio 1400 a benzina/gpl puo' funzionare da 1500-6750
Ho avuto 5 trattori a gasolio, e mentre con il mio 1400 riprendo il quinda dai 50 senza problemi, coi i naftoni sotto i 70/80 ero costretto a scalare (in terza)

> Per non parlare della
> differenza di minimo che avranno le due auto. Il Gpl può
> risentire delle differenti condizioni ambientali, per cui un
> minimo altalenante andrà accettato, la perfezione di un
> minimo stabile, persino a freddo d'inverno, sarà la normalità.

Non mi risulta nemmeno questo, nei miei 16.000 km a gpl addirittura commuto benzina gpl andando a velocita' costante e gas costante (quindi mix gpl->benzina->gpl) ed e' impossibile accorgersi del passaggio.
Ma forse tu sei rimasto agli impianti gpl aspirati, e allora si parla di 5 anni fa, allora posso capire le tue considerazioni, ma siamo ad anni luce di differenza, quelli costavano 800/900 euro, quelli ad iniezione sequenziale costano 1700/1900 e fanno consumare molto meno e rendere la macchina molto meglio

> Inoltre, piccolo particolare, gli impianto a metano si
> cominciano a trovare anche in autostrada, ad esempio a
> Firenze vicino all'aeroporto ce n'è uno già da qualche anno.

capperi....io da bologna a forli, 60 km, trovo il gpl in OGNI stazione di servizio,
il metano?
Ho visto le possibillita' di rifornimento da forli 'a lecce, e fino a pescara ho almeno un distrutore ogni 2 stazioni. da Pescara a Gallipoli ho 200 km tra un distributore e l'altro.

Ad ogniuno la scelta in funzione delle preferenze e delle esigenze,
ma permettimi di esprimere le mie opinioni e non considerarle "luogo comune errato"
(come io considero corrette le tue)
Giovanni
fuorisoglia

Re: Metano e Gpl. Differenze.

Messaggio da leggere da fuorisoglia »

La mia non era una critica alle tue considerazioni, ma solo una constatazione del modo in cui molti potenziali utilizzatori si avvicinino ai due gas pensando erroneamente che si trattino più o meno di un surrogato. Le tue considerazioni le considero giuste e infatti non le ho contraddette.
Generalmente in famiglia ho sempre avuto a metano auto medie o utilitarie, e a Gpl auto più grandi, l'ultima delle quali una Thema. Cosa significa? Che il tuo discorso sulla reperibilità del metano rispetto al Gpl, del fatto che è più raro in autostrada, che il fatto del serbatoio toroidale che di fatto lascia libera la bauliera è senz'altro vero.
Il mio pensiero, sintetizzando all'estremo, è il seguente. Se hai disponibilità di più d'un auto, e vivi in una zona ricca di distributori a metano (in Toscana ce n'è uno ogni 15 km di media) fai un discorso razionale e trasforma un auto a metano, che utilizzerai per viaggi a piccolo medio/raggio, e con carico medio, destinando l'altra per tutto il resto. Se invece hai l'unica auto e nonostante tutto desiderei tenere la bauliera intatta e hai inoltre difficoltà di reperire il metano o viaggi molto spesso in autostrada, anche per lunghi tragitti, allora scegli il Gpl. Tutto qua. A scapito di un risparmio inferiore, questo è innegabile, sarai ripagato in comodità maggiore.
La mia esperienza, che così ad occhio saranno oltre 500.000 km percorsi a gas, anche se non con impianti dell'ultima generazione, mi porta a dire che l'auto a metano funziona meglio, ma nulla avrei cmq da dire se tu affermi che il tuo impianto recente va da dio...
La mia prossima auto con la quale sostituirò la vecchia Pandina sarà certamente un'altra metano, magari bi-power, aspetto la nuova Panda anche se detesto un pò le versioni bi-power della Fiat in quanto sono un pò accozzaglie, nel senso che escono di fabbrica con un impianto tradizionale, disposto in maniera tradizionale (Multipla a parte), senza particolari accorgimenti al motore che invece un buon impiantista fa. Da notare che se potessimo fare una graduatoria in percentuale del "come" usiamo un auto resteremmo sbalorditi dal fatto che la quasi totalità del tempo la maggior parte delle persone viaggia da sola o in due e senza bagagli. Ecco quindi la mia considerazione. Se l'amico Akide, che ha una Musa e vuole trasformarla a gas, ha anche un'altra auto che magari utilizza la moglie, può destinare quella alle rare volte in cui la caricherà stracolma e sfruttare la Musa per il metano, nel caso contrario optare per il Gpl.
Ciao
ezio

Re: La convenienza.

