La nostra petizione pro-Thesis non ha avuto quindi accoglienza dalla "prestigiosa" testata di Quattroruote.
Eppure ricordo che qualche tempo fa, quando ancora lo acquistavo regolarmente,venne pubblicata una petizione simile di clienti Seat che lamentavano di come, a loro dire, la rivista maltrattasse il loro "glorioso" marchio.
Ora, Quattroruote ha pubblicato la petizione per un marchio che, pur rispettabile, nella sua storia non ha fatto altro che costruire piccole vetture, poi repliche Fiat e ora VW ricarrozzate,mentre adesso non pubblica quella a favore dell'ammiraglia,veramente maltrattata, di una Marca italiana,che ha contribuito più di ogni altro all'evoluzione dell'auto, e nella tecnica, e nello stile, e nelle corse.
Tutto ciò suscita in me una grande amarezza e profonda delusione.Resta solo la speranza che i futuri modelli di cui si parla e di cui cerco notizia con avidità siano veramente all'altezza del nome Lancia.
riguardo la lettera a quattroruote
Re: riguardo la lettera a quattroruote
Caro Giovanni ci sono italiani E ITALIANI che tengono a cuore sia le origini,sia che il prodotto ITALIANO,questo fa vedere quanto ci tengono alla LANCIA.Questo non è il sito adatto per parlare di politica,basta solo guardare certe persone con che macchina vanno in giro.Sicchè lascio a voi immaginare cosa voglio dire.Scusatemi
Re: riguardo la lettera a quattroruote
E' ovvio che ci sono rimasto male più di tutti, credevo che un piccolo spazio fosse dedicato a questa lettera, ma evidentemente...
Io ho la mia idea che forse non corrisponde a realtà, forse è un vedere complotti da tutte le parti, ma la espongo lo stesso, poi ognuno è libero di pensarla come vuole.
Premetto che non ho molta simpatia per Montezemolo e neanche per Marchionne, ma come ho già detto altre volte su questo forum, in questo momento la Fiat deve andare bene, punto e basta. Intendo dire che nessuno si può permettere di dire che c'è qualche problema. Con questa dirigenza in sei mesi si sono aggiustati tutti i conti (magari c'entrano anche i soldi entrati da GM) ma adesso (in soli sei mesi) da una situazione vicino al fallimento (mi ricordo benissimo la possibilità che venisse acquistata da societa cinesi etc.) si è passati a una situazione eccezzionale.
I modelli adesso usciti non sono figli di questa dirigenza, modelli che in teoria stanno aggiustando i conti. Sono ancora in attesa di vedere cosa produrrà di concreto questa dirigenza, voglio vedere i modelli girare per strada, dal concessionario che si possano acquistare non promesse di chissa che cosa.
Ribadisco quindi il mio concetto, questa dirigenza (soprattutto Montezemolo) è intoccabile, tutti si devono omologare al concetto che tutto è sulla strada giusta. La nostra lettera sarebbe stata una nota stonata.
Mi aspetto anche che se dovesse cambiare dirigenza, da un giorno all'altro, la Fiat possa risultare sull'orlo del fallimento.
Comunque ho girato la lettera anche alla rubrica di Mike Robinson, vedremo se almeno lui darà una risposta.
Io ho la mia idea che forse non corrisponde a realtà, forse è un vedere complotti da tutte le parti, ma la espongo lo stesso, poi ognuno è libero di pensarla come vuole.
Premetto che non ho molta simpatia per Montezemolo e neanche per Marchionne, ma come ho già detto altre volte su questo forum, in questo momento la Fiat deve andare bene, punto e basta. Intendo dire che nessuno si può permettere di dire che c'è qualche problema. Con questa dirigenza in sei mesi si sono aggiustati tutti i conti (magari c'entrano anche i soldi entrati da GM) ma adesso (in soli sei mesi) da una situazione vicino al fallimento (mi ricordo benissimo la possibilità che venisse acquistata da societa cinesi etc.) si è passati a una situazione eccezzionale.
I modelli adesso usciti non sono figli di questa dirigenza, modelli che in teoria stanno aggiustando i conti. Sono ancora in attesa di vedere cosa produrrà di concreto questa dirigenza, voglio vedere i modelli girare per strada, dal concessionario che si possano acquistare non promesse di chissa che cosa.
