Come da programma, oggi pomeriggio sono andato ad Alessandria a ritirare la mia "nuova" thesis, una 3.0 accessoriatissima con 24000km, immatricolata 2004 ma con un solo anno di utilizzo alle spalle. Le prime impressioni sono estremamente favorevoli, la macchina è proprio come me l'aspettavo e come la volevo, ovvero una segmento E che è quasi una F: abitacolo molto grande, raffinato e confortevole, confort di guida ai massimi livelli e dinamismo "da macchinone" ma di alto livello, nel senso che ha sì un assetto molto pacioso decisamente più orientato al confort che all'utilizzo sportivo ma che comunque è in grado di non sfigurare rispetto alle berline più performanti, anche se ovviamente non è allo stesso livello.
Anche la dotazione di accessori da segmento F contribuisce a dare l'impressione di essere su una categoria superiore, insieme alle dimensioni.
Non ho ancora avuto modo di provarla granchè, ci ho fatto giusto il viaggio da Alessandria a Milano e quindi forse è un po' presto per trarre delle conclusioni ma per adesso sono soddisfatto al 101%!
Nella guida la cosa che più mi ha fatto piacere è stata trovare un cambio come si deve, del tutto adatto a questa macchina. Se non sbaglio si tratta sempre di un Aisin parente di quello che aveva il mio "trattore" ma se una parentela esiste tra questi cambi, è certamente una parentela molto lontana. In primis la taratura completamente diversa che, complice il motore molto più elastico, permette di mantenere il motore a regimi sempre bassi, poi non è trascurabile (per me) che nel funzionamento sequenziale permette qualunque scelta al guidatore, anche di mettere la quinta a 40 kmh. Dunque l'accoppiata cambio/mitico V6 alfa, nell'uso normale si fa apprezzare per l'estrema silenziosità ed elasticità.
Le note dolenti riguardano le prestazioni, che mi aspettavo non fossero stratosferiche ma nemmeno così fiacche. Ovviamente per quanto mi riguarda il confronto è stato subito con la mia ex-ex 166 3.0, che complice il peso più contenuto ma soprattutto le marce molto più corte andava enormemente di più.
Nelle prime accelerate pensavo stesse funzionando una sola bancata di cilindri, tanto era polmonica

Poi cercando di valutare in maniera più oggettiva mi sono accorto che probabilmente tutta questa differenza non c'è, cioè, la differenza c'è ed è tanta ma non tanta quanto sembra al primo impatto: la thesis filtra tutto, prestazioni comprese. Comunque, secondo me la rapportatura è esageratamente lunga e questo influisce più del peso sulla ripresa; tanto per darvi un'idea, in quarta a 240 kmh è a soli 6000 giri! Mi sa che se avessi messo la quinta ci sarebbe stato il rischio che non sarebbe salita di mezzo kmh. La 166 con lo stesso motore è a quel regime a 240 kmh (o poco più) in sesta, in quarta è a 7000 giri a 180 kmh e ha ancora quinta e sesta tutte di potenza.
Comunque per quello che cerco adesso in una macchina e per quello che è la thesis, questo non è un grave difetto e soprattutto è ampiamente compensato da tutte le altre doti che rendono questa macchina eccezionale; certo, ci fosse stata una thesis con un V8 cinque litri sarebbe stata il massimo che si possa chiedere alla vita

Ma accontentiamoci, noi thesis-isiti, che ne abbiamo bei motivi.
Non ho resistito a buttare giù queste quattro righe di primissime impressioni perchè sono davvero contento di questa macchina, quindi perdonate se sono stato sintetico e lacunoso ma in questo momento, causa l'euforia e i pochi km percorsi, mi manca la necessaria lucidità per mettere insieme qualcosa di più strutturato
Ciao.
Luca.