Messaggio da leggere da ezio »

Ciao, ti ho fatto queste domande perchè alcuni anni fa per poter circolare in città ho fatto installare sulla uno 900 (motore derivato da 127) l'impianto a GPL aspirato, a parte per i buoni consumi, forse per l'incompentenza dell'installatore andavo e venivo dall'autofficina per la messa a punto ed alla fine ho anche avuto problemi con la testa del motore.

Comunque da come ho capito hai fatto installare un impianto ad iniezione sequenziale da 1700-1900 €
di cui nei sei pienamente soddisfatto. Se vuoi postare la marca non penso fai nessuna pubblicità particolare anche perchè i forum specifici sono pieni di queste indicazioni.

Il mio interesse è relativo a quale impianto è stato montato dai possessori di Musa o Idea sul motore 1400 i.e. e quanti km hanno percorso per verificarne il loro grado di soddisfazione. Anche perchè alcuni sono contrari e secondo loro a lungo andare il gpl brucerebbe le guarnizoni e porterebbe problemi alla testata.

Per quanto mi riguarda anche se la convenieza è maggiore in fatto di consumi, ho escluso il metano per poter sfruttare il bagliaio quasi integralemte.

Grazie a tutti per il contributo che date a questo forum.
GiovanniT

Re: Metano e Gpl. Differenze.

Messaggio da leggere da GiovanniT »

fuorisoglia ha scritto:

> La mia esperienza, che così ad occhio saranno oltre 500.000
> km percorsi a gas, anche se non con impianti dell'ultima
> generazione, mi porta a dire che l'auto a metano funziona
> meglio, ma nulla avrei cmq da dire se tu affermi che il tuo
> impianto recente va da dio...

si, normalmente e fino al 2001 circa era cosi', nel senso che la purezza del gpl (anche a causa della composizione mista di butano/propano ed altro) e' variabile (un po anche come il gasolio), mentre benzina e metano sono piu' puliti (in pratica e' piu' facile mettere "schifezze" insieme al combustibile, per fare quantita')

Con i moderni impianti ad iniezione sequenziale (non solo nel mio impianto) questa differenza si e' livellata (sempre pero' con una leggera prevalenza per il metano, pero' siamo proprio a livello di finezze)

Tra un po dovrebbero uscire le bombole toroidali per il metano....vedremo
Giovanni
GiovanniT

Re: La convenienza.

Messaggio da leggere da GiovanniT »

ezio ha scritto:

> Ciao, ti ho fatto queste domande perchè alcuni anni fa per
> poter circolare in città ho fatto installare sulla uno 900
> (motore derivato da 127) l'impianto a GPL aspirato, a parte
> per i buoni consumi, forse per l'incompentenza
> dell'installatore andavo e venivo dall'autofficina per la
> messa a punto ed alla fine ho anche avuto problemi con la
> testa del motore.

Diciamo che moltissimo dipende dall'installatore. Il mio ha dovuto fare tre messe a punto, dove comunque via via l'impianto andava meglio ma NON bene. Si e' rivolto ai tecnici del costruttore (Landi Renzo) e con una quarta messa a punto finale la vettura e' andata come un orologio.
Da allora ho fatto 16kkm, e la vettura va come un orologio.

La mia vettura non e' una musa, ma e' un 1400 SW, e la perdita di potenza e' stata trascurabile

> ..Anche perchè alcuni sono contrari e secondo
> loro a lungo andare il gpl brucerebbe le guarnizoni e
> porterebbe problemi alla testata.

Diciamo che il problema potrebbe essere nelle sedi valvole,per le vetture che ce le hanno in acciaio.
Il problema si bypassa percorrendo circa il 10% a benzina (io ad esempio ogni 100 km a gpl ne faccio 10 benzina) questo anche per fare funzionare iniettori e pompa benzina.

I motori fiat/lancia che ho avuto (y10/gamma 2000/ lancia delta integrale) hanno tutti avuto rotture della guarnizione della testata prima dei 100.000 km, e nessuno era a gpl.

Sicuramente la temperatura di combustione e' piu' elevata, e questo fa si che se il tuo utilizzo prevalente sia autostradale, con velocita' prossime alla massima, continuativamente, sarebbe sconsigliabile il gpl, e forse sarebbe meglio il gasolio.

Se invece fai molta statale/citta, con spesso motore al minino e frequenti rilasci, non vedo nessun problema aggiuntivo.