Ribadisco quindi il mio concetto, questa dirigenza (soprattutto Montezemolo) è intoccabile, tutti si devono omologare al concetto che tutto è sulla strada giusta. La nostra lettera sarebbe stata una nota stonata.
Mi aspetto anche che se dovesse cambiare dirigenza, da un giorno all'altro, la Fiat possa risultare sull'orlo del fallimento.
Comunque ho girato la lettera anche alla rubrica di Mike Robinson, vedremo se almeno lui darà una risposta.
Re: riguardo la lettera a quattroruote
Premetto non è assolutamente mia intenzione di fare considerazioni politiche.
Ho appena letto che Montezemolo è stato in Brasile in veste di presidente della confindustria, ha sollevato molti malumori perchè sembra abbia parlato solo di Fiat. Mi ricorda (se non erro) una certa Susanna A. che andò in Argentina in veste di ministro degli esteri, e che firmò contratti per Fiat.
Non sorge il dubbio che i veri "conflitti di interessi" sono quelli che non fanno rumore? quelli che comunque in poco tempo vengono nascosti, ignorati, insabbiati?
Questo rafforzerebbe la mia ipotesi che in questo momento (anche se lo è sempre stata) Fiat è intoccabile, anche da una lettera insignifacante di protesta..
Poi va be.. basta così se no rischio veramente di uscire dallo spirito del forum, questa volta è andata così, la prossima andra meglio.
Comunque leggendo questo forum e anche altri (io sono appassionato anche di Alfa) mi rendo conto quanti normali cittadini ci tengano all' Italianità, molto più di quello che si può credere, e questo mi fa molto piacere.. non come chi vende le magliette Ferrari a prezzi non certo da "mercato rionale" ma "made in china"
Ho appena letto che Montezemolo è stato in Brasile in veste di presidente della confindustria, ha sollevato molti malumori perchè sembra abbia parlato solo di Fiat. Mi ricorda (se non erro) una certa Susanna A. che andò in Argentina in veste di ministro degli esteri, e che firmò contratti per Fiat.
Non sorge il dubbio che i veri "conflitti di interessi" sono quelli che non fanno rumore? quelli che comunque in poco tempo vengono nascosti, ignorati, insabbiati?
Questo rafforzerebbe la mia ipotesi che in questo momento (anche se lo è sempre stata) Fiat è intoccabile, anche da una lettera insignifacante di protesta..
Poi va be.. basta così se no rischio veramente di uscire dallo spirito del forum, questa volta è andata così, la prossima andra meglio.
Comunque leggendo questo forum e anche altri (io sono appassionato anche di Alfa) mi rendo conto quanti normali cittadini ci tengano all' Italianità, molto più di quello che si può credere, e questo mi fa molto piacere.. non come chi vende le magliette Ferrari a prezzi non certo da "mercato rionale" ma "made in china"
Re: riguardo la lettera a quattroruote
Ciao G175cv,
mi dispiace per la vostra lettera non pubblicata,ma credo anch'io che ci siano dei diktat in giro....
Il fine potrebbe essere giusto, visto da un certa ottica ; aspettiamo e valutiamo, certo e' che resta un po' l'amaro in bocca.
Ad ogni modo, i modelli "GLI "stanno dando ragione, le vendite pure, e questo a noi , profondi estimatori
dei marchi italiani, puo' solo far molto piacere.
A proposito di Thesis, conservamela bene! E non tirarle troppo il collo!
Infine auguro a tutti i Thesisti ( e i Phedristi come me) uno splendido fine settimana.
Alfredo
mi dispiace per la vostra lettera non pubblicata,ma credo anch'io che ci siano dei diktat in giro....
Il fine potrebbe essere giusto, visto da un certa ottica ; aspettiamo e valutiamo, certo e' che resta un po' l'amaro in bocca.
Ad ogni modo, i modelli "GLI "stanno dando ragione, le vendite pure, e questo a noi , profondi estimatori
dei marchi italiani, puo' solo far molto piacere.
A proposito di Thesis, conservamela bene! E non tirarle troppo il collo!
Infine auguro a tutti i Thesisti ( e i Phedristi come me) uno splendido fine settimana.
Alfredo
Re: riguardo la lettera a quattroruote
Ma dite che è andata male perchè non è stata pubblicata?
Forse( speranza vana...) sarà pubblicata nei prossimi mesi....
Forse( speranza vana...) sarà pubblicata nei prossimi mesi....