Come ti dicevo, la precauzione di fare tot km a benzina la metto in pratica sopratutto in autostrada, se faccio 100km a meta' viaggio faccio 10 km benzina.

PS Nonostante questa mia preferenza per il GPL, se trovassi la macchina ideale con il metano gia' installato di fabbrica (piccolo serbatoio benzina, bombole nascoste nel pianale, bagagliaio totalmente disponibile) non ci penserei minimamente e prendere metano.
Dovendo fare un impianto su una vettura NON predisposta invece opto per il gpl, anche con una bombola per vano ruota di scorta piccola, ma che mi consenta di sfruttare al 100% il bagagliaio,
Buona scelta!
(e grazie per il complimenti, troppo buono)
Giovanni





> Per quanto mi riguarda anche se la convenieza è maggiore in
> fatto di consumi, ho escluso il metano per poter sfruttare
> il bagliaio quasi integralemte.
fuorisoglia

Re: Diamo un pò di numeri reali!

Messaggio da leggere da fuorisoglia »

Allora, per chiarire bene di cosa stiamo parlando prendiamo a campione un auto, nel caso l'unica che ha due versioni a gas nel listino, più ovviamente una benzian e una diesel, cioè la Citroen C3.
Nella versione a metano la C3 utilizza delle bombole in fibra di carbonio robustissime, della capacità di 57 litri, che riducono del 28% la capacità di carico del baule, ma che sono ultraleggere e tutto l'impianto (quindi non solo le bombole) pesa 35kg!!! Il motore è un 1.4 16v benzina.
Ammettiamo di avere 4 auto C3, nelle differenti versioni, cioè la 1.4 benzina, la 1.6 HDI FAP, la 1.4 16v. bluenergy (benzina/metano) e la bienergy (benzina/gpl) e di mettere in ognuno delle 4 auto 10 euro di combustibile.

Dopo 122 km si ferma la 1.4 16v
Dopo 185 km si ferma la 1.6 HDI FAP
Dopo 189 km si ferma la bienergy (GPL), poi ci sono ancora i 47 litri di benzina da sfruttare.
Dopo 373 km si ferma la bluenergy (metano), poi ci sono ancora i 47 litri di benzina da sfruttare.

Io penso che come seconda auto, non avrei certamente alcun dubbio su cosa comprare.
Dal momento che cerco il risparmio vado a cercarlo nella maniera maggiore, anche a costo di un leggero sacrificio del baule.
Non solo, come si può vedere il reale beneficio del GPL rispetto ad un ottimo motore a gasolio non è poi così evidente, ecco perchè ho consigliato ad akide di valutare MOLTO attentamente la sua reale esigenza percorrendo solo 10.000 km annui. Infatti sono certo che un impianto a GPL presenta un rapido ammortamento dei costi solo se si fa un certo chilometraggio, e magari si possiede un motore a benzina poco parsimonioso ma non si vuole ancora cambiare la macchina.
In caso contrario, cioè valutare l'acquisto d'un auto nuova in senso "economico", beh, penso che i numeri sopra parlino da soli.
In altre parole, per soli 10.000 km annui io sceglierei il 1.3 mj, magari quello più limitato di potenza, che consuma meno e va benissimo.
Altrimenti, se si ricerca il massimo risparmio ottenibile andrei sul metano.
Ciao.
fuorisoglia

Re: Aggiungo...

Messaggio da leggere da fuorisoglia »

Il bello del metano è che ha una resa maggiore rispetto alla benzina, pur costando notevolmente meno.
Al contrario del Gpl che ha una resa inferiore, quindi un litro di Gpl sarà in realtà meno di un litro di benzina, quindi il prezzo al litro più basso che vediamo ai distributori andrebbe stornato per quella percentuale di resa inferiore. Il metano invece è l'esatto opposto. Ma di quanto?
Esattamente 1Kg di metano equivale a 1,62 litri di benzina. E 1 Kg di metano costa 0,7 euro.
Significa che un auto media, ad esempio prendiamo la "nostra" Musa a campione 1.4 16v, ipotizzando una percorrenza media di 14 km/litro.
Se la matematica non è un opinione la nostra auto a metano percorrerebbe circa 22,4 km ogni "chilo" di metano, cioè ogni 0,70 centesimi!!!!
Ragazzi, a forza di parlare di questi numeri va a finire che vendo la mia 1.3mj e affianco alla mia Pandina un'altra bipower!!!!
Ciao.
Rispondi

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